The beginning

Caro Harry, oggi ho finalmente deciso di liberarmi del tuo ricordo per sempre. Forse te non ricordi chi sono io... ma io tengo nel mio cuore ogni più piccolo momento di noi.
Quarta elementare, tu scordasti la merenda ed io ti diedi la mia, perchè purtroppo mi piacevi già allora. Era la torta che mi faceva mia nonna ed io non la facevo assaggiare nemmeno a Megan, la mia migliore amica a quel tempo, perchè ne ero gelosissima e non sopportavo che qualcuno me la prendesse.
Prima medi, il primo giorno di scuola vidi che ero finita nella tua stessa classe. Venni da te tutta contenta e te lo dissi sorridendo, tu mi rispondesti con un "fantastico!" e dopo ricambiasti il sorriso facendomi arrossire. Quando andammo in classe sperai di potermi sedere accanto a te, ma tu mi dissi che era meglio di no e ti sedesti accando ad una bambina bionda, più bella di me.
Terza media, ultimo giorno di scuola. Ero triste perchè da quel giorno non saremmo più stati in classe insieme e non ti avrei più potuto vedere tutti i giorni, come invece facevo. Suonò l'ultima campanella e ci salutammo tutti per l'ultima volta, tu mi desti un bacio sulla guancia ed io credetti di svenire.
Seconda superiore, ennesima festa di amici di amici. Ti vidi in un angolo e venni a salutarti, mi guardasti come se fossi una sconosciuta e mi chiedesti di allontanarmi perchè stava oer arrivare la tua ragazza. Annuii vergognandomiper il gesto che avevo fatto e me ne andai dicendomi che facevi bene ad evitarmi perchè non ero abbastanza bella per te.
Terza superiore, aavevo messo su qualche kilo. A scuola tutti mi chiamavano "grassa", ma non mi preoccupavo per questo perchè avevo notato che il tuo comportamento nei miei confronti era cambiato ultimamente. Pensavo di piacerti. A lezione un giorno andai in bagno e sentii te e alcuni tuoi amicimentre parlavate per i corridoi. Parlavate di me. Ti vantavi per come io ti "sbavavo dietro" e mi chiamavi "grassa" anche tu. Lì, per l'ennesima volta, mi sentii umiliata e ti diedi ragione ripromettendomi di mettermi a dieta.
Quarta superiore, poche settimane fa. Alla festa di inizio anno mi sono presentata con un vestito corto, che sapevo starmi bene visto che la dieta che portavo avanti da quasi un anno, precisamente da quando ti ho sentito parlare con i tuoi amici, stava dando i suoi frutti. Avevo deciso di dimenticarti per sempre quella sera e volevo farmi altre amicizia, ma mentre stavo ballando in mezzo alla pista sei arrivato tu e mi hai preso per i fianchi, dicendo che ero bellissima. La nostra festa si è conclusa in camera da letto. Era la mia prima volta ed ero felicissima perchè ero con la persona che amavo, pensavo che anche tu provassi qualcosa di simile per me... illusa! Il giorno dopo non mi hai neanche salutata.
Ci sono stata male, sai? Mi chiedevo dove avessi sbagliato, se la mia poca esperienza ti avesse deluso, o peggio disgustato. Ho continuato a pensarci per giorni, tormentandomi con i nostri ricordi, ferendomi da sola come una stupida. Poi ho capito.
La verità è che io non sarò mai abbastanza per te, nessuna lo sarà, non per più di una volta e forse due alla settimana. Perchè te non vedi le persone intorno a te, non vedi chi ti vuole bene, chi ti stima, chi nonostante tutto continua a sopportarti. Tu vedi solo te stesso.
Prima mi consideravo fortunata quandi, incontrandoti per i corridoi della scuola, mi rivolgevi anche solo una sguardo, ora i tuoi occhi mi ricordano quella persona che si è presa così tanto da me, ma che alla fine non mi ha dato mai niente.
Prima ti vedevo come una persona da stimare, sicura di sè e amata, ora ti vedo come realmente sei:solo come un cane e con amiche la cui unica preoccupazione è quella di comprarsi un nuovo smalto o un nuovo vestito. Sei un grandissimo pezzo di merda e anche uno stronzo, ma nonostante tutto mi fai pena. Per questo ti auguro un giorno di renderti conto di com'è il mondo che hai attorno, di come sono le persone che frequenti e di come è squallida la tua vita. Te lo auguro davvero con tutto il cuore.
Ciao Harry.

-una delle tante ragazze che ti sei scopato-




Chiudo il foglio in quattro e non appena suona la campanella schizzo fuori dall'aula di scuola. Lo trovo appoggiato al muro del corridoio, ha la maglia nera e i jeans a vita bassa che mi piacciono tanto, sta parlando con una bionda.
Ho una piccola fitta al cuore quando mi guarda distrattamente, ma cerco di restare salda sulle mie decisioni. Questa è la fine di tuttò ciò che mi ha fatto star male fin ora.
Mi avvicino e lo interrompo senza molto garbo ametà di una frase.
-Tieni!- dico solo mettendogli il foglio nella mano.
Mentre mi volto e mi allontano lo sento scusarsi con la bionda aggiungendo che probabilmente io sono una delle sue tante ammiratrici che non hanno il coraggio di dichiarasti a che per questo gli scrivono lettere d?amore. Lo sento iniziare a leggere e poi interrompersi sbigottito a metà della prima frase.
Sorrido soddistatta ed esco da scuola.
in un angolo del cortile esterno c'è Zayn con una sigaretta in bocca. Guarda assorto per terra e non sembra sentire quello che sta accadendo intorno a lui. Mi dirigo verso di lui con un sorriso a trentadue denti. So che ha una cotta colossale per me da qualche tempo ed oggi ho finalmente intenzione di dargli una possibilità.
-Ciao!-.
-Oh... ciao! Come stai? Io oggi...-.
Non lo lascio finire, mi alzo sulle punte e lo bacio. Dopo qualche secondo di sorpresa sento le sue braccia che mi circondano per tirarmi più vicina.
Ora voglio solo essere felice!









Ciao ragazze, questa è la mia prima storia... siate clementi!
Che ne pensate?
Un bacione me ;) 
ps: lasciate un commentino?