Ringrazio anche solo chi legge.
Partecipa alla fanfiction challenge:
Prompt: fumo e caffè
Personaggi: un avvocato e una cameriera di Brooklyn


 
 
L’avvocato di Ferebee
 
“Che cosa le porto?” domandò la cameriera. Si tolse la penna dalla tasca della giacchetta sul seno e si sfilò dal fianco il block notes appuntato alla minigonna. La voluminosa frangia di capelli biondi le copriva un occhio. L’avvocato abbassò il giornale, lo piegò e lo mise sul tavolino del ristorante.
“Mi porti un caffé e una torta di mele, signorina” rispose. La giovane scrisse le ordinazioni.
“E’ una faccia nuova. Non viene spesso vero?” chiese.
-O meglio, cosa ci fa uno snob come te in questa zona?- si domandò mentalmente. L’uomo si chiuse l’ultimo bottone della camicia e si appoggiò allo schienale della sedia.
“Ammetto che non amo frequentare posti come questi, ma l’ho trovato abbastanza isolato e appartato” spiegò. La cameriera guardò il lato opposto del tavolino.
“Già, già. Prendo qualcosa anche per la signorina che attende?” chiese. L’uomo strinse le labbra fino a farle sbiancare e si voltò verso il sedile vuoto.
“Non sto aspettando un amante, ma il mio assistito: il signor Thomas Ferebee” ribatté secco. La donna corrugò la fronte e piegò le sopracciglia.
“L’uomo che tirando una leva l’agosto di due anni fa ha provocato la morte di oltre 200.000 persone?” interrogò. L’avvocato sorrise affabile e le iridi gli brillarono.
“No, il patriota americano che ha lottato per la patria. Il campione di football, l’orgoglio della pallacanestro, il miglior puntatore aereo dei nostri tempi, l’eroe che continuerà a combattere le nostre guerre” spiegò con enfasi. La cameriera si voltò, allontanandosi.
“Mi risparmi la sua arringa di difesa per l’assassino di tutti quei bambini. Le porto l’ordinazione” disse, percorrendo la sala vuota. L’avvocato incrociò le braccia e socchiuse gli occhi.
“Umphf, ecco perché avevo scelto un posto isolato per incontrarlo” borbottò. Si tolse un sigaro dalla tasca dei pantaloni, un accendino da quella della giacca e lo accese. Se lo portò alle labbra, aspirò e sentì il sapore acro del tabacco scendergli nella gola. Il fumo lo avvolse espandendosi nel locale deserto.