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Autore: mitchie Justice    30/11/2013    6 recensioni
( Contiene Jade-Harry)
Dalla storia...
Potrai sostituire me, ma non potrai sostituire i ricordi passati con me. Farai finta di niente, ma dentro di te ripenserai quello che hai lasciato.
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sorpresa
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
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  • Stavo realmente dimenticando Harry?
    E allora perché tutti avevano qualcosa da rimproverarmi? 
    La serata fu un susseguirsi di malintesi e un caos totale. Ero sdraiata, stanca più che mai, quando mi si presentarono i Jeigh. Credevo di avere le allucinazioni: perché venire a farmi visita? Volevano assicurarsi che avessi ricevuto il messaggio o volevano prendersi beffa di me? Decisi di ascoltare prima di infuriarmi. 
    - Ciao, come stai?- mi domandò Jesy. La guardai e sbuffai senza risponderle. 
    - Hai voglia di raccontarci qualcosa?- chiese Leigh. Non so dove volesse arrivare, ma sì , avevo un sacco da raccontarle, e non mi sarei fatta scappare un' occasione simile.
     - Io non riesco più a guardarvi senza essere arrabbiata. Mi avete pugnalata alle spalle, mi avete tradita. Pensavo foste diverse, pensavo che fossimo amiche, ma mi sbagliavo!- dissi, con tanta rabbia. Ero ferita e a ragione anche. Quando ti aspetti che qualcuno ti faccia del male, non pensi mai alle tue amiche, ma prima o poi tutto viene a galla.
    - Perché sei tanto cattiva stasera con noi?- domandò Jesy in lacrime.
    - Che ipocrita che sei! Piangi adesso, mentre in realtà non vedi l'ora di sbarazzarti di me!- dissi con poco tatto. 
    - Non me lo merito!- sussurrò Jesy, piangendo. La guardavo, ma senza provare pietà. Nelle sue lacrime vedevo solo ipocrisia, tutto questo tempo a cercare di guarire rapidamente e loro che come possono mi scaricano.
     - Jesy, andiamocene. Pezz aveva ragione: non la si riconosce più.- disse, per poi uscire insieme a lei. Stavo sognando o aveva realmente detto che non mi si riconosceva più? Cose era cambiato in me? Cosa avevo di sbagliato adesso? Perché tutti mi voltavano le spalle? Stavo male, stavo davvero male. Avevo bisogno di qualcuno di amico con cui discutere. Quando entrò Pet, pensai di toccare il cielo, credevo che lui mi avrebbe capita. 
    - Sei impazzita?- domandò arrabbiato, prima ancora che potessi parlargli o spiegarmi. 
    - Cos'ho fatto di male?- Ebbe un attimo di incertezza, per poi sgridarmi per bene. Non capiva perché avessi trattato male le mie amiche. Ma lui non mi lasciava spiegare, sennò gli avrei detto che mi avevano scaricata, che si erano stufate di me, ma non ne ebbi l'occasione. Poi se la prese perché avevo baciato uno sconosciuto, mi diede dell' irresponsabile e quant'altro e a me sembrò andar bene. Poteva insultarmi e sgridarmi, ma ciò non mi avrebbe impedito di sbagliare. Non ero più disposta a sentire nessuno e glielo feci capire. Volevo solo una mia libertà e qualcuno che mi capisse. Provai a chiamare Zayn, ma mi rifiutò la chiamata. Forse era impegnato o forse no. Voleva liberarsi di me? Chiamai Harry, mi avrebbe dato spiegazioni. 
    - Pronto, piccola!- Mi sentii gelare: sbaglio o mi aveva chiamata piccola? 
    - Ciao Harry!- salutai, Attimi di silenzi e poi una domanda brusca. 
    - Che vuoi?- Non capivo perché avesse cambiato tono o perché si fosse alterato così. 

  • - Volevo chiederti se Zayn è impegnato? Perché non risponde al cellulare!- spiegai, cercando di non mostrarmi agitata.
    - È incavolato nero. Pezz e lui si s
    ono presi una pausa!- mi informo`, lasciandomi perplessa. 
    - Perché?-
    chiesi curiosa.
    - Affari loro.- tagliò corto.
    - Perché sei freddo? All' inizio della conversazione sembravi più contento di sentirmi.- domandai, con uno sforzo immenso.
    - Pensavo fossi Taylor, la mia ragazza!- mi rispose senza giri di parole. Era stato troppo diretto e troppo crudele. Mi veniva da piangere, ma non l'avrei fatto, non gli avrei dato quella soddisfazione.
    - E così sei fidanzato!- commentai, un tantino ironica.
    - Beh, sì. Non avrei aspettato una ragazzina per il resto della mia vita, ti pare?- Rimasi allibita e schifata. Io lo stavo facendo, io speravo. Non sapevo nemmeno più in cosa, ma forse era giusto metterci una pietra e proseguire.
    - Menomale, così adesso Beck ed io... non è più un errore!- dissi, sospirando.
    - Beck?-
    chiese con fare indifferente.
    - Il mio ragazzo!-
    mentii, soddisfatta.
    - Il tuo ragazzo?- domandò alterato. - Jade, fammi un favore: non chiamarmi mai più, cancella il mio numero e fatti una vita!- urlò, per poi riattaccare. Avrei messo in pratica il suo insegnamento, lo avrei fatto per essere felice e per dimenticarlo. Guardai il cellulare e cercai il numero di Beck. Se prima non avevo intenzione di chiamarlo, adesso mi pareva un obbligo.
     - Pronto, con chi parlo?- mi chiese lui. Cosa avrei dovuto dire? Ci pensai un attimo e poi risposi.
    - Sono Jade, ci siamo baciati oggi!- spiegai, con nonchalance.
    - Wow! Non credevo mi avresti chiamato, il tuo ragazzo pareva arrabbiato quando ci ha trovati!- Mi venne da ridere: come gli era saltato in mente che io stessi con Justin?
    - È un amico: è fidanzato sì, ma non con me!- spiegai, sorridendo.
    - Ah, capito. Ti va di vederci stasera?- mi chiese cogliendomi del tutto impreparata, non mi aspettavo un appuntamento. A dire la verità, non sapevo nemmeno cosa mi aspettassi.
    - Ok, per me può andare. Diciamo alle 7?-
    domandai. Forse stavo correndo troppo, ma avevo bisogno di cambiare aria.
    - Perfetto! Ci vediamo dopo, piccola!- mi saluto` Rimasi a fissare il vuoto: avevo un appuntamento e mi aveva appena chiamato come Harry chiamava Taylor, quindi forse saremmo stati davvero una coppia anche noi e certamente meglio di Harry e Taylor pensai, mentre cercavo di prepararmi. Non ce l'avrei fatta da sola e nessuno dei miei amici sembravano disposti a farlo, così chiamai un' infermiera. Grazie alla fortuna che avevo mi spedirono Jasmine. Cioè, di tutte quelle esistenti, proprio lei? - Ciao, Jade!- mi salutò, appena varcò la soglia della mia stanza. Non dissi nulla e mi sforzai di sorriderle.
    - Hai chiesto aiuto per vestirti, vero?- mi domandò, avvicinandosi. Annuii, passandole i pantaloni. Lei mi aiutò senza dire nulle ed io, dal canto mio, feci lo stesso.
    -Finito!- esclamò, lasciando che mi chiudessi la zip da sola.
    -Grazie, sei stata gentile!- ammisi, sorridendole.
    -Sei bellissima!- commentò, guardandomi per bene. Ringraziai, per poi afferrare le mie stampelle.
    - Con chi esci?- chiese, curiosa.
    - Beck, il mio ragazzo!- conclusi, lasciando la stanza. Scesi ad aspettarlo fuori nella hall dell'ospedale. Speravo di non incontrare nessuno, e non dovetti attendere molto: era già lì. Mi avvicinai e ci baciamo, qualcosa di veloce e fugace. Mi afferrò la mano e ci affrettammo ad uscire, mentre Justin faceva ritorno. Ci lanciò uno sguardo omicida e poi proseguimmo.
    - Non mi ama, vero?- mi chiese assai dispiaciuto Beck.
    - Devi piacere a me, non a lui!- tagliai corto. Mi fece accomodare in macchina e poi prese a riempirmi di domande. Voleva sapere tutto di me e lo accontentai. Appena arrivammo al ristorante, fu così gentile da aprire la portiera e porgermi la sua mano, era dolcissimo. La cena non avrei saputo dire come fosse: Beck non smette di parlarmi di lui, e credevo fosse giusto visto che prima avevo parlato io, ma lo trovai assai egocentrico. Stavo aspettando il dessert, quando fummo raggiunti da una ragazza.
    - Ehi Beck! Allora, sei venuto per la mia festa?- chiese lei, stampandogli un bacio sulla bocca. Mi mancò il fiato. Lei chi era? Come si permetteva?
    -
    No, veramente!- spiegò lui, per poi pulirsi la bocca, e io mi rilassai un po'.
    - Sei qui... siete qui.-
    si corresse. - Non potete perdervi una bella nuotata!- insistette ancora.
    - Ti va di nuotare un po'?- mi chiese Beck. Vedevo nei suoi occhi che lo desiderava tanto, e quindi annuii. Mi accompagnò a cambiarmi e si scusò di avere scelto il country club come primo appuntamento e mi parve sincero, quindi lo perdonai. Raggiungemmo la piscina e lui mi gettò dentro, per poi raggiungermi. Ci stavamo divertendo, ma quando fece ritorno la sua amica cominciarono a parlare di gare di nuoto e via dicendo e presto mi sentii esclusa. Tornai a sedermi sul bordo in attesa di un suo cenno, ma niente. Aspettai a lungo e poi mi degnò finalmente di uno sguardo. Mi spiegò che loro sarebbero andati in discoteca e che, se volevo, potevo unirmi. Accettai e lui mi promise di cambiarsi e venire a darmi una mano. Gli sorrisi e mi misi ad aspettarlo, ma non fece ritorno. Pensai di essere paranoica e quindi attesi ancora, poi intuii si fosse dimenticato di me e raggiunsi da sola gli spogliatoi, ma non vi trovai più i miei vestiti. Ero delusa, arrabbiata e infreddolita, non sapevo nemmeno come tornare a casa. Chiamai Beck, ma non mi rispose. Dovevo inventarmi qualcosa, non potevo chiamare le Little Mix, ormai ero tagliata fuori, Peter era arrabbiato con me, quindi no. Mi rimaneva Justin, sapevo del nostro litigio, ma era l'unico che mi restava.
    - Pronto, Jade?- domandò stupito e ammetto che lo ero ancora di più io: mi aveva risposto.
    - Sono nel country club più vicino all'ospedale. Verresti a prendermi, per favore?- domandai, quasi piangendo.
    -Arrivo subito!- rispose, prima di riagganciare. Non mi aveva chiesto spiegazioni, si era solo fiondato a salvarmi. Appena arrivò lo abbracciai, non ero così felice di vedere qualcuno da non sapevo più quando.
    - Che ci fai mezza nuda?- domandò, porgendomi la sua giacca. Lo ringraziai e me la misi, per poi raccontargli del mio appuntamento disastroso. Lui sembrò capirmi, mi aiutò a raggiungere la macchina, senza giudicarmi né sgridarmi.
    - Perché sei venuto a salvarmi?- chiesi, mentre combattevo contro il sonno.
    - Perché ci tengo.-
    rispose, sorridendomi. Gli mimai un grazie, e poi mi addormentai. Quando arrivammo all' ospedale mi reggevo a malapena in piedi. Mi sentii sollevare da terra: Justin mi aveva presa tra le sue braccia. Sorrisi e lì mi addormentai, nell'unico posto che sapeva ancora di casa. 





    Spazio autrice!!!
    salve...ho aggiornato!!! spero che oltre a me ci sia qualcuno che ama sto schifo!!
    Ammetto, che sta storia fa un po` pena...ma sono felice per quelli che leggono ancora!!! Alla prossima!

  •                                          
  
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