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Autore: mileysvodka    08/12/2013    1 recensioni
-Non devi parlare con quel tipo,non devi nemmeno avvicinarti,è pericoloso.-sentivo queste parole entrarmi nella testa e mischiarsi e non capivo una beata minchia.Pericoloso?
-Chi è?-
-Senti,non ti deve importare chi è-si fa scura in viso,chi è quello?-devi solo stargli lontano.
-Senti Zoe,non capisco un cazzo,mi spieghi?-
-Allora,vieni qui.-mi trascina in un angolo.-Quello si chiama Keaton Stromberg,gira con suo fratello,Wesley Stromberg e un altro tipo,Drew Chadwick,si dice che spaccino droga o robe simili,si comportano in un certo modo solo per portarti a letto,e sono accusati per altre robe,insomma sono dei delinquenti.Non ci sono prove per sbatterli dietro le sbarre,te lo dico per il tuo bene Lauren,stagli lontano.Non chiamano lui e i suoi amici 'FEAR' per nulla.Paura,capisci?
Genere: Avventura, Mistero, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Drew Chadwick, Keaton Stromberg, Wesley Stromberg
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi alzo,ho un sonno terribile,la mia routine noiosa sta ri-incominciando,che palle.Ma possibile che non posso mai trovare qualcosa di divertente da fare?Momento momento,perchè mi sto alzando?Sono le tre di mattina,ma che cazz?In effetti c'è troppo buio per essere le sette di mattina.Che poi oggi è sabato,non mi alzo mica alle sette,siamo normali?
Nuovo messaggio,è da un numero privato:
-Non è finita così-
Aiuto,ma cosa sta succedendo?Mi sto sentendo un po' confusa,aspettate,oggi è sabato.ma che cazzo mi prende?Me ne ritorno a dormire.

-Ti va se oggi andiamo in centro?-chiede mio papà bevendo il caffè.
-Oh si,per me va bene,anzi perfetto,ah si papà,potrei comprare delle nuove scarpe?Si stanno staccando le suole.-cazzo però dovrei aver fatto i chilometri.
-Va bene allora prenderemo anche le scarpe,andiamo in moto va bene?-mio papà ha una moto figa,sul serio,peccato che una volta stavano per rubargiela,ma dettagli.
-Prima però devi fare i compiti,poi andiamo.-eh no i compiti.
-Uffa,vabbè.-
Torno su in camera,la sistemo in grosso modo,mi faccio un chignon,chiamo Zoe e poi faccio i compiti,matematica non la faccio nemmeno,non capisco nulla.
Se magari trovo i martens,potrei comprare quelli,però i miei martens di adesso non li butto,sono vintage gente.
Dopo una mezz'oretta scendo.
-Ho finito papà!-
-Così in fretta?-
-Eh si.-
-Sicura di aver fatto tutto?-
-Certo che si,solo qualche esercizio di matematica che non capisco.-
si certo,tutta matematica.
-Va bene,allora vai a prepararti,che andiamo.-
Vado su,prendo i leggings di pelle che mi ha regalato Zoe,sono bellissimi,li amo,e una felpa grigia.Sono 'maschiaccia' nel vestire,odio le gonne e i vestiti,meglio i jeans e le felpe di due taglie in più,che poi le felpe le compro quelle maschili,quelle da ragazze mi fanno schifo,tutte rosa,fucsia e con minnie,bleah bleah,lo so sono strana.
-Pronta?-mi chiede papà infilandosi il casco.
-Pronta.-
Sfrecciamo per le strade si Los Angeles,vedo l'oceano,le palme,il sole,il cielo limpido,quanto amo questa città.Arriviamo al centro commerciale,pieno di gente che mangia patatine,gelati,cibo spazzatura evvai.Andiamo nei negozi,compriamo un po' di robette,scarpe,robe così insomma.
-Oh abbiamo preso un po' di roba e non so se in moto ci stanno,senti facciamo così,se tu rimani qua e io in cinque secondi vado a casa e torno con la macchina?-chiede papà.
-Mh si in effetti,va bene aspetterò qua,ma fai in fretta,okay?-
-Sisi.-

Sale sulla moto e lo vedo andare via.Prendo le cuffiette e inizio a ascoltare musica.Subito mi perdo nel mio mondo,guardo tutti in giro,sembrano così normali,ma ho uno strano presentimento.Vedo due ragazzi e una ragazza che mi fissano,ma che cazzo volete?Un autografo?No perchè se per caso lo volete basta chiedere eh.Dopo circa 10 minuti vedo la macchina di mio papà che arriva e parcheggia.Scende dall'auto e si avvicina.
Sento come una leggera botta sulla testa,mi giro e rimango paralizzata.Mio papà si ferma dove è,la gente intorno si sposta velocemente.
Trenton Davis mi sta puntando la pistola alla testa.Il mio cuore inizia a correre all'impazzata. Sento un clic,questo rumore l'ho già sentito,è la sicura della pistola.Sposta leggermente la pistola verso mio papà,ed è qua che perdo il controllo.
Non so come cazzo ho fatto,ma mi trovo una pistola in mano,per esattezza la pistola di Davis in mano.Ho gli occhi sbarrati,sono tutti agitati,vedo gente al telefono.
-Tu,brutto figlio di puttana,la pagherai e anche cara.-mio papà sta andando fuori di testa,ha preso Davis dal colletto della maglia,lo sta quasi strozzando.
-Papà!-grido io.-Stai fermo,cazzo.-
-Come faccio a stare fermo eh?-
-Dio cristo,papà.-

-Avete paura no eh?-dice con quel sorriso di merda Davis,cazzo ridi che tra un po' ti faccio saltare quel cervelletto di piccione che ti ritrovi,idiota.
Non so perchè ma sto iniziando a piangere,di rabbia,ho voglia di premere quel cazzo di grilletto,ma no,meglio non farlo,voglio sapere la verità su mia mamma.Sento delle sirene,di polizia?Giro lentamente il capo verso sinistra e vedo dei suv neri con degli agenti che scendono,con i giubbotti anti proiettile con la scritta FBI stampata in bianco.FBI?Oddio,no ma che cazzo mi spavento?Non ho ucciso nessuno,ah però ho una pistola in mano.
-Mani bene in vista e getta l'arma!-sento tutte le voci confuse,come se fossi dentro una campana di vetro,sento che tra poco esploderò,voglio sapere tutto su mia mamma,ma continuo a tenere la pistola in alto.Con una forza involontaria getto la pistola a terra,non so cosa mi ha fatto muovere.Vedo un agente che corre verso Davis e gli mette le manette,verso di me viene un'agente bionda,che mi prende dalle spalle e mi mette nella macchina.Ho la faccia bagnata dalle lacrime,il vento mi fa infreddolire,ma quando la portiera viene chiusa,i miei pensieri si bloccano:dove sto andando?Cosa succederà?
Scendo dalla macchina come un robot,non mi sento più,sembro telecomandata,come se qualcuno avesse preso controllo di me e dei miei pensieri.Entro in una stanzina grigia,con un vetro nero,un tavolo e due sedie.La stanza degli interrogatori.Sembra di essere in una specie di serie-tv ma il fatto è che non c'è nessuno che ti guarda e che non è divertente. L'agente mi dice che devo sedermi e aspettare.Mi siedo e inizio a passarmi la mano sulla faccia e tra i capelli.Guardo l'ora: 11:47.Cazzo,così tanto tempo è già passato.Dopo 5 minuti,che sembrano essere durati tre secoli,entra un uomo,in giacca e cravatta.Mi sento subito a disagio,insomma sembro una barbona e poi cosa devo dire?
-Allora,tu sei la signorina Lauren.-
-Chiamami solo Lauren,mi danno fastidio quelle cose davanti.-
sto facendo la figura della stupida.
-Va bene,allora ti va di raccontarmi la tua storia?-
-No.-e che minchia mi ha detto se mi va,a me non va quindi no.
-Lo facciamo solo per il tuo bene.-
-Il mio bene?Ah si?E cosa avete fatto fino adesso per il mio bene?-
scandisco l'ultima parola con un tono un po' schifato.
-Lauren,ascoltami,se mi dici come sono andate le cose,possiamo capire cosa è successo a tua mamma.-
-Va bene.-d
ico tirando un sospiro.Inizio a raccontare tutta la storia,filo per segno,senza lasciare nessun particolare,tutto alla perfezione.
-Dopo quella sera non ha più chiamato?Nessun segnale lasciato da lei?-mi chiede l'agente,scrivendo su un foglio.
-Non è successo nulla,è come se fosse sparita.-
Esco dalla stanza che sono distrutta,non voglio parlare con nessuno,voglio solo piangere e basta.

Arrivo a casa e mi butto sul letto,m sento una merda,una merda per tutto quello che è successo.Sento il mio cellulare vibrare: 'nuova chiamata in arrivo da Zoe'
-Ehi tesoro ma cosa è successo?-
-Sono andata a fare qualche compera,usciamo,mio papà va a prendere la macchina e mi trovo una pistola puntata alla testa.Era Trenton Davis,quelli dell'FBI ci hanno portati in centrale,e poi basta.-
-Cosa?Pistola?No ma tu me lo racconti come se non fosse nulla?-
-Senti,sto una merda adesso,per quello.-
-Vuoi che venga da te?-
-No,per adesso voglio stare de sola,grazie Zoe per esserci sempre per me,ti voglio bene.-

-Ti capisco,anchio ti voglio tanto bene,comunque chiamami quando hai bisogno.-
In verità ho bisogno di qualcuno,cazzo.Ho bisogno di qualcuno che mi abbracci,che mi asciughi le lacrime e che mi dica che tutto andrà bene.Non è che non voglio Zoe ma voglio un ragazzo.Esatto,un migliore amico.E chi cazzo ho?Nessuno.
Ma se ad esempio mi fidassi di Keaton?No ma sono deficente per caso?Dopo tutto quello che è successo,devo ancora fidarmi?Non mi importa,io ho bisogno di qualcuno.Prendo il cellulare,apro Whatsapp,lo aggiungo ai contatti,dato che so il numero,e gli scrivo: 'Ehi.'
Dopo pochissimo mi risponde:'Ehii Cuori neri (carte),come va tesoro?' No scusate ma tutta questa confidenza da dove viene.
'Una merda :--) tu? (ah scusa ma tesoro no)'
'Cosa succede?'
'Oltre al fatto che sono andata a fare una cazzo di spesa,esco e mi trovo puntata alla testa una pistola,quelli dell'FBI mi portano in centrale,ho estremamente bisogno di qualcuno che ci sia per me.'
'Ma ancora con la storia di Davis?Ma sai che ci sono io per te Cuori neri (carte).'
'Ma ho bisogno di qualcuno che mi abbracci,che mi asciughi le lacrime,che sia disponibile per me'
'Vuoi che venga da te?'
'No,comunque grazie'.
 Sto mentendo,ho bisogno di qualcuno,ma non so se fidarmi completamente di lui. E se dopo succede come la scorsa volta? Se dopo magari mi usa e basta? Oh dio,quante paranoie.
 
Secondo me dovrei ammetterlo a me stessa,forse mi sto innamorando,cioè,non è normale sentirsi bene dopo aver messaggiato con uno. Vorrei abbracciarlo. Adesso.

Ci ho messo tanto per pubblicarlo,non ho mai tempo,comunque se volete potete scrivermi su twitter @5secs0fdemi c: ciau belli.
   
 
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