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Autore: yellowloid    29/11/2013    4 recensioni
{ TeruShi | ambientata dopo il girone asiatico del FFI | forse ooc | sono ancora viva, yep! (?) }
• Abbiamo bisogno di più TeruShi, cavolo. •
-Uhm, fammi capire. Hai una gamba fratturata e l’aria di uno che ha appena visto tutti i suoi sogni infrangersi, però va tutto bene?- chiese, retorico. Fubuki abbassò lo sguardo, imbarazzato. Si vedeva a distanza di chilometri che non andava affatto tutto bene, e soprattutto si vedeva che nemmeno ad Aphrodi le cose andavano per il meglio.
Yo. Ci si vede dentro. c: (?)
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Afuro Terumi/Byron Love, Shawn/Shirou
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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♡ Nda di inizio fiction:

Allora. Partiamo dal presupposto che questa os doveva essere una flash, inizialmente. :’ Comunque è ambientata dopo le finali del girone asiatico del FFI. Ho provato a pensare cosa avesse pensato Afuro dopo la sconfitta della sua squadra, la Corea. Insomma, per me lui, Suzuno e Nagumo si sono depressi :’

E niente, a far compagnia a Terumi ci sarà Shirou, che come sapete inizialmente non è potuto partire per i mondiali nonricordoperché. Ah, sì: si era fatto male a una gamba. D: O forse sto solo confondendo la trama e facendo una gaffe fantastica, ma scialla. c:

Cooomunque, ora sapete in che periodo è ambientata la storia. Il nostro amato lupetto dei ghiacci si troverà all’aeroporto, dopo che gli altri saranno partiti, e Afuro arriverà da lui. Buona lettura, spero vi piaccia! <3

 

 

E quando sei triste…

Il sole si ergeva imponente nel cielo, ricordando a Shirou che anche se lui era di cattivo umore, la vita per gli altri continuava. Oramai era da più di mezz’ora che i ragazzi della Inazuma erano partiti per l’isola di Liocott, e lui rimpiangeva molto di non essere potuto andare con loro.

Midorikawa e i membri della Raimon erano subito andati via dopo aver salutato i compagni, mentre lui era rimasto più a lungo. Aveva come uno strano presentimento.

Si allontanò a fatica dalla grande vetrata all’interno dell’accogliente aeroporto e si sedette su una panchina là vicina, aspettando chissà cosa. Poggiò le stampelle vicino a lui. La sua gamba ancora non accennava a migliorare.

Non voleva andarsene da quel posto, sperando magari che i suoi compagni di squadra tornassero immediatamente; sentiva uno strano peso sul petto, forse era il dolore del non essere su quell’aereo diretto verso l’isola di Liocott.

All’improvviso sentì una voce che lo chiamava e si voltò per vedere a chi apparteneva, anche se aveva già una mezza idea di chi fosse il ragazzo misterioso.

Degli occhi cremisi lo squadrarono da capo a piedi: dei lunghi capelli lucenti incorniciavano il viso dell’ex-capitano della Zeus. Terumi Afuro, detto Aphrodi.

-Afuro!- esclamò il giovane Fubuki nel vederlo nella sua perfezione. Il ragazzo dalla lunga capigliatura accennò un sorriso, avvicinandosi e sedendosi accanto a Shirou.

-Come va?- chiese, guardandolo negli occhi. Il ragazzo della Inazuma rispose subito con un ‘tutto bene’ sin troppo affrettato, e Afuro capì subito che anche a lui qualcosa non andava.

-Uhm, fammi capire. Hai una gamba fratturata e l’aria di uno che ha appena visto tutti i suoi sogni infrangersi, però va tutto bene?- chiese, retorico. Fubuki abbassò lo sguardo, imbarazzato. Si vedeva a distanza di chilometri che non andava affatto tutto bene, e soprattutto si vedeva che nemmeno ad Aphrodi le cose andavano per il meglio.

-A… A te come va?- chiese, ignorando il ragionamento dell’altro.

-Se devo essere sincero… Male.- questa fu la risposta del ragazzo della squadra coreana, che si poggiò allo schienale della panchina tenendo una mano sulla coscia di Shirou. In teoria i due avevano una relazione sin dai tempi in cui Terumi faceva parte della Raimon per sconfiggere gli alieni. Purtroppo per via della lontananza, e da quando Afuro era finito in ospedale dopo la partita contro la Chaos, i due non si erano più rivisti. Almeno fino a quel momento.

-Perché?- azzardò Shirou. -Perché dici che va tutto male? E’ successo qualcosa, Afuro?-. Fubuki decise di non dare molto peso alla mano di Terumi poggiata alla sua coscia.

-Beh, sai… Io e gli altri tenevamo davvero tanto a rappresentare l’Asia al Football Frontier International. Purtroppo ci avete battuti, Shirou, e ce ne dobbiamo fare una ragione. Ah, chiamami Terumi! Non c’è bisogno di essere così formali…-.

Fubuki rimase sorpreso: il chiamarsi per nome era forse un passo avanti nel loro difficoltoso rapporto? Ci sperò con tutto sé stesso.

-Sento sempre uno strano peso al cuore, quando ci penso. Abbiamo perso. La Corea ha perso contro la Inazuma, che in precedenza aveva già battuto la Zeus. Forse è colpa mia… Eppure il petto continua a farmi male.- continuò Afuro.

Shirou pensò che fosse strano il fatto che quando loro due parlavano, la folla e i rumori assordanti dell’aeroporto sembravano essere completamente spariti. Beh, meglio così.

Il lupo dei ghiacci afferrò le stampelle e si alzò a fatica, aiutato ad un certo punto anche dal compagno. Sospirò sorridendo leggermente e si affacciò alla vetrata da cui si vedevano le piste di atterraggio degli aerei. Afuro era a pochi metri, ancora seduto sulla panchina, e da lì sembrava non passare molta gente. Finalmente l’albino parlò.

-Anche a me capita di sentire quel dolore, sai Terumi? Come quando penso a mio fratello Atsuya, o anche quando ho visto gli altri partire per i mondiali. Insomma, alla fine è normale sentirsi così, no…?-.

Nel sentire quelle parole, Afuro sentì il bisogno di stabilire un contatto con le labbra che le avevano appena pronunciate; allora si alzò, catapultandosi velocemente verso Fubuki, e lo fece voltare, stampandogli poi un bacio sulle tiepide labbra.

-Shirou… Quando sono triste mi basta vederti per tornare di ottimo umore. In questi mesi non sono riuscito a stare bene solo perché non ti ho più visto… E forse questa mia lontananza mi ha fatto riflettere! Io…- gli cinse la vita con le braccia, in un goffo quasi-abbraccio. -Voglio che tu sia davvero il mio fidanzato. Perché ti amo, Shirou, e solo vederti mi porta via ogni traccia di tristezza.-.

Il ragazzo con le stampelle sorrise, facendo capire ad Aphrodi che la sua risposta era un ‘sì’. Si scambiarono un altro delicato bacio, che venne poi approfondito dal volere di entrambi.

Un altro aereo partì dall’affollato aeroporto.

 

 

♡ Nda di fine fiction:

Non so esattamente cosa ho appena scritto. Me ne rendo conto, questa fiction non è esattamente il massimo, il finale e il titolo boh, non so se mi piacciono o no (?), e magari nessuno se la cagherà come la MinaMana, che ha recensito solo la mia nee-san che ringrazio ancora infinitamente ;u; E niente, penso che Shirou e Terumi siano un po’ ooc. Beh, ditemelo voi in una recensione, magari. sempresemicagherete.

Più che altro questa os era per farvi sapere che no, non sono morta, e che sfornerò il capitolo della SaruFei a breve; ho intenzione di completare tutte le altre one-shot che ho iniziato e che stanno marcendo nel mio computer (?), e penso che inizierò tra un po’ una nuova long. Datemi solo il tempo di rifletterci un po’ per capire al meglio gli sviluppi che voglio dare alla trama. c:

E niente, commentate questa piccola TeruShi senza granché senso, mi farebbe piacere ouo// Alla prossima. ^^

Chu!

Kis-chan. <3

  
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