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Autore: Aqua_    05/12/2013    2 recensioni
La Route 66 è una strada infestata.
Spiriti solitari vagano per la strada deserta, alla ricerca di innocenti vittime da attaccare, un po' per noia, un po' per divertimento.
La Route 66 è la strada dei rimpianti.
Chiunque la attraversi è portato a ripensare alla propria vita e, per quanto cerchino di evitarlo, Michael e Danae non sono un'eccezione.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Danae

Danae non è, e non è possibile che sia.*
A soli vent'anni, è un fallimento totale. È una negazione vivente, un insieme di "non". A Danae non piace, Danae non è, Danae non sa, Danae non può.
Per vent'anni, Danae e le negazioni hanno vissuto insieme, da sole.
La sua famiglia non è mai esistita. Sua madre non l'ha mai voluta, suo padre non sa nemmeno della sua esistenza.
Adesso Danae non è a casa, è scappata qualche mese prima. Sua madre non la cerca, o, se lo fa, non lo fa con attenzione.
Al lato della carreggiata deserta, cammina a testa bassa. Da quanto tempo? Non lo sa, un giorno, forse due, da quando è partita dall'ultimo motel.
Avrebbe chiesto un passaggio, ma non si fida più degli uomini, non dopo che l'ultimo ha tentato di toccarla.
Le vengono ancora i brividi, se ci pensa, se pensa a quelle mani viscide sul suo corpo, e non sono brividi di disgusto.
Danae ha paura, ma non di morire. Ha paura di non vivere, di non esistere.
Ma d'altronde, se deve essere sincera, non è mai esista, non ha mai vissuto.
È sempre stata solo il nulla.



 
*citazione di Parmenide
   
 
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