Era ormai passato un anno
dalla sconfitta di Thanos
e la vita era lentamente tornata alla normalità.
New York era stata
ricostruita e la vita aveva
ripreso lentamente il suo ritmo; era come se non fosse successo nulla.
In quell’anno erano
successo varie cose, alcune
impensabili: Clint e Natasha si erano finalmente messi insieme
“ufficialmente”
davanti a tutti gli Avengers, l’agente Maria Hill era stata nominata
come
successore di Fury, l’esilio di Loki era terminato, Tony e Pepper si
erano
sposati.
Quest’ultimo avvenimento
era stato, al contrario
delle aspettative, molto intimo e semplice. Tony non aveva voglia di
fare anche
del suo matrimonio uno scoop: come aveva detto lui:” La gente sa anche
quante
volte vado al bagno, almeno il mio
matrimonio deve rimanere privato!”
Frase che era stata
approvata da tutti.
Insomma, non si era
trattato di battaglie o di
invasioni, ma decisamente era stato un anno faticoso e ricco di
avvenimenti.
Era una calmo pomeriggio
di fine estate e Loki
camminava nervosamente per le vie di New York. Era pensoso ed
estremamente
nervoso; pensava a varie cose: prima tra tutte che, quello stesso
giorno, ormai
un anno fa, era arrivato sulla Terra e aveva conosciuto Sara.
E poi c’era qualcos’altro
che gli frullava in testa,
qualcosa di ben peggiore e più difficile da attuare. Loki ci pensa e
ripensava,
voleva trovare le parole perfette, voleva rendere quell’occasione
perfetta; ma
ogni volta gli sembrava di sbagliare qualcosa.
“Maledizione Loki, hai
affrontato le peggiori
battaglie!” si maledisse il ragazzo. In quel momento squillò il
cellulare del
ragazzo, che fece un salto spaventato, non aspettandoselo. Lesse il
nome sul
display.
“Sara.” mormorò, sentendo
il panico crescere dentro
di se.
“P-pronto?” rispose con
voce incerta.
“Loki, mon amour, dove sei
finito?” rispose la voce
allegra di Sara.
“Ecco io…io…” ma non
riuscì a trovare una scusa
convincente; guardò la piccola scatolina di velluto che aveva in mano.
“Loki?” lo chiamò Sara,
dall’altra parte del
telefono. Loki sussultò, poi finalmente si decise a parlare.
“Sara, vediamoci a Central
Park ora!” rispose.
“Loki, ma che ti prende?”
chiese Sara, leggermente
preoccupata.
“Nulla, nulla, ho solo
bisogno di vederti! Per
favore raggiungimi il prima possibile a Central Park!” insistette Loki.
“D’accordo, poi mi
spiegherai. A fra poco.” Rispose
la ragazza attaccando. Loki attaccò a sua volta e cominciò a respirare
velocemente; s’impose di calmarsi. Fece scivolare la scatolina in una
tasca e
poi si avviò verso Central Park; arrivò in pochi minuti e si sedette su
una
panchina ad aspettare Sara.
Mentre aspettava lasciò
vagare lo sguardo sul via
vai di persone e pensò ancora una volta a quanto fosse cambiato, in
quasi due
anni, grazie agli altri, a Thor e soprattutto a Sara.
Non aveva mai considerato
Asgard come una casa, in
realtà era sempre stato convinto che non sarebbe mai riuscito a
considerare
nessun posto come una casa, eppure…eppure Midgard era diventata la sua
casa. Ed
era riuscito a trovare una famiglia.
Un leggero sorriso gli
increspò le labbra e si girò
di scatto, allungando un braccio e afferrando una mano che stava per
posarglisi
sugli occhi.
Una risata argentina
irruppe nell’aria, quando Sara
atterrò sulle ginocchia di Loki.
“Non vale se usi i tuoi
poteri!” esclamò la ragazza
divertita. Anche Loki rise di cuore.
“In amore e in guerra
tutto è lecito!” rispose,
chinandosi poi a baciarla. Quando si separarono si guardarono a lungo
negli
occhi, senza dirsi nulla.
“Allora, che volevi dirmi
di tanto urgente?” chiese
in un sussurro Sara. Loki deglutì a fatica, ma non poteva rimandare a
lungo.
“Sara…” esordì, facendo
sedere la ragazza sulla
panchina, mentre lui si alzava. Sara lo guardò, incitandolo a
continuare, ma
Loki si bloccò: perché gli era così maledettamente difficile
pronunciare quella
domanda.
“Loki?” Sara era curiosa.
Loki prese un bel respiro,
cacciò una mano in tasca e tirò fuori la scatolina di velluto.
S’inginocchiò
davanti a Sara, non credendo a quello che stava facendo.
“Sara…” ripetè, aprendo la
scatolina e rivelando il
suo contenuto.
“Mivuoisposare?” disse poi
tutto d’un fiato. Dopo questa frase, calò il
silenzio. Sara non
aveva ben sentito la domanda, ma la situazione gli era più che chiara.
Sapeva
cosa doveva e voleva rispondere, ma non
riusciva a parlare. Era troppo emozionata, il cuore le batteva a mille,
la
testa era vuota.
Loki la guardava,
aspettando con ansia la risposta
della sua ragazza, poi pensò che forse non lo aveva capito, così si
affrettò a
ripetere la domanda.
“Sara…mi vu…” me non ebbe
tempo di finire la frase,
che Sara gli si buttò al collo facendolo cadere per terra.
“SI!” urlò.
“Si,Loki Laufeyson, voglio
diventare tua moglie!”
ripetè, abbracciandolo di nuovo. Loki la strinse forte a se, ridendo.
“Mi ero preparato più di
un discorso.” Esclamò ad un
certo punto.
Sara storse il naso.
“Tu, un discorso? Ma
quando mai!” lo prese in giro.
“Hey!” esclamò Loki,
facendo l’offeso.
“Non tirare troppi sospiri
di sollievo, adesso
dobbiamo iniziare con i preparativi!” disse Sara, alzandosi e aiutando
il
ragazzo a tirarsi su.
“A questo proposito vorrei
chiederti una cosa.”
Disse Loki.
Sara gli fece cenno di
continuare.
“Ti andrebbe bene
celebrare il matrimonio ad
Asgard?” domandò Loki. Sara ci pensò su; capiva che Loki volesse che
Odino e
Frigga fossero presenti, ma anche lei voleva che Stark, Clint, Bruce,
Steve e
Nat fossero presenti. E ovviamente anche Thor con Jane.
“Solo se possiamo far
momentaneamente traslocare gli
altri. E per altri intendo i signori Stark, i signori Odinson, Bruce,
Nat e
Clint, e Steve.” ” Rispose con un sorriso.
Loki ci pensò su, ma in
realtà già sapeva la
risposta; voleva solo far stare Sara sulle spiene.
“Bè si credo
proprio che si possa fare!” rispose. Un sorriso enorme comparve
sul
volto di Sara, che saltò nuovamente al collo di Loki.
“A quando la data?”chiese
ridacchiando.
ANGOLO AUTRICE
Oh mamma miaaaaa!!! E
anche questo capitolo è
andato! Bè che dite? Loki ha finalmente chiesto a Sara di sposarlo e
direi che
lei ha accettato! Finalmente un po’ di felicità per sti due
disgraziati! Uff
sigh sigh faticosamente la storia si sta avviando definitivamente alla
sua
conclusione! Bè let me know che ne pensate care mie!!!! A presto
sesshy!