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Autore: NikyMiky    02/12/2013    0 recensioni
Un nuovo ragazzo arriva nella scuola di Kristen, inizialmente non si parlano nemmeno, ma in seguito diventano migliori amici. La ragazza incomincia quasi ad innamorarsene quando il ragazzo svela un segreto che cambierà per sempre la vita di lei...
Genere: Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: Incompiuta
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Principio.

Era luglio, era troppo caldo per stare fuori, decido quindi di chiamare 6 o 7 persone a caso e di andare al cinema. Tra queste persone ce n’era una, quella che sarebbe stata al centro della mia mente 24 ore su 24, ogni mio singolo respiro era dedicato a questa persona. La stessa persona che un anno dopo ,a luglio, mi ha devastato. Erano le 17:30. Entriamo. Casulamente il posto assegnatomi è proprio quello accanto al suo. Lui era lì e stava aspettando meC’eravamo lasciati e presi tante volte, questa era solo un’occasione in più per vedere quanto riuscivamo a resistere. Il film inizia. I miei coetanei non guardano il film, si limitano a commentare in modo stupido e ”ironico” le parti che riescono a guardare senza scoppiare dal ridere. Io non riuscivo a staccare gli occhi dallo schermo. E non sapevo perchè. Ho il pessimo vizio di appoggiare entrambe le mani sui braccioli, e uno dei quali lo condividevo con lui. Non mi sono accorta di aver appoggiato la mano fino a quando lui non ha messo la sua sopra la mia e l’ha stretta.

Dio. Che diavolo mi sta succedendo.

Nessuno si era accorto di quello che era successo, troppo impegnati a ridere e a commentare. Intanto io inizio a perdere la concentrazione, inizia a fare stranamente caldo, nonostante l’aria condizionata a palla. La mano iniziava a muoversi da sola, non ero consapevole di quello che stavo facendo, ma sentivo che era una cosa piacevole, non volevo smettere e sentivo che anche lui apprezzava sentirmi improvvisamente vicina dopo molto tempo. Fine primo tempo. Le luci si accendono, la mano vola via, gli altri, vanno a comprare da mangiare. Restiamo soli. 

- Bel film eh?

- Già.

4 anni che lo conosco e tutto quello che abbiamo da dirci riguarda un film che nessuno dei due ha seguito realmente. Voleva baciarmi. Ci ha provato, lo voleva davvero. Ma il mio orgoglio, ha impedito che il suo desiderio venisse realizzato. Non volevo farlo vincere così facilmente, doveva guadagnarselo quel bacio dopo tutto quello che avevo passato, anche se bruciavo come se fossi stata beccata da un fulmine. Ci siamo guardati per 2 minuti senza dirci assolutamente niente perchè le parole in quel momento sarebbero state assolutamente inutili. Ero totalmente immersa nei suoi occhi verdi-acqua volevo capire cosa pensava, volevo sapere cosa sentiva. Io ero piuttosto inquieta. Stavo per saltargli addosso e stringerlo fino a non farlo respirare, ma sarebbe stato piuttosto sconveniente visto che il film stava per reiniziare e gli altri erano appena tornati.
Stesso riutale di prima, forse ora mi stringeva di più.
Finito il film, siamo usciti. Non una parola. Fuori , ognuno a preso la propria strada, anche lui, salutandomi timidamente con la mano, come se nulla fosse successo. Ci ero abituata. Era il continuo di qualcosa di già cominciato, o semplicemente era l’inizio della fine? Se avessi saputo allora quello che so adesso, probabilmente sarei scappata il più velocemente possibile. 
I giorni passavano, i mesi anche, come sabbia in una clessidra, tra un bacio ogni tanto, timidi sguardi, e passeggiate mano nella mano arrivò gennaio. Di conseguenza anche il suo compleanno. Io ero ovviamente emozionata, a me fanno sempre piacere le feste, ma… ecco, le cose non vanno mai come devono andare, giusto? Infatti l’unico momento in cui mi ha parlato è stato quando gli ho dato il regalo. Un ”Vaso da Poker” come lo chiamava lui. Dire che è stata una serata disastrosa è dire poco. Seduta al tavolo, con due mie compari, a chiacchierare di roba frivola mentre lui faceva il galletto con i suoi amici. Poteva andare peggio? Ovviamente si. Oltre a non degnarmi di uno sguardo si è permesso anche di provarci con una, che credevo, fosse mia amica. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, direi. Non so se ero più frustrata o incazzata in quel momento, il fatto è che me ne sono andata via senza salutare nessuno. Mi rendo conto di essere stata estremamente scortese. 

”Sei arrabbiata? ”
”No, sono solo stanca”

Come fai a spiegare perchè il sole brilla a uno che non si è mai degnato di alzare gli occhi e guardare il cielo? Dopo quella sera, qualcosa si stava già iniziando a rompere.Ma il colmo, ci fu qualche mese dopo, verso marzo,alla festa del mio migliore amico. Era lì, seduto sul divanetto a guardare il culo delle ragazze che gli ballavano davanti.

”Ma a te lui piace?”
”Cavolo sì!”
”Allora dovresti mandarlo a quel paese”

Ma perchè non l’ho fatto? perchè mi sono limitata a passarci sopra come tutte le altre cose? Era un sacco di tempo che non mi abbracciava più, che non si prendeva più la briga di inviarmi messaggi o di essere presente. La sua ”migliore amica” aveva preso il mio posto sul podio.

Maggio.

Una settimana prima del mio compleanno, decido di fare qualcosa di stupido, un po’ perchè volevo vedere la sua reazione, un po’ perchè ho delle pessime amicizie, decido di uscire con un mio compagno di classe, che mi invitava da diverso tempo. ” E’ solo un caffè, che può succedermi di male?” pensavo. Ah, quanto mi sbagliavo.

”Ma perchè l’hai fatto?”
”Volevo vedere cosa avevi da dire, visto che ormai non siamo più quelli di prima”
”Non lo so, io ti amo, e non voglio perderti”
”Dovresti anche dimostrarlo”
”Ma facendo cosa?”
”Dovresti dirmelo tu.”
”Lo so, mi dispiace.”
”Forse dovremmo finirla qui”
”…”

In quel momento non mi rendevo effettivamente conto di quello che era appena successo. Ma a lui sembrava importare di più divertirsi con la sua amichetta che stare con me, quindi avevo deciso di farmi da parte. Solo la notte realizzai che avevo… no anzi, aveva rovinato tutto. Quando mi ritrovai inspiegabilmente a piangere ( non pensavo che m’importasse così tanto)e in sottofondo, con il volume a palla negli auricolari. Lo odiavo e questo mi faceva male. 
Quel messaggio, quella notte, mai inviato, è ancora nella certella ”messaggi in uscita”:
- Buona notte tesoro.

  
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