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Autore: mikichan17    04/05/2008    3 recensioni
Devozione era la parola più corretta per definire quella situazione. [...]
Si sentiva stupido, così poco lui. Eppure...
(SasuNaru) (350 parole)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Devozione

 

Devozione era la parola più corretta per definire quella situazione.
Da ogni suo gesto, parola, pensiero trasudava il devoto sentimento per l’altro, senza via di scampo, ormai.
Non era ammettibile, non da lui, né il ricevente se ne sarebbe mai accorto.

Aprì la porta dell’appartamento, avanzando tra il caos regnante ed un lieve sentore di cena nell’aria.

Si sentiva stupido. Così poco lui.
Aveva sempre giudicato la devozione come una debolezza, di chi ha bisogno un appiglio.
Lui no, non ne aveva bisogno. O almeno, così gli piaceva credere.

Ma quando gli occhi neri pece si posarono sul volto sorridente della figura nel piccolo salotto, quando vide gli occhi chiarissimi illuminarsi un po’, la sua felpa macchiata di quella che avrebbe dovuto essere ‘cena’ prima che probabilmente l’ennesima pentola mal riposta aveva deciso di svuotare il contenuto forse troppo salato o forse troppo crudo sul malcapitato cuoco, quando lo vide grattarsi la nuca imbarazzato prima di annunciargli che anche quella sera la consegna a domicilio del ristorante vicino a casa avrebbe potuto contare sulle loro ordinazioni, quando...

[devozione.]

Pura e semplice.
Lineare quanto inconcepibile.

Gli era devoto mentre gli lanciava un’occhiata di fuoco, mentre lamentava la sua stupidità, mentre lanciava da qualche parte nel caos le sue scarpe, mentre le seguiva con lo sguardo atterrare vicino ad una pigna di disordine che l’altro non aveva, ovviamente, sistemato, mentre glielo faceva notare, mentre ghignava al suo sguardo afflitto e alle sue scuse campate in aria, mentre lo sfotteva un po’ per l’ennesima cena fallita, mentre lo sentiva mandarlo al diavolo e urlargli contro che "se sei tanto più bravo, la prossima volta cucini tu, teme!", mentre lo vedeva allontanarsi offeso, mentre lo seguiva e lo afferrava per un braccio, mentre lo abbracciava, gli posava un leggero bacio sulle labbra rosee e lo sentiva pigolare un "Bentornato, teme", mentre con una lieve carezza puliva la sua guancia dalla farina che probabilmente avrebbe dovuto essere parte del loro pasto quella sera, mentre lo teneva più vicino, mentre dimenticava di essere stanco, avere fame ed essere appena tornato da una lunga missione, mentre...

[devozione.]

 

 

 

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Solamente un esperimento, in questo periodo in cui cerco di cimentarmi in tutti i generi di fanfiction.
Ancora sulla mia coppia preferita, una flashfic di 350 parole senza molte pretese, oltre a mettermi alla prova e vedere se almeno un pò anche questa riesce a piacervi (anche se non è riuscita un granchè).  Se mi lasciaste un commento dicendomi che ne pensate mi fareste molto felice e mi aiutereste indubbiamente a migliorare^^

Grazie comunque anche a chi ha letto solamente^^

Alla prossima.

MIKI^^

 

 

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