- Scared of Love.
- 惊吓爱。
- Miedo del Amor.
- הפחד של אהבה.

Paura dell' Amore.
Come si può avere paura di un sentimento così bello? Così forte e meraviglio?

Bene, sono Martina e come molte ragazze sono innamorata dell'idea dell'amore.
Innamorata si, ma allo stesso tempo terrorizzata, costantemente sola.

La mia storia cominciò quando decisi di trasferirmi nel Cheshire con i miei genitori e mia sorella.

Non ero molto sicura di voler partire, avevo 16 anni e non ero pronta per un cambiamento così importante nella mia vita.

Una cosa era più che certa, volevo andarmene da qui.

Non stavo bene nella mia città natale, dall'inizio delle scuole medie che avevo problemi con tutta la scuola.

Avete presente il "brivido" di essere una delle ragazze più bella della scuola? 
L'ho provato per esattamente due anni.

Avevo questo record perchè ero stata con Luca, uno dei ragazzi più belli della scuola, quel ragazzo è stato la mia rovina, mi ha portato via tutto, dal primo bacio a tutte le amicizie che avevo qui.
Diceva di amarmi, diceva di essersi accorto che ero bellissima, diceva che era pronto a tutto pur di stare con me.

Era così pronto a tutto che le sere mentre io ero a casa a studiare lui usciva a ballare, e ogni ragazza dotata che vedeva si faceva.

Ovviamente, ero all'insaputa di tutto ciò, non gli avrei mai permesso di trattarmi così.
Una sera, un giovedì sera, uno dei più brutti della mia vita, venni a sapere tutto, delle prese in giro, dei finti ti amo, delle frasi assurde che scriveva sui lucchetti che venivano poi legati ad un palo, senza possibilità di riaprirli, di tutti i baci rubati, delle bugie dette.

Da quel momento i suoi amici mi trattavano come la classica poco di buono, quella che aveva permesso ad un ragazzo di entrare nella sua vita molto facilmente.
Cominciarono le lusinge, molti suoi amici ci provarono con me, senza capire quale dei complimenti era vero, quale invece no.

Decisi di chiudermi in casa, uscire solo quando avevo qualcosa da fare, di obbligatorio.
Decisi di restare me stessa, di non cambiare mai.
Non ero come la gente mi immaginava, non ero così.

Piangevo spesso, le mie lacrime con il passare del tempo cambiavano sapore, come passando dall'infinita tristezza alla paura.

Mia madre si accorse di quello che mi stava accadendo, decisedi aiutarmi consultando una psicologa.

Era un'amica, o forse più, era com parlare con la mia coscenza, qualcuno in questo mondo che mi poteva capire, o forse almeno provarci esisteva ancora.

Dopo due mesi di terapia per la ricerca della mia autostima, cominciai a sentirmi meglio, cominciando così ad andare sempre meno dalla psicologa e cominciando ad uscire di più.

Comiciai la prima superiore, in una scuola tecnica, tutta basata sulle lingue e l'economia.

Venni bocciata, stranamente dentro di me stavo bene, ma fù un colpo tale per i miei genitori che decisero di partire, di andareceneda qui.
I mei girano il mondo, lavorano per un'agenzia viaggi, sono molto spesso in viaggio per mete stupende, lasciando mia sorella e io a casa sole.

Prima di partire decisero di lasciare mia sorella qui, con mia zia e i miei cugini.

Fù una dura decisione per tutti.

E non fù l'ultima...