Se i raggi del mio sole dovessero spegnersi prematuramente, vorrei che il mio corpo venga avvolto nel raso così che il mio animo possa essere cullato dalla sua morbidezza in eterno. Vorrei essere stesa su un letto di rose così che la mia mente riposi immersa nella purezza di un delicato fiore il cui gradevole effluvio mi accarezzerà finché non arriverò alle porte del paradiso. Vorrei che le mani dei cari calassero la mia bara all'alba di un nuovo giorno nel fiume che ha accompagnato gli anni della mia innocenza e ora mi mostrerà sponde incantate cullando il mio orecchio con il lieve scroscio delle limpide acque mentre il vento mi canterà una dolce melodia che ascolterò lasciando che le libellule mi facciano innamorare del loro volo danzante. Vorrei essere indirizzata verso l'orizzonte ignoto seguita dalle parole di una canzone d'amore così che si perdano nel cielo infinito fino a toccare le soffici nuvole che le trasporteranno oltre i confini del mondo dove asciugheranno le lacrime del profondo dolore e ostacoleranno l'avanzata dell'insidioso odio. 
Dio, trasforma ogni frammento del mio animo nei colori caldi di un arcobaleno e splenderò su mia madre così saprà che, al tuo fianco, sono salva dagli artigli dell'oscurità quando sorriderà illuminata dai miei colori. 
Sono consapevole che la vita non sempre ha il volto di una graziosa fanciulla che danza beata allo scorrere del tempo; non ha neanche il volto di un peccatore condannato a sentire voci pentite che riemergono dai meandri della sua mente malata, ma in questo momento la donna che ha dato la vita sta seppellendo la sua bambina pensando che tutto sia colpa della lama affilata di una breve vita... beh, io ho sognato, amato, sperato e creduto nel bene di cui è capace l'essere umano, ho visto il sole ordinare alle stelle di dileguarsi insieme al buio e ho visto anche il buio steso come un velo miracoloso sul cielo e credo, quindi, di aver avuto tempo a sufficienza. 
Sarò vestita di bianco quando varcherò la soglia del tuo regno divino verso il riposo eterno; un bianco così puro che sembrerà il colore della mia anima e i miei occhi saranno verdi come lo smeraldo dell'anello donatomi dall'uomo a cui ho lasciato il mio cuore e che porterò sempre al dito anche se ora è reso freddo dal sospiro della morte. 
Non sono certa di aver conosciuto il vero significato dell'amore ma so per certo di aver conosciuto la felicità perché è ciò che provavo quando teneva la mia mano tremolante e insicura. 
Lui era solo un ragazzo incline al potere dei sentimenti e diceva che sarei stata la sua unica ragione di credere nell'amore per sempre ma non potevamo sapere quanto sia debole lo spettro del "per sempre" e se lo abbiamo scoperto in modo così crudo è ancora colpa della lama tagliente di una vita troppo breve, tuttavia ho provato il dolce sapore della sua compagnia, il calore del suo incomparabile abbraccio e credo, quindi, di aver avuto tempo a sufficienza. 
Penso che ciò che avevo bisogno di sentire compiuto è fatto e quindi, ora che è giunto il momento di voltarmi per l'ultima volta e contemplare il luogo in cui ho trascorso il mio tempo e coloro che l'hanno reso piacevole, comincerò a disperdere i miei pensieri; li venderò per un centesimo, anzi un dollaro, avranno molto più valore quando sarò andata via perché saranno le gocce di sangue versate dalla lama tagliente di una vita breve e getterò ogni singola moneta in un pozzo dei desideri così che io possa regalare un sogno a chi li ha persi tutti. 
Forse sentirai le parole che ho cantato a lungo e mi divertirò pensando a come la morte porti le persone a ricordarsi di chi hanno perso perché sono certa che mi ascolteranno e fra loro ci sarai anche tu. 
Perciò, se i raggi del mio sole dovessero spegnersi prematuramente, vorrei che il mio corpo venga avvolto nel raso così che il mio animo possa essere cullato dalla sua morbidezza in eterno. Vorrei essere stesa su un letto di rose così che la mia mente riposi immersa nella purezza di un delicato fiore il cui gradevole effluvio mi accarezzerà finché non arriverò alle porte del paradiso. Vorrei che le mani dei cari calassero la mia bara all'alba di un nuovo giorno nel fiume che ha accompagnato gli anni della mia innocenza e ora mi mostrerà sponde incantate cullando il mio orecchio con il lieve scroscio delle limpide acque mentre il vento mi canterà una dolce melodia che ascolterò lasciando che le libellule mi facciano innamorare del loro volo danzante. Vorrei essere indirizzata verso l'orizzonte ignoto seguita dalle parole di una canzone d'amore così che si perdano nel cielo infinito fino a toccare le soffici nuvole che le trasporteranno oltre i confini del mondo dove asciugheranno le lacrime del profondo dolore e ostacoleranno l'avanzata dell'insidioso odio. 
Segui la ballata di una colomba, va'  e vivi con pace e amore vedrai che così anche poco tempo sarà sufficiente. Tu, che piangi sulla mia tomba, raccogli le tue lacrime e conservale dentro di te per versarle solo quando ne avrai realmente bisogno perché anche se la lama tagliente di una vita breve mi ha trafitta, ho avuto tempo a sufficienza.