e cosė sei nata tu <3 :

Oggi č il giorno pių bello della mia vita...

Oggi tu nasci, oggi tu, Yuka, vieni alla luce, oggi io ti vedo per la prima vola con i miei occhi color cioccolato fondente...

č strano pensare che da oggi avrō a che fare con una nuova sorellina... con la mia nuova sorellina!

Papā č agitato, mentre aspetta di sentire la notizia della tua nascita non fa altro che camminare avanti e indietro per il lungo corridoio dell'ospedale.

Io invece mi obbligo a rimanere seduto su una sedia di plastica. l'odore di disinfettante che infesta tutto il paesaggio del bianco dell'ospedale č quasi diventato nauseante.

Oggi per assistere mamma e papā al parto ho addirittura potuto saltare la scuola! Osservando meglio lo sguardo dubbioso di papā mi chiedo se fosse cosė anche quando sono nato io. Cerco di immaginarmi la scena pių o meno nello stesso modo in cui la vedo ora. chissā se il mio babbo si era comportato proprio nel modo imbranato č buffo che adopera adesso!

Forse la cosa pių ironica di questa situazione č proprio questa! Lui č sempre una persona cosė seria e cosė presente che vederlo adesso tuttintento a saltellare tra le pareti di un ospedale č una cosa alquanto bizzarra!

Trattengo il fiato per cinque secondi esatti, oramai dovrebbe mancare poco. Quanto hai intenzione di farci ancora aspettare?

Mi sporgo lievemente in avanti, quasi cercassi di aprire quella porta con la forza del pensiero.

Lattesa č davvero insostenibile, ogni istante vorrei entrare dalla porta per sapere quanto ancora devo attendere prima di veder sbucare la mia sorellina da dietro a quella porta!
Allinizio ero triste del fatto che tu fossi femmina, pensavo che questo avrebbe cambiato il nostro dolce rapporto, avrei voluto giocare a calcio con te, ma se sei una ragazza forse ai giochi di squadra, preferirai una manciata di bambole.

Sorrido, allinizio credevo che la tua diversitā ti avrebbe reso diversa e quindi distante da me, ora il mio unico desiderio č di proteggerti e starti a fianco!

Sento nostra madre che trattiene a stento gemiti di dolore le contrazioni

Sei cosė vicina da poterti immaginare, ma ancora cosė lontana da non poterti toccare

Ancora due minuti di gemiti poi un urlo, ma non un urlo di una madre addolorata, un urlo di una piccola bambina che grida e sorride alla vita, grida per far capire al mondo che ora cč anche lei li. E che da oggi anche lei combatterā per la sua esistenza.

Poco dopo una ostetrica tutta vestita di bianco disinfettato si affaccia alla porta, sorride di un sorriso radioso.

Mio padre si fa subito avanti signore č una bellissima bambina! ora non mi posso pių trattenere! Mi alzo in piedi e mi sporgo avanti per vedere il tuo dolcissimo visetto.

Subito ti tiene in braccio mio padre, poi mentre va ad aiutare la mia mamma ti cingo anchio stretta tra le mie braccia.

Stai dormendo e di certo non sarō io a svegliarti, tutta via socchiudi gli occhi per un attimo poi sorridi con la tua boccuccia ancora completamente priva di denti.
Sorrido, e sussurro Yuka giā č questo il tuo nome e anche se sei ora un piccolissimo fagottino fra le mie braccia io, so giā che diventerai grande e forte.

Ma da ora in avanti per tutta la tua vita cč una cosa che non cambierā mai:

Io sarō lė al tuo fianco per proteggerti.

angolo della autrice dalle folli ispirazioni!:
spero che il breve angolino dedicato alla nascita della piccola Yuka! :D
se non vi č piaciuto, o se vi č piaciuto tanto fatemelo sapere in una fantastica recensione :D
comunque oltre allo sclero di questa storiella che ho preso come pausa momentanea dall'altra fic che sto scrivendo spero seriamente che vi sia piaciuta!
č dedicata interamente alla mia cuginetta nata giustoquattro giorni fa e che ha colmato di gioia me e tutta la mia famiglia!
ci vediamo al prossimo folle sclero!
darkyla :)