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Autore: FreDrachen    05/12/2013    5 recensioni
A due anni dalla distruzione della setta si verificano strani omicidi che portano il marchio degli Assassini.
Ma Learco oltre a scovare i Superstiti, dovrà fare i conti con il ritorno a Makrat di Leah contessina di Damilar, sua amica d'infanzia.
Quello che non sa è che la ragazza nasconde un oscuro segreto dentro di sé, che potrebbe trascinare nuovamente nel caos il Mondo Emerso.
Dopo La Morte delle Ombre, una nuova guerriera, nuove emozioni, nuova suspense.
Spero che possiate amare questa storia come avete amato la prima:)
Vi aspetto in molti a recensire;)
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dubhe, Learco, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Nemesis'
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CAPITOLO 20

«Mahish!»urlò disperata.
Lo vide lasciare la presa su Learco e accasciarsi a terra, tenendosi il fianco da cui scendeva copiosamente sangue.
Per Leah fu un gesto involontario.
Il colpo partì senza alcun preavviso.
Un coltello da lancio colpì  in pieno la fronte della guardia, che stramazzò a terra.
Learco si era allontanato per permettere a Leah di avvicinarsi.
La ragazza si buttò in ginocchio di fianco all'amato, ripetendo tra le lacrime come una cantilena il suo nome.
«Non puoi lasciarmi Mahish…senza di te non esisto».
Mahish le accarezzò rudemente la testa.
«Va tutto bene Leah…va tutto bene…»
Leah scoprì la ferita. Si portò la mano alla bocca. Era più grave di quello che le sembrava.
«Adesso di farò un incantesimo di guarigione…e guarirai prestissimo, vedrai…»
«Leah…»
«Non è così grave come sembra…»
«Leah».
La ragazza lo guardò tra le lacrime.
«Che c'è?»
«è tardi ormai…non era destino che ci amassimo per tutta la vita…»
«Non dirlo neppure per scherzo Mahish! Tu ti salverai!»
La mano che Mahish le teneva appoggiata sulla testa si fece improvvisamente fredda e inerte. Cadde a terra, tra le urla disperate di Leah.
 
Learco aveva assistito a tutta la scena. Si sentiva un po' responsabile di ciò che era successo.
Non sapeva come prendere la sua migliore amica in preda alla disperazione totale. Continuava a urlare il nome di Mahish a squarciagola, come se lui potesse all'improvviso rianimarsi.
Dubhe, da canto suo osservò la scena impassibile. Un Assassino in meno in vita. Ancora non capiva come mai Learco aveva dato ordine ai soldati di ritirarsi, proprio quando stavano avendo la meglio sugli altri Assassini.
«Davvero non l'immagini Dubhe?»disse una voce famigliare al suo fianco.
Dubhe si girò stupita. Di fronte a lei c'era Fenula. O per meglio dire il suo fantasma.
«Che ci fai qui?»
Fenula la guardò sarcastica.«E me lo chiedi?»
Dubhe liquidò il discorso con un cenno di mano.«Se sei qui per farmi chissà quale discorso, hai scelto la persona sbagliata».
Fenula la squadrò da capo a piedi.«Non credi che sia ora di chiudersi il passato alle spalle Dubhe?» Dubhe la guardò furiosa.«Dopo tutto quello che mi avete fatto?»
«Mia sorella non c'entra niente».
«Invece si. è proprio come te…»
«Ma almeno lei ha un cuore. In te se c'è, è privo d'emozioni umane».
Fissò a lungo la sorella.«Io là non vedo altro che una ragazza innamorata disperata per la morte dell''uomo che amava».
Dubhe scrollò le spalle.«Affari suoi».
Fenula le scoccò uno sguardo agghiacciante.«Se fosse stato Learco in quella situazione, cosa avresti fatto?»
«Ci siamo andati vicino…se non fosse stata per quella guardia che è intervenuta…»
«Leah si era già fermata…Learco l'aveva già convinta ad arrendersi».
Dubhe si ritrovò a corto di parole. L'aveva sentito vagamente il discorso tra Leah e Learco. Fenula aveva ragione, ma non voleva dargliela vinta.
«Perché sei qui?»
Le labbra di Fenula s'incresparono in un sorriso.
«Ho intenzione di aiutare mia sorella».
Dubhe fece un cenno con la mano.
«Prego. è tutta tua».
Ma Fenula rimase ferma dov'era.
«Non è così semplice. Perché possa evocare l'incantesimo in grado di riportare qui Mahish devo avere una consistenza…mmm…solida, mettiamola così».
«Puoi usare tua sorella»le disse acida Dubhe.
Fenula scosse la testa.
«No Dubhe. è te che voglio. è il tuo modo di riscattarti».
Dubhe si permise un risolino sarcastico.«E per cosa?»
Fenula si rabbuiò.«Se non mi permetterai di usufruire del tuo corpo, io e gli altri possiamo anche decidere di perseguitarti per tutta la vita. Ti ho convinto?»
Dubhe sbuffò.«Se la metti così».
Ebbe un leggero intontimento, quando entrò in contatto con la mente di Fenula, che si aprì come un libro sotto i suoi occhi.
Ogni suo episodio della sua vita si rivelò. La vide prendere le difese di Demar preso in giro dagli altri Assassini. Il primo omicidio del ragazzo, e la sicurezza che aveva sentito a contatto con il cuore di lui, dopo essere stata ferita al fianco. Sentì l'amore di lei nei confronti di quel ragazzo, che aveva conosciuto solo di vista. Sentì il rancore che provava dopo la notizia della morte di Rekla, e il viaggio verso Zalenia dove poi contrò la morte per mano di Ido.
"Sei diversa da come mi aspettavo" confessò Dubhe.
Percepì che Fenula sorrideva. "Non si giudica dalle apparenze Dubhe. Agli occhi del mondo era un'Assassina, ma non per Demar e le persone che mi volevano bene".
Perse sensibilità del corpo. Provò a muovere le dita delle mani, ma non ci riuscì.
"Non preoccuparti"la tranquillizzò Fenula."Al momento sono io che controllo il tuo corpo, ma a operazione finita ti prometto che esco subito".
Però a Dubhe sfuggiva qualcosa.
"Mmm…Fenula. Per compiere questa magia userai la mia energia vitale?"
Per un attimo Fenula non rispose. "Certo che no"ribatté poco dopo piccata.
"E allora procedi".
 
Il corpo di Dubhe si mosse verso Leah, ancora con la testa appoggiata al torace di Mahish.
La prese delicatamente per le spalle.
«Lasciami in pace Dubhe…»mormorò con Leah con la voce arrochita dal troppo urlare. Alzò gli occhi e incontrò un paio azzurro ghiaccio, come i suoi. Anche la voce non era di Dubhe.
«Fenula…»
Dubhe/Fenula sorrise. Leah si scostò per permetterle di sedersi di fianco al corpo senza vita di Mahish.
Mormorò la formula in elfico.
A sorpresa, Leah le prese la mano, e ripetè l'incantesimo insieme a lei nella loro lingua, nella lingua di tutte le razze del Mondo Emerso, e di tutti coloro che avevano amato Mahish. Questa volta le loro parole si trasformarono in un canto. Un canto d'amore:per Mahish, dalla ragazza che amava e da quella  pentita.
Sangue del mio sangue, tua è la protezione.
Vita della mia vita, la tua prendi, la mia prendi.
Corpo del mio corpo, midollo e mente,
anima della mia anima, alla nostra anima Vincolati.
Sangue del mio cuore, mia luna, mie maree.
Sangue del mio cuore. Mia salvezza, mio destino.
Leah si chinò su Mahish.
Gli prese la mano.
Sentì le dita di lui stringere delicatamente le sue.
«Mahish…»
Lui aprì gli occhi, quegli straordinari occhi che Leah temeva di non vedere più.
Leah si portò al viso la sua mano.«Non mi lasciare…»
Mahish le sorrise.«Non accadrà».
 
Fenula come promesso lasciò il possesso del corpo di Dubhe.
«è stato…incredibile»riuscì solo a dire.
Fenula le sorrise furbescamente.«Visto? Dopotutto non siamo poi così male».
Dubhe s'incupì.«A questo proposito…ho capito che ho sbagliato. Mi dispiace».
«Scuse accettate»dichiarò Fenula con un sorriso.«Però»continuò«ti vorrei chiedere una cosa…mia sorella non ha avuto un periodo facile, e anche se ha i miei ex compagni e Mahish, ha bisogno di un'amica».
«Farò ciò che mi chiedi. Anche se all'inizio non sarà facile per entrambe»promise senza troppi preamboli.
Fenula sorrise.«Non avevo dubbi». E scomparve.
Dubhe si avvicinò a Leah che aveva lasciato circondare Mahish dai suoi compagni.
«Bello! ti è andata bene anche stavolta»lo prese in giro Pinur.
«E com'era l'aldilà?»lo provocò Dan.
«Pieno di belle pupe che ti volevano massaggiare e soddisfare»lo beffeggiò Mahish.
«Allora colpiscimi con il pugnale».
Leah rise a quella scena. Vide Dubhe avvicinarsi.
Il sorriso le si cancellò dal volto.
Aspettò che Dubhe iniziasse a parlare, cosa che non fece perché a corto di parole.
«Allora?»la spronò.
Dubhe sospirò.«Ho capito molte cose Leah. Tua sorella mi ha aperto alla realtà. Ti chiedo perdono per quello che ho fatto e ciò che stavo per fare».
Contro ogni aspettativa Leah l'abbracciò.
«Sapevo che mi avresti detto una cosa simile».
Dubhe la guardò stupita.
«Davvero?». Fu in quel momento che notò Fenula a pochi passi dal trono, dove scomparve definitivamente.
Lonerin, Theana e Learco si avvicinarono con facce sorprese.«Mi spiegate cos'è successo?»
Dubhe scoppiò a ridere.«Un miracolo, un vero miracolo»
«Quello che tra qualche giorno dovrai compiere te Leah»disse Learco.
Leah mise il broncio.«Non me lo ricordare».



Angolo dell'autrice:ciao a tutti^_^
credo che questo sia uno dei capitoli ben riusciti ù.ù
Piccolo quesito per voi lettori;):di che miracolo parlerà Learco?
E quale sarà il destino dei nostri amati Superstiti?:)
Al prossimo capitolo,
Drachen:)
   
 
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