Ogni mattina mi siedo infondo all'autobus vicino al finestrino. Aspetto lui, aspetto solo di perdermi nei suoi occhi color oceano. Mi accontento solo di quello, di guardarlo ridere con i suoi amici pochi sedili più avanti di me. Lo aspetto tutte le mattine, quando lo vedo entrare il mio cuore inizia a battere, spero tanto si sieda vicino a me, ma non succede mai. Mi accontento di incrociare il suo sguardo qualche volta, mi basta.
Ogni mattina vedo lei, se ne sta lì seduta da sola a guardare il panorama dietro quel vetro, ma poi si accorge di me, i nostri sguardi si incrociano e ogni volta credo di morire.
Tantissime volte ho desiderato sedermi affianco a lei, ma non ci sono mai riuscito. Fottuta timidezza. Così la guardo da lontano, o meglio l'ammiro. A volte ci scambiamo timidi sorrisini, ma quanto vorrei vederla ridere, quanto vorrei che ridesse per causa mia. Nel frattempo il mio cuore continua a battere.