Ciao Ted, Mi avvicino piano alla tua culla. Non voglio far rumore,non voglio svegliarti. Mi dispiacerebbe sapere di aver interrotto i tuoi sogni,che presumo siano belli,considerando che i tuoi capelli hanno già cambiato colore tre volte nell'ultimo minuto. Ora li hai arancioni. Eppure,forse,in fondo, vorrei proprio che tu ti svegliassi,che aprissi i tuoi occhioni ambrati,così simili ai miei e mi guardassi,per quella che, forse, sarà l'ultima volta. Ti scompiglio i capelli con un gesto che ritenevo di non saper fare,un gesto da padre. Mi rendo conto che aveva ragione James,tanti anni fa,a dirmi che quando ti ritrovi un bambino per casa sai già istintivamente che cosa devi fare,come ti devi comportare,perchè quello non è un bambino qualsiasi. E' tuo figlio e niente al mondo vale di più di lui. Sì Ted,niente al mondo vale più di te per me,per il tuo papà. A questo mio gesto ti svegli,come se mi avessi sentito. Apri gli occhi e mi guardi. Con quella tua manina paffuta afferri il mio dito. Lo stringi,lo trattieni con quanta più forza ti può consentire la tua giovane vita. Vorresti giocare,vorresti che ti prendessi in braccio. E va bene,per questa volta hai vinto. Sarà il nostro segreto:non lo diremo alla mamma. Per quanto ne saprà lei tu a quest'ora dormi,come è giusto che sia, e nessun padre egoista è mai venuto a svegliarti. Ti prendo in braccio e ti sollevo. Vola,vola vola Teddy,vola. Ridi. Come è bello vederti sorridere. Proviamo più in alto? Vola Ted,sempre più su. Ora però si è fatto tardi. Papà deve andare. No Ted,non piangere,no. Ssssh..dormi Ted,dormi. Dormi ,figlio mio. Non posso restare,capisci? C'è un altro ragazzo che ha bisogno che io sia al suo fianco questa sera. E' Harry,ancora non lo conosci,ma nei prossimi anni avrete tanto tempo per stare insieme,spero. Ora devo andare da lui. Il suo papà non lo può aiutare e io gli avevo promesso che avrei fatto tutto il possibile per essere vicino a suo figlio,capisci Ted? Devo andare da lui. Devo combattere per aiutare lui,ma anche per te. Devo combattere per far sì che tu possa crescere sereno,perchè tu sia felice. Questa sera combatterò per te Teddy,per te e per la mamma. Qualcuno potrebbe dirmi che,se veramente tengo a voi,dovrei starmene a casa,al sicuro. Ma il tuo papà non è fatto così Teddy,il tuo papà è un po' scriteriato. Il tuo papà farà quello che già un altro padre ha fatto prima di lui,lotterà e,se necessario,morirà pur di proteggere te,pur di poterti donare un futuro migliore. Perciò perdonami se non tornerò. Non pensare che io abbia deciso di andare perchè ero più interessato alla guerra che alla mia famiglia,anzi,proprio il contrario. E' proprio per la mia famiglia che combatto. Potrai darmi dell'egoista,del matto,se questo ti farà stare meglio. Lascerò che tu lo faccia e,forse,sotto sotto,devo ammettere che la cosa non mi dispiacerebbe. Significherebbe che in me c'è ancora una parte del vecchio Lunastorta,uno dei Malandrini. Se tutto andrà bene,tra qualche anno ti parlerò di loro,anzi,di noi. Altrimenti lo farà la mamma,o Harry. Ti auguro di trovare degli amici come quelli che ho avuto io,Ted. Ora si è fatto davvero tardi. Devo andare. Vedo che ti sei addormentato:stai ancora tenendo stretto il mio dito. Lo faccio scivolare via, piano. Ti ripongo nella culla e ti copro. Addio Ted o,forse,arrivederci. Spero con tutto il cuore di poterti riabbracciare domattina. Se così non fosse,ti prego di non odiarmi. Ricordati sempre che ho combattuto per te. Mi allontano lentamente:non voglio correre il rischio di dimenticarmi i lineamenti del tuo vispo faccino. Ho raggiunto la porta,ormai. La apro e la chiudo in fretta:la luce del corridoio non ti deve svegliare o, più probabilmente,l'ho fatto perchè sento che,se indugio ancora un po' osservandoti,non troverò mai il coraggio di lasciarti. Addio Ted. Questa notte combatterò per te. Sogni d'oro ,figlio mio. Ti voglio bene. Allora,che ne pensate? Non è venuta bene come volevo,ma ,più la rileggo, più mi convinco che non so proprio dove intervenire per migliorarla. Mi scuso con chi sta ancora attendendo che scriva di Sirius che,dalla sua cella di Azkaban,pensa ad Harry ma non riesco ancora a trasformare in parole le idee che ho in mente. Ringrazio,se dovessero passare di qui,le persone che hanno letto le altre mie one-shots.