'Story of my life' capitolo 1.
Chiusi violentemente la porta della mia stanza, mi lanciai sul letto e abbracciata al mio cuscino scoppiai in un pianto disperato. Presi il mio iphone e vidi 5 messaggi di Sophie: la mia migliore amica. Ignorai i messaggi, aprì itunes e ascoltai 'Story of my life' dei miei idoli, non volevo ne vedere ne sentire nessuno. Vi starete chiedendo 'ma cosa le sarà successo?' vi dico solo che per la quartesima volta questa settimana avevo litigato con mio padre. 
Di solito litighiamo per sciocchezze, per un ritardo e per il volume dello stereo troppo alto ma questa vola abbiamo litigato per un qualcosa di più serio: solo ora mi ha detto che per questioni familiari domani dovremmo trasferirci a Londra, in una casa comprata in una casa comprata dai miei nonni che si trova proprio a fianco alla loro. 
Andare a Londra è sempre stato il mio sogno, ma la cosa che più mi fa rabbia è mio padre. Io che sono sua figlia, io che dovrò andare con lui abbandonando la mia vita, sono venuta a saperlo solo ora che è anche troppo tardi. Non ci potevo credere.
Comunque scusatemi per l'attimo di sfogo, non mi sono ancora presentata: mi chiamo Rose Smiler, ho 18 anni e sono di Napoli. Non ho un nome italiano perchè mio padre fino a 20 anni ha vissuto a Londra con i miei nonni che si trovano ancora lì, ed è da lì che ho le origini. Sono medio-alta, abbastanza magra, occhi verdi, capelli biondi mossi e lunghi.
I miei idoli sono gli One Direction. Grazie a loro sono riuscita ad andare avanti dopo quel brutto avvenimento che ha cambiato la mia vita, cioè la morte di mia madre.
Lei era fantastica, si chiamava Gioia ed era un nome che la rispecchiava in pieno. Mi manca da morire. Quindi grazie a loro sono riuscita a riprendermi da quella specie di trauma, sono riuscita ad andare avanti e per questo non li ringrazierò mai abbastanza.
I miei pensieri vengono interrotti da mio padre che piano entra in camera mia e si siede sul letto. 
Robbie: Rò non piangere ti prego, non volevo farti arrabbiare! Il fatto è che anche io l'ho saputo solo 2 giorni fa.
Rose: Allora perchè non me l'hai detto quando l'hai saputo tu?
Robbie: Per paura che sarebbe successo ciò che sta succedendo ora, avevo anche paura che tu non venissi e io non riuscirei a sopravvivere senza mia figlia!- aveva tono di voce dispiaciuto, che tenero che era, non ressi l'orgoglio, non ero orgogliosa e così l'abbracciai.
Rose: Scusa papà - presi una pausa- io non ti abbandonerei mai! Dai ora preparo le valigie - mi alzai ma lui mi fermò
Robbie: ehy tesoro, può venire anche Sophie se vuoi!
Feci un sorriso enorme e la telefonai, convincemmo i suoi genitori e la sera preparammo tutte le valigie.

To be continued..