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Autore: dede432Kami daibakuhatsu    01/12/2013    0 recensioni
due liceali qualunque , hanno un sogno e un giorno quello stesso sogno si avvera.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Quella mattina era la prima dopo gli esami di stato e anziché andare a festeggiare come tutti i suoi compagni di classe Lyon se ne rimase a casa sul suo letto a giocare al suo gioco preferito, era un ragazzo di diciotto anni, quello che da tutti quelli che lo conoscevano veniva definito un nerd , aveva i capelli corti di un marrone chiaro, gli occhi grandi erano di un castano scuro e portava degli occhiali da vista ovali, quel giorno portava un maglione rosso fin troppo grande per lui e un paio di pantaloni della tuta grigi, non era molto robusto di corporatura infatti veniva preso in giro dai suoi amici perché  sembrava avere più un corpo femminile che uno maschile, per l’ennesima volta sua madre quella mattina lo andò a chiamare << Lyon dai esci dalla camera e vai a farti un giro con i tuoi compagni di classe per festeggiare la fine degli esami >> , il ragazzo sospirò sconsolato per la testardaggine della madre << Mamma lasciami in pace dai, lo sai che con loro non mi trovo bene, quindi perché non posso rimanere a casa a rilassarmi, mi sono scervellato per cinque anni di fila per aiutare quegli screanzati e adesso devo pure uscirci insieme? Piuttosto me ne vado alle Hawaii >>, la donna aprì la porta ed entrò nella camera del figlio trovandola immersa nell’oscurità , come volevasi dimostrare il ragazzo aveva le cuffie alle orecchie e stava giocando al computer << Potresti aprirla almeno la finestra >> disse la donna esasperata << No perché sennò il gioco perde tutta la sua grafica >> << Io di queste cose non ne capisco e mai ne capirò, esci per l’amor del cielo >> << Ma per piacere, uscirò ma solo con Mavis , quando verrà usciremo e se qualche volta non vorremo uscire rimaniamo qui a casa, tu e papà andate a farvi il vostro viaggio da un mese in America non preoccupatevi, tanto il lavoro ce l’ho e guadagno anche bene, se mi serve qualcosa che non so vi chiamo e me lo dite , quindi stai tranquilla e partite in santa pace, poi perché io devo finire questo gioco >> << Sempre a pensare ai giochi eh? Ma perché invece di rimanere qui come un eremita non esci insieme a me? >> i due si girarono e videro sulla porta Mavis, ovvero il migliore amico del castano << Mev non ti ci mettere pure tu , quando ho finito usciamo  >> , Mavis era un ragazzo che aveva la stessa età del castano , aveva i capelli di un castano chiaro tendente al biondo, gli occhi erano fucsia e la carnagione era un po’ più scura dell’altro << Io lo faccio per te >> , così dicendo arrivò al computer dell’altro, pigiò diversi tasti e cancellò tutti i dati che il castano aveva salvato fino a quel giorno, infatti Mavis era un nerd proprio come Lyon ma diversamente dall’altro non si notava minimamente, quando Lyon si accorse di quello che aveva fatto il suo migliore amico lo guardò con gli occhi piedi di lacrime << Perché lo hai fatto? Ero arrivato quasi alla fine >> << L’ho fatto perché così almeno ti saresti staccato da quel gioco, dovresti ringraziarmi e non fare quella faccia da cane bastonato, e ora alzati che si esce >>, il castano si alzò dal letto e si iniziò a vestire mogio mogio << Dai Lyon, ci andiamo a bere qualcosa e poi ce ne torniamo a casa, che cosa vuoi fare sennò, più di tanto non puoi fare , o vai al mare, però ci vorrà troppo tempo da qui ad arrivare all’oceano, quindi ci andiamo a bere qualcosa da qualche parte , ci facciamo un giro e torniamo a casa, tanto i miei partono insieme ai tuoi per lo stesso periodo di tempo quindi gli ho già detto che sarei stato qui per quel tempo >> , il più piccolo sentendo quelle parole sorrise felice << Davvero? >> << Certo, sennò non sarei il tuo migliore amico , e mettiti qualcosa di decente, che ti risalti almeno quel fondoschiena , così almeno fai colpo >> , a quelle parole il viso di Lyon divenne porpora e fece ridere sia Mavis che la madre, lasciando perdere quello che gli aveva detto il suo migliore amico e si mise un paio di bermuda bianche e una maglia verde e le sue inseparabili Converse nere << Non era proprio quello che volevo vederti addosso ma ci siamo, prendi le chiavi perché sennò rimaniamo fuori visto che tua madre partirà a breve >> , il ragazzo annuì, prese chiavi di casa, portafogli e telefonino, salutò la madre e uscì di casa insieme al suo migliore amico. Mentre stavano camminando al castano ritornò il buon umore << Ehi Mav , ti chiedo una cosa, ma devi essere sincero >> << Dai spara pure >> << Lo sai il gioco che sto giocando? >> << Sii >> << Se i personaggi fossero reali con chi vorresti stare? >> << MMM, vediamo , lo sai non ci avevo mai pensato >> << MM … mm , dai dai dimmi sono curioso >> << Allora … uno dei miei preferiti e Merric? >> << Davvero? Il migliore amico e condottiero del principe? >> << Si proprio lui , non mi dispiacerebbe essere fidanzato con lui, tu invece? >> , il ragazzo sussultò a quella domanda << I-I-I-Io i-invece v-vorrei stare con F-F-Freyjadour Falenas >> << Ci avrei scommesso che fosse stato il principe >> << L-L-Lo so , p-p-però l-lui è il mio sogno, infatti mi sono stampato da internet una sua immagine e mi sono fatto fare una gigantografia e lo attaccata sotto la testiera del letto >> << E che ti credi che non l’ho vista? Solo quella si vede, lui con gli i vestiti da combattimento che gli aderiscono come se fossero una seconda pelle, i capelli bianchi legati in un una treccia, gli occhi blu cobalto ti catturano per quanto sono penetranti , una fascia rossa con le rifiniture gialle sta sulla fronte, il bastone che di solito porta sul fianco e diviso in tre parti da cui esce una catena e al collo una sciarpa se così si può definire di stoffa legata al collo e poi divisa in due >> , quando finì la descrizione vide gli occhi del suo migliore amico brillare << Se fosse vero te lo sposeresti eh? >> << Puoi giurarci non aspetterei un minuto di più >> disse al settimo cielo Lyon << Ok , dai andiamoci a bere qualcosa e torniamo a casa >> << Ok, ho visto però pure tu che hai un poster di Merric >>, il ragazzo colto in fragrante arrossì << E’ – E’ vero,infatti anche io delle volte vorrei che fossero veri >> disse Mavis mettendo un braccio intorno alle spalle del suo migliore amico e dirigendosi verso un pub lì vicino, intanto nella camera del moro lo schermo del computer si stava illuminando di una strana luce. Quando i due tornarono a casa era già l’una passata , visto che erano passati anche a casa di Mavis per prendere la roba per un mese , entrarono in casa e videro un biglietto sul tavolo “ State attenti e divertitevi, un saluto e un bacio da tutti, ci vediamo tra un mese “  appena finito di leggere salirono in camera del castano e aprirono le finestre e così la luce inondò la camera e mise anche in bella mostra la gigantografia preferita del più piccolo. Lyon si sdraiò sul letto mettendo il computer sul comodino mentre Mavis si prese una sedia e si sedette di fronte all’amico << Ehi Mav , non ti piacerebbe vivere almeno per un po’ dentro il gioco? Così per vedere com’è? >> << Si tantissimo, non starei nella pelle nel combattere bestie e mostri di quel genere e vivere all’avventura >>, non appena il ragazzo finì di dire quelle parole lo schermo si illuminò di una luce accecante tanto che i ragazzi dovettero coprirsi gli occhi con un braccio, non ebbero neanche il tempo di capire che cosa stesse succedendo che la terra sotto i loro piedi scomparve , non appena riaprirono gli occhi videro che anziché precipitare verso il suolo si ritrovarono a  librare in un cielo limpido e quasi privo di nuvole, sotto di loro la terra era piena di verde e laghi, quando scesero crollarono a terra per lo stupore perché le gambe in quel momento non li avrebbero retti di certo << M-M-M-Mav ? >> << S-S-S-Si? >> << T-T-T-T-Tu s-s-sai dove siamo? >> << N-No so solo che un attimo fa eravamo a casa tua e adesso siamo qui >> << F-Forse sto per dire una cazzata, ma mi sa che siamo nel gioco >> << Non dire cavolate è impossibile come potremmo mai essere nel gioco? Sembra la vita reale >> << Perché adesso è reale >> << F-Forse potrebbe esserci una logica in tutto questo ma non ne sono sicuro >> << E’ l’unica soluzione per >> << Ma guarda un po’ che cosa abbiamo qui? >> i due si girarono di scatto e rimasero impietriti , dietro di loro c’era una banda di sei o sette banditi con le spade sguainate, quello che doveva essere il capo continuò << Sapete che questo è l nostro territorio ed è proibito passare se non si paga una tassa? >> , un brivido di paura passò sulla schiena di Lyon  quella era la Banda del Giglio, la più temuta in tutte le terre conosciute, ma prese coraggio e parlò << N-N-Noi s-s-siamo nuovi d-di q-qui e quindi non conoscevamo q-q-questa regola >> << Ly che cosa fai? >> chiese a bassa voce l’altro << Cerco di salvarci la pelle , se tu hai giocato a questo gioco pure sai chi sono >> << E solo perché siete nuovi , dovremmo farvi uno sconto? NOI SIAMO LA BANDA DEL GIGLIO E NON FACCIAMO SCONTI A NESSUNO NEACHE A DEI VIANDANTI NUOVI, O PAGATE E MORIRETE >> disse il capo della banda puntando le due spade contro i ragazzi << FERMI! >> , i presenti si girarono verso quella voce, non appena Lyon vide di chi si trattava , gli occhi iniziarono a brillargli e iniziò essere in trepidazione, anche il suo migliore amico era nelle sue stesse condizioni perché vide che insieme al ragazzo c’era il suo migliore amico nonché capo delle guardie << Ma quale onore , il principe di Falena >> disse con tono strafottente il capo dei banditi iniziando a ridere e seguito a ruota dagli altri << Jerome, non ti mettere in queste condizioni ti ho concesso questa parte di terra solo per non vedere mettere più piede ne a te ne alla tua banda qui nel mio regno, ti pago io il passaggio di questi due poveretti, sono nuovi quindi non sanno come funziona >> così gli lanciò sette monete d’oro e dopo aver ricevuto i soldi la banda se ne andò. Il bianco si girò verso i due ragazzi <<  State bene? >> , il più grande fece un cenno d’assenso mentre il più piccolo gli si buttò addosso iniziando a piangere, tutti i presenti rimasero di sasso compreso Frey , che non seppe neanche lui perché abbracciò il castano e lo prese in braccio dirigendosi verso il villaggio, Mavis non appena vide gli occhi di Lyon brillare per la felicità , iniziò a massaggiarsi  gli occhi per calmarsi e non prendere a calci il suo migliore amico, << Ti senti bene? >> , sentendo la voce dell’altro il ragazzo sussultò << Si tranquillo tutto a posto, e solo che certe volte vorrei ammazzarlo >> << Chi? >> << Il mio migliore amico >> << Ha fatto qualcosa di male? >> << Quella che sta facendo è tutta scena, in realtà e tutt’altro che spaventato >> << questo si era capito, e secondo me a Frey non dispiacerà di certo portarselo in braccio >> << Dici? >> << Dico dico, il tuo migliore amico è stato l’unico secondo me a far scattare qualcosa in quella testa calda , ha più speranze lui che tutti quelli che gli vanno dietro, se fosse stato un’altra persona l’avrebbe fatto sfogare e poi l’avrebbe allontanato ritornandosene al castello, ma con quel ragazzino invece ha fatto quello che sentiva veramente, adesso che mi ci fai pensare, da dove venite di preciso? Non siete di Falena >> sentendo quelle parole il ragazzo iniziò ad agitarsi << N-N-No , v-veniamo da un’altra nazione , non è molto conosciuta >> << Infatti mi stavo chiedendo da dove venissero quegli abiti >> << S-Si , non sappiamo neanche noi come ci siamo finiti qui, devo dire la verità, non sarebbe meglio se il tuo amico mettesse giù il mio , perché se passiamo in mezzo alla città non sarebbe un bello spettacolo >> << Tranquillo in questo regno non si fanno pregiudizi, infatti ognuno può stare con chi vuole, e poi nelle mura c’è u ingresso secondario che si entra proprio davanti ad una porta che non è molto usata al castello e da lì c’è una rampa di scale che porta subito alle camere, quindi non c’è da preoccuparsi >> disse sorridendo il verde al minore che arrossì  di colpo.  Quando arrivarono al piano superiore del castello il bianco si avvicinò ad una grande porta e la aprì con il gomito girandosi poi verso Mavis << Potrete rimanere qui per tutto il tempo che vorrete, la vostra camera è vicina alla mia e a quella di Merric, quindi se vi servirà qualcosa non esitate a chiamare >> << Ok , grazie mille >> , così Mavis prese il castano addormentato dalle braccia del bianco che a quella sensazione percepì freddo alle braccia , ed entrarono in camera chiudendosi la porta alle spalle.  Quando i due ragazzi scomparvero dentro la camera Frey si appoggiò al muro e prendendosi la testa fra le mani << Ehi che ti succede? >> chiese l’amico preoccupato << Non lo so, non me lo so spiegare >> << Sei sicuro che portare quel ragazzo qui sia stata una buona mossa? Non ti sei scoperto un po’ troppo? >> << Non te lo so dire, so solo che quando quel ragazzino mi ha abbracciato di scatto iniziando a piangere , qualcosa è scattato in me >> << Può anche darsi che le catene che avevi legato tanto accuratamente siano state spezzate come ramoscelli secchi >> << Credo proprio di si , non ci crederai ma questa cosa stranamente mi fa piacere >> << O eccome se ci credo >> disse ridendo l’altro << Davvero? >> << Si vedeva lontano un miglio che quando quel ragazzo ti ha tolto dalle braccia il ragazzino il tuo sguardo si un po’ oscurato, volevo portarlo sul letto e dargli un bacio sulla fronte per poi andartene? >> , a quelle parole il bianco arrossì di colpo << N-N-Non dire cavolate, io non faccio queste cose >> << Si non le fai, stai pur certo che tra un po’ di tempo le farai >> << Aspetta e spera >> disse il principe entrando nella sua camera e chiudendosi la porta, poco dopo il verde fece lo stesso. Dopo un bel po’ di tempo Lyon si svegliò e vide che di fianco a lui c’era il suo migliore amico << Ehi Mav >> , disse stropicciandosi gli occhi , una piccola vena pulsò sulla fronte del maggiore << BAKABON! >> , il castano si tappò le orecchie con le mani e si schiacciò contro la testiera del letto << C-C-Che h-h-ho fatto? >> , disse semi-terrorizzato dalla sfuriata dell’altro << Potevi inventarti qualcosa di meglio prima no? >> << Ho fatto la prima cosa che mi era venuta in mente, e poi ero felice di vederlo >> << Manco lo conoscessi >> << L-L-Lo s-so però >>, Mavis sospirò sconsolato << Ok ok, non ti preoccupare, ho una notizia che sicuramente ti farà molto piacere >> << Davvero? Di cosa si tratta? >> << Credo che Frey sia interessato a te, me lo ha detto questa mattina Merric mentre stavamo camminando >> << Dici sul serio? Non mi stai prendendo in giro? >> << Non potrei mai >>, Lyon guardò fuori dalla finestra e vide che era già sera << Facevo bene a rimanere a dormire e svegliarmi domani >> << Perché? >> << Guarda fuori >> , il più grande si girò e come volevasi dimostrare fuori era già notte e nel cielo c’erano già le stelle e due lune << Ok , meglio andarsi a dormire, così almeno domani abbiamo la forza per uscire a fare un giro >> , e senza ulteriori indugi si misero a dormire, ma non si accorsero che sulla soglia della porta due figure a loro conosciute li stavano osservando.
Fine capitolo 1
   
 
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