Il letto dalle candide lenzuola su cui era disteso divideva esattamente a metà
la camera degli ospiti.
Le pareti dal color porpora erano divenute grazie al fascino del tempo più
antiche,intonate ai mobili di faggio appartenuti a chissà quante nobili persone.
L'armadio a due ante ed uno specchio dalla cornice di legno erano gli unici mobili della camera.
Però vi era anche un comodino,accanto al lato sinistro del letto,sul quale un
candelabro in vernice nera illuminava con una calda luce le notte buie di Alois.
Infatti il giovane Trancy preferiva dormire nella stanza degli ospiti poiché,
quando non aveva voglia di dormire,poteva uscire sul balcone rococò dalle tre
ampie ante per ammirare il cielo notturno.
Ogni sera la posizione delle stelle cambiava ma esse non perdevano mai la loro
dorata lucentezza...Alois avrebbe voluto morire tempo fa per diventare poi
stella e maledire dal cielo coloro che avevano rovinato la sua vita.
Ma il destino volle rendere la vita di Alois intrisa di odio e frustrazione.
Lo fece soffrire,certo,ma forse fu l'unico che lo aiutò senza poi tradirlo con
falsa speranza:speranza in una esistenza migliore da quella vissuta.