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Autore: Marss    01/12/2013    2 recensioni
*dalla storia
Appoggio la mia schiena sul suo torace e cerco di riordinare i mille pensieri che mi affollano la mente.
-Cosimo?
-Si?
-Ti amo.
Sorride. -Anche io, da morire.
Detto questo, ci addormentiamo insieme.*
Milano. Alice 17 anni, Cosimo 31. Alice ha una grande passione per il mondo rap, e Cosimo ne fa parte. Alice e Cosimo, due persone diverse, che in comune hanno la voglia di amarsi.
Questa, è la loro storia.
Recensioni sempre gradite!
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Salve a tutti! Finalmente sono tornata! 
Innanzitutto volevo scusarmi per la lunghissima assenza, tra l'estate e la scuola non sono più riuscita ad aggiornare. Ma ora sono qui, sono tornata e prometto solennemente che aggiornerò in modo più rapido! Che aggiungere, spero che il capitolo vi piaccia! Un bacione
Marss










Tornate all'ombrellone, io e Simona raccontiamo agli altri il nostro incontro con Andrea, parlando anche della grigliata. Tutti sono entusiasti all'idea, a parte Cosimo.
-Non mi piace quel tipo...- dice, prendendomi per mano e portandomi sul bagnasciuga -Ti guarda in modo strano, non ti stacca gli occhi di dosso... e poi ti abbraccia troppo spesso!
A quelle parole mi volto a guardarlo e scoppio a ridere
-Ahahahah tu hai qualche problema! Non sarai mica geloso di lui! Andrea è semplicemente... Andrea! Lo conosco da una vita, abbiamo frequentato anche l'asilo insieme! Non ha una cotta per me, se è questo che ti preoccupa. E comunque, anche se fosse, io ti amo. Conta solo questo.- dico, prendendogli il viso tra le mani e baciandolo.
Cinge i miei fianchi e mi attira a se, impedendomi di muovermi.
Continuo a baciarlo, le mie labbra non lo mollano un secondo, quasi come volessero rassicurarlo, come se volessero fargli capire che non ha nulla da temere, che Andrea non è una minaccia per la nostra relazione.
Quando ci stacchiamo resto senza fiato, i suoi baci mi fanno sempre questo effetto.
-Allora, la facciamo questa grigliata?- chiedo, sorridendo
Sorride a sua volta, abbracciandomi forte. -E va bene! Ma promettimi che non si siederà accanto a te!
-Andata!

 

-Allora, capito come arrivare? Ci vediamo qui alle 20, fammi uno squillo quando siete al cancello che vi apro!
Sono al telefono con Andrea per spiegargli i dettagli della serata. Tornati alla villa, tutti si sono dati molto da fare per
organizzare la grigliata: Cosimo e Joe hanno recuperato la griglia, Jack si è fatto accompagnare da Alberto nella macelleria più vicina mentre io, Simona e J A abbiamo sistemato i tavoli. I miei amici sono in 6, noi in 7 più una ragazza che Jack ha conosciuto sulla spiaggia e che ha “gentilmente” invitato alla nostra serata.

-Raga, abbiamo la carne!- urla Jack, entrando in cucina.
Io e Simona ci giriamo all'unisono a guardare il ragazzo. Jack, come al solito, ha esagerato, comprando talmente tanta carne da poter sfamare un intero esercito!
-Jack ma quanta roba hai preso? Guarda che siamo in 14, non 1000!- dico, andandogli incontro e aiutandolo con i sacchetti.
-Non so tu cara, ma io ho bisogno di mangiare! Non mi accontento mica di una bistecchina...
-Lascia stare Alice, è un caso perso!- mi dice Joe, ridendo
-Già, le grigliate di Jack sono sempre.. esagerate!- gli fa eco Cosimo.
-Raga ma l'alcool ce l'abbiamo vero? Senza birre e vino non si fa nessuna grigliata!- chiede Jack preoccupato
Cosimo ride, andando ad aprire un mini bar sotto il bancone in cucina che ancora non avevo notato. Deve essere la loro cantina personale, perché è piena di bottiglie di vino, bianco e rosso e di birra di tutti i tipi.
-Sapevo di poter contare su di te socio!- dice Jack, tirando una pacca sulla spalla al mio fidanzato.
Ridiamo e ci rimettiamo subito al lavoro per ultimare i preparativi della serata.
Alle 19.40 suona il citofono del cancello
-Vado io raga, è per me!- urla Jack, lanciandosi verso il vialetto
-Dev'essere la ragazza che ha conosciuto al mare...- commenta J A, ridendo. Curiosi, corriamo tutti in cortile perassistere alla scena.
Jack corre, sorridendo come un bambino, verso il cancello. Si ferma, sistema il cappellino sulla testa e apre. Rimaniamo tutti a bocca aperta, osservando la ragazza che entra nel giardino.
Alta, magra, con le gambe più lunghe che abbia mai visto. I capelli le arrivano sotto il seno e sono di un biondo dorato che risplende sotto i raggi del sole al tramonto. Indossa un paio di shorts di jeans che a malapena le coprono l'inguine ma che, ovviamente, le stanno d'incanto. La canottiera grigia aderente mette in risalto il seno prosperoso e le scarpe col tacco alto la slanciano ancora di più. Supera in altezza Jack di almeno 15 cm, ma nessuno dei due sembra curarsene. La ragazza si toglie con gesto plateale gli occhiali da sole e li posiziona sulla testa, mostrando due bellissimo occhi verdi.
La ragazza perfetta, praticamente. Jack la prende a braccetto e la conduce da noi, senza smettere neanche un secondo di sorridere.
-Raga lei è Francesca. Francè, loro sono Simona, Joe, Cosimo, Alice, J A e Alberto.
-Ciao!- la salutiamo in coro, ancora leggermente scossi.
Lei ci saluta uno ad uno, stampandoci un appiccicoso bacio sulla guancia e lasciando una fastidiosa traccia di lucidalabbra alla fragola sulla pelle. J A, Joe, Cosimo e Alberto rimangono imbambolati a fissarla, senza riuscire a staccare gli occhi dalla pelle abbronzata della ragazza.
-Vieni, ti faccio fare un giro della casa!- le dice Jack, prendendola per mano. Mentre i due se ne vanno, gli altri ragazzi della compagnia si voltano a fissarli, osservando con un certo interesse il fondo schiena che Francesca fa volutamente ondeggiare.
-'ammazza che topa!- commenta Alberto
-come cazzo ha fatto Jack a rimorchiare una così?- chiede J A, continuando a fissare i due che si allontanano velocemente
-Certo che una bella botta...- commenta Cosimo ridendo
-Sei un cretino!- urlo, tirandogli uno schiaffo sul braccio -e un pervertito.- aggiungo.
Sono arrabbiata, non riesce mai a trattenersi dal fare commenti maliziosi quando passa una bella ragazza. Non dico che deve avere occhi solo per me, ma cavoli un minimo di decenza!
-Amore dai non te la prendere! Lo sai come sono fatto...- cerca di giustificarsi lui. Prova a mettermi un braccio intorno alla vita ma mi allontano velocemente, facendogli intendere il mio stato d'animo
-No Cosimo, sono stufa di sentire le tue stupidaggini! Tutte le volte è la stessa storia, avremo litigato per questa cosa milioni di volte! Non ti vieto di guardare le altre ragazze, ma almeno evita certi commenti! Soprattutto quando io, la tua ragazza, ti sono accanto.
Gli altri ci guardano. Simona ha un'espressione comprensiva stampata sul volto, vedo che da una gomitata a Joe che cerca di trattenere le risate.
-Forza, andiamo a finire di preparare!- dice, trascinando nella villa tutti gli altri.
Quando se ne sono andati, torno a concentrarmi su Cosimo
-Piccola...- comincia lui, coprendo la distanza che ci separava con un passo -lo sai che non devi essere gelosa! Io faccio queste battute per fare il pirla e farci due risate, tutto qui! Fa parte del mio carattere. Ma tu non hai nulla da temere. Io ti amo, ti amo come non avevo mai amato nessuno fino ad ora. Mi sono affezionato a te in così poco tempo che ancora non mi sembra vero. Sei la prima ragazza per cui provo un sentimento così forte e devastante. Sai qual'è il mio primo pensiero al mattino? Il tuo viso. Il tuo bellissimo visino che quando è imbronciato è ancora più bello! E lo stesso pensiero mi tormenta anche la sera. Se per qualche ragione non riusciamo a vederci impazzisco, senza di te non riesco più a stare ormai. Non hai alcun motivo per essere gelosa, credimi. Ti amo e non mi stancherò mai di ripetertelo.- conclude, afferrandomi saldamente i fianchi e attirandomi a se.
Rimango senza parole. Non mi aveva mai detto così chiaramente cosa provava per me, nessuno mi aveva mai detto una cosa così bella. Lo guardo, mi perdo nei suoi bellissimi occhi color nocciola. Riesco a leggervi tutto l'amore che dice di provare, riesco a convincermi che è sincero, che le parole da lui appena pronunciate sono vere. Improvvisamente mi sento stupida per aver anche solo dubitato di lui, per aver dubitato della sua serietà e del suo amore. Sento che non serve a nulla litigare per cose così stupide, perché lui mi ama. Ama ME, non le diecimila ragazzine che gli corrono dietro ogni giorno. ME.
Prendo il suo viso tra le mani e lo avvicino al mio. Rimaniamo sospesi, con i nasi che si sfiorano e i nostri respiri che, piano piano, si fondono.
Ci baciamo come non avevamo mai fatto prima, ci baciamo trasmettendo tutti i sentimenti che non riusciamo mai a trasmetterci a voce. E' un bacio talmente bello che vorrei potesse durare per sempre.

“10 minuti e arriviamo!” leggo ad alta voce il messaggio che mi ha appena inviato Andrea. Sono seduta sul bordo piscina con Cosimo, mentre gli altri chiacchierano animatamente fra di loro. Sta cominciando a diventare buio, così abbiamo acceso le luci esterne, che creano una bellissima atmosfera. Mi siedo davanti al mio ragazzo, che mi abbraccia da dietro e comincia a darmi delicati baci sul collo. Abbiamo decisamente fatto pace!

-Vado ad aprire!- urlo, avviandomi verso il cancello. Andrea mi ha appena chiamata, così corro ad accoglierli. Hanno preso un taxi fino alla villa di Cosimo, visto che nessuno di loro ha già la patente.
Apro il cancello e saluto i miei amici, abbracciandoli. Non li vedo da un po' di tempo e, devo ammetterlo, cominciavano a mancarmi.
-Ali da quanto tempo!- commenta Cristian, entrando per primo.
Matteo, Simone, Stefano e Davide lo seguono velocemente, mentre Andrea rimane leggermente in disparte.
-Ehi, tu non entri?- gli chiedo, voltandomi
-Sisi scusa, mi stavo solo guardando attorno. Certo che è veramente bello qui!- commenta, varcando la soglia e
affiancandomi sul vialetto di ghiaia che porta alla villa.

-Già, Cosimo fa le cose in grande!
-Lo vedo...
Raggiungiamo gli altri e, tutti insieme, arriviamo sul retro.
Dopo le varie presentazioni del caso, durante le quali non mi sfuggono alcune occhiatine di fuoco di Cosimo dirette ad Andrea, decidiamo di metterci a tavola.
Andrea tenta di sedersi alla mia sinistra, ma viene bloccato da Simona che lo prega di accomodarsi accanto a lei. Probabilmente la ragazza aveva parlato con Cosimo, perché i due si scambiano un sorrisino d'intesa.
J A e Jack si occupano di cuocere la carne, aiutati da due adoranti Simone e Stefano. Li vedo ridere, bevendo una birra mentre controllano il cibo.
Davide, che sorseggia una bottiglia di Heineken, parla con Francesca, la nuova fiamma di Jack. A giudicare dal suo sguardo, la ragazza sembra parecchio annoiata dalle chiacchiere di Davide, che sembra non aver colto nulla. Simona e Joe sono seduti dall'altro lato del tavolo e si scambiano dolci effusioni. Cosimo mi passa un braccio sulle spalle e avvicina la mia sedia alla sua, abbracciandomi e baciandomi i capelli.
E' una situazione perfetta, io e il mio ragazzo in vacanza insieme, con i miei amici che vanno d'amore e d'accordo con i suoi. Non potrei chiedere di meglio, giusto?

  
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