Storie originali > Commedia
Segui la storia  |       
Autore: WhispererOfTheNight    04/12/2013    2 recensioni
Dopo anni di fidanzamento, Abigail, Abby per gli amici, viene mollata dal suo ragazzo. Dopo un primo momento di smarrimento riesce ad andare avanti, anche grazie all'aiuto della sua amica Charlie. Nonostante pensi che sia inconcepibile vivere senza un ragazzo, dovrà ricredersi quando vedrà che la sua vita comincia a prendere la direzione giusta proprio perchè lei è di nuovo single.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                               VIII

Con grossa probabilità la paga di stasera è persa, ma non avrei mai potuto continuare a lavorare sapendo la bomba che Charlie ha fatto esplodere nella sua vita.
Incinta.
Non riesco nemmeno a pensarci, so solo che sto correndo verso casa alla velocità della luce. Con chi accidenti l’ha avuto, non ha un ragazzo e ne frequenta davvero pochi all’università, solo i nostri colleghi e qualche amico di famiglia, ma non mi ha mai parlato di nessuno in particolare. Perchè diamine avrebbe dovuto nascondermi una cosa del genere!?!
Arrivata al nostro appartamento, manca poco che non apra la porta con un calcio, la mano trema e ho difficoltà ad aprire la porta, ma dopo sforzi immani riesco a infilare la chiave nella toppa e appena metto piede in casa urlo -Charlie!Dove sei?-
Una flebile vocina da bambina mi raggiunge e mi provoca un nodo alla gola.
-Sono in bagno Abby...-
Mi precipito nel bagno e la trovo seduta a terra, con un test di gravidanza in mano. Le prendo il test dalle mani e lo osservo. Doppia linea. Cazzo, è davvero incinta, ho sperato fino all’ultimo che fosse uno scherzo di cattivo gusto partorito dalla sua mente malata.
-Ne hai fatto solo uno?- le domando con la voce tremante.
Per tutta risposta guarda il cestino accanto al lavandino. Lo guardo e scopro che ne ha già usati quattro.
-Hai fatto test di gravidanza per tutta la sera?- le chiedo sedendomi accanto a lei.
-...si- mi rispode in un soffio.
Restiamo in silenzio per qualche minuto, contemplando il test che stringo ancora tra le mani, poi le domando cercando di mantenere la voce ferma -Charlie, di chi è il bambino?-
-...io...io non so...Abby ti giuro che io...-farfuglia lei.
-Io credo che tu lo sappia invece- dico con una punta di rabbia nella voce- non mi hai nascosto le tue avventure sessuali, e solo adesso sto notando che e’ un po’ che non me ne parli-
Mentre pronuncio queste parole, mi si accende una lampadina in testa.
-Charlie...-le chiedo cercando di stare calma -è qualcuno con il quale non saresti dovuta andate a letto, per caso?-
Charlie mi guarda, le lacrime le rigano le guance. Bingo.
-Chi è Charlie?- le dico mielosamente.
Lei continua a guardarmi sensa proferire parola. A quel punto non ci vedo più. La afferro per le spalle e imperiosamente esclamo -Charlotte Anne Ross, esigo sapere immediatamente chi ti ha ingravidata-
Ottengo l’effeto sperato: lei si divincola e comincia a cantare come il più simpatico dei canarini.
-Lui non voleva farlo, ma avevamo bevuto talmente tanto che nemmeno se n’è accorto, è stata solo una volta Abby! Lui se ne verogna molto e io vorrei solo sprofondare sotto terra!-
-Si può sapere di chi accidenti parli Charlie!?!- le urlo ormai in preda all’isterismo.
-Di Marc!- mi risponde scoppiando in un pianto disperato.
Scende il gelo.
Marc? Il saggio ragazzo gay che mi diceva che non voleva rendere infelice Charlie? Quel Marc?
-Siamo usciti una sera, circa un mese fa per prendere un caffè, ma abbiamo finito per sfondarci di birra in un pub e poi ci siamo diretti a casa sua, ubriachi fino all’osso e senza aver idea di quello che stavamo facendo- mi dice Charlie tra un singhiozzo e l’altro.
Sono senza parole.
E non mi capita spesso.
-Charlie...ti rendi conto della situazione nella quale ti sei cacciata!?!Perchè non me l’hai detto un mese fa, pazza incosciente!-strillo all’apice del nervosismo.
-Tu avevi tanti problemi Abby, non volevo aggingermi anche io, e poi adesso che differenza fa? Aspetto un figlio da un ragazzo gay che è venuto a letto con me solo perchè era ubriaco, non cambia niente...-singhozza lei prima che il pianto le rompa la voce.
E’inutile urlarle contro. Ormai il danno è fatto e il bambino è lì. Che dire in queste situazioni? L’unica cosa che mi viene direttamente dal cuore è stringerla tra le mie braccia. Charlie continua a piangere per almeno dieci minuti mentre la stringo, pronunciando frasi sconnesse di tanto in tanto.
-Io...voglio tenerlo- dice tra un singhiozzo e l’altro ascugandosi le lacrime.
-Sei coraggiosa, ma dovresti dirlo a Marc, lui deve sapere- le dico in tono convincente
-...non lo vorrà mai Abby...- dice lei ricacciando indietro le lacrime che stanno per uscire di nuovo.
-Questo non ci interessa, l’importante è che sappia che diventerà padre, che poi non voglia esserlo non è un problema nostro- le dico decisa.
Restiamo per un po’ in silenzio, poi lei sussurra -tu...non mi abbandonerai vero?-
-Certo che no, dove vuoi che me ne vada?- le dico abbracciandola di nuovo.
Rassicurata, Charlie si alza dal pavimento e mi dice -Credo che farò un tè. Il tè risolve le situazioni complicate, aiuta a pensare-
-Si, lo prendo volentieri- le rispondo alzandomi anche io.
Mentre lei si dirige in cucina, rifletto sulla faccenda. Non so se Marc vorrà il bambino, è una cosa davvero troppo strana, roba da The Next Best Thing...
Chissà, forse siamo prevenute nei suoi confronti, magari si assumerà le proprie responsabilità e tenterà di essere un padre. Sta di fatto che sono entrambi molto giovani ed è una scelta che li condizionerà per sempre. Ma perchè si sono cacciati in questo guaio, razza di incoscienti...
-Abby, vuoi lo zucchero?- mi urla Chalie dalla cucina.
-Due cucchiaini!- le urlo di rimando.
...Erick.
In questo trambusto l’ho completamente scordato. Josh ha detto che sarebbe sparito per un po’, ma io...non so cosa voglio. In fondo sono davvero più libera senza fidanzati che rompono le scatole, ma lui è...insomma lui è Erick...non so nemmeno io dove voglio andare a parare. Forse non è una cattiva idea stare lontani per un po’, specie dopo le mirabolanti confessioni che mi ha fatto sulla spiaggia. Schiarirsi le idee, ecco di cosa abbiamo bisogno...
-Abby, è pronto!- mi urla Charlie.
Mi dirigo in cucina è la trovo con un grembiule rosa, due tazze di tè sul tavolo, un piatto di biscotti e anche il vasetto di fiori finti che in genere osserva tristemente la nostra vita da una mensola accanto al frigo. Sta facendo le prove per essere la madre dell’anno? Cazzo, Charlie madre...lei che passa la giornata tra i manga e lo shopping online, lei madre...non so perchè, ma la cosa mi mette i brividi. Spero vivamente che il bambino sia una femmina, una Charlie che accompagna un bambino a calcio e che dovrà avere a che fare con una nuora più schizzata di lei è un pensiero che mi terrorizza.
Beviamo in tè in silenzio, ognuna assorta nei propri pensieri: lei starà meditando su quello che dirà a Marc( se mai glielo dirà) e io penso alla mia nuova condizione di zia. Non ho fratelli o sorelle, per cui non sarei mai diventata zia se non in queso modo. In un certo senso la cosa mi fa piacere, ma d’altro canto penso al futuro di questo bambino. Chi gli farà da padre se Marc non lo vorrà? E se lo vorrà, in che situazione sarà il bambino? Una madre sola, un padre che va con altri uomini e una zia pazza. Tempo un mese e se lo porteranno via gli assistenti sociali.
Pazzi incoscienti...


L’angolo dell’autrice
Eh Eh Eh
Lo so, lo so, nessuno se lo aspettava( o forse se lo aspettavano tutti) sta di fatto che anche se sembra una tragedia, in realtà io seguo per filo e per segno gli insegnamenti della commedia greca, ovvero che “la commedia nasce dalla tragedia”. Questo capitolo ha dato certamente uno scossone all’intera vicenda, ma tranquilli, non vi annoierò con la gravidanza di Charlie minuto per minuto( come ha fatto qualche famiglia reale di recente), anzi, è giunta l’ora di tornare su Abby e sulla sua singletudine.
Bacini, alla prossima :3

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Commedia / Vai alla pagina dell'autore: WhispererOfTheNight