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Autore: Disappearing_Girl92    01/12/2013    0 recensioni
Il Natale si stava avvicinando e forse quest'anno Babbo Natale le avrebbe portato quello che desiderava di più...L'Amore!.
Si, lei voleva un amore che la consumi, pieno di passione e pieno di tenebre.
Se volete saperne di più non resta che leggerla .
Genere: Drammatico, Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Per Corinne la vita era un totale disastro.
Il lavoro andava n'a merda,l'amore...ah quello era argomento tabù e l'amicizia...l'unica cosa che le mancava.
La famiglia era l'unica colonna portante della sua vita.
L'aveva sostenuta in tutte le sue scelte che esse siano giuste o sbagliate.
Una mattina decise di andare al parco a prendere una boccata d'aria quando si rese conto di essere l'unica ragazza più sola a questo mondo.

Intorno a lei c'erano famiglie e coppie, tutte felici...tutti tranne lei.
Il Natale si stava avvicinando e forse quest'anno Babbo Natale le avrebbe portato quello che desiderava di più...L'Amore!.
Si, lei voleva un amore che la consumi, pieno di passione e pieno di tenebre.
Viaggiava spesso con la fantasia, ma poi la realtà prendeva il sopravvento ed era di nuovo sola.
Il sole stava calando e l'orizzonte tingeva di rosso-arancio il lago. Era davvero uno splendore quel panorama.
Jen:”Niente male, non è vero?”
Accanto a Corinne sedeva una ragazza, non molto alta, più di lei di sicuro, capelli corti e due occhi grandi che la scrutavano con curiosità.
Jen:”Scusami non mi sono presentata, mi chiamo Jen (sorridendole).
Piacere di conoscerti, il mio nome è Corinne.”

Corinne stava bene vicino a Jen, si sentiva meno sola.
Non ti ho mai visto da queste parti.”
Jen:”Diciamo che vengo poche volte qui e sai mai di sera, succedono cose strane.
Davvero?Ma è sempre stato così tranquillo qui.”
Jen:”La gente parla
Certo, ora scusami ma devo scappare, la mia famiglia mi starà di sicuro chiamando. Ci vediamo in giro.”
Jen:”Aspetta, scambiamoci i numeri di cel, potremmo vederci uno di questi giorni.
Mah si dai perchè no? Allora il mio è 340*******”

Jen:”Ti ringrazio, mi farò viva uno di questi giorni
Jen se ne andò così com'era venuta, come un leggero venticello primaverile.
Le strade erano tutte illuminate, ma nemmeno l'atmosfera natalizia riusciva a toglierle quella strana sensazione che si sentiva addosso.
Era come se una presenza oscura fluttuasse attorno a lei.
Maledetto tombino!”
La scarpa le si era incastrata nel tombino, così non si accorse che una presenza le si era inginocchiata accanto.
Christian:”Se vuoi ti posso aiutare”.
l ragazzo stava per darle una mano, ma la caparbietà di Corinne prese il sopravvento.
Ti ringrazio dell'aiuto, ma c'è la faccio anche da sola.”
La voce di Corinne suonava dura e sicura di se.
Christian:”Non sembri spaventata.”
Scusami e perchè mai? Qui a Winchester non succede mai nulla di strano.”
Christian:”Giusto. Comunque io sono Christian!(facendo un mezzo sorriso.)
Ciao il mio nome è Corinne.

Christian era un ragazzo normale, beh all'apparenza almeno sembrava così.Camminata elegante, zigomi spigolosi, mento possente e due occhi color ghiaccio!
Un ragazzo molto SEXY! Nel suo sguardo c'era qualcosa di oscuro, lo sentivo a pelle. I suoi capelli erano color corvino con qualche sfumatura sul viola.
Forse è meglio che me ne vada, come vedi mi son liberata.”
Il suo sorriso Sexy mi immobilizzò. Mi venne in mente anche una frase da dirgli ma mi trattenni...era meglio molto meglio.
Christian:” Insisto, almeno per accompagnarti fino all'ingresso.
Mi guardò con quegli occhi da cane bastonato che non resistetti a dirgli di no.
Fu davvero un gentelman.
Durante il breve tragitto parlammo del più e del meno, mi disse che aveva perso la sua famiglia in un incendio.
I suoi occhi si incupirono, ma il suo sguardo restò sempre quello! Non traspariva nessun'emozione.
Eccoci qui. Questo è il mio appartamento.”
Christian:”Vivi con qualcuno?”

Quando mi fece questa domanda era molto ansioso.
No, vivo da sola,e poi questa casa è grande anche per due.”
Christian:”Ma non mi dire!”.
Ti farei entrare,ma si è fatto tardi, sarà per un'altra volta.”.

Fu il mio cell a portarmi alla realtà!
Scusami ora devo andare, ci si vede in giro!”.
Christian non fece in tempo a ribattere che Corinne le aveva già chiuso la porta.
Christian:”Non finisce qui Corinne, prima o poi riuscirò ad entrare e quando entrerò, per te non ci sarà più nessuna speranza.

  
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