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Autore: Sakura Figther    09/05/2008    8 recensioni
Questa è la prima fan fiction che scrivo da sola...in realtà è una raccolta romantica, anche se è un romanticismo un pò particolare che si basa sullo stile gothico\dark (sempre se mi riesce)...in alcune storie i personaggi saranno completamente differenti dal loro vero carattere...la coppia su cui m'impegnerò maggiormente sarà -SakuSasu-...la mia preferita...ma ci saranno anche altre coppie...naturalmte su richiesta se volete...XD...il primo capitolo infatti sarà una HinaNaru: Dovrei forse scappare? Dovrei forse inseguirlo? Ma prima che dimentichi ogni cosa. Ti prego, guardami attentamente. Concedi il tuo sguardo e fatti confondere da questo dolce inferno. Gli artigli di una mano demoniaca...La corrosione delle ossa... questo continuo crepitio... Sarebbe questo L'amore? Mi sto forse illudendo? ...è necessaria una risposta?
Genere: Romantico, Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: Alternate Universe (AU), Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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DEATH

DEATH

 

 

Dovrei forse scappare? Dovrei forse inseguirlo?                                                          

Ma prima che dimentichi ogni cosa.

Ti prego, guardami attentamente.

Concedi il tuo sguardo e fatti confondere da questo dolce inferno.

Gli artigli di una mano demoniaca...La corrosione delle ossa...

questo continuo crepitio...

Sarebbe questo L'amore? Mi sto forse illudendo?

...è necessaria una risposta?

 

Occhi bianchi...

Si direbbero puri...

se non fossero attornati da quel pesante nero...

 

Piena di pensieri...

Si direbbe di parola facile...

se le parole che descrivono il suo mondo interiore non le morissero in gola...

 

Sola...

Si direbbe triste...

se i suoi sogni non l'accompagnassero sempre...

 

Ora Hinata se ne stava col suo miglior vestito sul tetto di un grattacielo...

a fissare il mondo...

quel mondo che l'aveva sempre ignorata...

 

...

 

...-Ei Naruto che fai?...Leggi un'altra di quelle stupide lettere?...-

-Stai zitto Teme...non sono stupide...-

-Hai almeno capito chi è questa "ragazza misteriosa"?-

-non ancora...-

-Lasciala stare, sicuramente sarà un cesso...se no perchè continua a mandarti quelle stupide lettere senza farsi vedere?-

-Ti ho detto che non sono stupide!-

 

...

 

Sorrideva nel guardare il mondo così piccolo...

Tutte quelle persone a misura di formica che correvano da una parte all'altra...

affaccendate a portare a termine ognuna qualcosa di stupido...

Sorrideva...

e non immaginatevi il suo solito dolce sorriso...

sorrideva di gusto...

 

...

 

Congedatosi dagli amici il Biondo leggeva quell'ennesima lettera...

"...mi dispiace se per tutto questo tempo non ho fatto altro che assillarti con le mie patetiche lettere...forse ti sarai chiesto perchè non mi sono mai mostrata...

paura...

paura del tuo sguardo...

paura dei tuoi giudizi...

paura delle tue parole...

paura di te...

Ma ho sempre desiderato il tuo sguardo, i tuoi giudizi, le tue parole...

te...

Non sono forte...

non lo sono mai stata...

i miei genitori, i miei amici...mi hanno molte volte spronata ad esserlo...

ma se un angelo nasce senza ali, non puo volare...

ha bisogno di trovare un'altro angelo che lo porti con se...

io l'ho trovato quest'angelo...

ma non preoccuparti...non voglio essere un peso per te da sorreggere...

oggi proverò a volare da sola...

e anche se volerò verso la morte...

nemmeno le fiamme dell'inferno potranno bruciare il mio amore per te...

Addio...

e sopporta per un'ultima volta questo...Ti amo."

Naruto sconcertato dalla lettera subito si mise in strada...voleva trovare quella ragazza...ma come faceva? Non sapeva chi fosse...non sapeva nemmeno il suo nome...ma in quel momento non gli importava...voleva solo trovarla...

 

...

 

Hinata strisciò avidamente la lama di un coltellino nell'interno della sua nivea mano...

provocandosi una lunga riga di sangue...

"Questa è l'ultima volta che sentirò il dolore" socchiuse gli occhi e volse la mano al cielo...

Gli artigli di una mano demoniaca...

Il vento si portò via le goccie di sangue, facendole ricadere  sulle teste dei viventi come gocce di pioggia...

 

...

 

Naruto correva tra le strade della città...

il respiro iniziava ad affannarsi...

il cuore a battere...

dov'era quella ragazza?

Voleva dannatamente trovarla...

subito...

Sentì una goccia cadergli sul naso...

-Sta per piovere?- si chiese al primo impatto...

Poi portò la mano ad asciugare la punta del naso...

ma non era acqua...

era qualcosa di più denso...

sangue...

Subito colto da uno strano terrore...si guardò in alto...

un grattacelo sovrastava sopra di lui...era l'edificio piu altro della città...

e ci si fiondò subito dentro...senza sapere nemmeno lui il motivo...

Ma che senso aveva ormai avere un motivo?

 

...

 

Nonostante i numerosi strati della gonna e i pesanti calzettoni rossi e neri, la ragazza iniziò ad avvertire brividi di freddo...ma in quel momento il vento era il suo burattinaio...il quale mandò una ventata ancora più gelida...che penetrò nelle sue ossa...facendogli sentire ancora una volta l'essenza di essere viva ...

"Questa è l'ultima volta che avrò le mie ossa"

La corrosione delle ossa...

 

...

 

Correva, correva...

ormai non non aveva più fiato...

il cuore batteva all'impazzata...

il suo corpo stava per cedere...

ma continuava a correre...

con gli ascensori bloccati...era stato costretto a fare le scale...

ma non gliene fregava niente...

l'unica paura era di arrivare troppo tardi...

 

...

 

Il burattinaio aveva portato le nuvole ad assistere alla scena...

ormai era il momento...

ma perchè ancora esitava?

Subito innumerevoli ricordi riaffiorarono nella sua mente...

Si ricordò del primo giorno in cui lo vide...

Hinata stava camminando con il suo "gruppo" nei corridoi della scuola...

il suo "gruppo" era uno dei più evitati dato i tipi che lo frequentavano...

gente piuttosto strana...

con vestiti alternativi...

molto diversa dagli altri...

Hinata per conto suo si nascondeva sempre nell'ombra dei suoi amici...

a un certo punto, passarono vicino al gruppo dei ragazzi più popolari della scuola...

e lui era li...attornato dai suoi amici e da mille ochette...

quella chioma bionda si girò per un istante...

e quell'istante segnò l'inizio della fine...

i loro sguardi si incontrarono per la prima e ultima volta...

il tempo di un secondo...

che per entrambi sembrò infinito...

 

Da quel giorno Hinata lo ha sempre inseguito di nascosto...

lo ha sempre tenuto gelosamente nel cuore...

Dovrei forse scappare? Dovrei forse inseguirlo?

l'unico modo per esprimere il suo affetto erano state quelle lettere...

era stata prepotentemente ammaliata da quel perfetto sorriso...

ma se ora lasciava questa terra come avrebbe potuto rivederlo?

Dannazione...

di nuovo quella stupida voglia di vivere...

questo continuo crepitio...

-Neachè le tenebre della morte potranno oscurare il ricordo dello splendore del tuo sorriso-

 

...

 

Eccola,

la terrazza...

finalmente era riuscito a raggiungerla...

aperta la porticella subito fu cecato dalla lieve luce...

Hinata con gli occhi lucidi sentedo lo struscicare della porta in ferro si girò...

subito incredula spalancò gli occhi...

Naruto prese fiato e anche lui guardando d'avanti a se rimase esterrefatto...

la vide...

vide i suoi occhi...

e subito si ricordò dei suoi occhi...

come poteva dimenticare quegli occhi?

quegli occhi che lo avevano stregato...che gli erano rimasti fissi in testa per giorni...settimane...mesi..

aspettando ansiosamente il giorno in cui li avrebbe rivisti...

ed ora...

eccoli...

cel'aveva davanti...puntati sulle sue iridi...

Ripresosi, il ragazzo iniziò piano piano ada avvicinarsi a lei...

-Smettila!- urlò la ragazza in preda alle lacrime...

Naruto era confuso...

-smettila di avvicinarti...- riprese in modo più calmo...-Non l'hai mai fatto...perchè dovresti farlo proprio ora?-

Ignorando le sue parole disse:

-Sei tu quella ragazza? La ragazza che mi scriveva quelle lettere?-

-oramai non ha più importanza...- disse per sporgersi ancora di più sulla linghiera del terrazzo...

-Ti chiedo scusa se ti ho infastidito per tutto questo tempo...non ti preoccupare fra poco non sarò più un peso- disse abbozzando un triste sorriso...

-Baka..- il ragazzo le prese un braccio facendola scendere...continuava a fissarla negli occhi...allorchè hinata imbarazzata distolse lo sguardo...

-Ti prego guardami attentamente...- disse, mettendo le sue mani calde sulle sue guance per riportare i loro occhi a incantarsi...

 

Concedi il tuo sguardo e fatti confondere da questo dolce inferno.

 

-Io...- iniziò timido il ragazzo...

-I-o...io voglio essere il tuo angelo...- un brivido le percosse la schiena, a quelle parole hinata sentì il cuore battere alle stelle, una fitta allo stomaco, era una sensazione unica...inimagginabile...era felice come non lo era mai stata...

Sarebbe questo l'amore?

era tuttto così dannatamente stupendo...un sogno...un sogno meraviglioso...non poteva essere tutto vero...quelle parole non potevano essere vere...forse stava davvero sognando...esitava a lasciarsi trastullare da quella felicità immensa...aveva paura che sarebbe potuta svanire da un momento all'altro...ma come poteva resistere...

-Mi sto forse illudendo?- chiese incredula...

-...è necessaria una risposta?...- disse per poi baciarla...

 

  
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