Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |      
Autore: nevermindSARA    01/12/2013    0 recensioni
E' la primavera del 1941 quando inizia questa storia e la guerra esterna non sempre è l'unica guerra da combattere.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era la primavera del 1941 a Parigi e i primi fiori spuntavano timidi tra il verde dell’erba, mentre le giostre iniziavano a girare fino a tarda sera, riempiendo la città con le risate e le urla dei bambini.
Harry camminava veloce, l’aria ancora frizzante della mattina gli imporporava le guance, teneva le mani strette in tasca e indossava il solito cappotto nero lungo fino al ginocchio. Niente di nuovo, se non fosse stato per un piccolo dettaglio, una stella cucita sul braccio. Strano, pensò Harry, come una cosa così bella potesse diventare improvvisamente così brutta.
 Arrivò in università un po’ prima del solito, non sapeva esattamente cosa aspettarsi, e la prima cosa che notò fu il numero di stelle gialle cucite sulle braccia di ragazzi e ragazzi: non aveva idea che ci fossero così tanti ebrei a Parigi.
“Harry! Ehi Harry!”
Un ragazzo biondo gli corse in contro, non aveva il tipico aspetto dei ragazzi parigini: era alto, gli occhi azzurrissimi e pieni di vita, era la persona più solare che Harry avesse mai conosciuto, riusciva a vedeva del buono  in qualsiasi cosa.
“Ciao, Niall. Com’è la situazione?”
“Non ci vogliono fare entrare, dicono – chiamandoci con epiteti poco carini che evito di riferirti – che da oggi la scuola per noi è off limits.”
“Che cosa?!” esclamò Harry prima di correre avanti, dove un gruppo di ragazzi si erano riuniti attorno a quelle che gli sembrarono guardie armate.
Qualcuno urlava, altri andavano via tutti contenti di aver perso una mattinata di noiosissime lezioni, altri ancora non facevano altro che parlare di giustizia, politica, ideali.
“Giustizia? Sbottò Harry ad un certo punto. Siamo come tutti gli altri, paghiamo come tutti gli altri, eppure siamo costretti a girare con una stella cucita sui vestiti, non possiamo entrare in certi negozi come fossimo cani e ora non possiamo neanche più seguire le lezioni!”
Uno dei soldati strinse più saldamente il fucile, gesto che non sfuggì ai sui due compagni, che decisero che era ora di darci un taglio, prima che a quel coglione di Stan venisse la brillante idea di provare il suo giocattolino nuovo e uccidere qualcuno.
“Ci penso io”, disse Louis dirigendosi verso il ragazzo che aveva pericolosamente catturato l’attenzione di Stan. Gli andò dietro e lo afferrò per un braccio per farlo girare.
Era di una bellezza disarmante, i ricci castani gli ricadevano sul viso ancora arrossato per la rabbia, mentre gli occhi verdi lo fissavano, senza però riuscire a nascondere una punta di curiosità.
Harry non era mai stato bravo a mentire, tanto meno a nascondere i propri sentimenti, per questo ringraziò il freddo e la rabbia quando sentì un certo rossore tingergli le guance, nel momento in cui gli occhi verdi incontrarono i blu.



— Ciao ragazzi!
Ho provato a immaginare cosa sarebbe successo ai ragazzi se fossero nati nell'epoca sbagliata, l'epoca della guerra. Questa è solo una breve intro, ditemi che ne pensate e se vi va di leggere il seguito!
@ehisaara su twitter, per chi volesse.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: nevermindSARA