- Politicamente Zoisite - « più piercing per tutti! »


«…no! È già tanto che io abbia deciso di accettare il tuo tatuaggio, sapendo cosa rappresenta…»
« anche per forza, perché non me lo sarei tolto lo stesso ».
« dammi retta, se io non avessi voluto più vederlo a quest’ora la tua schiena non avrebbe nemmeno un segnetto ».
« e tu non avresti più fatto sesso ».
La vecchia diatriba su chi dei due comandava, che si risolveva spesso e volentieri con un pareggio o con la vittoria della shadowjin.
« come no. Se quel che mi si deve non mi viene dato, mia cara, lo prendo da solo ».
« l’unica cosa che ti devo dare io al momento è una scarica di ceffoni due a due finché non diventano dispari ».
Freezer la guardò con aria di sufficienza. Zoisite dargli dei ceffoni! Ma in quale mondo parallelo? Lui era immensamente più forte di lei, gli sarebbero bastati tre secondi netti per farla fuori o ridurla ad un ammasso di cane nera se solo avesse voluto. « buona fortuna ».
« io comunque il piercing me lo faccio ».
« Zoisite! Ho detto di no! Te lo proibisco! »
E dagli ancora con quella storia! Erano giorni che andava avanti col dire che voleva farsi un piercing, era diventata una fissazione come quella che avevano i bambini che lui volesse ucciderli.
« e se vado a farlo lo stesso poi tu che fai? »
…a volte gli sembrava di avere cinque figli, non quattro, di cui una con l’ età che variava nell’arco della giornata. Era donna la mattina quando gli si concedeva garantendogli un bel risveglio e quando si occupava come si deve dei loro figli, era vecchia quando pensava al proprio passato ed il suo sguardo diventava distante, regrediva ad uno stato infantile quando vedeva i bambini giocare, ed in casi come quello del piercing diventava la più insopportabile delle adolescenti.
« cosa vuoi che faccia? Te lo strappo di dosso » mimò l’atto in questione « facile. Andiamo, che esempio daresti ai bambini se te ne andassi in giro con un anello al naso come le mucche? Poi anche loro inizierebbero a dire che vogliono il piercing!...per di più la moglie di Lord Freezer deve mantenere un minimo di decoro…»
« si, perché un piercing confrontato alla distruzione di un pianeta è una cosa talmente indecorosa…dico, ma ti senti quando parli? Perché a me sta venendo qualche dubbio » incrociò le braccia con aria ostinata.
« taglia corto. Se dico no, è no ».
« e se io dico che non me ne frega niente non me ne frega niente » ribatté la shadowjin « e di piercing me ne farò SEI!!! »
« no che non li farai! »
« non mi impedirai di esprimere la mia individualità! Questa è censura! È un regime repressivo! Viva la democrazia! » esclamò la shadowjin lanciando il pugno sinistro in aria « liberté, egalité, fraternité e il piercing a me! Se a tia ‘u progresso non ti piaci, gentilmente, sunnu cazzi tòi!»
Freezer la guardava allibito, non riuscendo a decidere se ridere, metterle una camicia di forza o arrabbiarsi. Lo sapeva che avrebbe dovuto sequestrare i film terrestri che si era portata dietro…
« noi non ci faremo intimidire! » esclamò la shadowjin salendo perfino in piedi sopra il divano «su pilastri di piercing e tiranti di piercing costruiremo un ponte di piercing, dieci ponti di piercing, centemente e millemente ponti di piercing! Una pila di piercing! »
Se non altro non avrebbe mai dovuto temerla come avversaria politica, pensò.
« più piercing per tutti! Rivoluzione! Abbasso il tiranno! »
« BRAVA MAMMAAAAAA!!! » si sentì esclamare, mentre i bambini uscivano dalle ombre battendo allegramente le mani. Zoisite aveva la faccia di una bambina beccata a rubare la marmellata.
Aveva combinato un altro guaio.
« ah si, quanto a bravura a far danni non la batte nessuno » fu il gelido commento di Freezer.
« millemente ponti di piercing!!! » strillò Avalanche « voglio il piercing! Voglio l’anello al naso!!! »
« anche io voglio l’anello al naso! » si unì Scheelite.
« più piercing per tutti! Abbasso il tiranno! » esclamò Korner, scagliando il pugno in aria come aveva fatto sua madre « già, ma chi è il tiranno? »
« se papà non fa fare a mamma il piercing vuol dire che il tiranno è lui » osservò Kuriza. Zoisite stavolta aveva ritenuto opportuno sparire nelle ombre il più in fretta possibile, evitando così di beccarsi l’ennesima occhiata mortifera.
« allora la rivoluzione è contro papà? » domandò Scheelite. I suoi fratelli si guardarono, per poi annuire.
« non c’è nessuna rivoluzione contro papà, perché papà non tollera le rivoluzioni! » sbottò Freezer.
« e i rivoluzionari li uccidi? » gli domandò Korner.
« quindi uccidi anche noi visto che siamo rivoluzionari? » gli domandò Kuriza « …cos’è un rivoluzionario? »
« quindi papà vuole ucciderci » concluse Scheelite.
« si beh, lui vuole sempre ucciderci » commentò Avalanche «…perché papà sta rompendo il muro con la testa? »
« perché non gli piace più mi sa » disse Kuriza.
« aiutiamolo!!! » strillò Scheelite iniziando a sua volta a dare solenni capocciate contro il muro « ahi. Ahi ».
« ahi ».
« ahi ».
« ahi ».
« CI SIAMO FATTI MALEEEEEEEE » urlarono le quattro pesti piangendo a dirotto mentre si massaggiavano le teste piene di bernoccoli.
Freezer diede loro un’occhiata. Ma chi gliel’aveva fatto fare di mettere su famiglia?! Chi?!