CAPITOLO TRENTADUE:
Diego vs Stefano!
ore 11.00 del 30/10/2004
- Forse dovremmo chiamare a rapporto
Fabiana… - dice improvvisamente Ilenia mentre io mi sto facendo la doccia, il
primo passo da fare secondo lei era quello di prepararsi. - … probabilmente è
più esperta… in… in questo “tipo di cose”. – aggiunge immediatamente per farmi
capire che non è impazzita da un giorno all’altro.
- Sì… ci pensi te - le rispondo da sotto
la doccia. – Dille di riportarmi gli stivali rosa! – urlo ripensando ai miei
meravigliosi stivali misteriosamente scomparsi.
- Sei davvero pessima! – mi dice subito
Fabiana dopo aver sentito il racconto di cosa ho combinato. – Le cose se non sai
farle non farle dico io. – aggiunge facendomi scappare un sorriso, per un
istante mi ero convinta che la pensasse come Ilenia.
- Non volevo… - cerco di
giustificarmi.
- Sono fiera di te a tenere il piede in
due scarpe etc… - dice interrompendomi- - Ma insomma lo sanno tutti i doppi
appuntamenti devono avere una distanza minima di quattro ore, per le
principianti un giorno. – aggiunge come se il suo fosse un discorso
normale.
- Sì va beh… - le dico mentre mi metto
gli stivali che sdegnosamente mi ha appena restituito. – Che faccio? – domando
guardandomi allo specchio. Ho i capelli sciolti e sono un po’ mossi visto che ho
appena finito di asciugarli, ho una camicetta salmone con una cinta nera sotto
il seno, i jeans scuri con le cuciture rosa e i miei stupendi stivali in pelle
rosa.
- Esci con Diego e dai buca a Stefano. –
mi dice tranquillamente, mentre si guarda in giro, probabilmente alla ricerca di
qualche oggetto da sostituire con la “perdita” degli
stivali.
- Quello è ciò che vorrebbe fare! –
s’intromette Ilenia. – Ma non può, non sarà simpatico ma lei le ha detto di sì a
Stefano, si è fatto tutti quei chilometri non può non andare. – continua con il
suo solito tono serio.
- E allora dai buca a Diego, a lui non
hai detto sì! – replica Fabiana afferrando una maglietta verde
acido.
- Solo gli accessori! – le dico subito
guardandola male, sa che odio quando mi allarga i vestiti. – Ma io lo voglio
vedere Diego. – aggiungo con aria piagnucolosa.
- Incontrali insieme! – mi risponde
stizzita mettendo giù la maglia verde.
- Di la verità a Diego! – dice
improvvisamente Ilenia. Io e Fabiana ci giriamo a guardarla come se avesse
appena urlato “ugabuga”!
- Chiama Stefano e inventa una scusa! –
mi dice Fabiana ignorando Ilenia.
- Ho cercato di inventare delle scuse
l’altra volta, ma quel tipo non crede a niente. – rispondo anche io ignorando
Ilenia.
- Inventati qualcosa d’imbarazzante, non
può non crederti se tipo gli dici che ti si è incastrato l’assorbente interno…
ehm internamente! – replica lei prendendo una collanina da sopra la
scrivania.
- Sei pazza! – replico. – E quella la
devo mettere! – aggiungo prendendo la collanina dalle sue
mani.
- La fate finita d’ignorarmi! –
s’intromette nuovamente Ilenia. – A te piace Diego, e vorresti frequentarlo? –
mi chiede fissandomi con sguardo severo.
- Sì! – rispondo intimidita, quando fa
così mi sembra suo padre.
- Allora non puoi cominciare la vostra
storia con delle bugie, hai già sorvolato sulla storia con Matteo immagino. – mi
dice con un tono di rimprovero.
- La verità è sopravalutata. –
s’intromette Fabiana. – S’incavolerà e finirà prima di esserti potuta divertire
un po’! – continua.
- E allora raccontagli delle balle
assurde e imbarazzanti per “divertirti”, ma poi non ti stupire se finirà tutto
in una bolla di sapone! – risponde Ilenia. – E comunque quella e quella sono
mie! – aggiunge afferrando la maglia verde acido e indicando la collana che ho
appena strappato dalle mani di Fabiana.
- Io… - comincio a dire. – Avete ragione
entrambi… però non mi siete d’aiuto… - aggiungo ancora più
confusa.
- Senti… ma che tipo è Diego? – mi chiede
improvvisamente Ilenia.
- In che senso? – le chiedo ma al solo
pensiero di lui sorrido come una sciocca.
- Alto, basso, magro, grasso, biondo,
moro...? – mi chiede.
- Alto e robusto. Nel senso di ben
piazzato, spalle larghe. Ha i capelli neri, sguardo profondo e una sexy fossetta
sul mento. – dico con aria sognante.
- Macchina? – mi chiede
Fabiana.
- Non lo so… non conosco le macchine. –
rispondo confusa. – Sportiva… blu… perché? – domando sospettando il
peggio.
- Non assicuro per le fossette e lo
sguardo profondo… - dice Fabiana che solo ora noto sta guardando dalla
finestra.
- … ma dalla descrizione, direi che è il
tipo che si trova qua sotto! – aggiunge
Ilenia.
- CAZZO! – urlo precipitandomi alla
finestra. – Da quando vi completate le frasi voi due? – chiedo quando vedo che
ridono divertite.
- Certo che sembra figo… - dice Fabiana
guardando di nuovo dalla finestra.
- Rischiando di far nevicare devo dire
che concordo con te! – risponde Ilenia.
- Stronze! – aggiungo io.
E mentre tutte restiamo a fissare il
ragazzo dalla finestra, squilla il cellulare.
- Pronto? – dico
incerta
- Mi fai salire? Le tue amiche potrebbero
valutarmi meglio da vicino. – sento una voce famigliare dirmi dall’altra
parte della cornetta.
- Oh… noi… cioè… insomma… - farfuglio
guardando le ragazze in cerca di aiuto.
- Ho voglia di valutarti un po’ anche io! –
dice lui in tutta risposta e riaggancia.
- Che ti ha detto che sei arrossita? – mi
chiede Fabiana mentre vado verso la porta. Mi giro sorrido ma non le
rispondo.
- Ciao! – mi dice Diego appena apro il
portone di casa.
- Ciao! – rispondo con un sorriso
sentendomi arrossire e chiedendomi come devo salutarlo.
“E’ ancora più carino del solito.” penso.
Ha una camicia di un viola non molto accesso come al solito è sbottonata di
qualche bottone con le strisce blu, una giacca nera e una morbida sciarpa
strategicamente posizionata, i capelli sono leggermente scompigliati e la
fossetta è ben visibile mentre mi sorride con dolcezza e, noto felice, un
pizzico d’imbarazzo.
- Come va? – dico con una voce che come
al solito non sembra neanche la mia e come un’idiota allungo la
mano.
- Bene! – risponde lui con tono incerto e
noto che prima di stringermi la mano la guarda con un sorriso canzonatorio e ho
l’impressione che l’imbarazzo sia scomparso dal suo viso.
- Vieni! – dico allora sentendomi
un’idiota e mi volto per fargli strada verso casa.
- Sono contento di vederti! – mi sussurra
all’orecchio cingendomi la vita con le braccia.
- Anche io! – rispondo girandomi e mi
lascio andare in un inebriante bacio.
- Lui è Diego! – dico alle ragazze
rientrando in casa, chiaramente dopo esserci presi il tempo di salutarci a
dovere sulle scale. – Loro sono Ilenia e Fabiana. –
aggiungo.
- Piacere di conoscervi. – dice con il
tono di voce incerta, sicuramente ora che lo stanno “valutando da vicino” non è
più così spaccone come al telefono.
- Il piacere è tutto nostro. – replica
Fabiana con tono mieloso.
Restiamo un po’ a chiacchierare tutti e
quattro e noto subito con piacere che Diego riesce a cavarsela sia con la
vivacità di Fabiana che con l’inflessibilità di Ilenia.
- Noi andiamo… - dice poco dopo Ilenia. –
Eravamo venute a prendere delle cose, ma ora dobbiamo proprio andare. – aggiunge
prendendo per un braccio Ilenia che continua a “valutare” Diego dalla testa ai
piedi.
- No ragazze! Restate per favore… – dico
io improvvisamente. – Posso parlarti un attimo? – aggiungo fissando con aria
colpevole Diego.
- Ho dimenticato di prendere delle
cose…vieni Ile… aiutami a portarle. – dice subito Fabiana e non capisco se ha
capito che voglio restare sola con Diego o se vuole approfittarne per svuotarmi
l’armadio.
- Hai paura di rimanere qui sola con me?
– mi chiede subito lui sfiorandomi il collo con la punta delle
dita.
- NO! – dico con un tono di voce forse
troppo alto.
- Possiamo uscire a fare un giro. –
replica lui sorridendo malizioso e con dolcezza. – Non dobbiamo per forza stare
in casa. – aggiunge sorridendo malizioso e noto che il solco della fossetta si
fa più profondo.
- Devo dirti una cosa. – lo interrompo io
prima che gli salti addosso direttamente sul divano con le ragazze nella stanza
accanto. – Forse ti farà arrabbiare e non ti piacerà, ma non voglio cominciare
questa cosa con delle bugie. – continuo seria per fargli capire che non sto
scherzando, visto che suono ridicola persino a me stessa.
- Devo spaventarmi? – mi chiede
guardandomi con aria perplessa.
Lo guardo con aria seria e gli racconto
tutta la verità.
- Ah! – mi dice e non capisco cosa stia
pensando. - Quindi? - mi domanda
guardandomi sempre inespressivo.
- Quindi… - ripeto a
pappagallo.
- Quindi mi stai mandando via per
Stefano? – mi domanda diretto.
- No! – replico. – Io voglio stare qui…
con te… - aggiungo arrossendo.
- Quindi? – mi chiede
nuovamente.
- Quindi… - ripeto guardandolo in cerca
di un indizio su cosa ne pensi.
- Non starai chiedendo a me cosa fare
vero? – mi domanda alzandosi dal divano.
- No… - rispondo subito con aria poco
convinta. – Sì? – aggiungo subito dopo fissandolo.
- Non ci pensare nemmeno! – replica lui.
– Ti sei cacciata tu in questa cosa. Io so solo che sono stanco per rimettermi
in viaggio e ho fame. – aggiunge gironzolando per la
cucina.
- Vuoi che ti prepari qualcosa? – domando
raggiungendolo in cucina.
- No hai da fare con Stefano tu! –
risponde seccato. – Ehi… ragazze… - urla allora verso la camera da letto senza
darmi il tempo di rispondere.
- Serve qualcosa? – risponde subito
Ilenia prima di riuscire ad affacciarsi dalla porta della stanza. Io da dove mi
trovo noto che Fabiana la sta trattenendo per un braccio.
- Dovete proprio andare via? – domanda
Diego quando Fabiana compare trascinandosi dietro Ilenia.
- Sì! – risponde
Ilenia.
- No! – dice invece Fabiana
contemporaneamente.
- Tu allora potresti restare qui a
mangiare qualcosa con me… - dice rivolto a Fabiana. - …visto che le tue amiche
sono così impegnate. – aggiunge fissandomi severo.
- Certo! – replica subito
lei.
- Tu proprio non puoi? Sono un bravo
cuoco! – dice poi rivolgendosi a Ilenia.
- Io… - comincia a dire Ilenia e mi
guarda in cerca di aiuto. – Sì.. penso di sì… - risponde dopo che le ho fatto
capire a sguardi che non lo voglio solo in casa con la mia amica ninfomane e
cleptomane!
- Perfetto allora. – annuncia Diego
sorridendo alle ragazze. – La dispensa è piena, la compagnia è buona, chi ha
bisogno della padrona di casa? – aggiunge guardandomi con un sorriso
irritante.
- Non credo sia una buona idea. –
comincio a dire.
- No? Puoi sempre restare con noi. –
replica fissandomi sempre con sguardo duro.
- Sì forse… sì dovrei… - farfuglio ma
vengo interrotta dal cellulare.
È sul tavolo davanti a Diego e lui lo
prende e me lo passa come se tenesse un topo morto in
mano.
- Stefano! – dice con tono
duro.
Guardo il numero a me sconosciuto ma
immagino che lui lo conosca a memoria. E’ un messaggio che mi avvisa che è sotto
casa.
- Io… - cerco di dire, ma lui si è già
girato a frugare tra la credenza, triste prendo la borsa e mi preparo a
scendere.
- Ehi tu! – mi chiama sempre con un tono
di voce distante mentre sto aprendo la porta di casa. – Mettiti questa per
ricordarti che sono qui ad aspettarti. – dice arrotolandomi la sua sciarpa sul
collo e mi sento inondare dal suo profumo.
Lo guardo con un espressione forse fin
troppo rapita, tanto che lo vedo arrossire e stringermi in un dolce
bacio.
- Guai a te se sento anche la minima
traccia del puzzo di Stefano sulla mia sciarpa, ne sono insolitamente geloso! –
mi sussurra alle orecchio prima di lasciarmi andare.
Zoa...
lo so sono pessima… ma preferisco andare lenta ma scrivere qualcosa di carino
che sbrigarmi e perdere il carattere dei miei personaggi! Oddio è vero che fra
po’ farò fatica a ricordarmi i nomi visto il tempo che ci mette l’ispirazione ad
arrivare tra un capitolo e l’altro! Comunque spero ti piacerà questo capitolo…
quanto all’altra fic ora non ho il cd del film con me, appena lo recupero cerco
di riprenderla!
Londonlilyt…
a beh se dipende dal tempo questo dovrebbe essere STUPENDO visto che di mesi ne
sono passati ben otto! Davvero SCUSA a tutti… ma se non mi prende il lampo non
riesco a scrivere, anzi non riesco a fare tante cose senza “il lampo” neanche
muovermi di casa :oP! No meglio evitare di prendere spunti da quella storia, mi
troverei a riscrivere Beautiful eheh! Spero ti piaccia il capitolo :o)…
Beh Ozz spero sarai contenta di vedere
anche questo di capitolo… di sicuro Diego ti piacerà anche di più ehhe! Dovrei
scusarmi anche con te per il ritardo ma facciamo così… CHIEDO SCUSA A TUTTI PER
IL RITARDO!
Era un suggerimento Morna, per non
appesantire la pagina delle recensioni! Della serie ok scrivere oddio ma quanti
errori hai fatto (perché è qualcosa che fa parte del recensire) ma andare nello
specifico rende tutto pesante (anche se ripeto se vuoi segnalarmi tutto via mail
mi fai anche un favore… sebbene sia tanto pigra da non aver ancora corretto le
cose precedenti :op)! Cmq beh sai… a Giglio piacciono molto le forme geometriche
eheh
Thanasy fortuna ci sei te che mi capisci :o)!
Spero ti piaccia sto capitolo… lo dedico anche a te per quel che hai scritto NON
IMPORTA QUANTO CI METTI L’IMPORTANTE E’ ANDARE AVANTI… ricordatelo anche tu però
;o)!!!
Vegani
spero davvero tu non sia come me… sarei morta di curiosità se no!!! Spero le tue
aspettative siano state deluse...
Grazie a quelli di voi che nonostante il
tempo dall’ultimo aggiornamento vorrà tornare a leggere la mia storia… spero vi piacerà questo nuovo capitolo,
io so che mi sono divertita molto a raccontare nuovamente le avventure di
Martina!!!
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