CONTRASTO
IL
DISPENDIO DELLA RICERCA
-
Horcrux… Horcrux… non ne ho mai sentito parlare -
-
Davvero? –
Harry
era deluso: aveva sperato che almeno lei ne sapesse qualcosa.
-
Deve essere Magia Oscura molto avanzata, altrimenti perché
Voldemort lo voleva
sapere?... –
(Harry
Potter e il principe Mezzosangue)
Quello
fu l’inizio. L’inizio di tutto.
L’inizio
della fine.
In
quel momento, per Harry, cominciava la
ricerca.
La
ricerca di quegli oggetti, gli horcrux.
Una
ricerca lunga, faticosa, a tratti
estenuante.
Una
ricerca malata e distruttiva che aveva il
sapore amaro della sofferenza, del distacco.
Una
ricerca che, Harry lo sapeva, sarebbe
costata cara a tante, forse troppe persone, oltre che a lui stesso.
Una
ricerca che si dimostrava tuttavia
necessaria, incontrovertibile, ineluttabile.
E
adesso che Harry l’aveva intrapresa questa
ricerca, era certo che fosse anche giusta.
Perché
per quanto fosse difficile doversi
spostare in continuazione, per evitare di essere seguiti o attaccati,
per
quanto facesse male allontanarsi dalle persone che amava e non poter
proteggere
il posto che in quegli ultimi anni aveva chiamato casa, Harry sapeva
che non
c’era altra soluzione per fermare quell’uomo, no
neanche… Quel folle, che per
quanto potente, era ormai solo l’ombra dell’uomo
che era stato.
Un
uomo che, accecato da quel rosso sangue
che vedeva impuro in tutti meno che in se stesso, si era spinto oltre
il limite
dell’umano, dilaniando la sua anima, anch’egli
nella sua, stavolta, dannata
ricerca di un’immortalità maledetta.