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Autore: xniallereyesx    07/12/2013    2 recensioni
Il loro amore è così forte che non si ferma alla maledizione. Quella maledizione li può separare, ma non può diminuire il sentimento che provano, anzi, lo fortifica. Perchè finchè lui lotterà per averla, lei apparirà, sempre.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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CAPITOLO 3 - GELOSIA


Degli occhi azzurri erano puntati sui suoi, erano terrorizzati, sconvolti, tristi, malinconici. Gli occhi di Luce si spostarono poi un po' più su: i capelli erano biondi, le ricordavano il miele, con delle ciocche di castano chiaro. Erano disordinati nella loro perfezione, e Luce moriva dalla voglia di toccarli. Poi un sussurro, mischiato ad un 'Amore' fece abbassare lo sguardo di Luce. Quelle labbra erano perfette, rosse, e Lucinda voleva riempirle di baci, di amore, di attenzioni. Eppure aveva sentito che da quelle labbra era uscita la parola 'amore', ne era certa, e le suonava così bella. La sua voce era così perfetta. Luce non capiva più niente, ma si sentiva al sicuro, si sentiva al posto giusto nel moment giusto. Sentiva anche un calore bruciante sopra la sua mano, guardò in basso: sopra la sua ce n'era un'altra, più grande, morbida e calda.
«Tutto apposto?» sussurrò il ragazzo, e gli occhi di luce tornarono a guardare quelli del ragazzo. E per un secondo, lei penso che anche a lui fu passato da un piccolo brivido.
«S-Si, forse.» Luce si sentì così stupida a dire quelle parole, niente andava bene. Era li, in quella scuola, per eliminarsi dei suoi problemi, e invece? Era perseguitata dalle ombre e cotta di lui. Si sentiva innamorata, anche se non lo conosceva.


«Luce sei pronta?» chiese gentilmente Anne, negli spogliatoi, mentre aspettava che Luce si mettesse il costume da bagno.
«Si Anne, ho finito» rispose Luce, aggiungendo anche un sospiro. 
Erano passati due giorni dopo l'incontro tra lei e Daniel, e lei ormai non faceva altro che rivedere quel momento, quel ricordo, che ormai sapeva tutto a memoria, per filo e per segno, ogni particolare.
«Che succede Luce? Perchè sospiri? C'è qualcosa che non va?» chiese preoccupata la sua amica, ormai diventata migliore amica in quella scuola.
Come poteva dire ad Anne, la sua cara ed unica amica, che era stra cotta di Daniel quando lo era anche lei?
Luce a tutta risposta sospirò, aprì la porta e quello che ebbe davanti era una Anne impacciata, cercava di tenersi caldo mantenendo le braccia strette al petto.
«Grigori, so che ti piace,» affermò Anne «non voglio litigare con te per uno stupido ragazzo, non me ne importa niente di lui, in confronto a te. Per me te sei... importante nella mia vita.» abbassò gli occhi e si passò una mano imbarazzata tra i capelli.
E fu in quel momento in cui capì che Anne sarebbe rimasta, per lei, per sempre. 
«Anche tu.» Luce allungò le braccia verso l'amica, che si buttò letteralmente tra le sue braccia. 
La 'piscina' era un posto cupo e freddo, c'era una grande vasca divisa in varie scie, e difianco ad essa c'era una piccola tribuna.
Luce giurò di sentire un 'Grazie' provenire dalla bocca di Anne, ma non ci diede tanto caso, prese il suo accapatoio e lo indossò.
Oggi ci doveva essere lezione di educazione fisica, ma l'insegnante decise di fare un test ai ragazzi sul nuoto, e Luce ama nuotare. La rilassa, si sente a suo agio nell'acqua, potrebbe stare ore ed ore nella piscina e non stancarsi mai, o forse quasi. Oggi non era proprio a suo agio: Daniel Grigori era in classe sua, e qualsiasi cosa facesse lei, sapeva costantemente che era sotto il suo sguardo, che lui la vedeva e la studiava.
«Oh avanti Luce, non essere così tesa, al massimo affoghi e Daniel ti viene a salvare.» disse convinta Anne dando una pacca alla spalla di Luce.
«Altro che Daniel, io posso salvarti Luce» dichiarò Cam, anche lui nella sua stessa classe. 
Luce sorrise a Cam di ricambio, e lui le cinse i fianchi, facendola allontanare da Anne e portandola vicino all'acqua.
«Allora, sei pronta bella?» Cam sorrise, e Luce andò in panico, in agitazione, insomma non capì più niente.
Si strinse nell'accappatoio proprio quando Cam allungò le mani per toglierlo, che cosa voleva fare? Lei si vergognava del suo corpo, e lui faceva di tutto per vederlo. Come faceva a non notare l'imbarazzo di Luce? O meglio, lui lo notava, ma faceva finta di non vederlo.
«Luce togliti questo accappatoio se no come fai a nuotare?» sorrise ancora Cam.
«Aspetto un po', prima mi devo preparare e...» Luce cercò delle scuse, cercò lo sguardo di Anne, ma lei era stata fermata dall'insegnante e chiedeva visivamente aiuto a Luce.
«Oh avanti Luce, non fare la bambina, toglitelo.»
Cam si mise a pochi centimetri da lei, che si specchiò nei suoi occhi, mentre lui prese l'accappatoio dalle spalle e fece per toglierlo. Luce chiuse gli occhi, non voleva, si vergognava del suo corpo. Sentiva l'accappatoio sfilarsi lentamente, sentì freddo alle spalle, e poi... un tonfo, acqua. Aprì di colpo gli occhi, che subito si persero in altri occhi azzurri, in cui si leggeva rabbia, tanta rabbia. Ma quegli occhi non erano di Cam, erano di... Daniel.
«Cam, com'è l'acqua, fredda?» disse ironicamente Daniel guardando Cam dall'alto.
«E' stato molto carino da parte tua spingermi nell'acqua, mi hai risparmiato un passaggio, Grigori.» Un sorriso di sfida si fece spazio nel viso di Cam «Eri per caso geloso, Daniel?» A quest'affermazione, Daniel si bloccò, e si girò verso Luce, che intanto si era tirata su l'accappatoio, coprendosi le spalle. «Luce, vuoi nuotare con me?» chiese Cam, spostando il suo sguardo da Luce a Daniel, e viceversa.
«I-Io» Luce fece un piccolo passo indietro, quella era una tipica situazione imbrazzante, cercò con lo sguardo Anne, che era ancora con l'insegnante.
«O con me?» Luce si girò, era stato Daniel a dirlo? Lui sorrise, si, era stato lui, Luce non ci pensò due volte, e fece un passo verso Daniel e gli sorrise, tentando di essere il più naturale e calma possibile.
«Ed ora chi è il geloso, Cam?» affermò con un sorriso Daniel, poggiò la sua mano sulla schiena di Luce e cercò una scia libera solo per loro due. Quel tocco creò brividi alla schiena di Luce, aveva un sorriso da ebete stampato in faccia, mentre lui era calmo, e soddisfatto.

«Molto bene, eccone una» affermò Daniel, indicando una scia libera «Vieni?»
Luce seguì Daniel, che si buttò subito, e ritornò a galla per aiutare la ragazza ad entrare nella piscina.
«Hai bisogno di una mano oppure fai da sola? Vuoi che intanto io nuoti mentre tu ti immergi?» chiese con dolcezza Daniel.
Luce annuì, vide Daniel sorriderle e nuotare lontano da lei, quasi quasi si stava per pentire. Si tolse l'accapatoio e velocemente si buttò nell'acqua fredda.
«Oh hai fatto presto» Luce si girò e si specchio negli occhi azzurri di Daniel, che le sorrise. 
I capelli del ragazzo biondi erano bagnati e scompigliati, guardò a lungo il suo viso, era come un ricordo, un momento già vissuto. Eppure era la prima volta che nuotava con lui.
«Molto bene, ora ti dico cosa devi fare per il test» Daniel le sorrise, e poi iniziò a farle vedere tutti gli stili che doveva saper fare.



«CAMERON BRIEL GIURO CHE SE LA TOCCHI ANCORA TI AMMAZZO.» grugnì Daniel addosso a Cam, che era spiaccicato al muro degli spogliatoi.
«Zitto Grigori, ha voluto nuotare con te.» Cam cercò di allentare la presa che Daniel aveva su di lui, inutilmente.
«Volevi toglierle l'accappatoio? MA STAI SCHERZANDO SPERO?» Daniel strinse Cam sempre di più sul muro,arrabbiato per quello che era successo prima.
«Questa volta sceglierà me, Daniel, se facessimo una gara a chi la bacerà per primo, io vincerei già stasera, quando verrà alla mia festa.» sorrise Cam «A proposito, devo andare a prendere dei fiori da regalarle perchè devo ancora invitarla...»
«Mi dispiace Cam, ma hai già perso in partenza, io l'ho baciata più di 2000 anni fa» sorrise Daniel, mollando la presa su Cam e lasciandolo seduto per terra.






 
Ciao!
Scusate il ritardo, ma ero indecisa se continuare (oppure no) questa storia, e ho deciso di andare avanti.
Il prossimo capitolo lo metterò quando questo riceverò QUATTRO recensioni.
Non l'ho riletta, scusate gli eventuali errori, e lasciate una recensione! 

Sara xx







 
  
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