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Autore: Aivlis296    07/12/2013    1 recensioni
primo racconto: i Titani non possono essere più un super gruppo che ne sarà di loro?
i protagonisti principali sono Beast Boy (Garfield Logan) e Raven (Rachel Roath)
Genere: Dark, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Beast Boy, Raven
Note: What if? | Avvertimenti: Violenza
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Ecco il capitolo buona lettura (commentate se vi va) :)

L’uomo corse lungo la strada fino ad arrivare nella zona “mutanti”.  Garfield si trasformò proprio sopra di lui e riuscì a bloccarlo,  appena vide il volto disse: “Tu? So chi sei, sei quel barbone che mi ha dato il suo giubbotto blu! Cosa stavi facendo prima alla finestra?” Garfield prese l’uomo dal collettò e gli ringhio contro: “Stai spiando la ragazza per caso? Sei uno sporco pervertito, giuro che ti uccido se ti rivedo!” L’uomo disse : “L’unico che morirà sarai tu, stupido, si stava così bene senza di te!!” l’uomo gli sferrò un pugno dritto in faccia, Garfield cadde a terra e prima che si potesse rialzare, l’uomo lo colpì violentemente i testa con una spranga, e svenne.
Quando si riprese si ritrovò in un posto scuro e umido.
Garfield era sdraiato e aveva male alla testa, quando si alzò vide l’uomo davanti a se e disse: “C-cosa vuoi da me e da lei?” Lui si mise la mano sulla faccia e poi disse: “Garfield, perché sei tornato? Sai che così metti in pericolo sia lei che te?” la mano iniziò a stringere la faccia ed essa si accartocciò e con velocità tirò, e la  strappò rivelando la presenza di una maschera, Garfield non ci poteva credere e disse:” Richard ?” Lui si avvicinò e disse: “Mi dispiace, ma da quando sei arrivato va tutto a rotoli! Ma che diavolo stai facendo?!” Garfield esaminò il volto dell’ex ragazzo meraviglia e, nonostante fosse  passato solo un anno, non riuscì a riconoscere il suo amico nell’uomo che si trovava davanti: i tratti del viso erano diventati più severi, l’espressione più dura, come trasformata da una grave perdita.
“Prima che arrivassi tu filava tutto liscio! Avevamo un nostro equilibrio!”
“Ma che equilibrio ed equilibrio! A noi non serviva niente del genere per essere i Titani! Che cavolo è successo qui?!”
Richard piegò la testa, il suo volto s’incupì di colpo. All’improvviso, come colpito da un flash, Beast Boy si ricordò delle parole di Vic.
“E’ per Batman..... vero?” mormorò Gar dubbioso.
Dick fece una smorfia di sofferenza, e iniziò a parlare:
“Bruce…..” la sua voce era insicura e tremante, come stesse parlando con se stesso “Non doveva farlo…. È stato un gesto inutile e sconsiderato…”
“Cosa è successo?” chiese lui piano. Grayson si voltò lentamente, come se si accorgesse solo ora della presenza di Garfield. I loro occhi si incrociarono, e per un attimo era di nuovo come ai vecchi tempi, Nightwing e Beast Boy, due compagni di squadra, due amici.
“Quando… Quando questa legge entrò in vigore, Bruce decise di continuare a fare il protettore di Gotham insieme a Superman, nonostante io e Star avessimo cercato di dissuaderlo, ma lui non ne volle sapere. Quella volta litigammo, ce ne dicemmo di tutti i colori. Poi lui partì, si era messo in testa di impedire l’esportazione di Superman su un altro pianeta. Il problema era che non aveva un piano, stava agendo in modo avventato, guidato dall’istinto e per di più in pieno giorno. Successe l’inevitabile: li catturarono, li uccisero.” Dick abbassò lo sguardo, pieno di rimorso. “Il bello è che avrei fatto la stessa cosa, per Kory…”
“Richard..” una vocina flebile, leggera lo interruppe alle sue spalle. Entrambi gli uomini si girarono di scatto: Grayson mosse qualche passo in direzione della figura in penombra, mentre Gar rimaneva incollato al pavimento, incredulo: a pochi metri da lui stava Starfire, o meglio quello che rimaneva di lei. La sua amica, un tempo forte e bellissima, era diventata esile, la sua pelle pallida come un lenzuolo, la faccia stanca e avvilita, dava l’impressione di essere fragile come una porcellana.
Dick le si avvicinò, le prese dolcemente la mano, se la portò al viso: “Che ci fai in piedi, Kory? Sai che non dovresti sforzarti”
 “Ho sentito una voce…. Con chi stavi parlando?” Gar si accorse che il suo sguardo era assente, come se non potesse vedere: era diventata cieca.
“non è nulla, solo un vecchio amico” rispose Grayson sollevandola da terra e portandola in un’altra stanza, e lasciando Beast Boy, disorientato e confuso nell’ombra.
“cos’ha?” chiese Garfield quando l’altro tornò da lui.
“semplice…. Sta morendo”

A breve il prossimo 
  
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