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Autore: demilennon    07/12/2013    2 recensioni
"Mi prometti che rimarrai con me fino all'ultimo giorno della mia vita? E ,che ogni volta che ti farò del male,mi perdonerai? Ma soprattutto mi prometti che mi amerai ogni minuto della tua vita come farò io?"
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: John Lennon, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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"...This boy would be happy just to love you."


Era dicembre inoltrato e sentivo l’aria natalizia intorno a me. Gente felice, città illuminate, alberi addobbati a dovere in tutti i luoghi… Ma il mio cuore, quello era spento. Mi lasciavo scivolare tutto addosso, non riuscivo ad andare avanti. Quanto avrei voluto averlo vicino a me, con il suo sarcasmo e le sue battutine pungenti.

Uscii da casa e presi una grossa boccata d’aria. Aria gelida, che mi attraversava i polmoni e me li congelava. Avevo deciso di non voler più vivere chiusa tra quelle quattro mura, dovevo accettare la fine dell’amicizia con John.

Mi avviai verso il Cavern, dove mi aspettava Carly, decisa a dare una svolta alla mia vita, a voltare pagina.

Si dice che quando cerchi di sfuggire ai tuoi problemi questi ti si ripresentino in faccia. Ebbene, quella sera al Cavern, seduto al bancone, solo con la sua birra, c’era il mio problema più grande:  John Winston Lennon.

Sarà stata l’ebrezza causata dall’alcol o solo la mia infermità mentale, fatto sta che, scordandomi l’orgoglio a casa, andai da lui e lo salutai, volendo chiarire una volta per tutte.

“Chi si vede!” esclamai.
Dopo avermi ispezionata e ancora un poco incerto riguardo la mia identità, rispose “Stella?”

“Si, sono io.”

“Finalmente” disse in tono sarcastico.

“Finalmente?” gli chiesi sconcertata e allibita. Mi aspettavo una reazione diversa, non so di preciso che tipo di reazione, ma non quella che ebbe.

“Finalmente ti sei decisa a parlarmi.” Rispose dando la risposta per scontata.

“Avresti anche potuto farlo tu comunque.”

“Ma non l’ho fatto.”

Passammo due o forse tre minuti a fissarci, poi lui esclamò “Scusa.” Non mi sembrava vero, John Lennon che chiedeva scusa. Se me l’avessero raccontato non ci avrei creduto.
“Sono stato uno stronzo, non avrei dovuto mandarti a quel paese né tantomeno insultarti. Lo sai come sono fatto, faccio una stupidata al giorno e subito perdo il lume della ragione. Mi perdoni?”

Inizialmente provai a fare la “dura”, ma non durò tanto.

“Certo che si, non è solo colpa tua, io ci ho messo la mia bella parte”. E ci abbracciammo.

“Ti ho mai detto che ti voglio bene?” Mi chiese

“Mi sono mancate le tue dimostrazioni improvvise d’affetto. Te ne voglio anche io, più di quanto tu non possa immaginare.”

Così in quella fredda e scura sera di metà dicembre parlammo di cosa avessimo fatto durante quei lunghi e interminabili mesi. Mi raccontò di tutte le ragazze con cui era stato in quel periodo, di quanto fossero antipatiche e superficiali. Poi orgoglioso mi disse dei successi della band, accennò ad un possibile impiego ad Amburgo, in Germania. Pagavano male, ma era l’unico modo di avere un po’ di popolarità e magari sfondare. Era sempre così ottimista, lui. Convinto di essere nato per cambiare la storia. In un certo senso lo invidiavo. Invidiavo la sua sicurezza, il suo ottimismo, la sua abilità nel vedere sempre il lato positivo delle cose.
Avrei tanto voluto sapere anche io cosa fare della mia vita, invece non lo sapevo. A dire la verità non sapevo neppure chi fossi realmente, mentre lui sembrava sapere tutto. E se qualcosa nel suo progetto fosse andato storto, niente paura, avrebbe trovato un altro modo per realizzare i suoi sogni.

Ogni volta che ero con John il tempo volava, tant’è vero che finimmo di parlare alle 4, e ci dovettero praticamente cacciare fuori.
Se fossi tornata a casa mia madre mi avrebbe uccisa, così andai a mendips, giusto per avere un alibi.
Non era la prima volta che dormivo con John, ma questa volta era diverso perché non c’eravamo visti per così tanto tempo da perdere la naturalezza che avevamo mentre stavamo insieme un tempo. Sentivo che anche lui era in imbarazzo, infatti pensai di andarmene.

“Tu potresti stare nel mio letto, io vado sul divano.” Disse.

“Lennon stai scherzando, vero? Quante volte abbiamo dormito insieme? Suvvia, non sarai mica a disagio!” Risposi mascherando l’imbarazzo dietro il migliore dei miei sorrisi.

“Assolutamente no, pensavo che a te avrebbe fatto piacere dormire da sola. Ma se vuoi la mia ingombrante presenza accanto alla tua, non temere, non mi tirerò di certo indietro.” Disse gonfiando il petto.

“Innanzitutto non alzare la voce, se tua zia si sveglia e ci trova qui ci mangia. E comunque se non mi stupri puoi benissimo evitare di dormire giù.”

“Tranquilla, non ti stupro, sono un bravo ragazzo, io.”

“Mai avuto dubbi!” gli dissi.

Dopo aver infilato la più brutta delle sue camice, gentilmente offertami da John, mi misi nel letto e chiusi gli occhi, decisa a dormire come un ghiro. Ovviamente non durò molto il mio stato di coma, perché, esattamente mentre stavo per prendere sonno, sentii una voce urlare.
Era zia Mimi, sconvolta dalla mia visione.

“John ma non ti vergogni? Ne porti una diversa ogni sera, ti voglio ricordare che sei a casa mia e io le puttane qui non le voglio.”

“Mimi non gridare, cazzo! Ma ci vedi? Non è una puttana, è Stella. E no, non me la sono scopata, non lo farei mai.”

“Non usare questi termini, John, non con me!” rispose la minuta donna.

Scocciata da quella conversazione, e decisa a porre un punto ad essa mi alzai e tolsi il disturbo, scusandomi anche troppo.

“Ciao Stellina, ci vediamo oggi.” Disse John.

In una serata tutte le cose erano tornate al loro posto. Io e John eravamo tornati ad essere inseparabili, ma qualcosa era cambiato. Era come una sensazione, sapevo che da quel momento nulla sarebbe stato come prima, ma non sapevo dire se le cose si sarebbero evolute in maniera positiva o negativa.

SPAZIO AUTRICE
Rieccomi! Finalmente mi sono decisa a scrivere un nuovo capitolo, in seguito all'ispirazione subita da Nowhere boy :') Spero vi piaccia, un sauto a tutti e soprattutto a coloro che stanno seguendo la storia e stanno mandando recensioni!<3

  
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