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Autore: Drew Bieber    03/12/2013    1 recensioni
Summer è una ragazza di 12 anni, vive in Canada a Stratford in una grande e lussuosa villa, ha perso la madre quando aveva 5 anni e ora vive col padre che però non c'è mai a causa del lavoro. Frequenta una scuola privata. Ha una grande passione per la musica e un giorno mentre passeggia per strada viene attratta dal suono di una chitarra e la voce di un ragazzo che suona per strada,Justin. Ben presto diventano amici ma Justin è un ragazzo povero e quando la madre muore deve andare in un orfanotrofio, ma Summer non volendo lasciare il suo amico supplica il padre di adottare Justin. Justin è felice ora ma Summer a 15 anni riceve una borsa di studio per andare a studiare in un conservatorio di Londra molto importante ma vuole rifiutare per non lasciare Justin, ma il ragazzo sa che è un occasione da non perdere e convince Summer a partire. Justin diventa famoso un anno dopo. I due non si vedono per molto tempo, ma nel periodo di Natale si incontrano per caso a Stratford.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Odiavo a morte Justin per tutto quello che mi stava facendo passare, pensavo fosse una persona migliore da quello che ha dimostrato di essere, come ha potuto farlo con Jennifer dopo che si erano lasciati? Probabilmente anche quando lo ha fatto con me era solo per divertimento e me ne pento e dato che non voglio più vederlo mi chiudo a chiave in camera mia, anche se so che è dietro quella porta per me, perché vuole dirmi qualcosa. Ma nella vita non c’è sempre un muro di mattoni pronto a proteggerci semplicemente perché non si può costruire ovunque, infatti a casa faccio di tutto per evitarlo, ma a scuola non è per niente così, a pranzo, in aula, vicino l’armadietto ci troviamo dai 5metri ai 5centimetri di distanza e anche se non lo guardo percepisco comunque la sua presenza che mi pesa più di un masso nello stomaco. Per tutti questi motivi la mia vita è passata da +8 a -20, pensavo che tra Justin e Jennifer fosse finita e invece sarebbe stato meglio se non si fossero mai lasciati, ma infondo a me cosa importa, Justin non è l’unico ragazzo sulla faccia della Terra e in questa scuola ci sono migliaia di ragazzi che farebbero di tutto per frequentarmi, è qui c’è LUI. L’unico che si distingue da tutti dagli altri, per tutti perché è il più popolare e carino della scuola, per me perché al contrario degli altri sembra essere interessato davvero a me, o meglio alla mia amicizia, e non come tutti gli altri ragazzi che sono interessati a tutt’altro. Per me LUI è l’unico ragazzo davvero sincero che abbia conosciuto fin ora, all’inizio credevo fosse un montato di testa perché piaceva a tutte le ragazze della scuola, ma in realtà è simpaticissimo e mi vuole molto bene, me lo fa capire ogni giorno, mi pensa sempre e se sono sola non ci pensa due volte a farmi compagnia. Sono le 7.45 e sto andando proprio da LUI, mi ha invitata a vede un film a casa sua, da soli.
Michael: allora tutto ok?
Io: si si, a te?
Michael: alla grande
Io: come mai?
Michael: domani è il mio compleanno
Io: ah, e festeggi?
Michael: ovvio e tu sei invitata
Io: grazie
Michael: sembri un po’ delusa
Io: no è che ….. lascia perdere dai non è niente di importante
Michael:sicura?
Io: certo
Michael: lo sai che per qualunque cosa per te ci sono
 Io: grazie
Era vero quello che aveva detto. Lui per me c’era stato fino ad allora ed ero sicura che ci sarebbe stato anche dopo, ma avevo dei dubbi su un’altra persona perché negli ultimi giorni non si stava comportando come il ragazzo che credevo fosse,questo mi rendeva molto delusa di lui, per fortuna avevo chi di me se ne importava e per mia sfortuna a quella dannata festa c’era non solo Justin ma anche Jennifer. Avevo passato un’intera giornata della mia vita a trovare un vestito per cercare di essere decente ed evitare figuracce con il ragazzo più favoloso di questo mondo e mi ritrovo con i due cuori spezzati sotto la stessa capanna e già sapevo che sarebbe stato un incubo. Se avessi saputo di tutto questo non mi sarei neanche degnata di mettere piede in questa casa o meglio in questo giardino, neanche il tempo di uscire fuori e mi ritrovo Jennifer addosso e Justin a qualche metro di distanza, intuii subito che quelle due facce che ormai conoscevo a dir poco benissimo mi avrebbero rovinato la serata infatti pensai di sfuggire fuori la porta ma appena cercavo di mettere piede dentro casa un  fantastico sorriso di un ragazzo semplicemente perfetto mi faceva tornare indietro verso un bel bicchiere di birra o vodka, in un modo o nell’altro dovevo pur affogare le mie pene e l’alcol era certamente il miglior modo per farlo.
Justin: ehy ciao
Ma la mia fantastica sorte non poteva assolutamente essere gentile e darmi la possibilità di lasciarmi sola con i miei pensieri e il bicchiere per discutere in pace perché giustamente il trio non era  completo senza Justin, come si dice non c’è due senza tre e il quarto vien da sé, e il quarto veniva davvero da sé e non si preoccupava più di tanto, ma fortunatamente eravamo già abbastanza intorno a quell’angolo bar che di lì a poco ci avrebbe cacciati via ma bastò Justin per questo trascinandomi sul divanetto a bordo piscina e facendomi abbandonare il mio piccolo angolo di paradiso e solitudine.
Io: che vuoi Justin?
Justin: siediti
Io: allora?
Justin: sei arrabbiata?
Io: una festa fantastica che però non mi posso godere, un ragazzo con cui vorrei tanto parlare ma non ci riesco, delle persone che non vorrei vedere ma che ci sono, un  angolo bar che adoro e qualcuno mi ci ha portato via, quel qualcuno ora mi chiede cose strane e una serata che mi fa sentire con il morale sotto i piedi, direi che è tutto semplicemente fantastico
Justin: perché non riesci a goderti questa festa?
Io: per il semplice fatto che sono troppo stupida e ingenua per divertirmi … e ignorare il mondo
Justin: cosa vuoi dire?
Io: niente, lascia stare quello che ho detto ok?
Dopo quel breve discorso avevo bisogno di distrarmi totalmente da Justin e tutto quello che era successo ma non sarebbero bastato l’alcol quindi dovevo ricorrere a qualcosa di più pesante, ma dopo neanche due ore me ne sarei pentita amaramente. Avevo davvero esagerato e presto mi ritrovai dalle stelle alle stalle, il mio stomaco non era abituato a tutto questo e non faceva altro che protestare, era un interminato via vai dal bagno.
Michael: ehy ti senti meglio ora?
Io: credo di si
Michael: non pensavo potessi fare una cosa del genere
Io: una figuraccia colossale d’avanti a te?
Michael: no, cioè si, anche, ma non mi riferivo a quello
Io: già neanche io
Michael: morale della storia?
Io: non cercherò più di drogarmi
Michael: e….?
Io: e al massimo alzerò un po’ il gomito solo con l’alcol
Michel: e…?
Io: e non vomiterò più con te d’avanti
Michael: e…?
Io: e …. Cosa?
Michael: e promettimi che non permetterai mai a nessuno di renderti infelice
Io: ok, certo
Michael: bene, io allora vado, se vuoi riposarti un po’ resta pure in camera mia
Io: grazie
Incredibile, fino a qualche minuto fa ero a vomitare con Michael vicino e ora ero in camera sua sul suo letto e mi stava addirittura consolando, lui è davvero un ragazzo fantastico. Ogni volta che penso a lui mi avvicinavo sempre di più all’idea che mi possa piacere, ma lì iniziava un mio secondo pensiero, Justin, non ancora dimenticato quello che è successo al campeggio, né che sono stata male per lui, né anche lui c’era per me, né che io lo amavo, ma neanche di ciò che c’era stato con Jennifer. Questo mi causava più dubbi di quanto ne avessi già, e più di quanti problemi potessi immaginare. Non sapevo chi scegliere né come amico né come chi amare. Ritornando alla festa/incubo, dopo tutto il casino che avevo nella testa (e anche dello stomaco) ora ci si metteva anche Jennifer, che a quanto pare soffre di crisi d’amicizia, non fa altro che chiedermi cose come “io e te saremo sempre amiche vero?” oppure “tu sei ancora mia amica?”, e anche peggio dato che sta ripetendo queste frasi così tante volte che sembra un disco che si è inceppato. A questo punto non so più cosa c’è di peggio, la mia vita non potrebbe fare più schifo di così. Ma come mi succede sempre quando tocco il fondo c’è ancora un piano terra che non ho ancora visitato, o meglio un piano acqua. Sto cercando in tutti i modi di sbarazzarmi di Jennifer, la sua ossessione mi sta letteralmente facendo impazzire, ma mi sta attaccata più di una sanguisuga. Seguendo la logica della mia vita quando mi accadono cose orribili dopo dovrebbe accadere qualcosa di meraviglioso, ma è da stamattina che mi và tutto storto e con questo perdo completamente fiducia nella buona fortuna, infatti scappando dalla sanguisuga sbatto contro Justin e mi faccio un bel bagno nella piscina. Ora avevo toccato davvero il fondo, e ci ero proprio appoggiata su e avrei tanto voluto rimanerci ma rieccomi al primo piano e mio Dio se era orribile, quando hai gli occhi di tutti puntati addosso non ti dispiacerebbe mai un po’ d’acqua! Ed ecco che arriva il mio angelo custode.
Michael: Sam ehy tutto ok? Ti senti bene?
Io: si si certo non preoccuparti, è solo un po’ d’acqua nei polmoni sta tranquillo
Michael: dai vieni dentro ad asciugarti
E quindi di nuovo dentro assistita dal ragazzo più dolce della Terra, nonostante tutto mi piace quando mi coccola così abbracciandomi e facendo il premuroso con me, dimostrandomi che mi vuole bene.
Michael: questa non è proprio la tua serata eh?
Io: già, scusa
Michael: per cosa?
Io: per colpa mia non puoi goderti la tua festa in pace
Michael: non preoccuparti, preferisco stare vicino una ragazza dolce e gentile come te piuttosto che con una decina di ragazze che fanno di tutto per cercare di fare colpo su di me
Io: grazie
Michael: te l’ho detto che per te ci sono sempre
Adoravo quando diceva quella frase accompagnandola con il suo unico sorriso, lui al contrario di tutti gli altri ragazzi mi trasmetteva delle emozioni diverse che mi facevano vedere il lato positivo della mia esistenza.
Io: senti come posso fare per sdebitarmi?
Michael: per cosa?
Io: per la tua gentilezza
Michael: non scherzare io lo faccio perché ti voglio bene
Io: ma anch’io ti voglio bene quindi dimmi cosa vuoi che faccia
Michael: beh ci sarebbe qualcosa
Io: cosa?
 
Spazio Autrice
Ciao ragazze scusate se non ho finito il capitolo ma volevo che immaginaste il finale, se volete sapere cosa succede lo scriverò nel prossimo capitolo, spero che questo vi piaccia e recensite per favore, ovviamente se volete che legga le vostre ff ricambio ciaoo, un bacione a tutte
 
  
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