Anime & Manga > Digimon > Digimon Adventure
Segui la storia  |       
Autore: Justice Gundam    05/05/2008    5 recensioni
Prima di Taichi, Yamato, Sora... c'erano altri cinque ragazzi prescelti, chiamati per sconfiggere le forze del male e riportare la pace a DigiWorld. Ma chi erano questi ragazzi? E quali vicende hanno vissuto? Finalmente, questi interrogativi avranno una risposta! Prequel di 'Digimon Adventure' e delle mie storie 'Adventure 02 Reload', 'Lord of Digital Rings', 'Invasion'... e le altre che arriveranno in seguito!
Genere: Generale, Azione, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Digimon Zero-20

Digimon Zero

Una fanfiction di Digimon scritta da: Justice Gundam

 

Ehilà!

Era da un pò di tempo che questa fanfiction restava ferma, vero? Bene, non dovete più aspettare, perchè adesso... eccovela aggiornata, ed ecco pronto un nuovo capitolo, che non aspetta altro che essere letto! Chiedo scusa ancora una volta, ma altre fanfiction richiedevano la mia attenzione, e questa, per conseguenza, è stata messa un pò in disparte...

Anzi, devo continuare anche le mie fanfiction di Pokèmon e Sonic X... accidenti, chissà mai se troverò il tempo! -_- U

Beh, andiamo per priorità, e parliamo di questa storia, che per adesso è quella che tengo di più ad aggiornare! La situazione per Sho e compagni non era delle migliori, l'ultima volta che li abbiamo visti. Il clima nel gruppo non è esattamente l'ideale, nonostante la presenza di Cobramon e Witchmon, non hanno tre dei loro Digivice, e come se non bastasse hanno Ogremon e un gruppo di suoi scagnozzi, opportunamente potenziati dal 'regalino' che Watchmon e MetalPhantomon hanno fatto loro, che non vedono l'ora di fare loro la pelle! Anzi, potrebbero averli già trovati, nel qual caso... sarebbero guai grossi per i nostri eroi!

Alternativamente, ci sarebbe un'ipotesi più ottimistica, ovvero che abbiano incontrato Leomon prima di Ogremon... nel qual caso, forse qualche possibilità contro i leccapiedi di Watchmon c'è... ma riusciranno i nostri a mettere da parte le loro differenze e collaborare al fine di superare l'ostacolo apparentemente insormontabile che si trovano davanti? Sarà sicuramente una prova difficile...

Ma prima, sentiamo un pò cosa mi dicono i miei lettori... e vedo che anche questa volta, le opinioni sono favorevoli!

 

Talpina Pensierosa: Hehee... vedrai, vedrai... Felipe potrà avere un pò la testa dura, ma l'esperienza che farà in questi capitoli gli aprirà un pò gli occhi. Già non credo si aspettasse che Falcomon gli rispondesse in quel modo...

KillKenny: Quando le cose vanno male, ricordati che può sempre andare peggio! Questo è quello che ci ha insegnato Ogremon nel capitolo precedente! Heheheee... scherzi a parte, adesso i nostri hanno delle belle gatte da pelare! Ci vorrebbe una delle soluzioni al volo che l'amico Ron Stoppable riesce spesso a tirar fuori... e chissà che non capiti! Per il resto... beh, cerco di fare del mio meglio per far comportare i miei ragazzi come si comporterebbero dei bambini di quell'età in una situazione così difficile! E poi, ho preso lezioni dall'amico Yoshiyuki Tomino: solo perchè stanno dalla stessa parte non significa che vadano sempre d'accordo!

SmartGirl: Grazie del complimento, ma stai attenta a non soffocare! XD

Scherzi a parte, ti ringrazio per le lodi. Sinceramente, non credevo di essere in grado di esprimere come si doveva una simile confusione di emozioni come quella che stanno provando i ragazzi in questo momento! Sì, in effetti anch'io ho pensato che Falcomon fosse quello più indicato per far aprire gli occhi a Felipe! Svegliati, biondino! Non tutti sono contro di te! E per quanto riguarda Kevin... anche lui, logicamente parlando era quello più vulnerabile a questa altalena di emozioni, che spero troverà presto una soluzione positiva! Come si suol dire, è nel momento più difficile che si vede il vero eroe, e forse il piccolo Kevin avrà molto presto l'occasione per dimostrare di esserlo! Ogremon e i suoi scagnozzi si stanno avvicinando, e non hanno intenzione di fare prigionieri! Come andrà a finire?

TopoMouse: Grazie ancora! Come ho detto, Falcomon ha anche lui il suo punto di rottura, e l'atteggiamento di Felipe non ha certo giovato al suo self-control... e sì, adesso i nostri sono proprio in inferiorità numerica, e senza nessun Ultimate che li aiuti nella battaglia imminente! Ma nulla impedisce che ci sia un inaspettato colpo di scena...

 

Okay, gente! Si riparte, e prevedo una strada tutta in salita almeno per qualche capitolo! Nel caso riuscissero a superare Ogremon e i suoi sgherri, ricordate che li attende ancora MetalPhantomon...

Il tempo delle parole è finito! A voi e alla vostra lettura!

 

----------

 

Capitolo 20 - Il potere della Speranza

 

La tensione era salita a livello critico. La sensazione che qualcosa, o qualcuno, stesse osservando il gruppo... lo stesse inesorabilmente pedinando... era sempre più forte, come il vento impietoso che ululava nell'angusto canyon e sferzava loro la pelle e le ossa. I bambini si acquattarono contro le mura rocciose, non osando quasi fiatare per paura di essere visti da chiunque fosse colui che li stava pedinando... mentre i Digimon, Witchmon e Cobramon compresi, si piazzarono di fronte al gruppo in posizione di combattimento! SnowAgumon, Falcomon e BlackGatomon sfoderarono i loro piccoli artigli, Kunemon preparò il suo pungiglione, Bearmon si aggiustò il berrettino sulla testa prima di scivolare in una comoda posizione di guardia, Cobramon si alzò parzialmente in verticale e aprì il cappuccio squamoso che circondava la sua testa... e anche Witchmon, con grande sorpresa di tutti, fece volteggiare un paio di volte la sua scopa nelle mani, come un'esperta di arti marziali... e poi, con un secco scatto, separò da essa la parte alta del manico, che si rivelò essere una lunga ed esile spada d'acciaio! Con la mano destra, la giovane strega tirò fuori l'arma dall'improvvisato fodero ed eseguì un paio di fluidi movimenti che non sarebbero stati fuori luogo in un film di Akira Kurosawa, per poi mettersi in guardia... non prima però di aver fatto un occhiolino agli stupiti Digiprescelti, che non si aspettavano un simile trucco dalla loro compagna di viaggio!

"Carino, vero?" chiese retoricamente Witchmon, gettando di lato il manico ora vuoto della sua scopa. "Non posso sempre basarmi sulla magia per combattere, l'ho capito dopo aver perso la prima volta contro Ogremon... e nessuno si aspetterebbe mai che nella mia scopa sia nascosta un'arma del genere!"

Sho spalancò gli occhi e annuì una volta. "Accidenti... Questa me la devo proprio annotare..." commentò, impressionato dall'astuzia.

"E' sicuramente un trucchetto valido... ma vi dispiace concentrarvi su chi ci sta davanti?" sbottò BlackGatomon, che come al solito non amava le discussioni di poco conto. "Preferirei uscire di qui viva, sapete com'è... e non sarà tanto facile, se non prendete sul serio questo tipo!"

SnowAgumon storse un pò il naso, ma doveva ammettere che BlackGatomon aveva perfettamente ragione... forse stavano per avere a che fare con Ogremon e la sua banda, il che voleva dire che dovevano stare pronti a tutto! Non sarebbe stato facile sopraffare un paio di Champion e qualche Rookie in quella condizione, ma se non altro potevano contare su un pò di aiuto esterno...

La sensazione di essere osservati e seguiti cresceva ad ogni istante, e i Digimon sentirono la presenza del loro 'visitatore' sempre più vicina, assieme a dei passi pesanti che si udivano sempre più chiari. La lingua biforcuta di Cobramon scivolò fuori dalla sua bocca, 'assaggiando' l'aria in modo da percepire ogni minima traccia del Digimon che si stava avvicinando, e Bearmon strinse ulteriormente i pugni, preparandosi a colpire...

"Ci siamo, ragazzi..." mormorò Kunemon, rivolgendosi per un istante ai Digiprecelti, che stavano attaccati al muro in attesa di come si sviluppavano gli eventi. "Ormai è molto vicino... tra non molto dovremmo essere in grado di vederlo..."

A dare ragione a Kunemon, pensò Falcomon una frazione di secondo dopo, puntando il suo sguardo acuto verso la sommità del canyon, e indicando con un'ala una massiccia figura muscolosa che si stagliava contro il pallido sole che a malapena scaldava il terreno! "Infatti! Eccolo là! Ragazzi, tenetevi tutti pronti!" esclamò il falchetto, allontanandosi di un passo dal costone di roccia da cui il Digimon li osservava! Un istante infinitesimo di panico colse il gruppo, e i Digimon si voltarono in tutta fretta verso l'intruso...

Per un istante, i raggi del sole investirono gli occhi dei membri del gruppetto, consentendo loro di vedere soltanto un'ombra massiccia e indistinta con il sole sullo sfondo... poi, quando la figura, con un verso che esprimeva sorpresa per l'allarme dimostrato dai Digimon più piccoli, si mosse davanti al sole accecante, il suo aspetto apparve più chiaro... e tutti rimasero sorpresi nel vedere che non si trattava di Ogremon come avevano pensato!

"I Digiprescelti, vedo... quindi siete voi i ragazzi venuti da un altro mondo di cui parlano le nostre leggende. Non vi preoccupate, non sono qui per combattere con voi!" disse la figura, con voce rude ma gentile. Ora che il sole non li abbagliava più, SnowAgumon e i suoi compagni non riuscirono a trattenere un'esclamazione di meraviglia davanti alla regale figura di un gigantesco uomo-leone dalla pelle abbronzata, solcata da numerose cicatrici che davano l'idea di un guerriero rotto ad ogni esperienza, e dalla splendente criniera, che indossava un paio di pantaloni neri e portava una grossa spada appesa ad un fianco. I suoi occhi, nei quali era possibile leggere una grande forza e nobiltà d'animo, stavano osservando con attenzione i sette Digimon più piccoli nel canyon sotto di lui, quasi a volersi rendere conto delle loro potenzialità. Davanti a quella maestosa figura, anche i ragazzi, che fino a quel momento temevano per le loro vite e quelle dei loro compagni, si staccarono dal muro con un briciolo di esitazione, ricambiando lo sguardo del guerriero-leone...

"Avevo sentito molto parlare di voi, ma non credevo, fino a poco fa, che avrei avuto il privilegio di incontrarvi personalmente." commentò Leomon, per poi scendere giù dal costone di roccia scivolando agilmente lungo la parete scoscesa. Si fermò davanti al gruppo, sollevando due esili baffi di polvere di roccia che si spazzò via dai pantaloni, prima che Witchmon abbassasse la spada e si inchinasse cortesemente davanti al prode guerriero.

"Per un attimo, abbiamo temuto che qualche Digimon malvagio ci avesse trovato..." mormorò la giovane strega. "E' un onore incontrarla anche per noi, Leomon!"

Sho si fece avanti, un dito puntato con fare interrogativo verso il gigantesco uomo-leone. "Leomon? Non è per caso il Digimon con cui Ogremon ha dei conti in sospeso? So che Bearmon ci aveva accennato a lui..."

"Infatti." rispose il serpente, che si era a sua volta prodotto in un rispettoso inchino, subito ricambiato, all'indirizzo di Leomon. "Non ssssapevamo però che ssssi trovasssse da quesssste parti... è un onore, ssssignor Leomon!"

"Non vi preoccupate, ragazzi, è stato un falso allarme!" esclamò Kunemon, rivolgendosi ai ragazzi. "Abbiamo avuto la fortuna di incontrare Leomon, uno dei guerrieri più rispettati e onorevoli di DigiWorld!"

Ora che sapevano di essere al sicuro, i Digiprescelti ebbero meno esitazioni a farsi avanti, e uno alla volta si staccarono dalla parete del canyon per osservare incuriositi il colossale Leomon, e presentarsi a lui.

"Leomon...?" ripetè Yurika. "Quindi... quindi voi dite che ci possiamo fidare di lui?"

"Senza dubbio!" ribattè Falcomon. "So che a guardarlo così può fare un pò paura... ma Leomon è un Digimon buono! Incontrarlo qui, in questa situazione è stata fortuna nella sfortuna!"

Kevin fischiettò ammirato di fronte all'aspetto nobile del nuovo arrivato, mentre Felipe restava appoggiato alla parete rocciosa con espressione guardinga, e Jolene faceva qualche piccolo, timido passo in avanti. "Beh, sicuramente, a guardarlo così, fa altro che la sua figura!" commentò il ragazzino di colore, riuscendo a mettere da parte per un attimo le preoccupazioni che lo avevano assillato fino a quel momento, e a tornare al suo naturale atteggiamento allegro e curioso. BlackGatomon, invece, mantenne un'espressione di sostanziale indifferenza. Era ben noto che lei non aveva una gran pazienza per coloro che riteneva dei 'santarellini', e certamente Leomon, con la sua fama, rientrava in questa categoria...

"Sono contenta che sia dalla nostra parte... Al confronto, Baba il gigante e Antonio Inoki sembrerebbero dei nanerottoli!" commentò a sua volta Yurika, citando due dei più rinomati assi del wrestling giapponese. La ragazzina dai capelli blu raggiunse Kunemon, seguita a ruota da Kevin e Jolene, e fece un inchino, mentre Sho si schiariva la gola e si apprestava a fare le dovute presentazioni.

"Anche per me è un grande onore conoscere voi, bambini prescelti... e in circostanze più favorevoli, sarei stato molto felice di intrattenermi di più con voi." esordì Leomon, facendo un cenno a Sho con la testa ornata di criniera. Jolene sorrise e fece un timido saluto con la mano in risposta. "Purtroppo, il fatto che voi siate qui altro non è che un indice di quanto difficile sia la situazione. Molti Digimon hanno cercato di opporsi a Watchmon, e sono riusciti soltanto ad ingrossare le fila del suo esercito. Temo che senza di voi, non riusciremo ad uscire da questa difficile situazione."

SnowAgumon tirò un sospiro. "Sigh... purtroppo, signor Leomon, anche noi non siamo esattamente nella migliore delle situazioni... Vede, il fatto è che, recentemente, a tre di noi sono stati rubati i Digivice che consentivano a noi Digimon di evolvere ai nostri livelli superiori. Senza di quelli, non abbiamo molte speranze in un combattimento contro gli scagnozzi di Watchmon, per non parlare di Watchmon in persona..." disse, ripensando con rabbia al momento in cui Ogremon e i suoi uomini avevano loro portato via i preziosi congegni.

I ragazzi videro la fronte di Leomon corrugarsi, chiaro segno di preoccupazione. "Hmmm... in effetti, questa è una cosa molto grave... Watchmon ha giocato bene le sue carte, e ha saputo dove colpire per danneggiarvi il più possibile." affermò.

"E fossero soltanto i Digivice, la cosa di cui ci preoccupiamo..." rispose Sho con un cenno affermativo della testa, dando un'occhiata storta a Felipe, che fece finta di non essersi accorto di nulla e fece un verso di sufficienza. "Comunque... sì, signor Leomon, purtroppo è così... a me, a Yurika-chan, e a Jolene-chan è stato rubato il Digivice, in modo da impedirci di combattere efficacemente. E' per questo che i nostri due amici, Cobramon e Witchmon..." indicò con la mano i due stravaganti Digimon al loro fianco, giusto nel momento in cui Witchmon raccoglieva il manico della sua scopa e rinfoderava la spada. "...si sono offerti di accompagnarci. Dal momento che loro sono di livello Champion, hanno maggiori chances di combattere ad armi pari con i Digimon che inevitabilmente incontreremo nel nostro cammino..."

Leomon annuì. "Certo... riesco a percepire che entrambi i vostri compagni sono dei combattenti capaci, rispetto al loro livello evolutivo..." commentò dopo essersi concentrato per un istante. Ignorando poi la reazione enusiastica di Witchmon, che aveva fatto cadere a terra la scopa-fodero e si era messa ad abbracciare Cobramon con una tale foga che il serpente gigante credette che avrebbe fatto la muta della pelle in anticipo (dopotutto, non capitava tutti i giorni di ricevere un complimento da Leomon in persona!), l'uomo-lrone rivolse un'altra domanda al gruppo. "Ma, giusto per curiosità, chi è stato a sottrarvi i Digivice su ordine di Watchmon? Quel tiranno non è tipo da sporcarsi le mani direttamente, se può far fare a qualcun altro il suo lavoro..."

"Appunto..." assentì Bearmon. "Beh, Leomon, credo che lei lo conosca bene... una sua vecchia conoscenza, un certo bestione con le corna da toro e il cervello minuscolo che risponde al nome di Ogremon!"

Questa volta, Leomon sembrò perdere la sua stoica compostezza per una frazione di secondo, e Sho e Kevin, i più vicini, sentirono distintamente un sommesso ruggito provenire dalla sua gola. "Ogremon, quella canaglia..." ringhiò il guerriero-leone. "Non mi stupisce che sia in comunella con Watchmon, Ogremon ha sempre avuto l'abitudine di accompagnarsi ai peggiori individui che si siano mai visti a DigiWorld. In questo caso... sempre se, ovviamente, la cosa vi fa piacere... io sarei disposto a mia volta ad accompagnarvi e aiutarvi a trovare e sconfiggere Ogremon e la sua banda!"

Per un istante, ai Digiprescelti non parve vero che il potente guerriero avesse fatto loro una proposta così allettante. Leomon era, a quanto avevano sentito, colui che aveva più esperienza con Ogremon, e sicuramente il suo aiuto in quella circostanza sarebbe stato preziosissimo...

"Ehm... beh..." mormorò Sho con una mano davanti alla bocca. Non aveva osato chiedere un simile favore a Leomon, e non era sicuro di come rispondere ora che il nobile guerriero si era offerto spontaneamente di farlo. "Non... non possiamo negare che la cosa ci farebbe molto comodo, Leomon-san... ma è proprio sicuro di non avere problemi?"

"Non vorremmo mai che lei si sentisse obbligato a fare questo, mister Leomon..." si intromise Jolene, raccogliendo abbastanza risolutezza da parlare a quella montagna di muscoli senza mostrarsi intimorita. "Dopotutto, come abbiamo detto a Cobramon e a Witchmon, questo che stiamo facendo è una cosa molto pericolosa... e Ogremon e i suoi uomini non sono gente che scherza..."

"Lo so bene." replicò Leomon. "E non è certo questo il primo rischio che corro. Però... senza le forme Champion di due dei vostri Digimon, credo che vi servirà tutto l'aiuto possibile per ritrovare i vostri Digivice. Quindi, credo che la cosa più giusta che io possa fare è prendere esempio dai vostri amici, e accompagnarvi. Del resto, ho anche dei conti in sospeso con Ogremon, e questa sarà un'occasione per rimetterli a posto. Quindi, ho anche qualcosa di personale da guadagnarci, oltre a fare il mio dovere aiutandovi."

"Anche noi abbiamo le nostre brave muffe con quel bestione squamoso, signor Leomon!" esclamò Witchmon, il cui carattere irruento tornava a farsi sentire, probabilmente ringalluzzito dal fatto che ora potevano contare sull'aiuto di un guerriero del calibro di Leomon. "L'ultima volta che io e Cobramon abbiamo incontrato quel bufalo puzzolente, lui ha avuto fortuna e ci ha battuti! Vogliamo ricambiare il favore!"

Per quanto Cobramon preferisse, di solito, trattenere l'eccessiva esuberanza della sua compagna, non poteva dire di non essere d'accordo con lei! "Mi fanno ancora male le vertebre da come quel furfante mi ha annodato..." sibilò, le iridi da gatto trasformate in fessure luccicanti. "Non vedo l'ora di ssssisssstemare i conti con lui una volta per tutte!"

"Vedo che almeno l'unità di intenti c'è..." commentò Kunemon, con un gesto sbarazzino delle antenne. "Il che è una buona cosa, visto che in questi ultimi tempi non ho visto una grande unità per certi altri versi..." pronunciò l'ultima parte gettando uno sguardo di intesa sia a Sho che a Felipe, e il biondino spagnolo cominciò seriamente a chiedersi se avevano mai intenzione di smetterla con quella storia! Lui aveva semplicemente detto quello che pensava, e non aveva nessuna voglia di farsi degli amici tra quella gente... o almeno, questo è quello che Felipe continuava a raccontarsi...

Un pò più in là, Kevin storse il naso, sentendo ancora quel sentimento di vuoto e quella famelica disperazione cercare di fare presa su di lui. I suoi occhi tornarono verso il terreno, e Bearmon, accortosi del suo stato d'animo, gli appoggiò una zampina guantata sulla spalla, senza però ottenere una risposta apprezzabile...

Non ci voleva l'acume di Leomon per capire che c'era qualcosa che non funzionava nel gruppo... e anche gli sguardi ansiosi di Yurika, Jolene e degli altri Digimon (BlackGatomon esclusa, visto che lei cercava di farsi coinvolgere il meno possibile...) stavano comunicando questa condizione non proprio idilliaca. Tuttavia, Leomon decise che non era il caso di ficcare il naso nei sentimenti personali dei suoi nuovi compagni di viaggio, a meno che non fosse necessario, o loro non lo avessero richiesto. Quindi, dopo aver dato un'altra occhiata al gruppo ed essersi assicurato che fossero tutti pronti a proseguire, Leomon annuì per l'ultima volta, e indicò la strada che si estendeva davanti a loro. "Molto bene, ragazzi... andiamo pure avanti. Ogremon e i vostri Digivice non devono essere molto lontani. Ho già un'idea di dove potrebbe averli nascosti, quella banda di balordi..."

Con uno sospiro, Sho acarezzò la testa a SnowAgumon, sperando tra sè che la sensazione di Leomon fosse giusta... e soprattutto, che fossero davvero riusciti ad attivare le Crest una volta che le avessero recuperate. Con il clima che tirava, anche un tipo normalmente ottimista come lui faceva fatica a pensare positivo...

"Lo spero proprio, Leomon-san..."

 

----------

 

Mentre il gruppo, ora forte dell'appoggio di Leomon, e nonostante ciò ancora un pò malfermo, riprendeva la sua strada... nelle viscere della catena montuosa qualcosa di oscuro si muoveva inesorabile verso la superficie, ansioso di riguadagnare la luce del sole, e portare a termine gli ordini che aveva ricevuto... coloro che, fino a poche ore fa, erano stati Ogremon e la sua banda, e che ora non erano niente più che pedine sotto il controllo di Watchmon, erano tornati sui loro passi... e ormai, poche centinaia di metri li separavano dall'ingresso della tetra caverna nella quale avevano lasciato i Digivice!

"Huhuhuhuuu..." sghignazzò Ogremon, fissando in maniera quasi febbrile la luce che cominciava ad apparire ai limiti del suo campo visivo. "Ci siamo, uomini... finalmente ci siamo... Questa è la nostra opportunità di distruggere i bambini prescelti e i loro cuccioli una volta per tutte... Grazie... al potere che Watchmon-sama ci ha conferito, sarà un gioco da ragazzi!"

Subito dietro di lui, Raremon arrancò con ampie falcate delle sue braccia artigliate, emettendo gorgoglii inarticolati. Tutta l'intelligenza che aveva posseduto come DarkOtamamon sembrava essere degenerata a livello animalesco, ma continuava a seguire gli ordini di un Ogremon ormai radicalmente mutato, manovrato dal potere dei Digi-Ghost di Watchmon.

E poco più in là, SangLoupmon, Pokyupamon, Bakemon e Fugamon seguivano a ruota, oggnuno di loro più ansioso dell'altro di porre fine alla leggenda dei Digiprescelti...

I ragazzi stavano andando incontro a qualcosa che forse era al di là delle loro possibilità...

 

----------

 

"Brrr... più ci avviciniamo, e più fa freddo... e in più, tira un vento che mi dà questa sensazione di morte..." commentò Sho, riemergendo dal canyon e venendo immediatamente accolto da una raffica di vento che gli schiaffeggiò il volto. Lui, SnowAgumon e Leomon fecero capolino da un costone di roccia, controllando che la situazione fosse tranquilla, prima di fare cenno ai loro compagni di seguirli. "Okay, ragazzi, strada sgombra. Nessun pericolo in vista, ma avanziamo comunque con cautela!"

Per diverso tempo, il viaggio verso il cuore delle Fortran Heights era proseguito normalmente, senza nessun attacco da parte di Digimon malvagi, nè altri dissapori interni alla squadra. Probabilmente il fatto che ora della squadra facesse parte un guerriero el calibro di Leomon era stato un deterrente sufficiente a spaventare tutti quelli che altrimenti avrebbero potuto avere voglia di attaccare briga con il gruppo dei Digiprescelti! Tuttavia, erano tutti sicuri che la cosa non sarebbe durata molto... ben presto, si sarebbero trovati davanti qualche scagnozzo più forte e più determinato, e allora sì che sarebbero iniziati i problemi...

"D'accordo, ragazzi..." rispose Cobramon, spuntando fuori a sua volta dal nascondiglio roccioso. "Adesssso provo a ssssentire sssse il nosssstro obiettivo ssssi avvicina... Hmmm... vediamo un pò, non dovrebbe essssere difficile riconoscere il leggendario aroma di Ogremon..."

Così dicendo, il serpente gigante tirò fuori la lingua e, ancora una volta, 'assaggiò' le particelle presenti nell'aria, cercando di captare le tracce che Ogremon e la sua banda si erano lasciati dietro. Come immaginava, la traccia si faceva sempre più forte man mano che si avvicinavano... con sua grande sorpresa, tuttavia, ebbe modo di notare che la sensazione che sentiva non era la stessa di quando aveva percepito le tracce di Ogremon soltanto qualche minuto prima... ora erano simili, terribilmente simili, quasi uguali, eppure c'era qualcosa di sottilmente diverso... qualcosa che gli faceva venire una strana sensazione di disagio, come sentire l'odore di muffa di una stanza rimasta chiusa da anni...

"Cosa?" si chiese Cobramon, stupito. "Che sssstrano... ssssono ssssicuro che Ogremon e i suoi leccapiedi ssssono davanti a noi, ma... ssssento qualcosa di diversssso nelle loro tracce. Non sssso neanch'io sssspiegare come ssssi deve..."

Gli altri Digiprescelti avevano raggiunto i loro compagni, e avevano sentito il breve discorso di Cobramon, rimanendone un pò spasati. "Come sarebbe, Cobramon?" chiese Bearmon. "Che vuoi dire con 'qualcosa di diverso' nelle tracce di quell'ammasso di muscoli?"

Il serpente gigante avrebbe alzato le spalle se le avesse avute, per mostrare che ne sapeva quanto il suo amico. "Mi disssspiace, Bearmon, ma temo di non poter essssere più chiaro di così..." rispose. "Ssssento che ssssi tratta delle tracce di Ogremon, ma al tempo sssstessso sssssono ssssicuro che ssssiamo in qualche modo diversssse... è una cosa che percepissssco ssssoltanto adesssso, e non ho idea di come ssssi sssspieghi... non ssssi tratta di Digievoluzione, quessssto ve lo posssso dire con ssssicurezza..."

"Questo vuol dire che i dati di Ogremon sono stati modificati..." aggiunse BlackGatomon, stringendo appena un pò i suoi occhi dorati. "E non credo ci sia bisogno di molta fantasia per capire cosa c'è dietro..."

"Già... vuol dire che, molto probabilmente, Watchmon o chi per lui ha fatto qualcosa ad Ogremon e alla sua banda." commentò Leomon, stringendo i denti per il disappunto. Che Ogremon diventasse più forte, più imprevedibile o più pericoloso era proprio l'ultima cosa di cui avevano bisogno in quel momento... "E questo non fa altro che peggiorare una situazione già complicata... ora non sappiamo più cosa aspettarci da lui."

"Fantastico... quando non piove, diluvia!" sbottò Felipe, cominciando ad essere stufo di tutti quei rovesci di fortuna. "Mai una volta che le cose vadano come dovrebbero, o che almeno non si complichino senza motivo!"

"E di cosa ti lamenti, adesso?" chiese un esasperato Kunemon, attirandosi dietro lo sguardo meravigliato di Yurika. Il piccolo bruco giallo aveva già sopportato abbastanza a lungo - dal suo punto di vista - le lamentele di quel biondino presuntuoso, ed era venuto finalmente il momento di far sentire a propria voce. "Dovresti essere grato di essere uno degli unici due del nostro gruppo ad avere ancora il Digivice! Secondo te, come ci sentiamo io e Yurika all'idea di dover fronteggiare i leccapiedi di Watchmon senza neanche poter Digievolvere? Avremmo più diritto noi, Sho e Jolene di lamentarsi, rispetto a te!"

Sentendo che la situazione cominciava ancora una volta a degenerare, Jolene deglutì a vuoto... e Kevin si strinse una mano sul petto, facendo un passo in avanti per stroncare la lite sul nascere. "S-Sentite un attimo, ragazzi... io non credo che ci sia bisogno di..."

Ma Felipe, tra il suo nervovismo personale, e la difficile situazione in cui si trovavano, era già stato infervorato abbastanza, e cercò di rispondere a tono alla provocazione del bruco giallo. "Oh, ma sentitelo! Hanno parlato i paladini della giustizia, adesso? Beh, nel caso non lo abbiate ancora capito, a me non fa nessuna differenza avere o non avere il Digivice, se non per il fatto che senza di esso non potrei far evolvere Falcomon... e non potrei andarmene da questo mondo! E' questo tutto quello che mi interessa, nel caso non sia chiaro! Togliere di mezzo questo Watchmon, in modo che io possa tornare il prima possibile nel Mondo Reale e riprendere la mia vita di ragazzo normale!"

Falcomon scosse la testa. Ancora Felipe si ostinava a non capire...

"Beh, se vuoi la mia, a me non sembra che adesso tu stia dando l'impressione di essere molto normale!" sbottò impulsivamente Yurika, facendo un passo verso Felipe e puntandogli un indice contro. "Da quando abbiamo lasciato la casa di Witchmon, sei diventato insopportabile! E dire che credevo che avessi imparato a fare un pò di gioco di squadra! Anche BlackGatomon ha imparato, e lei non è certo la Digimon più altruista che io abbia mai conosciuto!"

"Yurika!" esclamò SnowAgumon, richiamando lo scarso tatto della bambina dai capelli blu. "Non mi sembrano cose da dire davanti a..."

Felipe grugnì rabbiosamente. "Senti, giapponesina, io non avevo mai avuto nessuna intenzione di fare amicizia con voi, o con qualunque Digimon! Mi ci avete tirato per i capelli, e avete cercato di impormi quella vostra storiella dell'amicizia e del gioco di squadra! Beh, sapete chi vi dico? Non funzionano! Non funzionano, punto e basta! E nulla di quanto tu possa dire o fare mi farà cambiare idea! Ho avuto abbastanza esperienza da sapere con certezza che l'amicizia non significa niente, e che non avrei dovuto ricevere la Crest che mi è stata data!"

Yurika si bloccò per un attimo, la fronte leggermente imperlata di sudore nonostante il freddo, e le mani strette a pugno che tremavano, mentre lei cercava di contenere i suoi sentimenti... e anche Jolene ebbe un inusuale moto di rabbia, che le fece storcere il volto in una espressione fredda e severa. Senza avvedersene, Felipe aveva toccato un tasto falso, e cioè il fatto che Yurika stessa non si reputava degna della Crest dell'Amore...

Tuttavia, la ragazzina ebbe una reazione altrettanto discutibile. Senza stare tanto a pensare, senza preoccuparsi delle conseguenze del suo gesto, si mosse dal suo posto e marciò rabbiosamente verso Felipe, arrivandogli in faccia per poi afferrarlo per il bavero della maglietta! Gli altri presenti, che non si aspettavano una tale violenza dalla loro allegra compagna, trattennero il fiato per lo stupore... e il Digiprescelto biondo si sentì il fiato tagliato in gola nel momento in cui Yurika cominciò a scuoterlo con veemenza! Quella ragazza aveva una forza pazzesca, di cui forse lei stessa non si rendeva conto!

"Ah, sì? Tu la pensi così?" strillò la ragazzina, andando quasi in faccia allo spagnolo. "Il signorino ha paura di farsi male se scambia qualhe parola con noi? Se condivide un pò dei nostri sentimenti? Non c'è un lieto fine per il signorino Felipe Ortega, no, eh? Troppa grazia, vero? Non sai quanto fastidio mi danno quelli come te che non fanno altro che farsi compatire! Chi l'ha deciso che non sei degno della tua Crest, eh? Sei soltanto un piccolo vigliacco che vuole sentirsi dire che è lui quello a cui capitano tutte!"

"Andiamo, Yurika, non mi sembra il caso di..." iniziò a dire Sho, facendo un passo verso la sua amica...

E in quel momento accadde. Il punto di rottura era stato raggiunto, e non c'era più modo di tornare indietro. Senza riflettere, senza aggiungere altro, Felipe tirò indietro il braccio...

"Razza di... MOCCIOSA! Non ti permetto di parlarmi così! Tu e il tuo amichetto non sapete niente di me!"

...e lo fece scattare in avanti, appioppando un secco schiaffo sulla guancia sinistra di Yurika, che voltò la testa nella direzione opposta con un gemito di dolore, ma si riprese subito. E siccome non era il tipo di persona che riceveva un regalo del genere senza ringraziare, strinse un pugno e lo fece scattare contro Felipe, colpendolo alla spalla! Lo spagnolo strinse i denti e si portò la mano alla palla offesa, mentre Yurika, esarcebata dalla combinazione della situazione difficile in cui si trovavano e dal bruciore dello schiaffo ricevuto, lo guardava con aria di sfida, gli occhi che tremavano leggermente, come se qualcosa premesse da dietro le palpebre per uscire... l'aria tra i due era carica di tensione, e sembravano non vedere l'ora di saltarsi addosso per azzuffarsi. Per quanto Yurika fosse più piccola dello spagnolo, conosceva le arti marziali... se fosse degenerata fino a quel punto, non sarebbe stato un bello spettacolo...

"Y... Yurika!" esclamò Jolene, allarmata. "Felipe... Non... non è il momento, questo, di..."

"Hey... hey, un momento, voi due, che accidenti state facendo?" strillò Witchmon. "Dovete combattere contro Watchmon... non l'uno contro l'altra!"

"Bei rappresentanti dell'Amicizia e dell'Amore che sono..." mormorò BlackGatomon con un sospiro rabbioso.

Ma prima che i due litiganti si potessero mettere le mani addosso, Leomon intervenne, e in un paio di ampi passi fu al fianco di Yurika e Felipe, che ebbero giusto il tempo di accorgersi della sua presenza prima che le sue grandi mani bloccassero i loro polsi, con tale forza da bloccare per un istante la circolazione sanguigna nelle mani!

"Finitela, tutti e due!" ringhiò severamente, la voce sempre più simile al ruggito del re degli animali, al punto che i due abbandonarono immediatamente ogni parvenza di aggressività e rivolsero a lui uno sguardo quasi atterrito. "Cosa vi salta in mente di fare? Mettersi a litigare proprio adesso, e per questioni così futili... potrebbe condannare l'intera squadra, lo sapete, vero? E poi, usare la violenza per costringere gli altri ad essere d'accordo con le proprie opinioni... come stavate facendo voi... è da vigliacchi! Mi aspetterei un comportamento simile dai seguaci di Watchmon, non da due Digiprescelti!"

"Ha... ha cominciato lui!" si giustificò Yurika, con occhi quasi febbricitanti per la rabbia. "Voleva mettersi a litigare, come fa sempre, e io non potevo non rispondergli!"

"Hai avuto una reazione spropositata." la redarguì Leomon. "Non nego che anche il tuo compagno abbia avuto la sua parte di torto, ma così facendo tu lo hai assecondato. Potevi semplicemente rispondergli a tono, ed imporgli di smetterla con le sue provocazioni, anzichè andare là e minacciarlo. Poi non ti devi stupire se ti ha tirato uno schiaffo, anche se disapprovo anche di questo!"

"Tsk... e adesso... anche tu ti metti a fare da maestro?" lo provocò Felipe. "Come fanno tutti, no..? Credono... credono tutti di saperne di più... vogliono tutti impormi il loro modo di pensare, le loro storielle sull'amicizia e sulla generosità..."

"Noi vorremmo aiutarti e basta, Felipe!" arrivò un'altra vocetta femminile, questa volta proveniente da una Jolene che pareva tesa come e più dei suoi compagni. Mettendo da parte per un attimo il suo normale atteggiamento timoroso e silenzioso, la ragazzina inglese si fece avanti, arrivando vicino a Leomon, e puntò i suoi occhi in quelli di Felipe. Lo spagnolo, e anche Falcomon, che stava cercando in quel momento di intervenire nel diverbio, si fermò davanti all'inusuale decisione che traspariva da quelle iridi castane. "Vorremmo darti una mano... vorremmo solo che tu ti aprissi un pò di più con noi! Finalmente... ho trovato un gruppo nel quale mi sento accettata per quello che sono, e devo starmene a guardare mentre uno di noi si fa del male da solo? No, signorino, niente da fare! Noi teniamo a te, che tu lo voglia o no... ma a te sembra che la cosa non faccia alcuna differenza!"

"Jolene-chan..." mormorò stupita Yurika. Anche BlackGatomon assunse la stessa espressione, che però un attimo dopo si trasformò in un sorriso... non uno dei ghigni che la gattina nera faceva ogni volta che le capitava un avversario da battere, ma un sorriso vero che faceva intravedere qualcosa che la Digimon da tanto tempo teneva nascosto nel suo cuore...

Felipe cercò di aprire la bocca per rispondere... ma non gli uscì alcuna parola, e si rese conto di non sapere nemmeno cosa volesse dire esattamente! Gli veniva in mente tutto e il contrario di tutto... e una grande rabbia, mista ad amarezza e ad un malcelato disprezzo per sè stesso, gli fece sentire il repellente sapore della bile nella gola. Ma a quella ragazza... cosa interessava di lui? Poteva capire quello che lui aveva passato? Perchè lei e i suoi compagni ci tenevano così tanto a fare amicizia tra loro... a farsi del male? Che senso aveva, tutto questo? Dal suo punto di vista, erano tutti un bel pò suonati... Falcomon compreso... e al tempo stesso, senza volerlo ammettere neppure a sè stesso, li invidiava...

Finalmente, Leomon mollò la presa sui polsi di Yurika e Felipe, e i due si separarono scuotendo le mani intorpidite dal temporaneo mancato afflusso di sangue. Alzarono ancora una volta lo sguardo verso Leomon, che continuò a restituire loro l'occhiata, severo, prima di voltarsi e riprendere la marcia nella direzione in cui stavano andando. "Abbiamo già perso abbastanza tempo, qui. Adesso è il caso di muoversi, prima che..." iniziò a dire, ma si fermò all'improvviso, e si voltò verso la propria destra, verso una parete di roccia che sembrava del tutto spoglia. La sua espressione tradiva un certo allarme...

"E... E adesssso cosa ssssucccede...?" sibilò Cobramon.

La risposta arrivò subito, precisa, decisa e lapidaria! Il guerriero-leone lanciò un lungo ruggito e puntò il pugno destro verso quella che sembrava essere soltanto una parete scoscesa, si concentrò per una frazione di secondo, e sparò dalle nocche della mano una sfera di energia a forma di testa di leone, che sfrecciò verso un bersaglio invisibile con un boato quasi assordante... e gli esplose addosso prima ancora di toccare la parete! Sho sobbalzò per la sorpresa, e anche SnowAgumon non riuscì a trattenere un'esclamazione sbalordita quando, nel punto in cui Leomon aveva colpito, apparve per qualche istante un DemiWatchmon, che fino a quell'istante era stato perfettamente mimetizzato con la roccia!

"Sho! Guardà là! Quello... che diamine è?" chiese il dinosauro bianco, mentre la ripugnante bestiolina, con una smorfia di orrore dipinta su quel volto repellente, si dissolveva nel nulla come faceva ogni Digimon nel momento in cui veniva cancellato! Il gioco di luci e la scarica di rumori non durò molto a lungo, tuttavia, e in meno di due secondi, il DemiWatchmon era stato cancellato, lasciando nella roccia della parete un'ammaccatura grande come il pugno di un uomo come unica prova che fosse mai esistito. Leomon tirò il fiato, rilassandosi, e rispose alla domanda che SnowAgumon aveva fatto.

"Quello che aete appena visto, ragazzi, era un DemiWatchmon." ringhiò Leomon, apparentemente tranquillo ma, in realtà, estremamente preoccupato. "Sono dei Digimon di livello Champion, ma dalle scarse capacità combattive, che Watchmon usa come spie e controllori. Non so esattamente come funzioni, ma... pare che riescano a mimetizzarsi alla perfezione, mascherando persino il loro odore."

"Cosa?" sibilò Cobramon. "Maledizione... ecco perchè non ssssono riuscito a ssssentire la presenza di quello ssssgorbio sssstrabico! E dire che la mia lingua non mi ha mai deluso finora!"

"Aspetta un momento, Leomon! Vorresti dire che quelle cose ripugnanti là... ci hanno seguito fin da quando abbiamo iniziato la nostra ricerca? E noi non ci siamo accorti di nulla?" esclamò infuriata BlackGatomon... infuriata con sè stessa per non essere riuscita ad accorgersi della loro presenza quando lei stessa si faceva privatamente vanto dei suoi sensi acuti, e con Watchmon per il trucchetto che aveva loro giocato!

Leomon storse il naso. "Purtroppo, temo di sì, e non è questa l'unica brutta notizia che devo darvi... vedete, ho avuto modo di scoprire che i DemiWatchmon sono, in pratica, gli occhi e le orecchie di Watchmon stesso. Egli è, per certi versi, 'collegato' a ciascuno di loro, in modo tale che qualsiasi cosa uno di loro veda, Watchmon la sa subito!"

Beh, questa sì che era una notizia poco simpatica! Adesso si spiegava perfettamente come mai Watchmon era stato in grado di seguire ogni loro singolo passo, e di preparare loro trappole ed imboscate con tale precisione... ed ora, sicuramente sapeva già dove si trovavano, e stava preparando loro un altro comitato di accoglienza... anzi, chissà che non lo avesse già preparato!

"Questo... questo sì che è grave..." mormorò Kevin, avvicinandosi timoroso a Leomon come aveva fatto la sua compagna di gruppo. "E adesso... come facciamo a..."

Leomon alzò lo sguardo, fissando la strada polverosa che si estendeva davanti a loro. "Purtroppo, è difficile dirlo... l'unica è cambiare strada, e tentare di raggiungere Ogremon e i suoi uomini seguendo una via alternativa, anche se nulla mi assicura che sarò in grado di individuare altri DemiWatchmon. Quello di adesso l'ho colto per pura fortuna... Cobramon, credi di riuscire a seguire le tracce di quella canaglia anche se deviamo dalla strada che avevamo preso?"

"Ssssu quessssto potete sssscommetterci, ssssignor Leomon!" esclamò Cobramon, il cappuccio dilatato fieramente. "Riuscirei a sssseguire il ssssuo aroma anche sssse ssssi nasssscondesssse in fondo al mare! Anche sssse adesssso qualcosa è cambiato, non mi ssssfuggirà comunque!"

"Meno male che possiamo contare su di te, Cobramon..." ringraziò SnowAgumon, che già da un pò stava cominciando a pensare che la situazione stesse degenerando. "Se mai riusciremo ad uscire vivi da questa situazione e recuperare i nostri Digivice... sarà anche merito tuo!"

"Già... adesso, però, credo che abbiamo parlato abbastanza!" si fece avanti Sho. "Va bene, Leomon-san... facciamo un giro largo e cerchiamo di cogliere Ogremon e i suoi sgherri di sorpresa. E vediamo se riusciamo una buona volta a recuperare i nostri Digivice... o se almeno riusciamo a scoprire dove cercarli!"

"Sì, più tempo perdiamo qui, più restiamo scoperti..." approvò BlackGatomon, per poi fare un cenno agli altri membri del gruppo. "Su, ragazzi, muovete quelle zampette, e rimandate a dopo i chiarimenti! Abbiamo un bestione squamoso a cui dare una lezione!"

Il gruppo, pur non essendo del miglior umore possibile, si ritrovò perfettamente d'accordo con la gattina nera... e anche Yurika e Felipe, dopo essersi guardati in cagnesco per qualche istante, alzarono le spalle come per dire che non c'era niente da fare se non rassegnarsi a come andavano le cose, e proseguirono, senza neanche guardarsi negli occhi. Kunemon e Falcomon si guardarono a loro volta, ma questa volta senza animosità... solo, comunicandosi a vicenda, senza bisogno di parole, che erano dispiaciuti per come i rispettivi partner umani si erano comportati...

Anche Jolene raggiunse BlackGatomon, e seguì Witchmon e Cobramon mentre anch'essi riprendevano il viaggio dietro al resto del gruppo; il Digimon serpente continuava ad 'assaggiare' l'aria con la lingua, cercando di mantenere il contatto con la traccia ora leggermente falsata di Ogremon mentre il gruppo prendeva la strada alternativa. Alla coda del gruppo rimanevano Leomon, Kevin e Bearmon, che rimasero per un istante ad osservare il resto del gruppo mentre questo si incamminava, sotto una cappa quasi percettibile di stanchezza e sfiducia. Inutile cercare di negarlo, il gruppo non era più unito... la tensione, che aveva regnato sovrana fin da quando si erano fermati alla stazione dei Trailmon, regnava sovrana, e non lasciava delle buone prospettive per il futuro...

Mentre Leomon, scuotendo la testa, faceva il suo primo passo in avanti, il Digiprescelto di colore alzò una mano e lo chiamò, con evidente esitazione. "Ehm... mi scusi, signor Leomon... non potrei... farle una domanda?"

Mentre il ragazzino e il suo partner si affiancavano a lui, il guerriero rallentò leggermente il passo e abbassò lo sguardo verso i due, vagamente incuriosito. Fin dal primo momento in cui si era unito al gruppo, il più giovane del gruppo era stato anche il più taciturno, e Leomon sospettava che ci fosse qualcosa che teneva nascosto. Forse ora voleva confidarsi con qualcuno... "Sì... certamente, piccoli. Dite pure, se posso esservi d'aiuto..."

"Grazie mille, signor Leomon..." replicò Kevin, aggiustandosi il berrettino da baseball e abbozzando un sorriso sollevato. "Volevo... volevo chiederle se lei pensa davvero che riusciremo nella nostra impresa... se davvero potremo tornare tutti a casa sani e salvi dopo aver sconfitto Watchmon e i suoi superiori... voglio dire, non credo che le abbiamo fatto una gran bella impressione, in questo momento... quindi... beh... ha capito cosa voglio dire, credo!"

Bearmon si grattò una tempia con espressione imbarazzata. Non poteva dare torto al suo compagno... era quello che percepiva meglio di tutti il clima poco allegro che aveva cominciato a regnare in quella che invece avrebbe dovuto essere una specie di seconda famiglia...

E allo stesso modo, Leomon reagì con un lieve stupore alla domanda di Kevin, corrugando la fronte e al tempo stesso spalancando i suoi occhi felini pieni di fierezza. "Huh? Perchè... perchè fai a me questa domanda, piccolo?" rispose gentilmente. "Io... non sono certo qui per giudicare voi come gruppo, non mi sono unito a voi per dare il mio parere su di voi... cerco solo di aiutarvi nel limite delle mie possibilità! Prima, quando i tuoi amici hanno litigato, sono intervenuto perchè odio la violenza e chi cerca di farsi dare ragione a tutti i costi... cosa che, mi dispiace dirlo, entrambi i tuoi amici stavano cercando di fare in quel momento..."

"E'... è proprio questo quello che voleva dire Kevin, credo..." rispose Bearmon, afferrando a sua volta il frontino del suo berretto e calandoselo leggermente sugli occhi. Ora che il gruppo era uscito dalla strada relativamente spianata che avevano seguito fino a quel momento, il gruppo era stato costretto a rallentare mentre zigzagava tra le rocce aguzze, e anche i tre che chiudevano l'avanzata si trovavano a dover fare così. "Purtroppo, per quanto ci dispiaccia ammetterlo, siamo ben lontani dall'essere un gruppo unito e collaborativo... considerando che questi litigi sono scoppiati per un motivo terribilmente futile..."

Leomon sospirò, evitando con nonchalance un gruppo di rocce affilate come coltelli che sporgevano dal terreno. "Capisco che la cosa vi preoccupi molto, e in effetti non posso darvi torto... Piccolo Kevin, tu credi molto nel gioco di squadra, non è vero? Quindi, quando hai visto che i tuoi compagni hanno smesso di collaborare tra loro, ti sei sentito come un pesce fuori dall'acqua, non è vero?"

"Sigh... Colpito e affondato, signor Leomon..." disse Kevin, le mani intrecciate dietro la nuca. "E dopo tutto questo, ho seriamente cominciato a chiedermi se davvero abbiamo qualche possibilità di vincere, divisi come siamo... non so che cosa fare... non so come dovrei comportarmi... io... mi sono quasi sempre affidato ai miei compagni di squadra, perchè li reputavo più abituati di me a ragionare sulle situazioni... a prendere le decisioni giuste... e adesso che li vedo così, non sono più sicuro di cosa dovrei fare..."

"E' normale che anche nel gruppo più unito ci siano incomprensioni, piccolo Kevin... l'intesa perfetta è impossibile, ogni essere umano è diverso, e la pensa a modo suo..." rispose Leomon. "Quindi, non ti crucciare soltanto perchè vedi che qualcosa non va come vorresti. Cercate piuttosto di convincere i vostri compagni a mettere da parte, almeno per adesso, le loro differenze, per poi discuterne con calma una volta che avrete recuperato tutti i Digivice. Dopotutto, è giusto che qualcuno cerchi di fare da collante, quando la situazione non è delle migliori... e credo che voi due siate in grado di farlo meglio di chiunque altro."

Il ragazzino di colore spalancò gli occhi e li sollevò verso il coraggioso guerriero-leone, rivelando una luce speranzosa che per un pò sembrava essersi spenta. "Lei... lei ne è davvero convinto, signor Leomon?" chiese.

"Certamente. Io non ho l'abitudine di dire verità di comodo, e non parlerei così se non ne fossi davvero convinto." fu la risposta onesta di Leomon. "E ricordatevi, ragazzi miei, qualsiasi cosa accada... non dovete mai perdere la speranza di ritornare alle vostre case e riabbracciare i vostri cari. La vostra è una prova difficile, questo è vero... ma se siete stati scelti per portarla a termine, significa che siete in grado di farlo!"

Bearmon si appoggiò una mano sulla nuca... e fece una risatina imbarazzata! "Heheheee... pensi, signor Leomon, l'ironia della sorte! Io e Kevin, guarda caso, abbiamo proprio la Crest della Speranza! Quello che ci dice lei in questo momento, beh... suona particolarmente adatto a noi!"

Per la prima volta da quando lo avevano conosciuto, Leomon fece una breve, controllata risata bonaria. "Hmhmmm... Beh, in tal caso, a maggior ragione, non scoraggiatevi solo perchè vedete che i vostri amici sembrano essere disuniti. Cercate piuttosto... di ricordare loro cosa significa lavorare in gruppo, di farli un pò riflettere su come dovrebbe essere un gruppo di Digiprescelti... vedrete, sono sicuro che sapranno ascoltarvi."

Il piccolo Kevin incrociò le braccia sul petto e guardò incerto verso il terreno, per poi incrociare lo sguardo di Bearmon e restare a fissarlo per qualche istante... e finalmente, dopo un lungo silenzio, un timido sorriso tornò a sbocciare sul viso del Digiprescelto di colore. Forse quello che diceva Leomon era vero... gli ricordava molto quello che gli diceva sempre sua madre, ancora prima che lei partisse per quella pericolosissima missione umanitaria. Che ognuno di noi aveva il potere di fare la differenza... sì, in effetti la cosa aveva senso. Sarà anche stato il più piccolo del gruppo, ma questo... questo non voleva dire che non potesse far sentire la sua voce!

"Ti vedo molto più allegro, Kevin..." commentò Bearmon, felice che il suo amico terrestre si fosse, almeno per adesso, liberato di quella cappa di depressione che lo aveva preso in seguito ai malumori del gruppo. "Sembra che il discorso di Leomon abbia fatto il suo effetto!"

Kevin strizzò un occhio. "Penso di sì... allora, Bearmon, vogliamo tentare di fare come ha detto lui? Forse riusciamo a fare anche noi qualcosa per risolvere il problema Digivice!"

Più in là, Leomon rivolse un'occhiata approvante ai due amici per la pelle. Almeno per adesso, la loro attitudine era più positiva. Ora però stava a loro fare in modo di mantenersi alti con il morale...

Dalla distanza a cui si trovava, non gli fu possibile vedere la Crest della Speranza, appesa al collo del ragazzino, che cominciava a brillare lievemente...

 

----------

 

Il percorso alternativo che avevano scelto non li aveva portati a tardare più di cinque minuti sulla loro tabella di marcia, e per fortuna non sembrava che altri DemiWatchmon avessero intercettato le loro mosse. Tuttavia, ora che i ragazzi sapevano che il tiranno di DigiWorld aveva occhi (letteralmente) ovunque, avevano assunto un livello di cautela che arrivava quasi alla paranoia, e si guardavano continuamente attorno nel tentativo di scovare qualcuna di quelle repellenti creaturine... pur sapendo bene che, se erano riuscite a sfuggire persino alla lingua di Cobramon, e avevano la possibilità di ingannare persino i sensi acutissimi di Leomon, allora dei semplici esseri umani avevano davvero poche possibilità di scovarli. Nonostante ciò, non faceva mai male stare attenti...

...tranne per il fatto che il nervosismo aveva fatto aumentare la tensione a livelli quasi parossistici. SnowAgumon e Kunemon, in particolare, continuavano a rimuginare tra loro qualcosa riguardo tutte le botte che avrebbero dato a 'quel disgustoso sgorbio strabico' non appena fossero riusciti a mettergli le zampe addosso...

In ogni caso, la guida esperta di Cobramon e Leomon aveva fatto in modo che i ragazzi non si perdessero, e riuscissero a tenersi in contatto con la traccia lasciata da Ogremon e la sua banda. Con circospezione, il serpente strisciò vicino ad una roccia abbastanza grande da fargli da nascondiglio, e aguzzando al massimo la vista (senso di cui i cobra sono notoriamente carenti) mise a fuoco una grossa fenditura che si apriva in un grande costone di desolata roccia bianca, evidentemente portando nel cuore dell'inospitale catena montuosa. Non c'erano dubbi, le tracce provenivano da lì... era in quel buco che i ladri di Digivice si erano andati a rintanare, e forse era da lì che sarebbero usciti...

Un momento!

Mentre Sho e i suoi compagni, Witchmon e Leomon si avvicinavano e si nascondevano a loro volta dietro la roccia, Cobramon si irrigidì, percependo nell'aria una traccia sempre più forte... segno sicuro che qualcosa si stava avvicinando da quella grotta che ora si trovava a poche centinaia di metri da loro. La stessa sensazione sgradevole di prima contaminava la traccia olfattiva di Ogremon, e anch'essa diventava più intensa con il passare dei secondi...

"Che succede, Cobramon?" chiese Sho, andando vicino al suo amico strisciante. "Hai percepito di nuovo qualcosa?"

Mentre Kevin e Felipe afferravano i loro Digivice, pronti ad affrontare qualunque cosa uscisse da quella spelonca, Falcomon si affiancò al grosso cobra, e usò la sua vista fenomenale per supplire alle carenze del rettile, che corrugò leggermente la fronte e si concentrò sulla traccia che stava percependo. "Sssssì, ragazzi... lo ssssento bene, è proprio Ogremon... e con lui ci ssssono tutti gli altri! Ma, come ho detto, c'è qualcosa di diversssso in loro. Qualcosa, in quella caverna maledetta, li ssssta influenzando..." sibilò, e Witchmon afferrò stretta la sua scopa, pronta a servirsi di essa e della lama che in essa teneva celata. Una sensazione di feroce desiderio di rivincita bruciava dentro di lei... doveva ripagare Ogremon dell'umiliazione che aveva inflitto a lei e a Cobramon tanto tempo prima...

"Tsk... che vengano, quei bestioni senza cervello!" sibilò la giovane strega. "Non vedo l'ora di dare loro il benservito per lo scherzetto che ci hanno giocato!"

Leomon non parve altrettanto convinto. Quello che Cobramon aveva detto era vero, c'era qualcosa di terribilmente diverso nell'aura della banda di Digimon, e non era il caso di sottovalutarli. Pur non essendo il Digimon più sveglio del Mondo Digitale, Ogremon era un combattente feroce e tenace già da prima... qualunque cosa gli fosse successa in quell'orrida caverna, c'erano abbastanza elementi per considerarlo un serio pericolo!

"Non essere troppo baldanzosa, Witchmon... Ogremon ora è molto più forte di prima! Dobbiamo stare attenti, se si dovesse giungere ad uno scontro!" si raccomandò... mentre un gruppo di figure minacciose, quasi troppo grandi per stare nel tunnel di roccia, iniziò a strisciare fuori dalla caverna, gettando tutti nell'allarme, e facendoli nascondere ancora meglio dietro l'enorme roccia che avevano scelto come punto di osservazione.

Sho e SnowAgumon trasalirono. Loro per primi avevano guardato cosa era uscito dalla caverna, e avevano visto, con loro grande disappunto, che si trattava proprio di Ogremon... ma un Ogremon davvero molto diverso da quello che avevano affrontato alla stazione dei Trailmon! Ora era molto più alto, i suoi occhi erano diventati rossi e senza pupille, e i suoi spuntoni ossei sembravano molto più minacciosi, oltre al fatto che la sua dura pellaccia aveva assunto una tinta blu-grigiastra che ricordava un pò l'argento ossidato! Come e non bastasse, uno strano alone grigio piombo, quasi nero, aleggiava attorno al suo corpo, accompagnato da alcune figure incorporee di nebbia nera i cui volti erano distorti in terribili espressioni di odio e dolore! Dei Digi-Ghost, senza dubbio! Allora era QUESTO che era successo al loro avversario... non c'era da stupirsi del fatto che Cobramon e Leomon avessero percepito la minaccia proveniente da lui prima ancora che Ogremon entrasse nel loro campo visivo!

"Oh, no... anche Ogremon è stato potenziato dai Digi-Ghost!" mormorò il ragazzino con gli occhialoni. Senza il suo Digivice, non poteva fare altro, per farsi un pò di coraggio, che afferrare stretta la Crest dorata che simboleggiava la sua qualità...

E come se la scoperta appena fatta non fosse stata sufficiente ad inquietare Sho, Falcomon guardò attentamente le figure che arrancavano dietro il modificato Ogremon, e trasalì quando vide le forme evolute superiori dei suoi scagnozzi! Erano veramente terrificanti, in particolare il melmoso Raremon che in quel momento si trascinava a fatica fuori dalla caverna, spargendo ovunque il disgustoso materiale molliccio di cui era fatto il suo corpo... e quello spaventoso peluche simile ad un koala, che il falchetto ipotizzò essere la forma Champion di Phascomon! "E non basta.. quelli devono essere i suoi scagnozzi... o almeno, o erano prima che capitasse loro... quello che è capitato!" esclamò il piccolo rapace, le sue teorie confermate dal Bakemon orrendamente mutato e dall'espressione spiritata che fluttuò subito dietro Raremon, prima che apparissero anche Fugamon e SangLoupmon. In tutto sei Digimon di livello Champion, molto più forti di quanto il loro stadio evolutivo indicasse grazie ai Digi-Ghost con cui Watchmon, o chi per lui, li aveva potenziati! Solo che, in tutto questo, anche con la sua vista acuta, Falcomon non vedeva i loro Digivice rubati...

"E per quanto riguarda i Digivice, Falcomon?" chiese Felipe, la voce pericolosamente bassa e cupa. "Riesci a vederli da questa posizione?". Il poco socievole ragazzino spagnoso represse un'espressione impaurta che minacciava di farsi vedere sul suo volto quando i sei mostri si piazzarono all'ingresso della grotta, impedendo a chiunque di passare senza combattere.

Il falchetto scosse la testa con rammarico. "Niente, Felipe... non mi sembra proprio che li abbiano. Ho l'impressione che li abbiano nascosti da qualche parte in quella grotta, e ora si siano essi lì per intercettarci quando cercheremo di entrare per riprenderli..."

Felipe stava per fare un commento, ma Kevin e Bearmon si fecero avanti, anticipandolo. "In ogni caso... non sanno ancora, o almeno spero che non sia così... che abbiamo anche noi dei nuovi alleati!" fece l'orsacchiotto. "Forse questo può giocare a nostro favore!"

Kevin annuì rapidamente, per poi rivolgersi al resto del gruppo. "Ascoltate, ragazzi, vorrei proporvi un'idea... non so se funzionerà, ma a questo punto tanto vale tentare..." iniziò. I suoi compagni di squadra rimasero un pò stupiti del fatto che, questa volta, fosse il ragazzino di colore a prendere l'iniziativa, ma gli fecero comunque cenno di andare avanti. "Allora... io credo che fareste bene, tu, Yurika, Felipe, Jolene e i vostri Digimon, ad entrare là dentro mentre io, Bearmon, Cobramon, Witchmon e Leomon ci occupiamo dei guardiani e li distraiamo! Così voi non vi esporrete a troppi rischi, e tra l'altro avrete con voi due Digimon già a livello Champion per difendervi da qualsiasi cosa potrete incontrare là dentro mentre cercate i Digivice... che ve ne pare, si può tentare?"

Per qualche secondo, Sho non rispose. Si portò una mano alla bocca e guardò il terreno brullo su cui poggiava le ginocchia nude, riflettendo sulla proposta del più giovane del gruppo. In effetti, non era un'idea insensata, e avrebbe potuto funzionare... ma i rischi c'erano, ed erano considerevoli! Dividere il gruppo sarebbe stato un bell'azzardo, visto che avrebbe diviso anche la loro forza combattiva... era pur vero, però, che senza i Digivice Sho, Yurika, SnowAgumon e Kunemon non sarebbero stati in grado di fare molto...

Sho strinse i denti. Non era una scelta facile, e c'era poco tempo per decidere... "Non... non lo so, Kevin-chan... voglio dire, capisco il senso, ma... sei sicuro di potercela fare contro quei mostri, anche se avrai i nostri compagni al tuo fianco?"

"Non vi preoccupate di questo..." rispose Kevin. "Io, Bearmon e gli altri riusciremo a distrarli... e tu e Yurika avrete Felipe, Jolene, Falcomon e BlackGatomon al vostro fianco! Loro, che sono in grado di combattere al meglio delle loro possibilità, vi aiuteranno senz'altro contro... beh, qualunque cosa potreste incontrare là dentro!"

Felipe, da bravo bastian contrario, ebbe qualcosa da ridire. "Hey, hey! Un momento, Kevin, mi spieghi come mai tocca a me fare da guardaspalle a quei giapponesini?" esclamò, non mancando di gettare uno sguardo poco impatico a Yurika, che ricambiò le attenzioni mostrandogli la lingua. Anche Sho ebbe una reazione poco amichevole, squadrando il suo rivale con l'espressione di chi ha appena annusato una montagna di pesce marcio. Era mai possibile, si stava chiedendo il ragazzino giapponese, che quel bulletto cercasse sempre di complicare ogni cosa?

Per fortuna, BlackGatomon si rivelò più ragionevole di lui, e dopo aver incrociato le zampine sul petto, rispose con una delle sue battutine salaci. "Forse perchè nella tua vita precedente hai calpestato qualche formica in più? Usa la testa, biondino! Noi due siamo la loro migliore possibilità in questo momento! Tu e Kevin siete gli unici in grado di far evolvere i propri partner, e io sono già a livello Champion per conto mio... ma Kevin e gli altri possono affrontare quei bestioni, e Sho e Yurika avranno bisogno di qualcuno che possa combattere seriamente nel caso ci siano problemi! Io da sola potrei non bastare!"

Jolene notò che in quegli ultimi tempi, BlackGatomon stava cominciando ad ammettere di più i suoi stessi limiti, mentre quando viaggiavano assieme loro due, parlava costantemente del fatto che sarebbe stata lei a distruggere Watchmon, e nessun altro... era vero, stava cominciando anche lei a cambiare, che le piacesse ammetterlo o no. Come, del resto, stava accadendo un pò a tutti tranne che a Felipe...

Il ragazzino spagnolo strinse i denti non appena BlackGatomon ebbe finito di esporre le sue ragioni. Non riusciva a pensare ad un argomento valido per controbattere, e anche lui, pur a malincuore, si rendeva conto che doveva ingoiare qualsiasi inimicizia provasse nei confronti di Sho e Yurika, e collaborare. Così, scuotendo la testa, tirò fuori il suo Digivice e si rivolse a Falcomon. "Tsk... e va bene, Falcomon, ascoltami bene... adesso cercheremo di entrare in quell'accidenti di grotta, e cercheremo i Digivice di Sho, Yurika e Jolene... te la senti di evolvere in Diatrymon e trasportare SnowAgumon e Kunemon? Cercheremo di fare irruzione tra i ranghi degli scagnozzi di Ogremon, e di passare contando sull'effetto sorpresa, mentre Leomon e gli altri ci copriranno le spalle."

Ancora un pò scuro in viso per il litigio che c'era stato tra loro un attimo prima, ma deciso comunque a fare la sua parte, il piccolo rapace fece un cenno affermativo con il suo piccolo becco uncinato. "Sì, posso farlo... ma dovremo muoverci con molta rapidità, se vogliamo superare quei sei lì!" rispose, accennando con un'ala ai Digimon dall'aspetto diabolico che separavano il gruppo dall'ingresso dei sotterranei delle Fortran Heights. "Kevin... Leomon... ragazzi... credo che avremo bisogno della vostra copertura!"

"E l'avrete!" rispose la giovane strega, la mano già pronta sull'impugnatura della sua spada, il metallo tagliente che già cominciava a fare capolino da quello che sembrava semplicemente il manico della sua scopa. "Non dovete fare altro che darci il segnale, e... diamo noi il benservito a quegli ammassi di carne! Solo, mi piacerebbe sapere come mai, Kevin, hai deciso di offrirti così, spontaneamente, per un compito così delicato... non abbiamo garanzie che tutto andrà come speriamo!"

Il ragazzino sorrise tra sè. Proprio la frase che si aspettava di sentire. "Beh... è proprio perchè non abbiamo garanzie che si chiama speranza, no?" rispose furbescamente. "E poi... ho fiducia in voi, e ho fiducia nei miei compagni! Sono convinto che, se tutti facciamo la nostra parte al meglio, abbiamo delle concrete possibilità!"

Kevin non vide, in quel particolare momento, il volto di Felipe che passava dal tetro al sorpreso, come se le parole del ragazzino più piccolo avessero risvegliato qualcosa in lui... ma questa perdita di controllo durò solo un secondo, prima che la maschera di arrogante indifferenza ritornasse a posto. Cosa gli stava succedendo? Da quando in qua si metteva a credere a stupidaggini del tipo 'l'unione fa la forza'? Non gli era stato più volte dimostrato che non era così, e che quei sentimenti erano inutili, alla prova dei fatti? Bah, inutile rimuginarci su... ora avevano dei Digivice da recuperare...

Leomon appoggiò una mano sulla roccia dietro la quale erano nascosti, e gettò uno sguardo all'esterno, tenendo costantemente d'occhio Ogremon e i suoi scagnozzi. Il feroce orco brandiva la sua mazza on entrambe le mani, guardandosi attorno con desiderio quasi febbrile di combattere, mentre SangLoupmon annusava l'aria in cerca di odori a lui sconosciuti... e gli altri Digimon continuavano a muoversi qua e là, squadrando ogni minimo angolo, costantemente alla ricerca di qualcosa di estraneo su cui sfogare l'istinto distruttivo che i Digi-Ghost infondevano in loro. Affrontarli così, in quella situazione, era difficile... però, l'idea di Kevin aveva i suoi meriti. Se fossero riusciti a prendere i Digivice in tempo, poi Sho e Yurika avrebbero potuto tornare indietro e dare una mano con le forme evolute dei loro Digimon... e Ogremon e i suoi si sarebbero trovati tra l'incudine e il martello!

"Molto bene, allora facciamo così... mentre noi li disssstraiamo, voi evolvete e sssscattate il più velocemente possssibile versssso quella grotta!" sibilò Cobramon, le spire raccolte su sè stesse come una molla pronta a scattare. "Buona fortuna a tutti voi!"

"Grazie, Cobramon-chan! Altrettanto!" disse Yurika, fissando freddamente Ogremon. Con un gesto assente, diede una carezza a Kunemon, volendo assicurargli che sarebbero riusciti a superare anche questo ostacolo...

Poi, ognuno di loro si nascose per bene dietro la roccia, Felipe con il suo Digivice in mano, Falcomon con le piccole ali aperte ed acquattato per terra come a volersi dare lo slancio, e Witchmon con la spada già mezza sfoderata, e un incantesimo sulle punta delle dita della mano libera. Un leggerissimo vento gelido soffiò, scompigliando appena un pò la criniera di Leomon... e un sassolino rotolò per terra quasi volesse dare il via...

E un istante dopo, l'uomo-leone diede il segnale che scatenò la riscossa dei Digiprescelti!

 

"CARICA!"

Ogremon e i suoi sgherri, che pure erano pronti ed ansiosi di accogliere i Digiprescelti, non ebbero nemmeno il tempo di capire cosa stava accadendo! Prima che i loro sensi potessero avvertirli del pericolo, Leomon era scattato fuori dal suo nascondiglio, e aveva caricato un Fist of the Beast King sul pugno destro sollevato, puntandolo contro Ogremon! Nello stesso tempo, Cobramon si era srotolato e stava scattando a velocità incredibile contro il più vicino scagnozzo del Digimon orco, il suo corpo serpentino che quasi danzava tra le rocce acuminate, e Witchmon aveva finalmente sguainato la spada - e in effetti, non sembrava vederne l'ora! - e si era lanciata contro il gruppo dei Digimon malvagi gridando come un'ossessa! Colto di sorpresa, Ogremon cercò di difendersi dal proiettile del suo odiato rivale, ma un'altra voce, appartenente a Kevin, lo distrasse e fece sì che il colpo di Leomon andasse a segno e lo facesse barcollare!

"ADESSO, BEARMON!" esclamò il Digiprescelto di colore, e il suo Digivice si illuminò come sempre faceva quando il suo partner iniziava ad evolvere...

"Con piacere, Kevin!" esclamò l'orsacchiotto. "Bearmon shinka... GRIZZMON!"

Il gigantesco orso saltò letteralmente fuori dal suo nascondiglio e caricò con gli artigli sguainati, gettando ulteriore panico nel già disorganizzato gruppo di Ogremon! Con un paio di falcate, Grizzmon raggiunse SangLoupmon e gli assestò un poderoso sinistro che fece letteralmente volare il lupo-vampiro, e lo spedì addosso al muro di roccia che stava alle sue spalle, dove si schiantò con un verso che suonava come un incrocio tra un uggiolìo e un ringhio inferocito! Mentre i loro compagni iniziavano a combattere, approfittando della sorpresa che erano riusciti ad ottenere, Felipe alzò il suo Digivice e lo attivò, facendo cenno (pur un pò infastidito) a SnowAgumon e Kunemon di tenersi pronti a salire...

"Falcomon shinka... DIATRYMON!"

Un istante dopo, l'enorme uccello preistorico dalle piume di metallo era apparso, e i due Digimon più piccoli non persero tempo a salirgli in groppa. Riconoscendo il momento giusto per agire, Diatrymon, BlackGatomon e i rimanenti Digiprescelti scattarono verso l'ingresso della spelonca alla massima velocità posibile, letteralmente tagliando in due la formazione di Ogremon e dei suoi scagnozzi che, troppo impegnati a riaversi dall'attacco a sorpresa appena subito, non riuscirono ad organizzarsi e a fermare Sho e i suoi compagni. BlackGatomon riuscì addirittura a cogliere un istante a lei favorevole, e sferrò un poderoso calcio volante a Fugamon, facendolo finire addosso a Raremon con un grugnito... e SnowAgumon approfittò della posizione sopraelevata per bombardare Pokyupamon di palle di neve con la sua Little Blizzard!

"AAAAAARGH! Che... che accidenti significa, tutto questo?" ringhiò Ogremon, ormai in preda alla confusione come lo era il campo di battaglia. Witchmon stava evitando con destrezza una scarica di proiettili di fango corrosivo che Raremon le indirizzava contro dalla sua orrenda bocca spalancata, e riuscì a cogliere un momento in cui il disgustoso Digimon non era in guardia per chiudere la distanza che c'era tra loro e assestargli un deciso fendente con la sua spada! Raremon indietreggiò con un grugnito di dolore, mentre Cobramon gestiva efficacemente gli attacchi di Bakemon, che tentava senza successo di afferrarlo con i suoi artigli. Evitato un fendente, il grosso rettile scattò di lato con un rapido movimento delle spire, poi si sollevò, aprì la bocca, mettendo in mostra un paio di lunghi denti veleniferi, e prese la mira...

"Venom Ssssnipe!" esclamò Cobramon. Da una scanalatura sui suoi canini, partì un rapidissimo schizzo di liquido trasparente che centrò il Digimon fantasma in pieno volto, e Bakemon si ritirò con un lungo ululato di dolore, coprendosi con una mano gli occhi irritati! Sangloupmon si era rialzato e stava cercando di combattere contro Grizzmon... e questa volta, sembrava che fosse il lupo-vampiro ad essersi preso il vantaggio, a giudicare da come faceva indietreggiare il Digimon orso con rapidi, potenti colpi sferrati con le sue zampe corazzate di ferro!

Mentre tutte queste cose si susseguivano nel breve spazio di due secondi, Sho, Yurika, Jolene, Felipe e i loro Digimon erano riusciti a raggiungere la grotta, e molti di loro erano stati già in grado di infilarvisi dentro e cominciare la loro discesa... ma Sho si fermò per un attimo, giusto il tempo di rivolgere uno sguardo di auguri a Kevin, che era rimasto indietro ad affrontare quei mostri. Come se un sesto senso lo avesse avvertito che qualcuno lo osservava, Kevin alzò la testa verso Sho e fece il segno dell'okay.

"Non vi preoccupate per me, ragazzi! Andate a riprendere i vostri Digivice, e ci vediamo quando tornate!" esclamò il ragazzino di colore. "Di questi qui ci occupiamo io, Grizzmon e gli altri Digimon!"

"Kevin-chan!" rispose Sho dall'ingresso della caverna. "Stai attento! Questa è gente che non scherza!"

Il sorriso di Kevin sbiadì leggermente, e Sho rimase un pò sorpreso nel vedere l'espressione decisa, risoluta, che apparve sul viso del suo piccolo amico americano. Era l'assoluto opposto dell'aria oppressa, quasi di disfattismo, che gli aveva visto in faccia solo poco tempo fa... forse, aver parlato col resto del gruppo gli aveva fatto bene...

"Lo so, Sho... ma se posso fare qualcosa per aiutarvi, sono disposto ad assumermi questo rischio!" rispose Kevin, sicuro. "E poi... io ho fiducia in voi, e so che tornerete, quindi non sono più preoccupato! Abbiatene anche voi in me... e andate a recuperare i Digivice!"

"Kevin..." mormorò Sho... per poi sorridergli di rimando, e rivolgere a sua volta il pollice verso l'alto. "Okay, ometto! Fatti valere, e mostra a questi tangheri quanto vali! Ci vediamo dopo!"

"In bocca al lupo, Sho!" lo salutò Kevin, mentre il giapponesino con gli occhialoni seguiva i suoi amici all'interno della grotta. Senza perdere altro tempo, Kevin guardò come stava andando la battaglia, che era ripresa in tutta la sua violenza!

Nonostante l'inizio fosse stato strepitoso per i Digimon buoni, era chiaro che era andata così soltanto perchè erano riusciti a cogliere di sorpresa gli scagnozzi di Ogremon, e adesso la situazione appariva molto più incerta! In particolare, Ogremon era riuscito a raggiungere Leomon, e i due Digimon erano in quel momento impegnati in un duro corpo a corpo, ognuno con le mani sulle spalle dell'altro nel tentativo di costringerlo in ginocchio... e Bakemon si era liberato prima del previsto del veleno che Cobramon gli aveva spruzzato negli occhi, ed era riuscito a colpire il serpente gigante con un manrovescio che lo aveva fatto volare per diversi metri, prima di farlo atterrare dolorosamente sulla dura e fredda roccia in un disordinato groviglio di spire! Furioso, Cobramon si districò dall'impaccio delle sue stesse spire e si rimise in guardia, ma la vista dell'intera banda di Ogremon schierata ed in guardia che li fissava minacciosamente non faceva ben sperare nelle loro chance di vittoria...

"Ogremon, trovarti qui è come mordere una mela e trovarci il verme!" tuonò Leomon, mentre metteva tutta la forza di cui era capace nel cercare di sopraffare il suo avversario. "Dovevo immaginarlo, che ti saresti messo a collaborare con Watchmon un giorno o l'altro!"

Ogremon rise beffardo, inondando il volto del suo rivale con una scarica del suo pestilenziale alito. "Hahahahaaaa! E se così fosse, Leomon? Tu cosa hai intenzione di fare? Nel caso tu non l'abbia notato, il supremo Watchmon mi ha dato quello che ho sempre voluto: abbastanza potere da essere finalmente in grado di distruggerti! E non ci metterò molto a farti vedere cosa voglio dire!"

Con un'altra risata, l'orco fece ulteriore pressione, esercitando una forza mostruosa sulle spalle di Leomon, che ringhiò di dolore e appoggiò un ginocchio per terra, continuando però a spingere per opporsi a quella morsa d'acciaio. Quello che Ogremon diceva era vero... Leomon non ricordava che in nessuno degli scontri che aveva sostenuto finora con lui, il suo rivale fosse dotato di una simile potenza, non era stato solo l'aspetto fisico a cambiare, ora che i Digi-Ghost si erano impossessati del suo corpo... sarebbe stato un combattimento ben più difficile, questa volta...

Nè i suoi compagni potevano fornirgli molto aiuto: mentre si difendeva dagli artigli di SangLoupmon, Grizzmon si ritrovò improvvisamente sotto il tiro di Fugamon, che tirò indietro entrambe le braccia, afferrando stretta la sua clava d'osso, e sferrò un fendente dal basso verso l'alto dal quale scaturì un vortice che si diresse verso il Digimon orso!

"Evil Hurricane!" esclamò l'orco dalla pelle arancione. Grizzmon spalancò gli occhi e assunse la posizione di guardia appena in tempo per bloccare il tornado in miniatura, che però riuscì lo stesso a fargli perdere l'equilibrio... e SangLoupmon approfittò immediatamente dell'apertura e scattò verso il suo avversario, assestandogli una poderosa testata nello stomaco! Grizzmon strinse i denti e afferrò saldamente SangLoupmon con entrambe le mani, per poi scagliarlo lontano come se non pesasse nulla, ma questa volta il Digimon malvagio riuscì a sbattere le ali e ad assumere una posizione di guardia a mezz'aria, per poi atterrare con eleganza, e riprendere a camminare in circolo attorno all'avversario, ringhiando crudelmente. Grizzmon riprese fiato e scivolò in un'altra posizione di guardia, cercando di stare attento contemporaeamente a SangLoupmon e a Fugamon... ma sapeva che contro due avversari così forti, era solo questione di tempo prima di abbassare la guardia e venire sopraffatto... doveva trovare una strategia, o per lui sarebbero stati guai...

Neanche Witchmon se la stava cavando troppo bene contro Raremon e Pokyupamon: l'orrendo Digimon simile ad un pupazzo era appena riuscito ad evitare uno spettacolare fendente da parte della giovane strega, ed era scivolato vicino a lei nel breve istante in cui questa non era in guardia!

"Madness Brooch!" ululò Pokyupamon, la cui voce suonava roca e soffocata, come se provenisse da dietro una maschera antigas. Con rapidità scioccante, i suoi artigli triplicarono in lunghezza, e il Digimon malvagio che fino a poco prima era stato il quasi innocuo Phascomon li usò per colpire Witchmon al fianco, gettandola a terra con un gemito. Raremon prese di nuovo fiato, e sputò una raffica di proiettili acidi, cercando di farli piovere addosso a Witchmon mentre questa era a terra, ma la giovane strega non si lasciò prendere alla sprovvista, e si allontanò dalla zona pericolosa rotolando su un fianco. I colpi sparati da Raremon si schiantarono tutti sulla roccia, e sfrigolarono in maniera inquietante, mentre del vapore bianco si levava dalle zone colpite... e Witchmon represse un brivido di orrore all'idea che avrebbe potuto esserci lei al loro posto, se non fosse stata abbastanza rapida! Si rialzò rapidamente e pronunciò con rapidità una breve serie di parole in una strana lingua, mentre una sfera d'acqua turbinante appariva magicamente nella sua mano, accompagnata da rumori di onde che si infrangevano sugli scogli...

"Non è la spada, la mia unica arma! Aquari Pressure!" esclamò la strega, dirigendo un getto d'acqua ad alta pressione contro le fauci spalancate di Raremon. Prima che il Digimon melmoso potesse attaccare di nuovo, la fiumata d'acqua entrò nella sua orribile bocca storta, e ricacciò indietro gli schizzi di acido che stava per sputare! Gorgogliando per l'acqua che gli penetrava a forza nello stomaco, Raremon indietreggiò, ma proprio in quel momento, prima di poter proseguire l'attacco, Witchmon fu costretta ad alzare la spada per difendersi da un altro Madness Brooch di Pokyupamon. Questa volta, la sua difesa fu efficace, e gli artigli della bestiaccia cozzarono contro la lama finemente cesellata, con un tremendo clangore...

Nel frattempo, anche Cobramon e Bakemon stavano combattendo, e anche il Digimon serpente si stava rendendo conto a sua spese di quanto i Digi-Ghost avessero potenziato le capacità combattive del suo avversario. Normalmente, un Bakemon non sarebbe stato nulla di temibile, almeno rispetto alla media dei Digimon di livello Champion... ma questo stava costringendo Cobramon sulla difensiva e, memore del dolore provocato dal suo Venom Snipe, non gli stava dando il tempo di concentrarsi su un attacco decente!

"Dark Claw!" esclamò il fantasma in un lungo ululato, e il suo braccio artigliato scattò in avanti per afferrare Cobramon. Il serpente schivò agilmente il primo attacco, ma venne colto di sorpresa quando si vide arrivare contro l'altra mano di Bakemon, che lo afferrò ai lati della testa con una forza pazzesca! Cobramon si sentì mancare l'aria e stritolare il cranio, mentre veniva sollevato brutalmente da terra e portato davanti a Bakemon, che si leccava le labbra con tutta l'intenzione di succhiarlo come uno spaghetto... ma il fantasma non aveva fatto i conti con la prontezza di pensiero di Cobramon, che ancora una volta gli salvò la vita!

Con un rapido movimento delle spire, Cobramon fece guizzare la coda verso il suo avversario, e lo frustò con decisione in piena faccia, facendolo urlare di dolore, e costringendolo a mollare la presa! Come un'anguilla che evitava di essere afferrata da un pescatore, Cobramon ripiombò a terra e guizzò oltre il fantasma, scagliando un altro Venom Snipe prima che l'avversario potesse riprendersi, ma senza effetti apprezzabili. Ovunque, davanti alla caverna, gli scontri si susseguivano... e Kevin, in disparte, osservava senza dire nulla, tifando silenziosamente per Grizzmon e i suoi compagni di viaggio...

"Forza, ragazzi... so che potete farcela!" mormorò tra sè il ragazzino di colore, per poi chiudere gli occhi e cominciare a pensare a tutto quello che era accaduto da quando il suo viaggio a DigiWorld era iniziato... momenti tristi e momenti felici, battaglie, rivelazioni... e soprattutto, quel gruppo di amici che, pur non conoscendolo, lo aveva aiutato senza secondi fini, e gli aveva dato la forza di superare quegli attimi di nostalgia e smarrimento che in certi momenti avevano minacciato di sopraffarlo. "Signor Leomon... sia lei, che i miei compagni mi avete fatto capire che, qualsiasi cosa succeda, non bisogna mai perdere la speranza... Cobramon, Witchmon... anche se all'inizio non me ne avete dato l'impressione, vi siete rivelati degli aiutanti preziosi, e avete sempre fatto del vostro meglio per tenere assieme il nostro gruppo! E tu, Bearmon... senza di te, non so dove sarei, adesso! Tu sei stato il primo amico che mi sono fatto qui a DigiWorld, prima di incontrare Sho e Yurika... tu per primo mi hai aiutato ad affrontare la mancanza della mia famiglia... e a farmi coraggio quando mi sentivo scoraggiato... ora, grazie a te e a tutti voi, ho capito di non essere mai solo... che ci saranno sempre delle persone pronte a darmi una mano, e questo mi ha fatto riscoprire il valore della speranza..."

Leomon barcollò pericolosamente, raggiunto in pieno torace da un pugno di Ogremon, talmente violento da essere in grado di sgretolare le costole ad una persona normale... e cercò di contrattaccare con un Fist of the Beast King, che però venne distrutto senza difficoltà da un rapidissimo colpo di mazza da parte dell'orco. Il Digimon leonino strinse i denti davanti a quella dimostrazione di superiorità da parte del suo rivale - in condizioni normali, Ogremon sarebbe riuscito a respingere il suo attacco speciale solo con grandi difficoltà -, poi indietreggiò di qualche passo, alzando la guardia. Inebriato dal potere che i Digi-Ghost gli avevano conferito, Ogremon gettò al vento ogni prudenza e si lanciò contro Leomon brandendo la sua clava con entrambe le mani, indirizzando un colpo devastante che minacciò di colpire il guerriero-leone alla testa...

"HAHAHAHAHAAA! Cosa succede, Leomon? Hai capito che stavolta non puoi battermi? Il grande Leomon indietreggia davanti alla mi asuperiorità? Hahahaaa, non sai da quanto tempo ho atteso questo giorno! Muori, Leomon!" esclamò Ogremon come impazzito, mentre calava un poderoso fendente...

...ma Leomon lo contraddisse immediatamente! Nel momento in cui l'arma dell'orco iniziò a calare su di lui, il nobile guerriero scattò in avanti e si acquattò contro il terreno, afferrando con decisione le gambe del suo rivale che, non aspettandosi quella mossa, contorse il suo volto in una smorfia di rabbia. Poi, ritorcendo l'impeto del suo avversario contro di lui, Leomon tirò verso di sè e, con un movimento rapido e deciso di entrambe le braccia, lo sollevò da terra e lo scagliò oltre le proprie spalle! Ogremon ringhiò per la rabbia e la sorpresa prima che la sua schiena incontrasse la roccia del terreno, e il fiato gli uscisse dai polmoni tutto in una volta. Nonostante la sua forza fosse aumentata a dismisura, ancora una volta aveva potuto ben poco contro la migliore tecnica di Leomon... e questo metteva a dura prova la sua limitata pazienza! Furente, si rialzò e caricò il pugno destro, creando una grossa sfera di energia grigia attorno ad esso per poi scagliarla contro Leomon!

"Ti diverti tanto, Leomon? Allora divertiti con QUESTO! Pummel Whack!" ringhiò Ogremon mentre l'enorme sfera di energia, che sembrava a tutti gli effetti una versione oscura del Fist of the Beast King, lasciava il suo pugno e si dirigeva verso il suo bersaglio. Dandosi una rapida occhiata alle spalle, Leomon si accorse della presenza, a pochi metri dietro di lui, di Raremon, che Witchmon era riuscita a costringere ad indietreggiare, ma che ora si stava preparando a sputare di nuovo la sua disgustosa melma corrosiva contro la giovane strega, in quel momento occupata con Pokyupamon. Riflettendo rapidamente, Leomon si gettò di lato ed evitò di un soffio la sfera di energia oscura che si dirigeva contro di lui, ma lo spostamento d'aria fu comunque sufficiente a scagliarlo a terra con un grugnito, e a fargli qualche livido. Molto peggio, comunque, andò a Raremon, che fece appena intempo ad accorgersi di essere in pericolo, e a spalancare i suoi occhi iniettati di sangue in preda all'orrore, prima che l'enorme palla di fuoco scagliata dal suo stesso capo lo colpisse in pieno dorso! Raremon ringhiò di dolore quando il proiettile oscuro esplose a contatto con il suo corpo melmoso, scatenando raggi di luce grigia in gni direzione, e costringendo tutti i combattenti in quel momento occupati ad interrompere i loro scontri e guardare increduli l'orrendo Digimon che si disintegrava, trasformato in inutili stringhe di dati! Leomon si rialzò di scatto, ma il sempre più inferocito Ogremon non gli diede il tempo di pensare ad un'altra strategia, e lo colpì con un tremendo calcio che spedì il dolorante guerriero-leone in aria, facendolo volare per qualche metro prima di farlo atterrare pericolosamente vicino a Kevin, che venne assordato per un istante dal violento rumore dell'impatto!

"Signor Leomon!" esclamò il ragazzino di colore non appena le orecchie ebbero smesso di fischiargli. "Tutto... tutto okay?"

Stordito, il Digimon leonino si mise in una posizione semiseduta e scosse la testa, scrollandosi la polvere di dosso. "Non proprio il massimo, piccolo Kevin... ma me la caverò..." rispose il guerriero, rialzandosi lentamente. Più in là, gli altri Digimon se la stavano vedendo brutta contro il resto della banda di Ogremon, dopo il temporaneo vantaggio che si erano presi. Cobramon cercava faticosamente di tenere lontani gli artigli di Bakemon, Witchmon agitava freneticamente la spada per intercettare i fendenti di Pokyupamon, e Bearmon, pur essendo riuscito a mettere a terra Fugamon con una raffica di pugni sferrati con il suo Maul Attack, era stato colto di sorpresa dal fatto che SangLoupmon era letteralmente sprofondato nel terreno, scomparendo da sotto i suoi occhi!

"C... Cosa?" ringhiò il grizzly, guardandosi freneticamente attorno ma senza trovare traccia del sanguinario Digimon. "E adesso dov'è finito? Che razza di... ah!"

Rimase interdetto quando vide qualcosa muoversi all'interno della propria stessa ombra, come una massa pelosa che schizzava rapidamente nella superficie oscurata, accompagnata dallo scintillìo di lame... e improvvisamente, SangLoupmon riapparve, balzando fuori dall'ombra del suo avversario, e sfoderando le sue acute zanne, che Grizzmon vide brillare per una frazione di secondo prima che affondassero dolorosamente nel suo braccio muscoloso! In realtà, il lupo-vampiro aveva mirato alla gola, ma Grizzmon era riuscito appena in tempo ad alzare il braccio e a proteggersi. Solo che adesso, si ritrovava con il nemico attaccato al braccio, la bocca forte e crudele come una tagliola che stringeva sempre più forte! Grizzmon ringhiò di dolore e colpì il Digimon oscuro con una zampata, ma SangLoupmon si tenne stretto, con una tenacia sovrumana, senza quasi neanche sentire i colpi del gigantesco orso!

"Grizzmon!" esclamò Kevin, facendo un passo verso il suo Digimon... prima che un passo pesante gli facesse tremare il terreno sotto i piedi, ed Ogremon, approfittando del momento di stordimento di Leomon, gli si parò davanti, ghignando da un orecchio all'altro. Il ragazzino di colore fece un passo indietro con un gemito di paura, intimorito dalla stazza di quel Digimon malvagio, alto almeno tre volte lui, che lo squadrava con gioia maligna, gustandosi l'effetto che la sua stazza superiore provocava in quell'avversario indifeso!

"Heheheheee... cosa credevi di fare tu, moccioso?" sghignazzò Ogremon, facendo un altro passo verso Kevin. Il piccolo Digiprescelto iniziò ad indietreggiare, ma si rese ben presto conto che era un tentativo inutile: con una falcata, Ogremon avrebbe coperto almeno quattro dei suoi passi... "Speravi davvero che il vostro ridicolo trucchetto ci potesse mettere in crisi per molto? Come puoi vedere, anche se abbiamo perso uno dei nostri, le cose non ci stanno andando poi tanto male... e i tuoi amichetti non sono poi stati così bravi a riprendersi i Digivice... ormai, a quest'ora, saranno finiti tutti nelle fauci di MetalPhantomon, e così finisce la vostra bella avventura! Heheheee..."

"M-MetalPhantomon?" ringhiò Leomon cercando di rialzarsi "Maledizione... questa proprio non ci voleva...". Un nome del genere era sufficiente a mettere in allarme chiunque lo conoscesse, ma in quel momento Kevin non lo considerava una priorità. Il destino che Ogremon aveva predetto per i suoi compagni aveva improvvisamente scacciato via ogni parvenza di paura, e il Digiprescelto della Speranza puntò i piedi a terra e strinse i pugni al proprio fianco, tremando di rabbia...

"Ti sbagli." sibilò lapidario, tenendo lo sguardo basso e il frontino calato sul volto. Ogremon si fermò e, senza mai perdere quella sua espressione beffarda, inclinò la testa da un lato e si mis la mano libera vicino all'orecchio, come se non avesse capito. "Eh? Cosa, cosa, cosa? Sentiamo, sentiamo... abbiamo uno sgorbietto che dice che mi sbaglio! E in cosa, esattamente, mi sbaglio, mocciosetto colorato? Credi davvero che i tuoi amichetti abbiano speranze contro il Digimon più forte di questa zona di DigiWorld, fatto salvo Watchmon-sama stesso? Cosa ti fa pensare che possano uscirne vivi?"

Kevin non rispose subito. Davanti ai suoi occhi, riapparve per un attimo la figura di sua madre, di quel sorriso caldo e tranquillo che gli aveva rivolto prima di partire per quella sua pericolosa missione umanitaria... nella sua mente, risuonarono ancora le parole che lei gli aveva rivolto, dicendogli di essere forte e di non avere paura per lei, di avere fiducia, e di mantenere viva la speranza... perchè lei sarebbe tornata, era una promessa! Il piccolo Digiprescelto ricordava fin troppo bene le lacrime che aveva versato per lei nei suoi momenti più bui, le domande che si era fatto sul perchè sua madre volesse a tutti i costi farsi coinvolgere in qualcosa che non era sua competenza... ma stavolta, stavolta aveva le idee più chiare, e riusciva a darsi delle risposte più precise!

No, stavolta non si sarebbe fatto prendere dallo sconforto... avrebbe avuto fiducia, sia in lei che nei suoi amici!

"Io non penso che ne usciranno vivi, brutto tricheco troppo cresciuto... io LO SO che ne usciranno vivi!" esclamò Kevin, alzando improvvisamente lo sguardo... mentre, al tempo stesso, la Crest della Speranza che portava al collo brillava di luce propria, in risposta ai sentimenti del Digiprescelto più giovane! "Sei tu quello che li sottovaluta! Io ho fiducia in loro, nei miei amici... in Bearmon... e nella mia famiglia! Ormai li conosco, so che non si faranno mettere i piedi in testa da nessuno, men che meno da un ammasso di carne con il cervello grande come un fagiolo come te! Loro torneranno tutti... torneranno, e assieme andremo dal tuo capo e lo manderemo via da DigiWorld a calci! Ma prima... prima daremo il benservito a te e ai tuoi leccapiedi, brutto bestione!"

Kevin aveva parlato con una tale veemenza e convinzione, che le sue paarole fecero perdere ad Ogremon un pò della sua sicurezza... e fargli perdere il resto, ci pensò il bagliore dorato che venne sprigionato dalla Crest della Speranza un istante dopo, abbagliando il terribile orco e tutti i Digimon malvagi! Cobramon, Witchmon e Leomon si voltarono meravigliati verso il medaglione luminoso... e Grizzmon si sentì pervaso da un'inebriante scarica di energia, e da una nuova forza, e riuscì finalmente a scrollarsi di dosso SangLoupmon, gettandolo a terra con un secco movimento del braccio prima di alzare entrambi i pugni in aria in segno di trionfo! Luci iridate iniziarono a scorrere sulla sua pelliccia, e il Digimon iniziò a cambiare forma sotto gli occhi di amici e nemici presenti!

"Sì! Lo sapevo che ce l'avresti fatta, Kevin! La tua Crest si è illuminata! Ed ora, signore e signori... preparatevi ad uno spettacolo unico!" esclamò il Digimon orso. "GRIZZMON... CHOU SHINKA..."

Il corpo di Grizzmon scomparve in un tripudio di simboli digitali e luci colorate, costringendo anche Kevin a coprirsi gli occhi... e riapparve un secondo dopo, trasformato, e ancora più grande e possente di come il suo giovane partner umano lo aveva mai visto! Ora, il suo corpo aveva raggiunto l'altezza di tre metri e mezzo, ed era coperto dal collo ai piedi da una corazza futuristica di metallo grigio-verde che gli dava un aspetto cibernetico, anche grazie alle turbine irte di chiodi montate sugli avambracci e sui polpacci, che eseguirono un paio di giri a vuoto, spruzzando scintille azzurrine attorno a sè, prima di fermarsi con un fluidomovimento degli ingranaggi. Spesse piastre di metallo grigio proteggevano il torace e l'inguine, a mò di armatura medievale, e la corazza era completata da un paio di spalliere rotonde. I piedi terminavano con tre artigli d'acciaio, lunghi come l'avambraccio di un uomo... ma la cosa più particolare di questo Digimon era la testa, che lo faceva assomigliare terribilmente ad una versione robotica di Leomon: era, in effetti, la testa di un leone dalla criniera del colore del tramonto, ma più selvaggia e folta rispetto a quella dell'originale, e pettinata in autentici spuntoni che si estendevano dietro la sua muscolosa schiena, dai quali emergevano un paio di orecchie feline, gialle dalla punta nera. Sulla fronte, portava una piastra d'acciaio che offriva ulteriore protezione dagli attacchi, e la sua bocca piena di denti era resa ulteriormente minacciosa da due lunghe zanne che sporgevano dalla mascella superiore, oltre che dagli occhi arancioni dalle pupille ellittiche che ardevano poco sopra di essa, in quell'elegante muso felino. La forma evoluta di Grizzmon sferrò un paio di pugni a vuoto, subito seguiti da un calcio... poi aprì le braccia e lanciò un lungo ruggito, al termine del quale declamò il proprio nome con voce tonante!

"...GRAPLEOMON!"

 

ANALIZZATORE DIGIMON

Nome: GrapLeomon

Tipo: Bestia

Attributo: Anti-Virus

Livello: Ultimate

Attacchi: Lion Beast Wave, Turbine Kick

Digimon esperto nel corpo a corpo, soprattutto nelle prese di lotta. La sua tuta ad alta tecnologia gli consente di muoversi ad altissime velocità anche quando ha un avversario tra le mani, e può generare potentissime scariche elettriche! Inoltre, le turbine montate su braccia e gambe gli consentono di prodursi in attacchi tanto spettacolari quanto devastanti!

 

Il ruggito di GrapLeomon riecheggiò nei dintorni, quasi assordando chi gli si trovava vicino, e facendo sì che, ancora una volta, Cobramon si chiedesse con rammarico perchè non poteva essere sordo come ogni serpente normale! Kevin sentì la terra tremare leggermente sotto il bombardamento di onde sonore... ma il rimbombo nelle orecchie era nulla in confronto alla gioia di vedere il suo Digimon ora evoluto, che torreggiava sicuro di sè sui Digimon malvagi, ora non più tanto convinti della loro superiorità! Con un uggiolìo intimorito, SangLoupmon si ritirò di qualche passo, e Fugamon restò al suo posto... ma soltanto perchè era talmente spaventato che non riusciva più a muovere le gambe! Da parte sua, Leomon fece un breve, inorgoglito sorriso davanti alla risolutezza che il più giovane, e forse emotivamente più fragile, dei Digiprescelti aveva dimostrato. La sua fiducia negli altri aveva acceso la sua Crest... e ora il combattimento era tutto da giocarsi!

"Aaaah! Fantastico! Questa sì che era una scarica di adrenalina!" esclamò GrapLeomon, la cui voce suonava rude ma amichevole, molto simile a quella di Leomon. "Bel colpo, Kevin! Sapevo che ce l'avresti fatta, e ti faccio le mie congratulazioni!"

Preso da una gioia incontenibile per il risultato ottenuto, Kevin non riuscì a spicciare parola per un paio di secondi... poi, con energia, fece il segno del pollice in alto al suo partner. "Ho fatto quello che tutti mi consigliavano! Ho avuto fiducia, e i risultati si sono visti! Però... Grazie di tutto, GrapLeomon, senza il vostro supporto, non so se sarei riuscito ad attivare la mia Crest!"

GrapLeomon strizzò un occhio. "Non abbiamo fatto altro che farti rendere conto delle tue qualità! Ma ora... credo che i festeggiamenti possano attendere, visto che abbiamo un orco da prendere a gran calcioni nel sedere!" ringhiò, puntando lo sguardo verso lo spaventato Ogremon, che cercò di farsi coraggio brandendo la sua clava con due mani. Tutto il vantaggio che avevano sembrava ora ben poca cosa, davanti ad un Digimon di livello Ultimate... ma questo non gli impediva di provare, e certo Ogremon non era tipo da lasciarsi intimorire soltanto dall'aspetto di un avversario!

Ma mentre GrapLeomon ed Ogremon si squadravano, il Digimon cibernetico aveva distolto la propria attenzione da SangLoupmon, che ne aveva approfittato per scivolargli alle spalle... e, non visto da nessuno, si era infilato nel tereno come prima, cercando di riemergere dall'ombra di GrapLeomon per sferrargli un letale attacco di sorpresa! Per un attimo, dopo che SangLoupmon fu sprofondato, non accadde nulla... poi, Witchmon vide chiaramente un paio di occhi giallastri accendersi sopra l'ombra di GrapLeomon, e percepì il luccichìo delle lame del lupo-vampiro che si apprestava a balzare sulla sua nuova preda!

"Attento, GrapLeomon!" esclamò la giovane strega, approfittando della distrazione di Pokyupamon. "Dietro di te, c'è..."

Tutto accadde in un attimo. SangLoupmon emerse dall'ombra di GrapLeomon per saltargli addosso, e nello stesso tempo, il guerriero-leone cibernetico si voltò, guardandosi alle spalle, e congiunse i pugni, sferrando un micidiale colpo a mani unite al Digimon succhiasangue nel momento stesso in cui questo emergeva per l'attacco!

"Non casco due volte nello stesso trucco! Lion Beast Wave!" ringhiò GrapLeomon... e un enorme fulmine globulare scaturì dalle nocche delle sue mani con un potente suono di esplosione, investendo in pieno SangLoupmon proprio mentre questo credeva di avere ormai la preda servita! Il lupo mostruoso lanciò un lungo ululato di dolore mentre veniva travolto dall'enorme sfera di fulmini azzurri, che lo spazzarono violentemente via, e lo mandarono a cozzare contro la parete di roccia, ove il proiettile di GrapLeomon esplose, inghiottendo la sua vittima in un vortice di rocce, polvere, rumore ed energia distruttiva! Per il più breve degli istanti, la vista di tutti venne invasa dalla luce bianca... poi, quando il polverone si fu diradato, di SangLoupmon non era rimasta traccia, se non una nuvoletta di dati!

"Cavolo..." sibilò Cobramon, sgranando gli occhi. "Quessssto ssssì che lo chiamo un colpo mortale!"

Ogremon aveva assistito con terrore alla fine del suo seguace... ma non si era lasciato prendere la mano dalla paura, e si era subito organizzato per un altro attacco, raccogliendo le sue energie per scagliare un Pummel Whack!

"Mi hai voltato le spalle, pezzo di idiota! Grave errore! Pummel Whack!" esclamò l'orco. La sfera di energia grigia sfrecciò verso GrapLeomon, che però reagì più velocemente di come Ogremon aveva previsto, e si voltò alzando la guardia, appena in tempo per parare l'attacco, che gli esplose addosso e lo fece indietreggiare di diversi passi, barcollare con un grugnito di dolore...

...e poi basta. Nonostante avesse preso in pieno il colpo più potente di Ogremon, GrapLeomon se l'era cavata solo con qualche danno di poco conto e qualche ammaccatura sulla corazza... mentre Ogremon era rimasto inchiodato al suo posto, con la mascella che quasi gli precipitava a terra!

"Co... co... co..." balbettò Ogremon, al che Kevin si permise una battuta dicendo tra sè che la versione digitale di una gallina era alquanto strana. "Come... come è possibile? Dopo... dopo essere stato potenziato da Watchmon-sama... non... non è sufficiente a sconfiggere un Digimon che prima avrei spazzato via in un attimo? Come... come diavolo hai fatto, maledetto?"

GrapLeomon scosse la testa e si pulì l'armatura con un gesto della mano. "Te lo spiegherei anche, Ogremon, ma ho paura che ti ci vorrebbe troppo tempo..." ruggì, per poi mettersi di novo in guardia. "Piuttosto, Ogremon... ora vedo di far cambiare aria a quei tuoi Digi-Ghost! Eccomi a te, bestione! Yaaaaah!"

Con uno scatto, GrapLeomon coprì la distanza che lo separava da Ogremon prima che il Digimon orco potesse anche soltanto sbattere le palpebre... e iniziò a colpirlo con una raffica velocissima di pugni al volto e al torace, che fecero sobbalzare violentemente il corpo di Ogremon! L'orco ringhiò di dolore, cercando in qualche modo di proteggersi dagli attacchi... ma GrapLeomon era a tutt'altro livello, e per ogni pugno che Ogremon riusciva a parare, almeno altri tre superavano la sua guardia e lo centravano in pieno!

Spaventati dalla facilità con cui GrapLeomon stava sconfiggendo il loro capo, i rimanenti Digimon malvagi si svincolarono immediatamente dagli scontri a cui stavano partecipando e cercarono di attaccare alle spalle la forma Ultimate di Bearmon! Fugamon brandì la sua clava, lanciandosi a tutta velocità contro il nemico, mentre Pokyupamon e Bakemon scartarono agilmente Witchmon e Cobramon, cercando di raggiungere lo stesso bersaglio e sommergerlo sotto una marea di attacchi.

Sfortunatamente per loro, troppo presi dal panico per la forza inaspettata di GrapLeomon, si dimenticarono completamente dei loro avversari iniziali, che non sembrarono prendere molto bene il fatto di essere stati ignorati...

"Hey, specie di peluche venuto male!" esclamò Witchmon, alzando in aria la mano libera e creando nel proprio palmo una sfera di vento turbinante. "Che fai, mi ignori? Ti avverto che non sono una da sottovalutare, e se vuoi una dimostrazione... eccola! Baru Luna Gale!"

La strega portò a termine il suo incantesimo, e scagliò una poderosa folata di vento, talmente potente da essere quasi solido, contro Pokyupamon, che si voltò appena in tempo per pararla, ma che venne comunque scagliato a terra dall'impeto insostenibile di quell'attacco! Con un borbottìo incoerente, l'orribile pupazzo rotolò su un fianco e si rialzò... poi, rapido come un fulmine, si piegò verso Witchmon e fece uscire una selva di acuminati fili di ferro dal proprio corpo, cercando di usarli per trafiggere la sua avversaria! "Slash and Rip!"

Sulle prime, Witchmon sembrò non raccappezzarsi di fronte ad un attacco come quello... ma subito dopo, la sua risolutezza ebbe il sopravvento, e la Digimon afferrò con entrambe le mani la sua spada e scattò verso Pokyupamon. La esile e rapida lama scattò in avanti, in un fluido arco che intercettò gli spuntoni d'acciaio a mezz'aria e li tagliò di netto, mandandoli a terra con un tintinnìo appena udibile. Prima che Pokyupamon potesse reagire, Witchmon coprì il resto della distanza che la separava dal crudele pupazzo, serrò leggermente gli occhi... e la sua spada scattò in avanti in un lampo metallico, penetrando nel petto dello scagnozzo di Ogremon ed uscendo dalla schiena! Pokyupamon ebbe giusto il tempo di emettere un ultimo ringhio strozzato prima che il suo corpo si dissolvesse, liberando la spada di Witchmon, che fece un minuscolo sorriso di soddisfazione.

"Meno tre!" dichiarò la giovane strega. "Sono o non sono una grande?"

In effetti, non restavano ora che Fugamon e Bakemon. Quest'ultimo, nel suo cieco tentativo di attaccare GrapLeomon, aveva mostrato il fianco a Cobramon, e il serpente gigante non aveva perso tempo ad inseguirlo, impiegando un mezzo di locomozione alquanto inusuale: si era infatti afferrato la coda tra le fauci, e aveva iniziato a rotolare sul terreno come un hula-hoop, proiettandosi poi contro il fantasma e colpendolo con tutto il suo peso! Bakemon gemette, un suono a metà tra il sorpreso e il furioso, e cercò di afferrare Cobramon con il suo attacco Dark Claw, ma ancora una volta, il serpente si rivelò un avversario scaltro, e con un rapido movimento della coda, afferrò il polso che lo stava per raggiungere e tirò verso di sè, aprendo le fauci e mirando di nuovo agli occhi del Digimon oscuro!

"Venom Ssssnipe!" esclamò il cobra, indirizzando di nuovo il suo bruciante veleno negli occhi dell'avversario! Bakemon ululò di dolore quando il liquido irritante gli fece di nuovo bruciare gli occhi, e usò la mano libera per coprirsi il viso... e Cobramon approfittò subito di quel momento di distrazione per avvolgersi attorno al corpo del fantasma e iniziare a stringere con la forza di una morsa d'acciaio! Incredulo, Bakemon emise un verso di disappunto e cercò di strapparsi di dosso il muscoloso serpente con la sola forza delle braccia... ma Cobramon era molto più forte e volitivo di quanto sembrasse, e non cedette nemmeno quando gli artigli del fantasma minacciarono di penetrare la sua pelle squamosa! Sibilando per la rabbia e il dolore, Cobramon fece appello a tutta la sua volontà, e strinse ulteriormente la presa, iniziando una micidiale, quanto spettacolare, lotta a mezz'aria che durò per qualche secondo... una impressionante sfida tra opposte volontà che facevano di tutto per non farsi sopraffare dall'altra, e tra due corpi altrettanto poderosi che lottavano contro la forza di quello dell'avversario! Per un pò, il risultato finale parve incerto... ma alla fine, con un estremo sforzo, Cobramon diede la torsione finale, e Bakemon cedette, venendo cancellato una frazione di secondo dopo con un flebile mormorìo. Esausto ma orgoglioso di aver sconfitto un avversario così apparentemente superiore alle sue forze, il serpente si accasciò a terra e rimase disteso a riprendere fiato...

"Hey, Cobramon!" esclamò Witchmon, raggiungendo il suo compagno di mille avventure. "Cobramon, tutto bene? Sei... sei riuscito a farlo fuori! SEi stato incredibile!"

Cobramon alzò lievemente la testa e fece un occhiolino alla sua amica. "Uff... ce... ce l'ho fatta... vissssto... che anch'io ssssono sssstato utile? Ora mancano ssssoltanto quei due..."

"Fist of the Beast King!"

Le parole di Cobramon vennero prontamente smentite. Per proteggere GrapLeomon, che era ancora impegnato in lotta con Ogremon, Leomon aveva scagliato di nuovo il suo attacco specialità, questa volta mirando al simil-Ogremon che si stava avvicinando da dietro! Fugamon, lanciato com'era, non potè fare nulla per difendersi, e il proiettile arancione a forma di testa di leone lo colpì in pieno e lo cancellò all'istante, facendo sì che soltanto Ogremon rimanesse in piedi... e completamente in balìa di GrapLeomon! Un altro pugno fece volare a terra il Digimon orco, che riuscì a rialzarsi solo con molti sforzi, e raccolse tutte le forze che gli erano rimaste per un ultimo attacco disperato, scagliando un ultimo, potentissimo Pummel Whack contro il suo avversario! Ma ancora una volta, GrapLeomon si rivelò molto più agile e veloce di quanto non sembrasse, e dopo essersi acquattato sul terreno, facendo in modo che il proiettile di Ogremon gli passasse sopra senza fargli danni, iniziò a roteare su sè stesso, attivando le turbine che aveva sulle gambe, e sollevando in aria un nuvolone di polvere mentre si avvicinava al suo avversario roteando vorticosamente... poi, con un balzo prodigioso, si scagliò contro Ogremon con un potentissimo calcio rotante che centrò l'orco posseduto in pieno stomaco, facendogli schizzare gli occhi fuori dalle orbite, e piegandolo quasi a metà!

"Turbine Kick!" esclamò GrapLeomon, il suo ruggito quasi soffocato dall'urlo di vittoria che Kevin lanciò in quel preciso momento. Per un istante, gli occhi fieri del Leomon cibernetico si incontrarono con quelli spalancati dal dolore di Ogremon, che borbottò qualcosa di incomprensibile, mentre alcune figure nere ed eteree uscivano fluttuando dal suo corpo e si disperdevano nel cielo biancastro e spoglio come fumo di una candela. Con un lungo urlo, Ogremon volò per diversi metri prima di cadere definitivamente a terra, gli occhi trasformati in spirali, e la pelle che tornava del suo solito colore verde mentre il suo corpo si restringeva e tornava alle dimensioni normali. GrapLeomon atterrò con un'abile evoluzione, e tirò il fiato, prima di alzare il pugno in aria ed esplodere in un poderoso ruggito per festeggiare la sua prima vittoria, accompagnato dagli applausi di Witchmon, Leomon... e ovviamente del piccolo Kevin, che corse incontro al suo Digimon e lo abbracciò con entusiasmo, avvinghiandosi alla sua cintola!

"BEARMON!" esclamò il bambino di colore, preso da una gioia e da un senso di orgoglio incontenibili. "Sei stato fantastico! Fortissimo! Lo hai stracciato, quel prepotente! Gli hai dato una lezione coi fiocchi! Sapevo che ce l'avresti fatta! Lo sapevo! Sei tu il migliore!"

GrapLeomon, ancora non del tutto riposato dalla battaglia con Ogremon, mosse i piedi per stabilizzarsi, a causa dell'impeto con cui il suo partner umano lo aveva abbracciato, e fece una gioviale risata. "Kevin! Hahahaaa, visto come l'ho suonato? E tutto questo lo devo a te, ragazzo mio! Alla fine, sei riuscito a trovare in te la forza di credere nei tuoi compagni, e nelle persone a te care... attivando la tua Crest, quella della Speranza!"

"Beh..." si schernì Kevin, alzando la testa dal suo abbraccio, e rivelando i suoi profondi ochi neri lucidi di lacrime di gioia. "Io... non ho fatto altro che ascoltare i consigli del signor Leomon, e quelli che tutti mi davano. Ho cercato di prendere un pò in mano la situazione... e di avere fiducia in loro! Grazie... grazie a tutti voi, amici miei! Questa vittoria è anche vostra!"

Witchmon ghignò, rinfoderando la spada nel manico della sua scopa come un esperto samurai, e Cobramon, che era riuscito a riprendere fiato, annuì con la testa, mentre Leomon faceva il segno dell'okay al ragazzino di colore. "Dovere, ragazzo mio... alla fine, sei stato tu l'elemento decisivo, quindi il merito di avere sconfitto Ogremon è soprattutto tuo!" commentò, gettando un'occhiata disapprovante al suo rivale ora tornato normale, che giaceva privo di sensi sul terreno roccioso. "Per un pò, immagino che non dovremo più preoccuparci di lui. Sei riuscito ad espellere i Digi-Ghost dal suo corpo, e non credo tenterà di attaccarci più, ora che non ha più il vantaggio... adesso, però, c'è un problema un attimo più urgente... i tuoi compagni sono là, dentro quella grotta, e non credo stiano avendo vita facile, con solo Diatrymon e BlackGatomon in grado di combattere seriamente!"

GrapLeomon annuì, mentre il suo corpo rimpiccioliva, e tornava ad essere quello piccolo ed agile di Bearmon. "Sì, è vero... dobbiamo raggiungerli, prima che si mettano in qualche guaio più grande di loro. Signor Leomon, Ogremon ha detto che avrebbero incontrato MetalPhantomon... voi sapete qualcosa di lui?"

Cobramon, il suo buon umore iniziale ora calato, sospirò e fece un segno affermativo. "Ssssì, purtroppo... MetalPhantomon è il Digimon che fa da esecutore per Watchmon... un autentico cane ssssciolto, sssse mai ne ho vissssto uno! Non sssso esattamente cosa ssssia in grado di fare, ma io e Witchmon abbiamo ssssentito delle voci terribili ssssu di lui! Non ssssarà facile, per i nossstri amici, recuperare i Digivice sssse c'è lui di mezzo!"

"In questo caso..." mormorò Kevin, anche lui tornato serio dopo quell'istante di leggerezza. "Dobbiamo raggiungerli per dare loro una mano. Bearmon, te la senti di combattere ancora? Questo sarà un avversario decisamente più duro di quelli che abbiamo affrontato in questo scontro..."

L'orsacchiotto non ebbe dubbi, e afferrò il frontino del suo berretto con una mano guantata, alzandoselo fieramente sulla testa. "E me lo chiedi, Kevin? Andiamo! Witchmon, Cobramon, Leomon... anche voi verrete con noi, oppure..."

"Certo che veniamo. Il nosssstro lavoro non è mica finito!" rispose il serpente, che sembrava essersi scrollato di dosso la fatica della battaglia. "Avevamo detto che vi avremmo assssisssstito finchè non fosssste riusciti a recuperare i Digivice... e noi manteniamo le promessssse!"

Witchmon alzò le spalle e, sempre mantenendo il suo contegno sicuro, fece roteare la sua scopa nelle proprie mani. "Per me, nessun problema! Se volete, sono pronta a dare a qualcun altro un assaggio di quanto valgo!"

"Bene, ragazzi... allora affrettiamoci, o perderemo di vista i nostri amici!" esclamò Bearmon. "Oh, Kevin, a proposito... sei stato grande! Ottimo lavoro! Sapevo che non mi avresti deluso!"

"Grazie, Bearmon! Neanche tu!" rispose il Digiprescelto della Speranza, alzando poi gli occhi verso il cielo e rivedendo, per una frazione di secondo, quel viso dolce e affettuoso che forse più di qualunque altro aveva contribuito a fargli trovare la giusta determinazione!

"Grazie di tutto, mamma... ora, credo proprio di aver capito le tue ragioni. Che d'ora in poi saranno anche le mie! Portare speranza a chi rischia di perderla..."

 

CONTINUA...

 

Note dell'autore: Questo capitolo arriva con 24 ore di ritardo rispetto alla tabella di marcia che mi ero fatto, a causa di problemi con il computer. Personalmente, sono abbastanza soddisfatto di come è venuto fuori, anche se credo che certe parti avrebbero potuto venire un pò meglio... sfortunatamente, il tempo era un pò contro di me, e in questa settimana avrò anche meno tempo per scrivere, a causa dei miei impegni universitari! Comunque, mi auguro che il capitolo... oltre che la battaglia e l'evoluzione di Grizzmon in GrapLeomon... siano stati graditi! Kevin ha ottenuto il livello Ultimate per il suo Digimon, e le probabilità di successo della squadra incrementano... ma riusciranno Sho e gli altri a sopravvivere a MetalPhantomon e riprendere i loro Digivice? E Felipe riuscirà finalmente a farsi una ragione del fatto che anche lui ha bisogno della vicinanza di qualcuno?

Nel prossimo capitolo, Sho, Yurika, Felipe e Jolene inizieranno il loro viaggio da incubo nelle caverne delle Fortran Heights, e il terribile MetalPhantomon cercherà di ostacolarli con i suoi perfidi trucchetti... riusciranno a tenergli testa, o il loro destino è di soccombere?

Questo è tutto quello che posso anticiparvi! Intanto... beh, fatemi sapere cosa pensate di questo capitolo!

 

Justice Gundam

 

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Digimon > Digimon Adventure / Vai alla pagina dell'autore: Justice Gundam