-Lily!-
Mi chiamò mia madre
-Dimmi?-
Urlai io
-Arrivano i nostri ospiti!-
-Adesso scendo mamma!-
 
*Un’ ora prima*
-Lily-
Mia madre venne verso di me mentre mi chiamava
-Si, Mamma?-
-Devo dirti una cosa..-
Cosa mi dovrà dire?
-Certo, dimmi!-
-Petunia oggi cena dal suo fidanzato.. E vedi.. da un po’ di tempo siamo diventati amici dei genitori di un tuo compagno di scuola.. e oggi li abbiamo invitati a cena! Vengono tra un ora!-
Le ultime cose le disse tutte d’un fiato.
-Davvero? Chi sono?-
-Si chiamano Dorea e Charlus!-
Umh.. Non so proprio di chi potrebbero essere genitori…
-Ti vediamo sempre parlare con lui che alla fine siamo diventati amici con i genitori, lui ci ha già conosciuti!-
Che sia Remus?
-Come si chiama lui?-
-è una sorpresa!-
Mi sorrise mia madre
-Una sorpresa?-
Chiedo io
-Una sorpresa!-
Ripetè lei
-Ok…-
Le risposi io confusa
-Vai a metterti il vestito che ti ho lasciato sul letto-
Disse lei
-Vengono tra un ora giusto?-
Chiesi io
-Si-
-Bene, mi faccio la doccia!-
Mi alzai dalla sedia, addobbata con una specie di mantellina rossa e verde con scritto “Buon natale”, e m’ incamminai verso le scale di legno color marrone scuro
-Non starci troppo!-
Urlò mia madre
-Va bene!- dissi io
Andai nella mia camera e presi l’accappatoio rosso
Uscii e andai in bagno
Le pareti erano bianche e le mattonelle celesti con dei disegni a ricamo bianchi anch’essi.
Camminai nel tappeto celeste, e andai a prendere lo shampoo e il bagnoschiuma alla fragola.
Entrai dentro la doccia con le porte scorrevoli
Aprii l’acqua e iniziai a lavare il corpo e poi la testa.
Quando finii erano passati 20 minuti
Quindi, mi asciugai i capelli con l’asciugacapelli ed il corpo si asciugò da solo.
Uscii e mi diressi  in camera
Chiusi la porta di legno color marrone chiaro e presi il vestito che mi aveva preparato mia madre..
Davvero? Devo uscire con questo?
-Mamma, Cos’è questo vestito?-
Urlai
-Non ti piace? L’ho comprato apposta per questo giorno!-
Replicò lei
-M-Ma.. Non è del mio stile!-
Urlai balbettando
-Ti prego Lils! Voglio vederti con questo vestito!-
-Dai Lily, Fallo per tua madre! È stata un pomeriggio intero per scegliertelo!-
Urlò una voce maschile
-M-ma.. Eh va bene!-
Urlai io
Non è giusto…
Il vestito era rosso, senza spalline, lungo fino alle ginocchia, il sotto era con 3 veli rossi, il sopra era con la scollatura a cuore con dei glitter applicati
-Lily, le scarpe le ho messe vicino al comodino!-
Andai vicino al comodino e vidi delle ballerine rosse con solo un fiocco con glitter per decorazione.
Strano.. pensavo qualcosa di esagerato
Misi il vestito e poi le scarpe
Mi vidi allo specchio
Mancava qualcosa..
Corsi nel comodino e presi una collana bianca, come i glitter, con delle perle.
Mi ri-specchiai
Finalmente ero accettabile
Andai in bagno, mi pettinai i capelli e tornai in camera, mi sedetti nel letto e mi fermai a leggere un libro
 
*Nel presente*
Scesi le scale e andai in cucina da mia madre.
La cucina era grande e spaziosa, le mattonelle erano arancio-bianco, come i mobili, il pavimento era di mattonelle bianche senza disegni, posizionate a rombo, per l’occasione c’erano delle scodelle (dove appoggiare il cibo) rosse con il disegno del vischio, anche posate erano con il manico rosso e disegnato un capello di natale verde.
-Serve aiuto?-
Chiesi
-Si, grazie, puoi finire di apparecchiare? Tuo padre ha iniziato ma si era dimenticato di mettere la cravatta-
Mi rispose lei dolcemente
Andai in sala, e vicino al gran albero, non ancora addobbato, di natale c’era la tavola apparecchiata in tema natalizio, tovaglia rossa e bianca con disegnati i tipici fiori natalizi, tovaglioli di stoffa rossi e verdi, piatti rossi ai bordi e dentro disegni di babbo natale renne, sedie rivestite con la stessa mantellina della sedia di prima ecc..  
Vidi che mancavano solo le posate, quindi misi a destra dei piatti: il coltello con la lama rivolta verso l'interno e il cucchiaio. A Sinistra dei piatti: una forchetta.
Forse hai un po’ esagerato con le decorazioni mamma.. dopo tutto mancano ancora 18 giorni prima di natale, se non contiamo oggi!
*Suona il campanello*
-Lily, vai tu saranno loro!-
Mio padre corse in salotto vicino alle sedie seguito da mia madre mentre io mi avviavo
Arrivai alla grande porta d’ingresso, color marrone scuro.
Aprii lentamente ma fuori si potevano già intravedere il sorriso di un una donna della stessa età di mia madre e quello di un uomo della stessa età di mio padre, e man mano che aprivo la porta sentii delle risate, che ormai, conoscevo fin troppo bene…
Il mio sorriso accogliente si spense quando vidi chi mi trovai davanti.. James Potter e Sirius Black.
-EVANS?-
Urlarono in coro i due
-POTTER? BLACK?-
Che sorpresa mamma.. Grazie, ma non dovevi.. No, Davvero Non dovevi!
-Accomodatevi.-
Dissi gentilmente ai due genitori
-Grazie mille-
Mi rispose gentilmente la donna
Adesso so che il comportamento di Potter non deriva da sua madre.
-Molto gentile-
Mi sorrise l’uomo
E neanche dal padre.. Sarà stato adottato.
-Benvenuti cari-
Sorrise mia madre
Mentre mio padre accennò un sorriso
Entrarono anche Potter e Black e chiusi la porta alle loro spalle
Avere i due ragazzi più odiosi e sbruffoni della scuola in casa propria.. Che bella giornata che è oggi.
Pensai in modo sarcastico io.