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Autore: Lely1441    06/05/2008    4 recensioni
Raccolta di song-fic con pairing RoyAi. Dedicata con affetto a Shatzy e Sisya.
"Uno, due, tre colpi. Lo centro, è inevitabile che accadesse. Guardo quell’uomo cadere, sembra una farsa. Anche il sangue che gli colora la tunica, sembra troppo vivido, troppo per essere vero."
Genere: Generale, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Riza Hawkeye, Roy Mustang
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Qualcosa di grande

 

 

 

Cos'è successo,

sei scappata da una vita che hai vissuto,

da una storia che hai bruciato e ora fingi che non c'è...

Cos'è successo sei cambiata,

non sei più la stessa cosa,

o sei ancora quella che,

è cresciuta insieme a me?

 

 

 

Ti osservo, incredulo, di ritorno al campo. 

Quindi il cecchino che mi ha salvato la vita, sei tu.

La piccola ragazzina che è cresciuta insieme a me, che ho visto sbocciare giorno dopo giorno, trasformarsi da una bambina ad una ragazza, che una volta tornato ho scoperto ormai donna, si è irreparabilmente logorata.

Come, come puoi fare finta di conoscermi appena, dopo tutto quello che abbiamo passato insieme?

Come puoi guardarmi con quegli occhi da assassina, facendo credere che vada tutto bene?

Stai mentendo.

E la piccola Riza che conoscevo non mi avrebbe mai mentito, per nessuna ragione.

Mi fidavo di lei.

Perché è diventata te?

Sei scappata dalla casa di tuo padre, sei fuggita dal tuo passato troppo doloroso, ma solo per cacciarti dritta nell’inferno della disperazione più cupa.

Perché macchiarti in questo modo, tu che sei stata marchiata con il fuoco?

Non soffrivi già abbastanza?

Credevi di poter espiare la tua unica colpa, quella di essere nata da un padre che amava più la sua alchimia che sua figlia, e che l’ha resa complice inconsapevole del suo piano?

 

 

 

 

Cos'è successo sei scappata,

e con te anche la mia vita: l'ho cercata,

l'ho cercata,

e l'ho trovata solo in te!

Ma c'è qualcosa di grande tra di noi,

che non potrai cambiare mai,

nemmeno se lo vuoi!

Ma c'è qualcosa di grande tra di noi che non puoi scordare mai,

nemmeno se lo vuoi!

 

 

 

 

Possibile che tu sia diventata un soldato?

Avevo lasciato una piccola speranza nella casa di tuo padre.

Te.

Pensavo che una volta finito tutto, sarei venuto a trovarti, a controllare come stessi.

Pensavo che avrei trovato un piccolo uccellino innocente, felice di vedermi.

Invece qui davanti a me c’è un falco.

Un implacabile predatore, che colpisce con empietà le sue prede, non ne lascia vivo neppure uno.

Speravo che almeno tu potessi salvarti da tutta questa follia.

Questa guerra non ha senso, ma me ne sono accorto troppo tardi.

Decisamente troppo tardi, perché io potessi tirarmi indietro, rinunciare a cambiare le cose.

Ma tu, almeno tu, potevi salvarti.

Saresti rimasto il mio fiore incontaminato, il mio piccolo angelo splendente e puro, che avrebbe brillato al di sopra di tutto.

Il mio amore platonico.

Invece sei venuta qui, destinata ad un valzer crudele e perenne con il diavolo.

E ora che neppure tu potrai tornare indietro, come ti senti?

Mi chiedo se la mia vita potrà più tornare ad essere normale.

Una volta mi sosteneva il tuo pensiero, il pensiero che ci fosse qualcosa al di fuori di questo campo di battaglia.

I ricordi che via via svanivano sempre più, ma che continuavano ad esserci, erano tutti tuoi.

La timida ombra di un sorriso, il ricordo di una ciocca bionda.

L’unica cosa che ancora mi teneva legato al mondo.

E ora cosa farò?

Non mi rimarrà più nulla di là?

 

 

 

 

Cos'è successo sei caduta,

sei caduta troppo in basso e ora provi a risalire,

ma è la fatica che non vuoi!

Cos'è successo la fortuna non ti ha mai abbandonata,

ma ricordati il destino non ti guarda in faccia mai!

E c'è qualcosa di grande tra di noi,

che non potrai cambiare mai,

nemmeno se lo vuoi!

Ma c'è qualcosa di grande tra di noi che non puoi scordare mai nemmeno se lo vuoi!

 

 

 

Cerca di giustificarti, ti prego.

E’ un pensiero egoistico, ma è l’unico che mi viene in mente.

Sei venuta a parlarmi. Chissà, magari a spiegarti.

Non che io abbia il diritto di sapere alcunché. La vita è la tua, dopotutto.

Tuo il modo di pensare, tuo la scelta del futuro che ti aspetta.

Però mi sento, e mi sentirò sempre, in un qualche modo colpevole di questa tua brusca ascesa al mondo degli Inferi.

E’ stata forse colpa mia?

E’ sempre stato difficile capire cosa stessi pensando, ma dopo tanti anni, avevo imparato ad interpretare ogni tuo gesto.

La linea delle tue labbra diventava più dura quando eri triste, il modo in cui ti riportavi nervosamente indietro un ciuffo ribelle, indicava il tuo stato di agitazione.

Quei tuoi sorrisi fugaci, prontamente nascosti dietro una mano, volevano dire che eri di buonumore.

Quando cominciavi a fissare il cielo, con un’aria grave e riflessiva, significava che stavi pensando a tua madre, e questo me lo confidasti tu stessa.

Invece ora mi sembra di dover cominciare daccapo, alle prese con una perfetta sconosciuta.

Non mi parli del perché della tua scelta, benché sappiamo entrambi che io me lo sto chiedendo da quando ti ho rivista qua.

Non me ne parli, forse non vuoi ferirmi?

Oppure, semplicemente non te ne importa più nulla.

Ma siamo cresciuti insieme, non puoi sperare che io non te lo domandi, prima o poi.

Siamo legati, nel bene o nel male.

Ti sto portando nel baratro, perché tu eri stanca di aspettarmi nel piccolo paradiso che volevo raggiungere, e che non avrò mai.

 

 

 

 

Adesso cosa fai?

Che cosa inventerai,

per toglierti dai guai... Dove andrai?

Adesso cosa fai?

Che cosa inventerai?

Puoi fingere di più,

di come fai!

Cos'è successo la tua luce,

la tua luce si è oscurata,

con qualcuno che conosco e ti ha portata via da me.

Cos'è successo,

la tua stella,

la tua stella si è eclissata e ora provaci dal buio a brillare senza me!

Ma c'è qualcosa di grande tra di noi,

che non potrai cambiare mai,

nemmeno se lo vuoi!

Ma c'è qualcosa di grande tra di noi,

che non puoi scordare mai nemmeno se lo vuoi!

Ma c'è qualcosa di grande tra di noi che non puoi scordare mai nemmeno se lo vuoi!

E c'è qualcosa di grande tra di noi,

che non potrai cambiare mai,

nemmeno se lo vuoi!

...Se lo vuoi

...Se lo vuoi

 

 

 

 

 

 

 

Ti guardo dopo anni, nel nostro ufficio.

Quante stagioni sono passati da quando ti ho vista la prima volta?

Sono tante, veramente tante.

Ho imparato a conoscerti, pian piano.

Ho imparato anche a riconoscere la disperazione, la rassegnazione nel tuo sguardo.

Ti ho vista combattere, soffrire, amare, vivere.

Giorno per giorno, la mia vita si è legata alla tua, indissolubilmente.

Un legame che si è consolidato con il tempo, fatto di parole e di silenzi, altrettanto significativi, se non di più.

Di sguardi che s’incrociavano, di piccole carezze nascoste.

Inconfessabili persino a noi stessi.

E’ un vincolo più forte di qualsiasi altro, un’alchimia che lega solo noi due.

Il Colonnello e il suo Tenente.

Roy e Riza.

Eppure, in quel momento, non ti riconobbi affatto.

La piccola figlia del mio maestro, era venuta a cercare di salvare un sogno.

Di preservarlo dall’impurità di questo mondo, non curandosi di tutto il male che ella stessa raccoglieva ogni giorno.

Piccolo angelo, ti feristi le ali con i cocci delle bottiglie di odio, che giacevano per terra, abbandonate, esposte ai più.

Te le spezzasti, e ti precludesti ogni via di fuga.

Destinata alla dannazione eterna, insieme a me.

Oggi, forse, ho capito il tuo gesto. Non ne abbiamo mai parlato apertamente, ma credo di aver capito.

E ti chiedo scusa, scusa per averti fatta partecipe della mia utopia.

Per averti fatta soffrire, prima usando l’eredità di tuo padre, poi cancellandola dalla tua pelle, su tua richiesta.

Ti chiedo scusa se in quell’uggioso pomeriggio di novembre di quindici anni fa, ho bussato alla porta di casa Hawkeye, segnando il destino di entrambi.

Perché mai nulla, ormai, sarà in grado di sciogliere i lacci del nostro legame.

E le nostre ali ora ristagnano nell'acqua del rammarico, inutilizzabili.

Siamo rimasti quaggiù.

Ma almeno, siamo insieme.

 

 

 

 

Note finali: E’ talmente orrida che non ha bisogno di spiegazioni! Veramente, mi scuso con tutte voi se dopo due settimane di attesa, l’unica cosa che mi è venuta fuori è questa. La canzone è "Qualcosa di grande" dei Lunapop... Be', ero piccolina quando la davano in tv, ma non mi dispiaceva, e non mi dispiace neanche adesso^^ (Sisya, perdonami ^^")

Vabbé, speriamo nella prossima =_______=

Ringraziamenti personali:

elyxyz: Un momento di fragilità è necessario a tutti, purtroppo (o per fortuna?) nessuno è perfetto, ogni essere umano è destinato a sbagliare, ma magari non a fallire. Quindi, lasciamo uno spazietto per la speranza ^^ Grazie come sempre, kissoni!!

valy88: Cugina!! Sempre troppo gentile ^^ Le tue sono parole da vera fan del RoyAi, mi compiaccio profondamente XD Certo che Roy e Riza sono fatti per stare insieme, è l’Arakawa che sembra non averlo ancora capito ç____ç O perlomeno, è sadica XD Grazie per i tuoi commenti, mi tirano su di morale ogni volta ^^ Kissoni!!

Shatzy: E pensare che il fatto della sorpresa, credevo che non l’avesse letto nessuno XD Che occhi di falco, sorellona! XD Be’, è una sorpresa, e io se mi ci metto sono più muta di un morto, quindi non contare su di me XP Allora, la modalità spietatezza riaccendila di nuovo, che ti servirà stasera XD Riguardo alla storia dell’ultimo paragrafo, avevo risposto sul forum, quindi a posto… E poi è vero, devo aggiungere anche il quindicesimo volume alla lista degli altarini XD La canzone è tristissima, ma se ti capita di sentirla, fallo: Frozen è molto bella. Grazie come sempre dei tuoi commenti! XD Kissoni!!

Sisya: Gemy!! ç____ç Che dire? Si vede proprio che siamo gemelle, abbiamo gli stessi gusti XD

Sì sì, quella canzone è stupenda XD E te sei sempre dolcissima, vorrei veramente che fossimo parenti ç___ç (Anche se dopo scatterebbe l’odio fraterno, sbaglio? XD Allora è meglio così!) Temo che il ciclope di tanto in tanto farà la sua comparsa *evita le varie maledizioni cinesi di Sisya* perché in fondo in fondo, mi piaciucchia quell’uomo *evita i vari coltelli che piovono dal cielo* ma non prendertela, su ^^ *evita di bere il suo succo d’ananas, perché non sembra succo d’ananas, e non ne odora nemmeno* Peace and love, raga!! Non mi ammazzare gemy XD Grazie perché ci sei sempre, in ritardo o meno, ma ci sei XD Kissoni!!

Nimphadora: E’ un capitolo stupendo, è verissimo ç____ç Comunque cos’è ‘sta storia, tutte curiose! Tranquille, se avessi voluto uccidervi, mi sarei data al RoyOc (uhhhh, dovevo usarla questa parola prima o poi XD), e poi anche se siamo in famigghia, devo rispettare il patto con me stessa XD Quindi… Non aspettatevi spoilers di alcuna sorta XD Grazie come sempre del tuo sostegno, sorellona! XD Ci sentiamo, kissoni!!

   
 
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