BACIO
 
L’istinto l’aveva spinta a baciarlo, e lo stesso istinto la spingeva, ora, a fuggire, a scappare lontano da quella scena.
Lo aveva sempre voluto, quasi con violenza, con morbosità, con necessità, alla fine c’era riuscita: aveva spinto le sue labbra con impeto su quelle di lui.
In quell’unico, fugace contatto aveva ritrovato se stessa.
La passione, però,  aveva  preso loro solo per la breve durata di quell’unico bacio, e il ragazzo che era sopravvissuto se ne pentì immediatamente. Lui amava un’altra, lei amava solo lui, invece.
“ Le gioie violente hanno fine violenta, e muoiono nel loro trionfo  come il fuoco e la polvere  che si consumano in un bacio.”(*)
Lavanda Brown piangeva ora, piangeva perché il suo Harry era avvinghiato a Ginny Weasley.
Lo sapeva che per lui lei non contava nulla, neanche dopo che le loro labbra si erano unite.
Lo sapeva da tempo, ma la conferma, arrivata come un’improvvisa freccia nel petto, faceva male lo stesso.
Le era rimasto solo il ricordo: il ricordo di un bacio sotto la luna che lui aveva dimenticato cosi facilmente, e che lei, invece, avrebbe portato nel cuore per sempre.
 
 
La storia partecipa al contest “La fiera del Crack” indetto da TheHeartIsALonelyHunter
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(*)La frase, ovviamente, è tratta da Romeo e Giulietta di William Shakespeare