Era appena suonata la campanella, l'aula era ormai vuota, c'eravamo solo io e il professore. Mi ero presa tutta la calma visto era l'ora di pranzo. Mentre stavo uscendo il Mr. Bieber mi fermò.

<< Carolin, non ti ho vista molto attenta durante la lezione. Che cosa stavi facendo? >> disse guardandomi, ecco stava arrivano la mia enorme figuraccia, lo guardai e risposi << Invece ho seguito la lezione, stavo prendendo solo dei appunti >> la scusa dell'ultimo minuto funziona sempre,giusto? Il professor Bieber mi guardò e con un segno della testa mi lasciò andare a pranzo e così uscì dall'aula.

Arrivata nella mensa della scuola andai a prendere il mio pranzo, oggi servivano l'hamburger e un insalata. << Niente male >> pensai. Appena presi il mio vassoio mi voltai per andarmi a sedere, tutte le persone erano divise in gruppi non sapevo dove andare. finche non notai Jaime con la mano sventolante per aria per farsi riconoscere da me, mi avvicinai al suo tavolo dove stava con i suoi amici. << Ehm, ciao >> dissi guardandoli.

<< Carolin ti va di aggiungerti a noi?>> disse Jaime, lo guardai e accettai volentieri la sua proposta. 

Il resto della giornata passò in fretta, insomma era solo il primo giorno di scuola. Appena suonò l'ultima campanella mi alzai, presi la mia cartella ed uscì avviandomi alla fermata della scuola.

Dopo circa mezz'ora non passava ancora, mi chiedevo se fosse passato piu', mamma era a lavoro non avrebbe mai la possibilità di venirmi a prendere così decisi di arrangiarmi e andare a piedi anche se non sapevo bene dov'era ...

Avevo appena girato l'angolo quando un'enorme range rover nera si fermò vicino al marciapiede, abbassò il finestrino ed è da lì che notai un paio d'occhi color miele, dei occhi spettacolari..era Mr. Bieber << Mazur, è rimasta a piedi? Avanti salga >> 

Io dovrei andare a casa accompagnata da un professore? Bhe, da ammettere che un professore 'MOLTO FIGO'.

<< Se non le è di disturbo >> dissi guardandolo, mi sorrise, uno di quei sorrisi che ti fanno cadere letteralmente, lo guardai e salì nella macchina accanto a lui, allacciai la cintura e dopo poco lui partì, aveva messo una canzone, non l'ho mai sentita, così decisi di chiederglielo .. << Professore, che canzone è? >> dissi guardandolo.

<< E' una mia canzone, non è una canzone pubblica ecco perchè non l'hai sentita, e comunque chiamami Justin >> disse sorridendo. 

<< Va bene Justin, sai anche cantare oltre ad insegnare >> o meglio distrarre le tue compagne con la tua bellezza assurda, dissi continuando a pensare. Eravamo arrivati a casa mia. << Grazie Justin! >> Accennai sorridendo.

<< Di niente Carolin, ci si vede domani >> Disse sorridendo, scesi dall'auto e prima di entrare in casa mi voltai, era ancora lì. Mi fece l'occhiolino, almeno credo, poteva anche essere un tik all'occhio, non si sa mai. Rientrai in casa...