Lo hanno chiamato con troppi nomi per sceglierne solo uno.
Molti sono stati offensivi, molti esagerati, tutti odiati.
Non riesce a pensare a niente, ora.
Non riesce a muoversi.
Non vuole muoversi.
E mentre un raggio di luce verde lo raggiunge, mentre sente il cuore smettere di battere, mentre centinaia de persone già piangono la sua morte un solo pensiero gli attraversa la testa. “Finalmente”