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Autore: haroldswag    08/12/2013    0 recensioni
Samantha Davis a 18 anni e da quando è bambina si è sempre concentrata nella danza classica. Sua madre è la sua più grande fan e la spinge sempre verso audizioni per farla diventare famosa,non riuscendo a passare l'audizione un altra opportunità si apre per lei. Sapendo che sua madre non l'avrebbe lasciata, mente prendendo nella vita la sua prima decisione. Non avrebbe mai saputo quante difficoltà avrebbe portato questa scelta. Forse se lo avesse saputo non avrebbe mai accettato questa opportunità. Ma non avrebbe mai incontrato lui
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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 Samantha-samantha è ora di alzarsi. Sarai in ritardo’’la voce di mia madre mi sveglia. Continuando a martellare alla porta urlando il mio nome.
‘’ sono sveglia mamma,sarò giù tra pochi minuti’’le dico mentre lei se ne và.
 Oh dio, guardando la sveglia ho capito perché non aveva suonato. Era naturale per mia mamma svegliarmi sempre mezzora prima del dovuto. Prima di rimanere ancora qualche minuto in più sul letto decido di alzarmi, dirigendomi subito in bagno. La strana sensazione che provavo allo stomaco mi faceva capire che era arrivato il giorno in cui avrei ballato di fronte ai giudici. Forse andrò in tour con i ballerini del teatro da domani. Forse…
Velocemente mi lavo i miei lunghi capelli castano scuro e mi risciacquo la faccia. Mi trucco leggermente gli occhi e mi metto un po’ di gloss sulle labbra. Indosso un paio di jeans la mia camicetta preferita abbinandoci alcune collane e braccialetti. Prendo la borsa e vado in cucina.
‘’ sei molto bella ma dovresti chiuderti quel bottoncino della camicia’’ mi dice mia madre mentre sto entrando in cucina.
‘’Si mamma’’ borbotto mentre lo chiudo velocemente.
Mi dice sempre come mi devo vestire, cosa devo dire e come comportarmi. A volte mi stufo di tutto questo ma oggi è meglio non discuterne con lei.
Mi fa gesto di sedermi mettendomi il piatto con la colazione. Bevo un sorso di succo di arancia e inizio a mangiare.
"Ti ricordi la coreografia?’’mi chiede.
" Sì mamma, mi sono allenata duramente per oggi, ricordi? " Rispondo un po' seccata.
" Non rispondermi così" mi guarda seriamente facendomi riportare lo sguardo sul cibo
"Ricordati di sorridere per tutto il tempo, e per favore non dimenticarti di legare i capelli, ai giudici non piacciono i capelli svolazzanti!’’
Annuisco mentre continua.
" Ti lascio vicino all'arena, chiamami quando hai finito. Non dimenticarti di ascoltare
Tutto quello che ti dicono i giudici e non arrivare in ritardo, perché non farebbe una bella impressione. Annuisco ancora.
" Vuoi prendere qualcosa per l’ansia?’’
“credo di poter gestire la cosa senza la tua medicina. " Scuoto la testa.
 " Ok, preparati, non ho intenzione di arrivare in ritardo”
Si precipita fuori dalla stanza. Mi alzo e metto il piatto nella lavastoviglie.
Velocemente guardo intorno e prego di non aver dimenticato nulla, metto via le mie ballerine nere, chiudo la porta ed esco.
Mia madre ha già acceso la macchina e mi aspetta nel parcheggio. Ringrazio che per arrivare all’arena ci vogliono solo pochi minuti, perché non sopporto mia madre quando si comporta come un capo. Bhe lei è una sorte di capo, mi ha sempre spinto ad impegnarmi nel ballo fin da quando ero piccola ma ora che ho 18 anni so come comportarmi e come devo ballare.
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Arrivati all’arena, mi da un bacio sulla guancia, mi augura buona fortuna e mi lascia andare.
Afferro la mia borsa e vado rapidamente all’ingresso. Sento mia madre partire ma decido di non voltarmi a guardala, faccio un respiro profondo e mi dirigo verso la scrivania , dove devo dire il mio nome e ottenere il mio numero per l’audizione.
"Samantha Davis , 18 - Salinas, California " Dico alla signora all’ingresso, lei si appunta qualcosa al computer. Dopo qualche secondo mi guarda da capo a piedi. Comincio a sentirmi a disagio, mentre poi si porge dandomi un fogli di carta.
“ ecco tutte le informazioni di cui avete bisogno il numero e sulla parte superiore della pagina’’
“ grazie’’ rispondo con un sorriso timido.
"Il vostro armadietto è in fondo al corridoio mentre la stanza per il riscaldamento si trova sulla destra, cerca di farti trovare 10 minuti prima dell’esibizione’’
Annuisco e mentre sto per ringraziare lei mi interrompe.
“ hai la musica in un cd o un lettore mp3?’’ mi chiede mentre sta rovistando qualcosa sulla scrivania
“ in tutti e due’’ rispondo velocemente e lei annuisce sollevata
“ dallo all’uomo in nero all’entrata dell’arena poi lui la metterà nel registratore’’
Annuisco e dopo un altro “ grazie’’ prendo la borsa , e mi faccio strado nel corridoio per trovare il mio armadietto.
Sento il mio cuore battere all’impazzata mentre sento la musica provenire dall’arena e realizzo che è tutto vero. Ballerò di fronte ai giudici tra poche ore. Guardo il foglio per vedere l’ora dell’audizione e un grande sospiro esce dalle mie labbra; ho più di un ora e mezza per prepararmi.
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Il tempo passa molto velocemente perciò decido di riscaldarmi e di ripassare la mia routine un paio di volte prima di entrare veramente nela grande arena. Infilo gli auricolari nelle orecchie e inizio a ballare. Niente potrà mai portare via da me quella sensazione, la sensazione di quando ballo. Mi sento così felice e libera mentre volo sulla pista da ballo, non ho mai e poi mai sentito questa emozione nel fare qualsiasi altra cosa. Mi fermo per guardare alcune delle altre ragazze nella stanza e divento nervosa quando noto che sono tutte estremamente brave e i loro balletti sembrano così maestosi e professionali. Il mio cuore comincia a battere più velocemente quando realizzo che i miei passi di danza non sono classici quanto quelli delle altre ragazze, ma provo a spingere via i pensieri e focalizzarmi sulla mia esecuzione.
Uno sguardo al grande orologio mi dice che mi rimangono 15 minuti quindi decido di dirigermi verso l'arena. Afferro il mio CD e cammino in direzione dell'entrata. Un uomo vestito di nero mi saluta con fare amichevole e chiede della mia musica, perciò gliela consegno con un sorriso insicuro.
'Grazie' dice con un accento inglese  e sorrido 'Aspetta lì, quando potrai salire sul palco chiameranno il tuo numero'.
Annuisco e vado nel posto che mi ha indicato. Comincio a fare stretching e mantenere i muscoli caldi. Il mio cuore batte ogni minuto più velocemente e posso sentire i palmi delle mie mani sudare. Quando finalmente chiamano il mio nome mi schiarisco la gola, prendo un respiro profondo ed esco sul palco. Una luce splendente brilla proprio sulla mia faccia e sbatto le palpebre un paio di volte prima di riuscire a notare in giudici di fronte a me.
'Benvenuta signorina Davis'  dice uno dei giudici. 'Ciao' provo a dire sicura di me ma finisco col sembrare a disagio. 'Bene, abbiamo apprezzato molto il tuo video per l'audizione; quando sei pronta puoi cominciaree mostrarci la tua coreografia' parla una donna.
Annuisco e mi sistemo nella mia posizione di partenza. La musica parte e mi concentro solo sulla mia perfomance. Mi dimentico immediatamente della presenza dei giudici e i passi di danza sembrano prendere il controllo su di me. Sono nel mio mondo, nella mia favola. Tento di eseguire ogni mossa perfettamente e mi sforzo di sorridere anche quando alcuni passi fanno un male cane. I miei piedi sono sempre tesi alla perfezione le mani si muovono in modo perfetto con la musica. Mi chino e salto, facendo la spaccata in aria e sorrido in modo ancora più splendente quando finisco quasi perfettamente in piedi sul pavimento. Posso sent la musica che prende il controllo su di me e ruoto e faccio le mie piroette pressocchè perfettamente.
Un profondo sospiro lascia le mie labbra quando la mia esibizione termina e resto immobile di fonte ai giudici, i quali prendono nota sui loro fogli e mi sorridono amichevolmente.
‘’grazie signoria Dvis, verrai informata dell’esito dopo l’ultima audizione’’
Annuisco e corro fuori dall’arena, mi siedo davanti al mio armadietto e provo a ricominciare a respirare normalmente.
Il mio cuore sta battendo all’impazzata e i miei capelli sono ancora legati in un codino stretto.  Mia mamma sarebbe orgogliosa di me penso mentre prendo il cellulare per chiamarla.
 
-
Un’ora dopo i giudici  ci chiamarono nell’arena, insieme alle altre ragazze rimango lì aspettando che i giudici ci dicessero se ce l’avevamo fatta. Chiamarono una ragazza dopo l’altra, incominciavo ad essere nervosa non sentendo ancora il mio nome. ‘’L’ultima che abbiamo preso è Rosalie Mose -congratulazioni ‘’ disse uno dei giudici, il mio cuore aveva smesso di battere.
Passarono pochi secondi finché realizzai di non avercela fatta cercando di trattenere le lacrime. Vedevo molte ragazze piangere e altre sorridere. Provai a pensare positivo mentre i giudici ci dicevano che avevamo finito e potevamo andare cene. Tornai all’uscita mentre l’uomo vestito in nero mi sorrise.
‘’sei stata molto brava’’ mi disse con un accento inglese ‘’ diverse ma brava’’ disse mentre si incamminava dentro l’arena. Annui e sforzai un sorriso, ma non riuscii a nascondere la delusione.
Mi girai vedendolo parlare con i giudici che annuirono per poi parlare tra di loro. Feci un respiro profondo e mi incamminai per uscire ma mi accorsi che i giudici mi stavano chiamando.
Il mio cuore si fermò una seconda volta in meno di mezzora, non potevo credere alle mie orecchie.
‘’vai fuori’’ mi disse una ragazza con un sorriso amichevole spingendomi verso l’entrata.
Lentamente cammino verso i giudici.
‘’mi avete chiamata?’’dissi con un filo di voce.
‘’si signorina Davis’’ disse uno dei giudici ,’’siamo veramente tristi a lasciarti andare, sei una ragazza con molto talento, con un corpo impressionante e molto controllato’’.
Annui sforzandomi di sorridere.
" Ma purtroppo stiamo cercando dei ballerini davvero volonterosi e non abbiamo trovato questo in te . siete estremamente talentuosa ma abbiamo anche visto che il balletto non è il tipo di danza che la rappresenta di più"
Annuisco ancora, mordendomi le labbra e giocando con le mie mani .’’comunque Mr. Brown ha appena avuto l’idea di mandarti ad un altro provino’’ gesticolarono i giudici verso l’uomo vestito in nero.
Spalancai gli occhi guardandoli con aria confusa.
‘’Sta attualmente lavorando con una band che si sta preparando per il nuovo tour e avrebbero bisogno di alcuni ballerini. Penso che tu sia perfetta per loro e ci piacerebbe farti fare quel provino.
Non riuscivo a parlare, le mie emozioni stavano impazzendo.
‘’L'audizione è nell’altra arena accanto, gli abbiamo mostrato il tuo video e li è piaciuto e gli piacerebbe prenderti per provare’’
Mi si ferma il respiro e li guardo con la bocca spalancata  ma non appena mi rendo conto di essere di fronte a loro con la bocca spalancata mi metto la mano davanti. I giudici ridono di me cordialmente, e l’uomo vestito di nero mi viene contro.
Giudici ridono di me cordiale e l' uomo vestito di nero viene verso di me .
" Ti porterò all'arena ,ti stanno già aspettando " dice afferrandomi il braccio.
Borbotto un rapido " Grazie " verso i giudici seguendo subito dopo Mr.Brown


 
note autrice:
allora prima di tutto questa storia non è stata scritta da me, ma è una traduzione,
.la ff l'ho letta su wattpad e mi è piaciuta molto :)
nel prossimo capitolo metterò la foto del permesso dell'autrice.
mi scuso se sarà scritto male, è la mia prima traduzione, dal capitolo dopo scriverò molto meglio :D

http://www.wattpad.com/user/MissSnoowflake questo è l'account dell'autrice!!
per qualunque cosa contattatemi su twitter 
https://twitter.com/5idiotsakaheart
un bacio a tutti!
 
  
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