02/12/2013
6 recensioniTi vedo
Ti vedo nel tuo vestito verde. Verde come i tuoi occhi.
Ah, i tuoi occhi!
Ogni volta che li guardo mi trasportano in un altro mondo, un altro universo, in cui ci siamo solo io e te. Nessun’altro.
Niente ragazzi, ragazze, giochi, scherzi, pregiudizi e guerra.
Solo io e te.
Nessuna Evans e nessun Potter.Semplicemente un ragazzo e una ragazza che si amano.
Già, si amano.
O, almeno, è quello che faccio io.
Sai, è da tempo che lo faccio, anni oserei dire; ma è da poco che l’ho capito, o, per meglio dire, ho voluto accettare l’idea.
Perché amare è una parola grande, ricca di significato, e non dovrebbe essere usata a sproposito, ed io ti assicuro che non lo faccio.
L’ho capito pensando a tutte le volte che un tuo sorriso mi faceva salire a toccare il cielo con un dito e scendere contemporaneamente all’inferno, perché non era rivolto a me.
L’ho capito pensando a tutte le volte che facevo di tutto pur di attirare la tua attenzione, anche un misero rimprovero; tutto pur di ascoltare la tua voce, la tua voce sempre alterata se rivolta a me.
Diamine! Perché non puoi essere mia?
Ho capito di amarti per tutte le volte che ho desiderato prendere il tuo viso e baciarti, prima piano, con delicatezza, poi sempre con più passione, per farti capire quanto mi fai impazzire.Ti vedo. Fra tutta questa gente vedo solo te.
Sei un po’ come la luce, la luce che si trova sempre, anche fra le tenebre più dense.
Ma cosa mi hai fatto?
Ti vedo mentre ridi alle sue battute, anche le più squallide solo perché lui ti piace, non perché siano davvero divertenti.Ti vedo sorridergli, sfiorare il suo braccio con la tua mano, ballare così vicini che il suo corpo tocca il tuo ad ogni movimento.
Cos’ha lui più di me? Perché non puoi vedere in me ciò che vedi in lui?
Ti chiedo solo di fidarti di me. So che è difficile credermi, ma perché non puoi farlo?Non ti farei mai soffrire. Mai.
Non sono come lui, così come mi hai definito tu.
Sai, credo di essere ubriaco in questo momento. È l’unica spiegazione possibile per questa marea di pensieri irrazionali.
Vedo lei, di fianco a me.
Ha i capelli rossi, ma non sono rossi come i tuoi, sono più un arancio carota.
Nessuna regge il tuo confronto.
Ha anche lei un vestito verde, ma non si abbina ai suoi occhi, perché a lei sono celesti.Non come i tuoi.
Cerco ogni minimo particolare nelle altre, ma non lo trovo. Non riesco a trovarlo.Perché tu sei unica, speciale, ineguagliabile.
Vedi, ti ho detto di essere ubriaco.
Se fossi cosciente di me stesso non direi, anzi penserei, tutto ciò: troppo smielato per il grande James Potter.
Non riesco a capire più nulla, troppo rumore, troppe urla e schiamazzi, troppa gente felice... non riesco a tollerarli.
Di una cosa però sono cosciente, sai?
Ti vedo là, in fondo, che balli e ridi.
E vedo lei, di fianco a me.
Ma lei non è te.