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Autore: SynysterIsTheWay    07/12/2013    11 recensioni
E se Brian Haner, combattesse contro sè stesso da quasi quindici anni?
Dal prologo:
"Era da tanto tempo che aspettava questo momento.
Probabilmente, era da una vita.
Un lieve e piccolo sospiro, accompagnato poi dal suo battito cardiaco che non riusciva a calmarsi.
Il cuore batteva come non aveva mai fatto prima d'ora ed i suoi occhi, non aspettavano altro che avere quella splendida
visione davanti a sè.
"Posso farcela" Disse il ragazzo a sè stesso, sembrando il più naturale possibile mentre si alza dal letto per rivolgersi al suo solito
specchio.
Il ragazzo si passa continuamente le mani tra i capelli corvini, completamente spettinati ma perfettamente autobiografici.
Gli occhi, illuminati dalla passione, continuano a brillargli nonostante sia appena iniziata la giornata.
"Cosa aspetti!? Vai!" Gli sussurra la sua coscienza mentre lui stesso si sente morire dentro.
Un battito mancato, vedendo poi una scena che non avrebbe mai voluto vedere. In questo momento, Haner avrebbe senza dubbio preferito esser cieco.
Brian stringe le sue mani in pugni, con rabbia. Avrebbe ucciso chiunque gli si sarebbe avvicinato. E lo avrebbe fatto.
Se non altro, per ora, non fa altro che osservarla mentre bacia quel ragazzo che sarebbe dovuto essere lui."
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Synyster Gates, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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19° Danger













BRIAN POV'S

Dopo aver subìto un ultimo doposbronza e dopo essermi fatto una doccia veloce, torno nello sgabuzzino vedendo Alex dormire come un angioletto.
E pensare che, mi sono risvegliato con del rossetto rosso spalmato sulle labbra...
E' impossibile non ricordare il modo in cui ha posato le sue labbra alle mie.
Peccato, che lei era sommersa nell'alchool e probabilmente stamattina non se ne ricorderà neanche. 
-Alex...?- Provo a svegliarla, sentendola gemere mentre si sposta dall'altro lato del materasso.
Provo a scuoterle una spalla ed in un attimo, mi ritrovo con il sedere a terra.
-Oddio, un maniaco, aiuto!- Urla Alex dopo avermi dato un pugno sul naso.
Gemo di dolore, toccandomi ancora il naso per poi vedere Alex in preda al panico.
-Ma quale maniaco! Sono io, stupida!- Le dico, vedendola poi ridere mentre continuo a massaggiarmi il naso.
-Oddio Brian, mi dispiace tanto! Fammi vedere cos'ho avuto il coraggio di fare!- Alex si scaraventa a terra,accanto a me e con poca delicatezza
prova a toccarmi il naso quasi gonfio.
-Ahi! Cazzo se fa male!- Mi lamento, vedendola poi ricominciare a ridere.
-Cosa cazzo hai da ridere? Non è molto salutare ricevere un pugno sul naso di prima mattina!-
-Ma non l'ho fatto apposta!-
-Ci penserò due volte prima di venirti a svegliare dopo una sbronza.- 
-Sbronza? Oh per tutti i Gates esistenti sulla faccia dell'umanità!-
-Ne esiste solo uno.-
-Mi sono...ubriacata?-
-Si, non te ne ricordi?-
-No...e cosa ci faccio nello sgabuzzino di casa tua?- 
-Tranquilla Al, non è successo niente.-
-Ne dubito! Proprio perchè sei un puttaniere, mi riesce difficile crederti!-
-Sei ancora vergine bimba, non ti preoccupare.-
-Mi stai insultando?-
-Puor darsi.-
-Vuoi un altro pugno in faccia?-
-Uno basta e avanza, ma grazie per avermelo ricordato.-
-Vado a prenderti del ghiaccio, ci metterò poco!-
Annuisco, per poi sorridere nel vedere il volto di Alex a dir poco sconvolto. Era da tanto che non si sbronzava in questo modo e come immaginavo,
non ricorda niente del bacio.
Ed eccola ritornare con un impacco di ghiaccio tra le mani.
-Okay, stenditi.-
-Che cosa?-
-Sali sul materasso e stenditi.-
Le dò ascolto e senza fare storie mi sdraio sul materasso, vedendo poi Alex distendersi sul mio corpo. 
-Al, ma cosa...- 
-Ti costa tanto restare un pò in silenzio? Ho bisogno di concentrazione!-
Mi limito a guardarla mentre si adagia con tranquillità sul mio corpo. Perchè lei è così tranquilla ed io sento di poter svenire da un
momento all'altro?
Per non parlare poi di questo stupido vestitino che ha indosso che la rende ancora più sexy... 
Sorridendomi, Alex porta l'impacco freddo sul mio naso, nella speranza di poterlo "medicare".
Sento il suo seno, premere contro il mio petto e le sue gambe giocherellare con le mie. 
La fisso mentre continua ad agitare l'impacco contro il mio naso con attenzione. Non l'ho mai vista così concentrata...è davvero uno spettacolo
che non posso permettermi di perdere.
-Finito.-
Di già? 
-Sei sicura? Voglio dire, il naso mi fa ancora male!-
Alex rotea gli occhi al cielo, per poi darmi un piccolo schiaffetto sulla guancia.
-Dannazione! Sei manesca!-
-Sempre stata.-
-E chi se lo dimentica!-
All'improvviso però, la porta dello sgabuzzino si apre e Jimmy dopo aver sbottato un "Porca merda" si limita a nascondersi dietro la porta.
-Io non ho visto niente!- Continua Rev, restando dietro la porta e chiudendola di nuovo.
Alex scende velocemente dal mio corpo ed io ne resto completamente sconsolato. Un pezzo di me, è andato perduto, chissà dove.
Proprio ora doveva interromperci Jimmy?
-Avanti coglione, apri.- Dico vedendo poi Alex sorridere con delle scocche rosse sul viso.
-Ah, allora non stavate scopando!- Ghignano Jimmy e Zacky, entrando in camera.
-Non dite cazzate! Ho dato un pugno in faccia a Brian e lo stavo semplicemente curando!- Giustifica Alex l'accaduto.
-Potevi curarglielo in tanti altri modi però!- Ed ecco che anche Zacky non perde occasione per prenderci in giro.
-Anzichè fare i cretini, potreste dirmi cosa cazzo volete?-
-Rilassati Gates, tutto sotto controllo! Volevamo semplicemente dirti che la tua camera è occupata e la casa dev'esser ripulita.- Mi spiega ancora Zacky,
gesticolando come un'idiota.
-Chi cazzo  sta scopando nella mia camera?-
-Ehm...Matt e Valary.-
Sbarro gli occhi per poi rivolgere lo sguardo ad Alex che mi guarda anche lei sbalordita.
-Questa si che è una bella sorpresa!- Sorride Al, per poi uscire dalla camera con disinvoltura.
A mio parere, ci aspetta un giorno davvero faticoso.
Dopo aver riordinato la casa e aver ascoltato Matt mentre parlava della sua prima vera e propria notte d'amore, ci avviamo verso
la solita scuola.
Camminando tra i corridoi scolastici in compagnia di Alex, mi guardo intorno nella speranza di vedere Liam per potergli spaccare
quella faccia di merda che si ritrova.
-Brian, mi stai ascoltando?- La voce di Alex, mi fa ritornare alla realtà.
-Eh?-
-Non hai ascoltato niente di quello che ti ho detto, vero?-
-Perdonami bimba, ma adesso devo scappare.-
-Ma tra un pò abbiamo il corso di francese!-
-Ci metto un attimo, a dopo!-
Mi allontano velocemente nella speranza di poter ritrovare quel pezzo di merda.





























ALEX POV'S


Finita la lezione di francese, esco dalla classe in compagnia di Brian che mi sembra esser decisamente amareggiato...poco prima infatti,
l'ho sentito sussurrare a Matt qualcosa tipo " Non è venuto a scuola". Spero per lui che non stia tramando qualcosa.
-Hai chiamato tua madre?-
-Si, le ho detto che sarei rimasta da te per una settimana...così, farò calmare le acque e Liam non oserà venirmi a trovare dinanzi casa tua.-
-Casa mia? Al, quella è anche casa tua.-
-Già.-
-Allora ragazzi, pranziamo al pub?- Propone improvvisamente Zacky, mettendomi un braccio sulla spalla.
-Si, ma gli altri?- Ribatto, guardandomi intorno, oltre il braccio robusto di Vee.
-Sono già lì. Da quel che sò, anche Valary pranzerà con noi oggi.- 
Sbarro gli occhi. Allora questa volta Matt ha deciso davvero di darsi da fare. Solitamente, le sue relazioni comprendono solo del buono e sano
sesso di tanto in tanto. Non ha mai portato una ragazza a pranzo e questo è già un grande evento.
-Che cosa!? Voglio dire, Matt ha davvero invitato Valary al pub per pranzare con noi?- Sorride Brian, stupito almeno quanto me.
-Sembrerebbe di si. Questa volta credo che il nostro Shads si sia proprio innamorato.-
Sorrido anche io alle parole di Vee. E' bello vedere che c'è amore nell'aria...
-Tu Syn, hai fatto quello che dovevi fare?- Continua Zacky, attirando poi la mia attenzione.
-Non è venuto. Ha preferito restarsene a casa.- Risponde invece Brian, gesticolando con velocità dinanzi agli occhi di Zacky come se volesse
nascondermi qualcosa.
-Bene, allora andiamo?- Borbotta Zacky questa volta, togliendo il braccio dalla mia spalla per poi sorridermi. 
E' incredibile come il tempo non lo abbia cambiato neanche di una virgola. Quel sorrisino è sempre rimasto lo stesso.
Dopo aver varcato la soglia dell'istituto, ci ritroviamo tutti dinanzi al pub situato proprio di fronte alla scuola. Grande idea quella di istituire
un pub dinanzi all'istituto cosicchè gli studenti che non vogliono pranzare in mensa possano tranquillamente farlo lì.
Entrati nel pub, Zacky saluta con un pugno il proprietario del bar e tutti insieme, ci avviamo al piano superiore in cui ci sono i tavoli per potersi
accomodare.
Che strane le nostre abitudini...abbiamo sempre preferito salire al piano di sopra così da stare in perfetta tranquillità. Al piano inferiore, accanto
alla cassa, solitamente c'è troppa gente e la cosa non aiuta granchè.
Salendo le scale, io, Brian e Zacky osserviamo l'enorme mano di Matt gesticolare. 
-Eccoli lì!- Indica Brian, per poi avanzare verso il tavolo. Io e Vee lo seguiamo a ruota e vedendo quello strano sorriso stampato sul volto
di Matt, non posso far altro che sorridergli.
-Finalmente ragazzi, ce ne avete messo di tempo!- Esclama Johnny, toccandosi lo stomaco. 
Saluto Johnny stampandogli un bacio sulla guancia per poi rivolgermi a Valary che ha degli occhi lucidi da far invidia al mondo.
Anche lei, proprio come Matt, ha degli occhioni verdi davvero ammirevoli.
Saluto Val, per poi rivolgermi a Jimmy questa volta che sta giocando con le posate posizionate sul tavolo. 
Dopo aver salutato anche Jimmy, mi avvicino velocemente a Matt abbracciandolo con dolcezza.
-E' andata?- Gli sussurro, osservando poi Val mentre continua a chiacchierare animatamente con Brian ed il resto dei ragazzi.
-E' la mia ragazza.-
A quelle parole, non posso far altro che urlare dalla gioia, facendo voltare verso di me gli sguardi di tutti i miei amici compresi i clienti
del pub.
Matt ride di gusto, per poi sedersi accanto alla sua nuova fidanzata. Il mio posto invece, è come sempre accanto a Brian e Jimmy.
-Allora, che cosa ordiniamo?- Domanda Zacky, sedensosi accanto a Johnny e Brian per poi strofinarsi le mani.
-Possibile che tu pensi solo a mangiare,Vee?- Risponde Matt per poi circondare la spalla esile della sua nuova fidanzata.
-Cos'altro si può fare in un pub, Shads?- 
-Io lo sò!- Esclama Jimmy questa volta, vedendo Johnny cominciare già a ridere.
Tutti guardiamo Jimmy con sguardo interrogativo, per poi vederlo ridere battendo dei pugni sul tavolo.
-Avanti Rev, spara la cazzata del secolo!- Incita Matt, per poi vedere James indicare un tavolo. Il tavolo indicato appunto, comprende una cameriera
che sta prendendo delle ordinazioni.
Una bella ragazza, capelli biondi, labbra carnose ed occhi perfettamente azzurri.
Per non parlare poi della volgarità che emana indossando una minigonna decisamente troppo corta.
-Guardare le cameriere mentre avanzano con  quei tacchi stratosferici per mostrarti quelle belle gambe perfettamente sensuali.- 
Io e Val, ci guardiamo quasi disgustate per poi vedere gli altri applaudire alle parole di James.
-Maschi.- Mi sussurra Val, per poi dare uno schiaffetto tranquillo sulla nuca di Matt che prende velocemente possesso delle labbra della ragazza.
Jimmy e Zacky, lanciano dei tovaglioli addosso alla coppietta felice ed io mi volto, incontrando lo sguardo di Brian che poco fa mi stava
scrutando.
Perchè ha improvvisamente voltato lo sguardo verso la coppietta? Sono sicura di averlo visto mentre continuava a fissarmi...
-Gates, se riesci a portarti a letto quella bomba sexy, avrai tutta la mia stima e cinquecento dollari!- Borbotta improvvisamente Johnny,
rivolgendosi a Brian che continua a fissare la ragazza con...perversione.
-Mh, potrei provarci...non è proprio niente male.- Risponde Syn, sorridendo con malizia per poi lasciarsi trasportare dagli altri.
Brian ha sempre avuto un debole per le donne, ma non credevo potesse essere così idiota. 
In qualche modo, tutte le attenzioni che adesso sta rivolgendo alla cameriera, non mi piacciono per niente.
-Che dici, te la chiamo?- Domanda Zacky, chiamando poi la cameriera per poter ordinare.
Ordiniamo tutti da mangiare e da bere per poi continuare ad assistere al metodo di abbordaggio che utilizzerà Syn.
Cosa mi prende...perchè mi sento così possessiva nei confronti del mio migliore amico?
-Mi scusi signorina, il conto!- Urla ancora il nano malefico, richiamando l'attenzione della ragazza che si ferma di nuovo al tavolo e questa volta
per porgere uno sguardo da puttana a Brian.
-Mi devi cinquecento dollari Christ.- Sussurra Gates vedendo la ragazza avanzare.
Ma chi diavolo si crede di essere questa? Non è mica uscita da un sexy shop!
-Posso chiederti una cosa?- Domanda Brian, rivolgendosi alla cameriera accanto a noi.
-Tutto quello che vuoi.-
Risposta tipica da prostituta minorenne.
-Come ti chiami?-
Eh no, questo è troppo!
-Potrei sempre dirtelo in privato. Chiamami.- La tizia dà un bigliettino a Brian per poi allontanarsi e servire un altro tavolo.
Tutti cominciano a ridere osservando Brian guardare il sedere della cameriera mentre continua a camminare.
-Woooh Gates, che sventola!- Ridacchia Zacky, per poi bere un goccio dalla sua bottiglia di birra.
Senza dire assolutamente niente, mi alzo dal tavolo per poi uscire dal pub con indifferenza.
E' stata proprio una grande mancanza di rispetto!
-Alex, ma che succede?- Mi urla Matt in lontananza.
-Alex!- Mi urla dietro questa volta anche Jimmy con preoccupazione. Non rispondo, limitandomi a voltarmi verso il volto di Brian che mi
guarda non riuscendo proprio a capire la mia reazione.
Ad esser sincera, non riesco neanche io a capirla del tutto...
Esco dal pub per poi tornare a scuola e concentrarmi sugli studi.
E' stato davvero da maleducati comportarsi in questo modo avendo una donna al proprio fianco. Non sarò la sua ragazza, ma almeno un pò di 
rispetto credo di meritarlo!
No...no no no! La verità è che mi ha infastidita tutta la situazione. Se avessi potuto, mi sarei scaraventata sul corpo della tizia per imporle di
non guardare più Brian in quel modo così provocante.
E lui poi...non aveva detto che le piaceva un'altra? Non è per un'altra che ha letteralmente perso la testa? Certo...e poi si mette a fare il galletto
con le altre.
Mi siedo sul marciapiede adiacente all'istituto per poi aspettare il suono della campanella scolastica.
Con nervosismo, mi accendo una sigaretta, mandando a fanculo tutto ciò che mi circonda.
Una figura in lontananza però, attira la mia attenzione. 
-Che cosa ci fai quì tutta sola...e al freddo Al?- Mi sussurra Danny, avvicinandosi a me con le mani nella tasche della giacca  grigia.
Una lacrima scende dal mio viso facendomi sentire un completo fallimento.
-Danny...-
-Ma tu...stai piangendo...-
-No, davvero, non sto piangendo è solo... il freddo.-
-Fingerò di non aver visto niente allora.-

Gli sorrido, per poi vederlo sedersi accanto a me.
-Sigaretta?-
-No grazie.-
Sbarro gli occhi.
-Che cosa?-
-Avevi ragione...quando incontri la persona giusta cambiano molte cose.-
-Non dirmi che tu e mia cugina...-
-Quasi. Voglio dire...lei è davvero incredibile e abbiamo tante cose in comune.-
-E' bello sentirti parlare in questo modo.-
-Credo che Frances mi piaccia molto...quando l'ho vista, le persone attorno a me sembravano essersi dissolte!-
-E' una brava ragazza. A volte un pò eccentrica ma è solo un suo misero difetto. Sareste una bella coppia.-
-Quando l'ho baciata, ho provato cose che non avevo mai pensato di poter provare. A lei piaccio ma abbiamo pensato
di conoscerci meglio prima di prestabilirci come coppia fissa.-
-Credo sia un'ottima idea.-
-Ma adesso, smettiamola di parlare di me...cosa ti succede Al?-
-Non lo sò...improvvisamente mi sento strana. Ho un nodo alla gola che non mi permette di respirare...forse è per tutto ciò che è accaduto
con Liam. E' stato brutto tornare alle origini...-
-Supererai anche questa. Hai una persona speciale al tuo fianco Al...-
-A chi ti riferisci?-
-Brian. Non ho mai visto un ragazzo così arrogante e presuntuoso come lui, trattare con dolcezza una ragazza.-
-Siamo buoni amici da tempo, lo sai.-
-Già...a volte ho persino paura di parlarti.-
-E' un ragazzo...molto possessivo.-
-Diciamo anche troppo.-
Io e Danny ci sorridiamo, per poi ascoltare il suono della campanella che ci segnala l'inizio delle ultime lezioni.
-Andiamo?-
-Andiamo!- 
Il ragazzo mi porge una mano ed io accettandola, mi lascio alzare dal marciapiede.
Insieme, entriamo nell'istituto per poi salutarci.
Io entro semplicemente nella mia classe di francese per poi sedermi al solito banco. Forse ho esagerato un pò con Brian e gli altri...dopotutto,
chi sono io per giudicare?
Ed eccolo rientrare in classe più bello che mai. Un momento, cos'ho appena detto?
-Te ne sei andata così...senza dire niente.- Mi sussurra Brian, sedendosi accanto a me.
-Non mi andava di restare al tavolo.-
-Gelosa?-
-Eh?-
-Avanti, ammettilo che sei gelosa!-
-Te l'avrò ripetuto già mille volte, no!-
-Allora perchè te ne sei andata in quel modo? Sembravi arrabbiata o comunque delusa.-
-E' assurdo! Non ero nè arrabbiata e nè delusa...ero semplicemente stanca di ascoltare sempre le stesse cose. Voglio dire, è stato imbarazzante
per me vedervi civettare con quella tizia...non voglio immaginare come ci sia rimasta la povera Val!-
-A dire il vero, lei si è divertita molto dato che Matt ha avuto occhi solo per lei.-
-Beh sappi che non ti fa grande il saperci fare con le ragazze.-
-Grazie per avermelo ricordato...gelosona.-
-Non sono gelosa!-
-Oh certo.-
-Non mi credi?-
-Fammici pensare...ehm...no!-
-Brian!-
-Che c'è?-
-Io...ti odio!-
-Al, la smetti di ripeterlo ogni fottutissima volta?-
-No, potrei continuare all'infinito se sò di farti un torto!-
-Cosa ho fatto di male dalla vita per meritarmi una nanetta di questo calibro?-
-Vuol dire che andrò da Danny, almeno lui apprezza ogni mia singola goccia di ironia!-
-Tu non vai proprio da nessuna parte.-
Brian mi porta verso il suo petto. Le sue enormi braccia, mi tengono stretta mentre tutti i nostri compagni di classe continuano ad osservarci.
-Ehm, Brian, ci stanno guardando tutti.- Sussurro, sentendo il suo mento posizionarsi sulla mia testa.
-Lasciali guardare.-
Sorrido per poi pensare a quante ragazze hanno avuto l'onore di poggiare la propria testa sul suo petto.
-Bleah! Via, via!- Borbotto facendo ridere Jimmy e Matt seduti al banco accanto al nostro mentre continuano a guardarci con divertimento.
-Che c'è adesso?- Sbuffa Brian, facendo uno sguardo terribilmente tenero.
-Chissà quante ragazze avranno pianto sul tuo petto o chissà cosa!-
-Poi non  dire di non esser gelosa!-
-Ma io non lo sono!-
Okay, forse un pochettino si, ma solo perchè è il mio migliore amico! Non posso provare altro...io e Brian ci conosciamo da quando eravamo
dei semplici poppanti!
-Sei terribilmente dolce quando ti arrabbi!-
Vuole farmi sciogliere o cosa?
-Ma...-
-Cosa ci facevi con Danny su quel marciapiede?-
-Sei uno spione!-
-Rispondi alla domanda!-
-E poi sarei io la gelosa, vero?-
-Io non potrei mai esser geloso di te Al.-
-Ah no?-
-No.-
-Vedremo!-
Ed ecco che sento quel buon profumo di vendetta e rivincita!
-Quando avrete finito di fare i cretini, avrei qualcosa da dire ad Al!- Mi sorride Jimmy, per poi farci ghignare.
-Dimmi tutto Jimmy!-
-Stasera c'è il compleanno di Jonathan al "Johnny's"...Gli abbiamo organizzato una festa a sopresa. Ti va di venire?-
-Mmmm...-
-Verrà anche Val.- Mi fa presente poi Matt, sorridendo. E' proprio cotto.
Ci penso sù, per poi vedere lo sguardo di Brian diventare sempre più dolce. Sembra proprio un cucciolo quando fa quegli occhietti
da cane bastonato...
-D'accordo, verrò.-





































Arrivati dinanzi alla porta del locale, vedo Jimmy aprirla per poi indicarmi di entrare.
Il "Johnny's" Non mi è mai sembrato più catastrofico...non per questo, Brian mi sta incollato come se non potesse
più staccarsi dal mio corpo.
Tuttavia, al suo fianco mi sento davvero al sicuro.
-Ragazzi, mi avete organizzato una festa da sballo!- Si avvicina Jonathan con dei bicchieri di birra tra le mani.
-Goditela Jon! E' la tua festa, divertiti!- Ribatte Matt, avvicinandosi all'amico tenendo la mano della sua Val.
Non c'è che dire, questa ragazza è davvero stupenda. I capelli biondi legati in una graziosa cosa di cavallo, gli occhi verdi contornati
da una riga spessa di matita nera ed un vestitino altrettanto nero che le ricade sul corpicino minuscolo, rendendola incontrollabilmente perfetta agli occhi
di tutti.
Dopo un pò di tempo però, i ragazzi scompaiono tra la folla mentre io e Val restiamo in disparte, sedute su uno dei comodi divanetti abbastanza lontani
dalle altre persone.
-Certo che questi ragazzi sono proprio incredibili!- Ridacchia Valary, bevendo un pò della sua birra.
-Posso assicurarti che sono le persone più belle che abbia mai conosciuto.- Rispondo io con tenerezza, vedendo poi Val poggiare sul tavolino
di fronte il bicchiere di birra per guardarmi con attenzione.
-Io...credo di doverti confessare una cosa.-
-Valary, non farmi preoccupare. Parla e basta.-
-E' che me ne vergogno!-
-Avanti...credo che adesso tu abbia imparato a conoscermi.-
Val caccia un debole sospiro, per poi guardarmi con degli occhi che sembrano somigliare a dei diamanti.
-Aspettavo da tanto questo momento. In realtà non lo sà nessuno ma...ho sempre avuto una cotta segreta per Matt.-
Sbarro gli occhi, quasi strozzandomi con il mio bicchiere di coca cola alla spina. Niente alcolici per me stasera.
-Non guardarmi così ti prego!- Continua Val, diventata improvvisamente tutta rossa. 
Le sorrido, vedendola quasi sotterrarsi dall'imbarazzo e dalla vergogna.
-Senti...io...ti ammiro molto.-
-C...cosa? Cioè, davvero?-
-Si. Sei una ragazza davvero in gamba e non hai mai fatto nulla per attirare l'attenzione su di te. Ti nascondi dietro alla tua chioma
bionda, indossi delle magliette maschili di band che personalmente stimo un casino e sei gentile e disponibile con tutti. Arrossisci facilmente
e la cosa non può far altro che renderti una persona stupenda. Inoltre, sono felice che alla fine sei riuscita a fidanzarti con l'uomo
che desideravi da tempo...Matt è davvero un bravo ragazzo e merita una persona come te al suo fianco. Non avrebbe potuto chiedere di meglio, credimi.-
-Io...non sò che dire Alex...-
-Non c'è bisogno che tu mi risponda. Ho detto semplicemente ciò che penso. All'inizio, non ti conoscevo bene e ti giudicavo una gran testa vuota
proprio come tua sorella ma conoscendoti mi sono ricreduta...sei una brava ragazza e tu e Matt siete fatti per stare insieme.-
-Non vorrei che tu pensassi male di me...sono finita a letto con Matt per caso quella notte ma non mi sono tirata indietro per il semplice fatto
che stavo così bene tra le sue braccia che ci sarei morta. Per tanto tempo, l'ho visto ignorarmi di continuo e quando lui mi ha baciata
mi sono sentita in un certo senso..."perfetta".-
-Avevate solo bisogno di ritrovarvi Val. Ora siete insieme e non ti nascondo che a volte provo anche un pò d'invidia. E' bello avere
al proprio fianco una persona che ti ama e ti rispetta...-
-Non vorrei essere indiscreta, ma con Liam? L'High School non fa altro che parlare di voi... eravate sulla bocca di tutti...e poi è giunta voce
che vi siete improvvisamente lasciati. Per di più, Liam stesso, non si è presentato a scuola in questi giorni.-
-Lo amo, lo amo ancora tanto. Ma non potevo appartenere ad una persona che mi ha ferita mentalmente e fisicamente.-
-Non ti avrà fatta del male, vero?-
Mi mordo le labbra, ricordando quella notte che sembrava non passare mai. 
-Oh Al, mi dispiace tanto...- Mi sussurra Val, posizionando la sua mano sulla mia spalla per darmi conforto.
-Ma no, io sto bene, davvero. Il peggio adesso è passato.-
-Sai Al...è così strano per me parlare con una persona come te.-
-In che senso? Voglio dire...un pò anche per me. Ho trascorso gran parte della mia vita in compagnia di quelli che sono tutt'oggi i miei migliori
amici...con le ragazze non sono mai riuscita ad estrarre un'amicizia profonda.-
-Mi riferisco proprio a questo. Non sò, più ti parlo e più ritrovo una parte di te in me stessa. E' strano ma...sento che io e te diventeremo grandi
amiche.-
-Lo spero tanto Val. Non hai proprio nulla a che fare con quell'ochetta di tua sorella.-
-Michelle non è cattiva è solo troppo...esibizionista. Io e lei non siamo mai andate d'accordo, ma sò che nonostante sia la persona
più stronza al mondo, sà anche essere una brava ragazza. Voglio dire, da quando si è innamorata di Brian, le cose sono cambiate...
Prima era molto più stronza...invece, da quando ha incontrato Brian, la sua vita è letteralmente cambiata. Non mi sento di darle nessuna colpa sul
suo essere...lei è solo una ragazza innamorata...-
-E terribilmente gelosa...-
-A tal punto da comportarsi come una stupida! Glielo ripeto sempre ma lei non vuole ascoltarmi.-
-Se solo Brian cambiasse la sua mentalità sarebbe tutto più semplice.-
-Ormai ho imparato a conoscerlo. Sesso, donne, alchool, fumo e rock n'roll...è fatto così...tuttavia, ho notato come ti guarda...-
-Eh?-
-Non fare la finta tonta Alex. Brian è cotto. Voglio dire...è pazzo di te.-
-Ma cosa dici Val! Ti sbagli di grosso!-
-Sò riconoscere un ragazzo innamorato quando lo vedo.-
-Forse potrebbe sembrare, ma posso assicurarti che non lo è! Siamo amici da tanti anni ormai e ci vogliamo bene come fratelli.-
-Sarà...-
Perchè ho come la sensazione che ciò che mi ha detto Val sia in parte vero?






"Buonasera a tutti ragazzi e ragazze! Siete pronti? Voglio dire...siete pronti??????? "



"Siiiii!!!!!"






-Oh mio Dio. Mi spieghi cosa ci fa il mio Matt su quella sottospecie di palco?- Borbotta Valary, mentre sorpresa osserva Matt cominciare a scaldare
il territorio.
Non sapevo avessero deciso di cantare anche stasera...




"Ringraziamo Jonathan, il padrone di casa che stasera è stato così carino e gentile da offrirci delle birre gratis per il suo compleanno e partiamo con un pò
di musica ragazzi! "




La voce di Matt, riesce a far sbizzarrire la folla che si avvicina al palchetto situato dinanzi al bancone degli alcolici.
Brian e Zacky iniziano a suonare una canzone che conosco bene.








"Stasera vi proporremo una canzone che abbiamo composto da poco...voglio vedervi impazzire sulle note di "Second Heartbeat! "








Io e Val ci guardiamo con soddisfazione, per poi avvicinarci alla folla ballando come delle pazze scatenate.
Matt inizia a screamare mentre Brian comincia ad ammiccare al pubblico come gli è solito fare. Mi ha sempre ripetuto che preferirebbe vedere
le persone divertirsi nell'ascoltare il suono della sua chitarra anzichè rimanerne impressionati.
Zacky, si avvicina a Brian, suonando con lui ed insieme sembrano formare il duo perfetto.
Jimmy, è lì dietro, che suona la sua amata batteria mostrandoci quelle bacchette con cui è solito creare delle composizioni a dir poco stupende.
Johnny invece, accompagna Matt, seguendolo mentre continua a cantare con una voce assurda.
Tra la folla, io e Valary cominciamo a ballare e saltare sentendo la loro musica rubarci il cuore. E' incredibile come una semplice
canzone possa farti star meglio.
All'improvviso però, Matt fa cenno a Valary di salire sul palco. Lei si rifiuta più volte per poi esser presa in braccio da alcuni ragazzi che la 
portano proprio accanto a Shads.
Sorrido, vedendola poi raggomitolarsi in sè stessa per la vergogna e l'imbarazzo.
Matt le porge il microfono che poco fa possedeva  tra le mani facendola cantare una piccola parte della canzone.















"To me you were my life. 
To me you were my soul companion. 
Now you are so far away. 
Nothing can take away the time and the memories we had."














Insieme intonano questa piccola parte mentre Val non smette neanche per un secondo di ridere.
Tutto questo amore, non fa altro che intenerirmi. 
Ben presto però, vedo Brian farmi uno strano cenno con la mano. Vuole che salga anche io sul palco? Ma questa è una follia!
Porto il mio sguardo a destra e a sinistra con negatività. Non ho alcuna intenzione di salire su quel palchetto e cantare. No, non ci penso neanche!
Troppo tardi. Prima che ancora potessi pensarlo, gli stessi ragazzi di prima, mi hanno presa in braccio per poi portarmi diritta verso il palchetto.
Provo a dimenarmi ma è completamente inutile. 
Salita sul palchetto, Brian mi prende la mano per portarmi dinanzi all'asta col microfono. Preciso, la sua asta col microfono.
E adesso? Lui non ha anche il ruolo da corista?
Matt e Zacky, mi sorridono, per poi farmi capire di dovermi lasciar trasportare dalla musica. 
Sospiro, chiudendo per un secondo gli occhi, per poi riaprirli.













"Come back  to the days when we were young 
Come back to the days when nothing mattered! "












Canto con Matt e Val, vedendoli poi sorridermi con dolcezza. La folla è in delirio ed io sento di poter quasi svenire.
Tuttavia, stare quì, con le persone che voglio bene mi aiuta a superare la mia innata timidezza.
Per non parlare poi di Brian che mi si è appena posizionato accanto per darmi supporto.













"As time passes by, regrets for the rest of my life."












Lo sguardo di Syn, mi fa letteralmente impazzire.
Per non parlare poi delle sue enormi mani che mi esprimono un senso di protezione abbastanza inaspettato.
E le sue dita...quelle dita che scivolano perfettamente sulle corde del suo vero amore: la chitarra.
















"The ones who I confide were gone in the black of the night."












Dopo aver pronunciato la frase finale, Brian si avvicina al mio microfono continuando a suonare la sua chitarra.
Insieme, poggiamo le nostre labbra sullo stesso microfono, guardandoci con passione.
Non riesco più a spostare il mio sguardo da quello del ragazzo e vedere quelle sue piccole e sottili labbra posizionarsi quasi accanto alle mie
non fa altro che incrementare la mia voglia di baciarlo.
Continuiamo a svolgere il compito da coristi ma ben presto, Brian si allontana da me avvicinandosi al pubblico per poter concludere la canzone 
con uno dei suoi formidabili assoli.
Incantata da quella visione affascinante dinanzi ai miei occhi, non mi sono neanche resa conto di Johnny che continua a passare le sue mani davanti
ai miei occhi.
-Terra chiama Alex! Maidai, maidai!- 
Sorrido, per poi sentire gli applausi delle persone che sono rimaste davvero soddisfatte dell'esibizione.
Sto per scendere dal palchetto, ma Gates mi prende ancora la mano per poi portarmi al centro. 
Lo stesso, fa Matt con Val.






















"Signori e signori...Valary e Alexandra! " 















Mi nascondo dietro la schiena di Brian per l'imbarazzo per poi vederlo cingermi le mani sui fianchi.
Ghignando ancora, Haner mi porta finalmente giù dal palchetto ma lo perdo velocemente di vista, vedendolo firmare alcuni autografi.
Sono più che sicura che faranno strada questi ragazzi...dopotutto, se lo meritano!
Mi allontano dalla folla, riuscendo finalmente a respirare un pò.
Il mio cuore batte forte, mi sento quasi svenire e sento di potermi vergognare per ciò che ho pensato per tutto il tempo.
"No Al, non può piacerti il tuo migliore amico. Sei innamorata di Liam, ricordi?"
Si, ricordo.
Mi rimetto in sesto, vedendo poi Jonathan porgermi un bicchiere d'acqua fresca. Lo ringrazio, per poi adagiarmi verso alcuni tavoli.
Oddio no, quel Kevin Leonard mi sta chiamando. E adesso? Cosa faccio?
-Hey tesorino! Ti ricordi di me? Sono Kevin...Kevin Leonard!- Mi dice il ragazzo, sorridendomi con uno sguardo alquanto spaventoso.
Okay, adesso devo solo cercare di mantenere la calma. Non posso farmi vedere agitata o penserà che il solo pensiero di stargli accanto mi terrorizza.
Farei meglio a ricordare tutto ciò che mi ha spiegato Syn sul suo conto.
Ricambio il sorriso con falsità, per poi sentire alcune persone chiamare il suo nome.
-Che ne dici di unirti a me e ai miei amici? Stiamo partecipando ad una semplicissima partita a scacchi. Chi perde, è costretto a togliersi
i vestiti.-
Che perversione è mai questa?
-No, non mi và e poi non sono mai stata brava con gli scacchi...-
-Avanti...solo una partita. Dai Alex, non farti pregare.-
E se rifiutassi? Chissà come potrebbe prenderla...forse male a tal punto da violentarmi nel bagno più vicino.
-No, davvero...-
-Non capisco come faccia Brian a lasciare da sola un bel pasticcino come te. Non ha paura che possano rubarti?-
E questa sarebbe una battuta? 
E poi, come diavolo hai osato chiamarmi, pezzo di merda?
-Brian...sta venendo.- Mento, spostando il mio sguardo di quà e di là, ma nulla...di lui non c'è alcuna traccia.
-Beh, sono sicuro che riuscirà a ritrovarti al nostro tavolo. Avanti, non esser timida...-
Deglutisco, per poi accettare senza fare ulteriori storie...meglio non rifiutare l'invito assurdo di un violentatore nato.
-Così mi piaci pasticcino. Sono sicuro che ti divertirai.-
-Non ne ho alcun dubbio.- Rispondo per poi trarre la situazione a mio vantaggio. Magari, in questo modo, potrò vendicarmi! 
Forse questo è l'unico modo che ho per capire se Brian è realmente geloso di me o no...chi lo sà,potrei incastrarlo.
Con timidezza, mi lascio trasportare da Kevin al tavolo salutando alcuni dei suoi amici maschi ed altre femmine già in reggiseno.
-Ragazzi, lei è Alex. E' la nuova fiamma di Gates.- Annuncia Kevin mentre io stessa stringo la mano a dei ragazzi che sembrano aver almeno una ventina
d'anni.
Mi siedo accanto a Kevin e ad una ragazza per poi cominciare a giocare.
Di Brian non c'è ancora alcuna traccia e la cosa sta diventando terribilmente imbarazzante. Ma cosa diavolo mi è saltato in mente? E' uno
stupratore e potrei ritrovarmi in seri pericoli. 
Idea...vinco la partita e poi mi invento una piccola scusa per andare in bagno...così potrò sgattaiolare via senza sembrare troppo "strana".
Il problema è che ho sete di vendetta...non mi è piaciuto per niente il comportamento di Brian con  quella camerierae poi ha anche osato dire
che sono gelosa di lui...una piccola rivincita credo che riuscirà a pareggiare i conti.
-Non ti credevo così forte pasticcino!-  
Eppure, lo sono. Da piccola,amavo giocare a scacchi con i miei cugini...forse è per questo che ho accettato...sono sicurissima di poter vincere.
Dopo alcuni minuti però, la situazione cambia. 
Kevin riesce a battermi ed io mi sento ricoperta dalla vergogna che sto provando.
Tutti i ragazzi intorno, mi osservano con attenzione mentre le altre ragazze iniziano ad insultarmi vedendomi decisamente in preda al panico.
Maledetta me che ho accettato di partecipare a questo stupido gioco! L'ultima cosa che voglio è proprio ritrovarmi in intimo dinanzi a queste persone
che personalmente non conosco neanche.
-Non esser timida...dopotutto, è solo un gioco.- Borbotta un ragazzo, vedendomi respirare a fondo.
Sto quasi sudando...adesso si che mi sento una perfetta cretina.
Kevin si adagia sulla sedia, pronto per assistere allo spettacolo. I suoi occhi sono assetati...assetati di piacere.
Rabbrividisco, osservandomi la camicetta in nero che mi ha prestato Val.
Improvvisamente però, intravedo finalmente Brian tra la folla.
Egli sta distogliendo lo sguardo da alcune fans che continuano a chiedergli un autografo, per puntare poi gli occhi su di me.
Mi faccio coraggio, alzandomi dalla sedia per posizionarmi dinanzi a Kevin.
"E' solo un gioco Alex, nulla di personale o particolare." Mi ripeto nascondendo l'imbarazzo e la vergogna che sto provando.
Mi volto ancora, vedendo Brian guardarmi con attenzione. 
Tutti questi volti incollati su di me, mi fanno quasi rabbrividire.
E pensare che fino a poco fa,Brian stava ridendo con le fans...adesso invece, il suo sorriso si è improvvisamente spento.
Questo significa, che la mia teoria era ed è tutt'ora esatta. E' geloso.
Posizionandomi dinanzi a Kevin, mi decido a sbottonarmi alcuni bottoni della camicia vedendo il ragazzo quasi gemere per la mia provocazione.
Tutto questo è disgustoso.
Pochi bottoni e risulterò nuda agli occhi di questi stupidi pervertiti. 
Ed ecco che si intravede il pizzo bianco del mio reggiseno ricamato. Deglutisco ancora ma questa volta, sbottono un altro bottone della mia
camicia per poi sentirmi prendere in braccio da qualcuno...













































NOTE DELL'AUTRICE.

Heylà miei bellissimi lettori! Come state? Io sto bene dai, ieri ho festeggiato
il mio compleanno ed ora sono pronta per continuare con la ff.
Vi chiedo di perdonarmi se il capitolo sarà pieno zeppo di errori ortografici ma non ho avuto
il tempo per ricontrollarlo ma ben presto modificherò la storia dal primo capitolo per poter rendere la storia più scorrevole
e eliminare alcuni errori di ortografia!
Oltre questo, ho deciso di aggiornare oggi perchè molti di voi erano impazienti e come sapete a me dispiace tantissimo farvi
aspettare! Insomma, dovete godervela la ff no?
Anyway, fatemi sapere se anche questo capitolo vi sia piaciuto perchè come sapete, mi fa piacere leggere le vostre recensioni...!
Siete sempre dolcissimi e mi fa piacere avere lettori che mi contattano ecc...insomma, siete l'amore, davvero!
Bene, io mi dileguo e nulla...spero che la ff vi stia piacendo, in caso contrario...non era mia intenzione deludervi!
Grazie mille a tutti e ci sentiamo al prossimo capitolo!
Un bacione!














-SynysterIsTheWay
   
 
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