Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: Nede    29/11/2013    4 recensioni
Long dedicata a tutte le autrici/lettrici che mi hanno sostenuta e continuano a starmi vicine.
E se Goten avesse avuto una figlia? E se la sua fidanzata nascondesse un segreto?
[Estratto]
Non c'era qualcosa da fare! Non c'era più qualcosa da fare!
Doveva rassegnarsi all'idea di non rivedere più il suo dolce sorriso, di non poterla tenere tra le sue braccia e che tutto ciò che aveva programmato per il suo futuro era diventato fumo.
Genere: Avventura, Fluff, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Goten, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Image and video hosting by TinyPic
















 

 


 

Capitolo 05. 
La sfera del drago dalle quattro stelle.










Erano passati quattro anni da quando Goten aveva fatto quello strano sogno. Alla fine non si era avverato e ciò l'aveva portato a dimenticare quella bambina.

Quella bambina senza nome che l'aveva chiamato “ papà” e che rivoleva indietro la sua mamma.

Goten era abbracciato alla sua piccola, che stringeva stretta a sé, e ripensava a quello strano incontro.

Aveva portato la figlia all'asilo, per la prima volta, e, andando a riprenderla, aveva visto Geiyn camminare – mano nella mano – con una giovane donna dai capelli color carota e dagli occhi neri come la pece.

Identica alla sua Aiko.

Il saiyan era rimasto paralizzato, non riusciva né a muovere un muscolo, né a spiaccicare parola.

Quella non poteva essere Aiko, lei non c'era più.

Eppure quella donna le somigliava in modo incredibile; due gocce d'acqua agli occhi di Goten.
 

« Eccolo lì, quello è il mio papà, signora maestra.»

Disse la bambina, indicando Goten e sorridendo felice.

La piccola liberò la mano da quella della maestra e corse ad afferrare quella del padre.

« Lei dev'essere il signor Son. La mia collega mi ha detto che era in pensiero per Geiyn. Posso assicurarle che non deve preoccuparsi, è una bambina dolcissima e non avrà problemi ad ambientarsi... Signor Son, mi sta ascoltando?»

La maestra vide il saiyan guardarla sconvolto e non capì il suo disagio.

« Qual è il suo nome?»

Riuscì a dire, guardandola negli occhi.

« Bhe, non so a cosa possa servirle sapere il mio nome. Arrivederci. »

Disse la donna, stranita da quello strano atteggiamento. S'incamminò verso l'entrata e Geiyn rimase confusa.

La bambina tirò la giacca del padre per avere la sua attenzione, ma lui pareva non ascoltare, troppo confuso e stranito da quello che aveva visto.

« Papà, perché volevi sapere il nome della maestra?»

Goten non le rispose, la prese in braccio ed insieme volarono verso i monti Oaz.

Geiyn stava per addormentarsi, stanca e spossata per quel primo giorno di scuola.
Goten, una volta entrato nella sua stanza, le sistemò le coperte e si preparò a darle la buonanotte.

« Buonanotte scimmietta, dormi bene.»

Geiyn mise il broncio, offesa da quel nomignolo e facendo ridere il suo papà.

« Uffa, tu e la maestra Aiko non fate altro che chiamarmi così. Non so nemmeno perché anche lei mi chiami così e...»

Smise di parlare notando il padre guardarla sconvolto per aver udito quel nome.
 

E dopo quella mattina non la rivide più.

Era stata trasferita in un altro asilo e non sapeva dove trovarla, non sapeva nemmeno se fosse davvero lei.

Rise al sol pensiero.

Non poteva essere Aiko.

Lei non esisteva più e quella donna poteva essere sua sorella.
Ma Aiko era figlia unica.


 

 

****


 

 

In una mattina luminosa, con il sole alto nel cielo, il saiyan andò insieme alla sua piccola a fare un bel picnic sui Monti Paoz, precisamente dove Goten andava a giocare da bambino e dove con suo padre si allenava spesso.

Non c'era gioia più grande per il saiyan che vedere la sua bambina, di appena quattro anni, imitare benissimo lo zio Gohan e poi ridere di cuore ai ricordi delle frasi buffe del suo zietto.

« Su tesoro, smettila, non è bello imitare zio Gohan. Lo so che è tanto buffo e fa tanto ridere , ma ora va a giocare un po' e non allontanarti per nessuno motivo. »

Geiyn gli fece la linguaccia, lo abbracciò e corse verso il centro di quell'enorme prato a cercare qualche bella farfalla.

Goten si distese sul prato, chiuse gli occhi e si beò del calore del sole sulla pelle. La piccola saiyan -come un uragano- corse verso il padre e gli mostrò l'oggetto che aveva trovato tra i fiori.

« Guarda papà! Guarda cos'ho trovato, non è bellissima? »

« Cos' hai trov...»

Non terminò la frase. Tolse quell'oggetto misterioso dalle mani della piccola e lo guardò attentamente.

La sfera dalle quattro stelle era nelle sue mani, ma le sfere del drago erano scomparse da anni insieme a suo padre.

« Questa è la sfera dalle quattro stelle. »

Rimase per un paio di minuti a fissarla e poi prese la sua decisione.

Goten afferrò tra le braccia la figlia, spiccò il volo in direzione della casa di sua madre, affidò Geiyn a lei senza darle spiegazioni e si avviò a gran velocità alla Capsule Corporation.

Durante il tragitto mille emozioni avevano travolto il suo cuore.

Se avesse trovato tutte le sfere del drago, avrebbe avuto una speranza.

Riportare in vita la sua Aiko e non lasciarla più andare.

Sapeva che il drago non resuscitava tutti, ma solo i casi eccezionali, come quando avevano riportato in vita tutta la popolazione della Terra, ma non sapeva più cosa pensare.
La fiamma della speranza stava bruciando di nuovo nel suo cuore.

Il saiyan, conoscendo benissimo la Capsule Corporation, entrò dalla stanza di Trunks ed evitò tutti i possibili “ ostacoli “.

Durante la ricerca, nelle varie stanze, dimenticò di mettere tutto in ordine – come prima - e qualcuno se ne accorse.

« Dove accidenti l'avrà nascosto, Bulma, il radar!»

Disse a bassa voce, entrando all'interno del laboratorio e cominciando a cercare.

All'improvviso una voce ben conosciuta lo colse di sorpresa e lo fece voltare verso la figura che lo stava osservando.

«Vegeta! Che ci fai qui?»

Il saiyan più anziano ghignò divertito ed incrociò le braccia al petto.

« Io ci abito qui, tu invece? Cosa stai combinando?»

 

 

 

 

 

 

 

 















 

 

 

 

 

 















 

Salve a tutti! Mi scuso immensamente per il super ritardo nel postare, ma avevo rinunciato a continuarla e l'autrice Sayuri_92 e riuscita a darmi coraggio. Io so bene di non saper scrivere Long e quando ci provo fallisco miseramente, perché io non ci riesco a scrivere capitoli lunghi e soddisfacenti.
Informo, inoltre, che il capitolo è Betato da Sayuri_92, in quanto io sono la dea della distrazioni e degli errori. Quindi la ringrazio di cuore :)
Spero che il capitolo piaccia e che non abbia deluso nessuno.
Banner: Il Banner è stato creato da me e la ragazza che vedete è Aiko per come l'immagino.
Spero di non essere peggiorata, invece di migliorarmi, accetto critiche di qualsiasi tipo.

Un saluto, Nede.

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: Nede