Tre dicembre: tutto passa.
(-22)
Nonostante non stia ancora nevicando;
sebbene la pioggia inclemente picchi ancora
contro le tempie, la pelle, i sogni contusi;
mi piace pensare che
tutte queste luci vivaci e questo dolce profumo speziato
possano incidere, riscrivere
la vecchia pellicola ammuffita dal tempo e dagli errori.
Ancora una volta.
E affondo i polpastrelli screpolati dal freddo
nell’impasto.
“Verranno deliziosi i biscotti”
“Dici?”
“Certo, hai dubbi, tesoro?”
“I miei avranno glassa di lacrime, temo”
“Non preoccuparti, mia cara, tutto passa"
“Dici?”
“Certo, hai dubbi, tesoro?”
“I miei avranno glassa di lacrime, temo”
“Non preoccuparti, mia cara, tutto passa"
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