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Autore: gwuncan99    07/12/2013    6 recensioni
Questa fanfiction parla di Gwen, una ragazza di 16 anni con un brutto passato alle spalle. Si è trasferita a Toronto e frequenta il Liceo Artistico, ed è lì che incontrerà la persona che cambierà la sua vita.
Storia DxG.
Estratto dal capitolo 36:
Mi lasciarono lì, in ginocchio, mentre le persone pian piano andavano tutte via.
L'ambulanza partì, e il suono delle sirene si perse nell'aria.
"MERDA!" sbattei i pugni a terra.
Genere: Fluff, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Courtney, Duncan, Geoff, Gwen, Trent | Coppie: Bridgette/Geoff, Duncan/Gwen
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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"Dove cazzo sta il telecomando?!"
Era una delle tante noiose giornate, in cui andare a scuola era molto meglio di stare a casa a non fare nulla.
Come al solito quel maledetto telecomando non voleva uscire fuori, e questa situazione mi faceva uscire pazza ogni volta.
"Eccolo!" esclamai, prendendo l'oggetto trovato sotto un mobile. Cosa ci faceva lì?!
Mi buttai sul divano e accesi la tv, facendo un po' di zapping.
"Dovrebbe essere da qualche parte..." mormorai schiacciando ripetutamente il pulsante. "Eccolo! Il nuovo episodio di Skins! E' appena iniziato. Perfetto!"
Soddisfatta, presi una manciata di pop corn dalla ciotola, e dopo aver mangiato cominciai a fischiettare un motivetto sentito da qualche parte.
Ah sì! Quel Mike. Strano quel tipo...Una volta l'ho visto fare vari salti mortali in palestra. Zoey dice che lo fa sempre...Bah.
Sentii il rumore della porta aprirsi.
Sophie entrò esausta.
"Ciao mamma."
"Ciao Gwen." rispose, sospirando.
"Che è successo?" chiesi, continuando a guardare la tv distratta.
"Oh, niente di che...Sono andata a parlare con il tuo preside..." si sedette sul divano accanto a me.
"Cos'ha detto?"
"Nulla...In pratica devi continuare la scuola per qualche mese. Le tue condizioni fisiche non ti permetterebbero di fare tutte quelle scale, o di portare zaini, studiare eccetera..." rubò qualche chicco di pop corn dalla mia mano. "...Poi per sbaglio ho fatto cadere una specie di statua d'oro di Chris, rompendola. Lui si è infuriato e ci siamo tirati i peggio insulti a vicenda..."
"Davvero?" accennai un sorriso divertito.
"Sì. Era abbastanza divertente insultarlo...Poi è arrivato un uomo vestito da Chef, che mi ha cacciata bruscamente dalla presidenza!"
Scoppiai a ridere.
Sophie si alzò dirigendosi in cucina. "Cosa vuoi per pranzo?" urlò dalla stanza.
"Boh quello che vuoi tu..." mi limitai a dire.
Non ottenni risposta, ma dopo qualche secondo ribatté. "Prima ho visto Duncan girovagare nei corridoi. Non era molto felice dopo aver scoperto della tua sospensione insieme a Scott e a quell'altra!"
"Mh."
"E, stava insieme ad una ragazza molto sexy!!"
"CHE?!" urlai alzandomi di scatto.
"Scherzo!!" scoppiò a ridere.
Mi risedetti comodamente sul divano, poggiando i piedi sul tavolino.
Fissavo la mia pancia, leggermente cresciuta negli ultimi giorni.
Presi il cellulare, per controllare se avessi qualche messaggio, ma, come pensavo, non mi aveva cercato nessuno.
Andai a rileggere il messaggio di Courtney, incapace di ammettere che era stata proprio lei a scriverlo!
Courtney Barlow mi dà ragione?! Wow, il mondo sta andando al contrario.
Non avevo ancora parlato con Trent. Mi dispiaceva tenerlo all'oscuro di tutto questo...Magari gli parlerò a scuola, tra cinque giorni, quando finirà la sospensione!
La stanchezza si fece sentire di più, costringendomi a chiudere gli occhi, fino ad addormentarmi.


Feci un lungo sbadiglio, prima di aprire gli occhi. Notai qualcuno accanto a me.
"D-Duncan?" mormorai insonnolita.
"Mh?" mi sorrise.
"Perché mi tiri i capelli?"
"Non te li sto tirando! Ti stavo accarezzando!" ribatté, mantenendo la sua dolcezza.
Gli stampai un bacio maliziosamente.
"Perché sono sul letto? Che ore sono?"
"Sono rientrato da scuola e ti ho trovata sul divano a dormire. Hai anche fatto cadere le pop corn. Ho ripulito io, visto che tua madre doveva andare a lavorare!"
"Oh, scusami...la prossima volta starò più attenta!" misi il broncio, trattenendo a stento un sorriso.
Il punk ghignò avvolgendomi con le sue braccia, e rimanemmo abbracciati per un po'.
"Oggi Courtney era entrata a scuola, pretendendo di essere ammessa alle lezioni." disse, non staccandosi da me. "Dovevi vedere come urlava contro i professori e il preside!"
"Immagino." sghignazzai.
Silenzio...
"Ho fame."
"Ma hai sempre fame tu?" commentò Duncan. "Dai vestiti, andiamo a mangiarci una pizza!"

***

Camminavamo tranquillamente nel viale del parco. Io ero avvolta dai miei pensieri, mentre Duncan ogni tanto mi lanciava qualche occhiatina.
"Che c'è?" chiesi sentendomi osservata.
"E fammelo un sorriso, no?" rispose ghignando.
"Perché, sono triste?"
"Sembrerebbe di sì!"
"No!"
"Ridi!"
"No!" feci una smorfia.
Mi lanciò uno sguardo di sfida.
"S-smettila!" provavo ad urlare, soffocata dalle risate provocate dal solletico. "D-Duncan
d-dai!!"
"No no!" continuava a torturarmi mentre mi abbracciava da dietro.
Io continuavo a ridere, ignorando i passanti che ci fissavano.
"S-sto ridendo! Ora f-fermati!" il ragazzo si bloccò, costringendomi a girarmi.
Ora stavo sorridendo, mentre lui ghignava maliziosamente. Ci guardammo qualche secondo negli occhi, prima di baciarmi impulsivamente, come se non ci baciassimo da una vita.
Ricambiai il bacio, poi mi prese in braccio, come fossi un sacco di patate(?)
"Ma che fai!" dissi divertita.
Lui continuava a camminare trasportandomi. "Uh, niente! Voglio solo giocare un po'!" ribatté con tono da innocente.
Poggiò le mani sul mio fondo schiena.
"Tieni a bada le tue manine, Duncan!" 
Come risposta scoppiò a ridere. "Oh ok, non serve scaldarsi tanto!"
Sorrisi, prima di sentire un dolore al ventre.
"D-Duncan...mettimi giù. La pancia!" 
"Vero! Scusami!" mi fece scendere. "Me ne ero dimenticato..."
"Tutto bene, non preoccuparti." sorrisi per rassicurarlo.
"Ciao ragazzi." ci girammo tutti e due.
"Trent! Che ci fai qui?" ribattei cercando di nascondere il mio imbarazzo.
"Una passeggiata..." abbassò la testa.
Il punk sbuffò pesantemente.
"Ho saputo che sei stata sospesa!" cambiò discorso.
"Sì...ma non mi interessa. Tanto lascerò la scuola..." cavolo, perché l'ho detto? Ora arriveremo a quell'argomento.
"Ah sì, ho saputo anche quello." ribatté amaramente.
"Vogliamo andare, Gwen?" si intromise Duncan, ormai sull'orlo della pazienza.
Mi prese per mano per trascinarmi. Io guardai Trent. "Ehi...amici, giusto?"
"Amici." accennò un sorriso.
Ci allontanammo da lui velocemente, anzi, era Duncan che quasi correva tenendomi la mano.
"Sei dolce quando sei geloso." ghignai.
"Non sono geloso!"
"Sì che lo sei." lo bloccai per un braccio.
"No che non lo sono!" si girò verso di me.
"Sì!"
"No!"
"Sìì!"
"Noo!"
Continuammo la discussione per altri minuti, che finì poi con un altro bacio.
Naturalmente non aveva ammesso di essere geloso. Non voleva darmela vinta!

 
***

(Tre giorni dopo)

"Mi manca Gwen..." mormorò Bridgette poggiando la testa sul tavolo della mensa.
"Avanti, piccola! Lunedì potrà ritornare a scuola!" la consolò Geoff.
La ragazza sbuffò. "Le invio un messaggino..." cominciò a digitare sul suo cellulare.
"Dille che oggi io e la band andiamo a suonare da Geoff." disse Duncan.
"Va beene."
Intanto Dawn raggiunse i ragazzi, sedendosi accanto a Bridgette.
"Mi serve un vostro parere..." spiegò agitata.
"Spara!" sorrise Geoff.
"Ecco...vedi...Secondo voi, tra Scott e Courtney potrebbe nascere qualcosa?"
"Non so. Non li vedo da quando sono stati sospesi..." rispose Bridgette. "Ti piace eh?"
La ragazza arrossì visibilmente. "No, macché!"
I ragazzi trattennero una risata. "Ci prendi in giro? Si vede benissimo che menti." la stuzzicò Geoff, dandole qualche gomitata.
"Ok ok, forse sì...un po'!" si giustificò, invano.
"Mh..comunque no, non credo. Si odiavano!" disse Duncan.
"Dawn, oggi andiamo da Gwen! Almeno possiamo aiutarti nel tuo problema!" le propose Bridgette sorridente.
"Grazie mille!"

"Dawn e io oggi veniamo da te!
Sai, ha problemi d'amore!;)"
-Bridgette.

"Wooow...Fammi pensare...SCOTT?"
-Gwen.

"Indovinato!!"
-Bridgette.

"Ahahahaha lo sapevo!!
Allora ci vediamo oggi!!"
-Gwen.

Dawn e Scott? Ce li vedo bene insieme! La bella e la bestia...Gli opposti si attraggono!
Oggi Duncan non rientra. Non ho nulla da fare...
Una bella passeggiata mi farebbe bene!

Uscii da casa per andare al bar vicino la scuola. L'aria era gelida, e dalla mia bocca usciva vapore per quanto faceva freddo! Cercai di coprirmi di più con il giubbotto.
Stavo per entrare nel locale, quando mi accorsi di due ragazzi intenti a limonare davanti la porta.
"Scusate...posso passare?" dissi seccata.
I due si girarono.
Aspetta...Non dirmi che loro sono...Scott e Courtney?!
"Ma non mi dire..."
"Ehm...C-ciao Gwen.." balbettò Scott.
"Ciao." risposi acida, scostandoli per entrare nel bar.
"Vuoi dirmi che problemi hai?" disse poi seguendomi.
Courtney ci raggiunse dopo.
"Oh niente. Solo che così hai deluso Dawn." 
"Cosa?"
"Eh già." presi una barretta di cioccolato e pagai in cassa. "Sono felice per voi, comunque!" 
"Non pensare a male! Era solo un bacio di sfogo!" si avvicinò Courtney.
"Ok ok. Dawn sicuramente capirà! Eeh!" ribattei sarcastica.
"Lo dirai a Dawn?" chiese Scott in colpa.
"Probabile!"
"Gwen!" velocizzai il passo, seminandoli.
Oggi dovrò subirmi delle sofferenze di Dawn...

 
  
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