per i corridoi cercandolo. Aveva l'ora di buca perciò doveva essere da qualche parte. Dopo vari minuti di ricerca lo trovai nel laboratorio di arte mentre ''stava
avendo una conversazione'' con la profesoressa Benner, tossì << Ehm, oddio,scusatemi! >> dissi per poi uscire da quell'aula, la Benner quando si è
accorta di me aveva tolto la lingua dalla gola di Bieber, oh mamma mia. Dopo poco rientrai in classe, mi scusai con il professore di matematica, mi stava
simpatico, molto anche. Era sempre disponibile ad aiutarmi,mentre svolgevo un esercizio alla lavagna qualcuno bussò alla porta e dopo poco entrò nella
classe << Ciao,scusate l'interruzione, avrei bisogno della signorina Mazur, te la posso rubare per cinque minuti?>> disse rivolgendosi al
professore di Matematica che acconsentì. Conclusi l'esercizio e aggiunsi Bieber nell'aula dei professori, mi guardò e sorrise << Ehi, volevo dirti riguardo
l'accaduto nel laboratorio di arte, evita di dirlo a qualcuno >> lo guardai inarcando un sompracciglio << Ma per chi mi hai presa? Per la pettegola
della scuola! >> risposi acida e arrabbiata, non tanto per il fatto che mi aveva detto una cosa che era semplicemente una sciocchezza ma per il fatto che
se la faceva con la Benner che io semplicemente odiavo. Dopo aver detto quello lui mi guardo << Non fraintendermi, volevo solo chiederti di tacere >>
rivolsi lo sguardo verso di lui << Si, scusami...Prima ti stavo cercando per il fatto che mi sono giunte delle voci che mi hai cercata nell'ora di
pranzo e volevi mettermi in detenzione.. insomma volevo saperne il motivo >> . Scoppiò a ridere guardandomi << Non parlavo di te, sta
tranquilla >> disse mettendosi di fronte a me e con una mano accarezzandomi la guancia. Lo guardai nei occhi, perchè era così fottutamente bello? << E-
Ehm,occhei >> dissi non distogliendo lo sguardo dai suoi occhi, ma dopo poco mi allontanai, se ci avrebbe visto qualcuno avrebbe frainteso sicuramente e
entrambi avremmo passato dei guai << Carolin, ci vediamo alla fine delle lezioni, ti riaccompagno a casa io >> sorrise, uno di quei sorrisi bellissimi
che sa fare solo lui. Lo guardai e risposi << Non credo sia il caso, oggi cerco di non perderlo l'autobus >> detto questo lasciai il laboratorio di arte
tornando nella mia classe, mi misi seduta al banco e feci segno a Rachel che le avrei raccontato tutto dopo. Finalmente anche questa lezione era
terminata, finalmente me ne potevo tornare a casa, mentre uscivo da scuola insieme a Rachel le raccontai tutto per filo e per segno dicendole però di non
dirlo a nessuno. << Qualcuno ha fatto colpo con il nostro insegnante super figo >> disse ridendo. << Ma piantala, vorrà solo vedere che effetto fa
sulle alunne >> dissi quello e scoppiai a ridere insieme a lei. Quando arrivò l'autobus la salutai e mentre stavo salendo mi sentì chiamare, quando mi
voltai vidi Bieber nella sua stupenda Range Rover nera che mi chiamava, così andai verso quella macchina perdendo per la seconda volta, anche se questa
era apposta, l'autobus. << Sali Carolin >> disse sorridendomi, eseguì ciò che mi aveva detto di fare e lui rimise in moto partendo verso casa mia. Non
spiaccicai nessuna parola per tutto il traggitto guardando fuori dal finestrino, posso giurare , anzi posso scommettere che piu' volte mi ha messo gli
occhi addosso visto lo sentivo che mi stesse guardando, la cosa mi fece sorridere non sapevo il perchè. Mentre ero persa nel mondo dei pensieri
eravamo arrivati, senza esitare lo ringraziai e scesi subito dall'auto recandomi verso l'entrata di casa, non volevo avere una conversazione con lui
così appena entrata andai a farmi la doccia e a cambiarmi.Quando ero già a posto salì in camera mia collegandomi su facebook dove trovai un suo
messaggio che diceva 'Perchè oggi sei scappata c osì? E perchè durante tutto il traggitto non hai spiaccicato parola?'
E ora cosa gli avrei detto? ....
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Ragazzshis ecco a voi un'altro capitolo che a me sinceramente sembra un poco più lungo del precedente. Spero vi piaccia! Comunque ringrazio per le recensioni lasciate precedentemente,seiete stupende/i :*
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- Caroline e Justin;