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Autore: arianna_potterhead    04/12/2013    2 recensioni
"Rimase a guardarmi per qualche secondo. Ci sorridemmo come mai avevamo fatto prima d'ora. Quando Ron si accorse che ero davvero Hermione Granger lasciò cadere il libro per terra e mi strinse forte fra le sue braccia."
Una Romione dolce e romantica, proprio come questa coppia
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Lavanda Brown, Ron Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VI libro alternativo
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Era una giornata come le altre ad Hogwarts e niente era cambiato. Da cosa si capiva? Bhe, io e Ron avevamo litigato.
Succedeva praticamente ogni settimana, ma questa volta era diverso dalle altre volte.
Lavanda era la sua fidanzata (più che fidanzata, sanguisuga) e a me non andava proprio giù.
Non avevo ben chiari i sentimenti che avevo verso Ron, ma tutto mi si rivelò quando quella maledetta sera, dopo la partita di Quidditch, lui bació Lavanda. 
Mi sentii morire dentro, e solo li capii quando davvero tenessi a quel ragazzo.
Lo amavo, che mi piacesse o no.
Come vi ho già detto avevamo litigato... Quella sera eravamo nella sala comune: io stavo leggendo un libro di Babbanologia e Ron puliva i suoi scacchi.
Eravamo soli e nessuno dei due intendeva rivolgere la parola all'altro.
Quanto avrei voluto dirgli tutto quello che provavo, ma non avevo il coraggio. Non potevo neanche stare li a guardarlo senza dirgli niente... Decisi di scoprire cosa davvero lui provasse per Lavanda. 
- Allora, a Lavanda è piaciuto il braccialetto a quanto vedo. Non se lo toglie mai! - dissi senza distogliere lo sguardo dal libro.
- Come scusa? - Ron mi guardò incredulo, come se non avrebbe mai voluto che io lo scoprissi.
- No dico, il braccialetto che le hai regalato per il suo compleanno! É stato davvero un bel gesto d'amore... - dissi acida.
- Non è stato... Un gesto d'amore. É che lei lo voleva da tanto e non aveva abbastanza soldi da spendere, così... gliel'ho regalato. Tutto qua. -
- Ah si? Bhe allora ai dovuto mettere da parte un pò di soldi... -
- No, me ne rimanevano un pò da quelli che mi aveva mandato mamma. E comunque non dovrebbero interessarti i miei soldi -
- Invece si che mi interessa! Visto che due giorni fa ti ho chiesto in prestito due galeoni per far fare altre spille per il C.R.E.P.A. e tu mi hai risposto che avevi finito i soldi della paghetta! -
Cadde il silenzio.
Gli lanciai uno sguardo di sfida al quale lui rispose:
- Il braccialetto era più importante di quella tua stupida Organizzazione! -
- La mia lotta contro la liberazione degli elfi che ogni giorno vengono trattati come animali, sarebbe meno importante di uno stupido braccialetto per quell'asina giuliva della tua fidanzata??? - Stavo urlando e dalla rabbia il libro cadde per terra mentre mi alzai di scatto. Ron fece lo stesso:
- Per me si!! E poi Lavanda non è un'asina giuliva! -
- Io non credo proprio!
- Forse perchè tu non la conosci bene come la conosco io! -
- Tu non sai niente di lei! Vi conoscete da una settimana!
- Miseriaccia Hermione adesso basta! Si può sapere cosa ti interessa se io sto con Lavanda? Perchè ogni volta che ci vedi insieme cambi strada? 
'Perchè ti amo' pensai. Ma non potevo dirglielo così, dopo una lite.
Non risposi, lo guardai con gli occhi ormai stracolmi di lacrime. Presi il mio libro e corsi per le scale fino ad buttarmi sul letto.
- Hermione aspetta! - sentii gridare. Ma non potevo aspettare, non ora che stavo già piangendo perchè l'unico ragazzo che ama, adesso sta con un'altra.

La mattina dopo mi svegliai di buon'ora. 'É stato tutto un sogno mi dissi...', ma come d'un tratto si trasformò in realtà. Mi guardai allo specchio: le mie guancie erano rigate dalle lacrime e solo in quell'istante mi ricordai di aver pianto tutta notte.
Un ingenua. Ecco come mi sentivo.
Mi vestii e andai in Sala Grande per fare colazione.
Per una settimana (che mi sembrò un'eternità) le uniche parole che ci scambiammo io e Ron erano: 'Passami il sale' o 'Che lezione abbiamo dopo pranzo?' e i nostri rari discorsi erano riguardo alle lezioni.

In quel momento sarei voluta ritornare al primo anno, 5 anni prima... Era tutto più semplice. Io e Ron non eravamo grandi amici, ma non litigavamo così spesso. Non ci sopportavamo, anche questo è vero, ma scherzavamo, parlavamo di cosa avremmo voluto fare da grandi... E soprattutto non ero innamorata di lui. 
Bhe, forse un pò mi piaceva, ma non così tanto.
Adesso è tutto complicato...

Era il primo sabato di Marzo ed erano due mesi che Ron e Lavanda erano fidanzati, due mesi nei quali mi sentivo morire dentro ogni volta che li vedevo e due mesi che io e Ron non ci parlavamo.
Non avrei sopportato quella situazione ancora a lungo.
In quel sabato il sole splendeva sopra al castello e i primi fiori spuntavano nei giardini.
Ero nel parco a studiare, quando notai qualcosa di molto strano. Lavanda era seuta sotto un albero, senza Ron. Era li che ammazzava il tempo strappando fili d'erba, con la testa bassa.
Capii subito che tra i due fidanzatini era successo qualcosa, ma non mi posi il problema di chiederlo a Lavanda.
I miei sospetti vennero conefermati pochi minuti dopo...
- Hermione! - sentii urlare. Era Ron che a passo veloce mi stava raggiungendo.
Il mio nome finalmente era uscito dalle sue labbra e appena mi sentii chiamare, un grosso nodo allo stomacò si manifestò.
Si sedette vicino a me sulla panchina:
- Hermione ti devo parlare... 
- Anche se odio quando qualcuno mi interrompe mentre sto leggendo... Dimmi pure. -
- A me in veritá sembrava che tu ti stessi solo guardando in giro e... -
- Ron, o mi dici subito cosa mi vuoi dire oppure te ne vai, ho altre cose da fare! -
- Ok ok... Emh... Ho lasciato Lavanda. -
A quelle parole sembrò che il mio cuore, dopo mesi, fosse ripartito.
- Che cosa hai fatto? -
- Hai sentito bene, ho rotto con Lavanda. Era diventato davvero un peso morto... -
- Credimi, hai fatto la cosa giusta... E come mai sei venuto a dirmelo? -
- Bhe... Sei la mia migliore amica e visto che ti dava così fastidio che io e lei ci frequentassimo, te l'ho detto -
- Grazie. -
Mi rimisi a leggere, ma il mio cuore era in festa. Finalmente l'aveva lasciata andare.
Lui mi guardava pensieroso...
- Perchè mi guardi? -
- ... Eh? Oh no mi sembri strana... Insomma, mi aspettavo una reazione più positiva... Sei arrabbiata? -
- No Ronald, non sono arrabbiata - dissi io senza alzare la testa dal libro.
Con la mano mi alzò la testa, costringendomi a guardalo negli occhi.
Appena la sua mano sfiorò la mia pelle, un brivido mi percorse la schiena.
- Sei sicura? -
- Si.... Sono sicura -
- Allora... Mi aiuti con Pozioni? -
Da quella domanda capii che tutto era passato, era ritornato il Ron di una volta. Mi misi a ridere, e lui pure. Quello era il ragazzo di cui mi ero innamorata.
- Si si ok! Dai fammi vedere... -
Passammo tutto il pomeriggio a ridere e a fare i compiti, senza preoccuparci di cosa ci stesse attorno.
- Ron sono le sei... É meglio che ci muoviamo, o faremo tardi a cena! -
- Ok andiamo... -
Avevo appena iniziato a camminare, quando mi prese il braccio, fermandomi.
- Aspetta... Grazie, era da tanto che non parlavamo come dei veri amici... Domani lo rifacciamo, ok? -
Quel suo invito mi scaldò il cuore. Avrei tanto voluto saltarli addosso e baciarlo, ma non lo feci.
- Ok, domani lo rifacciamo -

Il giorno dopo stavo attraversando il giardino per andare all'appuntamento con Ron, ma una ragazza mi si piantò davanti.
Era Lavanda.
- Ciao Lavanda... -
- Ciao. Io e te dobbiamo parlare. -
- Senti, ho da fare e una persona mi sta aspettando... Parleremo dopo, ok? -
Cercai di scansarla ma lei mi impediva di passare.
- Stai andando dal mio RonRon vero?
- Che io sappia vi siete lasciati, quindi ti consiglio di smetterla di chiamarlo RonRon. Poi con chi mi devo vedere non sono di certo affari tuoi. -
- Io lo so. Io lo so. Sei stata tu a portarmi via Ron! L'hai stregato, perchè eri gelosa! Sei tu che l'hai convinto a piantarmi! -
- Lavanda, risparmiati queste sceneggiate! Io non ho convinto proprio nessuno. E ora fammi passare... -
- Stai li ferma dove sei! - mi minacciò. Estrasse la bacchetta e me la puntò addosso.
- Lavanda fermati! Non c'è bisogno di arrivare a tanto... Metti via la bacchetta... -
- Tu me la pagherai... STUPEFICIUM! -
Dalla bacchetta uscì un'abbagliante luce turchese e io fui scaraventata a terra a circa a 3 m di distanza, lasciandomi mezza rimbambita, ma ancora sveglia.
- HERMIONE! - 
Sentii una voce urlare e qualcuni correre verso di me. Era Ron.
Si buttò a terra e con le mani tremanti mi toccò il viso continuando a chiamarmi:
- Hermione, Hermione rispondimi.... Ti prego, dimmi qualcosa... -
- R-Ron... Lavanda... -
- Lo so, lo so, ho visto tutto. Adesso ti porto in infermeria... Lavanda ma sei matta?? Hai visto cosa hai fatto ad Hermione?? -
- Io non... Non volevo farle del male... - 
- Peccato che l'hai scaraventata per terra! Ora vai a chiamare qualcuno! -
- S-Si... Vado... -
Mi portarono in infermeria. Miss Pomfey disse che avevo un braccio rotto, ma nessun danno grave.
- Allora Signorina Granger, la lascio a riposare... Vedrà che domani mattina sará tutto passato... Con questo infuso, le ossa si riparano in una notte -
- Grazie di tutto... -
Quando Miss Pomfey uscì mi riposai gli occhi per qualche minuto. Poi sentii la voce dell'infermiera:
- Signor Weasley, non è il momento giusto per andare a trovarla... Sta riposando... -
- Lo so, ma non la sveglierò. La prego mi faccia entrare!

- Ok, ma non la svegli -
Sentii la porta aprirsi e subito feci finta di dormire.
Man mano che sentivo i passi di Ron avvicinarsi, il mio cuore batteva sempre più forte.
Poi sentii il rumore dello sgabello che si avvicinava al letto...
- Ciao Hermione... Spero tu stia meglio... Come al solito è tutta colpa mia se sei qui... Solo che io proprio con le ragazze non ci so fare.... Ho lasciato Lavanda e subito ti ha fatto del male... Ma io proprio non potevo continuare a restare con lei... Non è la ragazza giusta per me... - a quel punto mi prese la mano... Era calda, e mi sentii subito a mio agio - ... Probabilmente non starai sentendo, ma... Ti chiedo scusa... Sono un pasticcione.... Prometto che da adesso in poi ti proteggierò come meglio posso.... É una promessa.... -
Quanto lo amavo.... Una lacrima mi rigò il viso, e Ron quando la vide mi strinse ancora di più la mano.... Poi... Mi addormentai.

Il mattino seguente aprii gli occhi.
La mia mano era ancora intrecciata a quella di Ron e lui aveva la testa appoggiata sul mio ventre... Si era addormentato li, ed era restato li con me. Sempre.
Provai a muovere il braccio e mi accorsi che l'osso era a posto, e probabilmente mi avrebbero dimesso la mattina stessa. 
Ad un tratto la porta si aprii e di nuovo feci finta di dormire.
Qualcuno entrò e si avvicinò al letto.
- Guarda questi due... Ron! Ron svegliati! - Riconobbi subito la voce di Harry, che cercava di svegliare Ron.
- .... Harry? Che ore sono? - disse Ron con voce assonata e accomoagnata da un grosso sbadiglio.
- Sono le 7! Tra un'ora abbiamo lezione! -
- Miseriaccia! Arrivo! -
Mi lasciò la mano, mi accarezzò il viso e poi sentii lui ed Harry andarsene.
- E bravo il mio Ron! - sentii dire da Harry mentre attraversavano l'infermeria per andare a fare colazione.
- Cosa?
- Finalmente tu ed Hermione ce l'avete fatta! -
- Come finalmente? Amico le ho fatto solo compagnia! -
- Quella non è compagnia, quello é amore. Ho detto finalmente perchè è da 4 anni che vi piacete e nessuno dei due ha il coraggio di dichiararsi! -
- Oh stai zitto Harry! -
Appena uscirono, mi alzai dal letto e mi vestii.
Madama Chips mi dimesse qualche ora dopo e visto che quel giorno ero esonerata dalle lezioni, andai in Sala Comune ad aspettare Ron.
Suonò la campanella e arrivarono molti Grifondoro, diretti nei dormitoi per rinfrescarsi prima di pranzo. Io balzai in piedi appena vidi entrare tutta quella gente, in attesa di vedere Ron.
Ma Ron non arrivò, arrivò Harry invece.
Appena mi vide mi abbracció e mi chiese come stessi.
- Come stai? Il braccio è ok? -
- Si si Madama Chips ha detto che é come nuovo. Ma dov'è.... -
- Ron? É in giardino. Mi sta aspettando per fare i compiti, ma.... Vacci tu, io posso farli anche da solo. Penso che abbia più voglia di vedere te, che me. -
Harry era fantastico. Mi capiva al volo, e io capivo lui. 
- Grazie Harry! Sei un vero amico -
Mi catapultai verso il giardino e corsi fino a dove mi aveva detto Harry. Lo vidi appoggiato ad un albero e con un libro in mano. Andai verso di lui e mi misi difianco, ma lui continuò a tenere la testa china sul libro. Non l'avevo mai visto così concentrato.
Con la coda dell'occhio capii che qualcuno li stava difianco:
- Miseriaccia Harry non riesco proprio a capire come funziona questo coso che i Babbani chiamano "telefono"... Se ci fosse Hermione me lo saprebbe spiegare in un a.... - Si fermò appena si accorse che la persona con cui stava parlando non era il suo migliore amico, ma ero io.
Rimase a guardarmi per qualche secondo. Ci sorridemmo come mai avevamo fatto prima d'ora. Quando Ron si accorse che ero davvero Hermione Granger lasciò cadere il libro per terra e mi strinse forte fra le sue braccia. 
- Finalmente sei giù da quel letto -
- Grazie per le cose che mi hai detto l'altra sera... - alla mia affermazione Ron si staccò da me, stupito, ma senza togliere le mani dalle mie braccia.
- Tu eri... Sveglia? - 
- Mai stata così sveglia... -
- Ah... Eri sveglia anche quando Harry diceva quelle cose... -
- Purtroppo si -
Ron era talmente imbarazzato che aveva le guancie dello stesso colore dei capelli.
Chinò la testa per pensare, dopodichè mi prese le mani e mi guardò dritto negli occhi, con una dolcezza che neanche pensavo esistesse.
- Hermione ti devo parlare... Seriamente. É da tanto che te lo devo dire.... Forse da troppo. Tu sei la mia migliore amica da sempre, e io ti considero anche come una seconda sorella... Sei... Miseriaccia quanto mi imbarazza dirtelo... Comunque... Sei la persona più importante che ho mai avuto accanto e... Oh insomma...Hermione io sono innamorato di te, non da adesso ma praticamente da sempre, solo che non ho mai avuto il coraggio di dirtelo... Ecco, te l'ho detto. Ora picchiami, sgridami finchè vuoi -
A quelle parole i miei occhi si riempirono di lacrime.
Ron mi aveva detto che mi amava. Lui era innamorato di me. Il mio cuore era a mille. Non resistevo più. Lo abbracciai più forte che potevo.
Mi staccai da lui e lo guardai negli occhi. Percepii che anche i suoi erano pieni di lacrime e mi chiedevano scusa se in tutti quegli anni non avevano avuto il coraggio di dichiararsi.
Gli accarezzai la guancia e li saltai letteralmente addosso, baciandolo. Lui rimase un attimo immobile così terminai il bacio e lo guardai. Perchè non ricambiava? Non capivo. 
- Perchè ti sei fermata? -
- Bhe... N-non ricambiavi.... Eri immobile... Non volevi che ti baciassi? -
- Stai scherzando? Assolutamente no, sono rimasto immobile perché non ci credo che la ragazza che sogno tutte le notti e che desidero ogni giorno mi abbia baciato... -
A quelle parole così dolci, così piene d'amore, scoppiai a piangere e mi misi una mano sulla bocca dallo stupore.
Lui me la tolse delicatamente e mi baciò. Io ricambiai appassionatamente e in quel momento mi sentivo in paradiso.
Ci staccamo e quando i nostri due sguardi si incrociarono ridemmo, ma nei nostri occhi si distingueva una cosa che non avevamo mai visto prima negli occhi dell'altro: l'amore.
- Sei felice? - mi chiese sorridendo.
- Mai stata così felice in vita mia... -
- Allora... Mi aiuti a capire come funziona quella diavoleria che chiami "telefono"? -
- Sei sempre il solito Ronald... -
Dissi ridendo. E ci lasciammo andare in un altro dolce bacio, che mi fece capire davvero, quanto amavo quel ragazzo.

Da quel giorno io e Ron non ci siamo mai allontanati, e mai lo faremo.
Ora sono qui, nel letto di casa mia, tra le braccia di mio marito e insieme aspettiamo l'arrivo di una bella bambina.
Dovrebbe nascere fra due mesi. - La chiameremo Rose - disse Ron un giorno - come il profumo che ho sentito quando quel 1 settembre del 1992 sei entrata nel mio vagone sull'Hogwarts Express -



ANGOLO DELL'AUTRICE
Salve a tutti!! Spero che la mia storia vi sia piaciuta.... è la prima ff che scrivo quindi siate buoni con i giudizi! ;)
Vi prego lasciate dei commenti... è importante perchè io possa migliorare nello scrivere.. Grazie a tutti <3

P.S. Romione is the way <3
 

  
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