Tutto si crea ma nulla si distrugge

 

 

 

 

 

Londra. La sera di Natale. Tutte le persone affannate per comprare l’ultimo regalo, per trovare un tavolo libero a un ristorante di lusso. Si può dire che tutti i Londinesi si affannano. Tutti tranne due.

Hermione Granger e Ron Weasly.

Sono passati dodici anni dall’ultimo anno di Hogwarts, sono grandi ormai, hanno trent’anni.

La donna guarda le allegre famigliole girare per la città con i bambini sulle spalle del padre e le bambine in braccio o che danno la manina alla mamma.

Hermione odia il Natale. Troppe cose terribili sono successe in quel periodo.

A Natale i suoi genitori sono morti. A Natale Voldemort ha vinto. A Natale Harry è morto insieme a Ginny, Fred, George, Bill, Charlie, Neville, Seamus e tanti altri suoi amici. A Natale il piccolo Jhonatan era morto, a Natale suo figlio è morto.

Sette anni sono passati dal giorno dalla fine del mondo magico. Sette anni.

Sette anni passati nel dolore, nella disperazione di non aver potuto fare niente per aiutarli.

Lei era incinta, al nono mese, ormai e non poteva fare niente, la saluta del bambino era troppo a rischio.

Rimase dentro Hogwarts e non uscì nel giardino per combattere insieme ai suoi amici.

Era rimasta ad Hogwarts abbracciata a Calì, anch’essa incinta.

Non voleva vedere. Non avrebbe mai voluto sapere. Non voleva che succedesse quello che purtroppo è successo.

È stata un grande, lunga, disastrosa battaglia che aveva portato perdite da entrambe le parti.

Voldemort aveva vinto. Aveva frustato i maghi e streghe, anche i bambini. Tutti. Non aveva risparmiato nessuno. Calì era morta e Ron aveva rischiato grosso. Lei era riuscita a nascondersi in un anfratto e assisteva impotente alla scena con le lacrime agli occhi soffocando parecchi singhiozzi.

Ron, suo unico amore, suo unico sostegno, l’aveva vista e insistette che era morta durante il parto.

Sopporto tutto quello che gli fecero. Sopporto per amor mio e io lo so.

Quella notte riuscimmo a scappare, corremmo più veloci del vento fino alla stazione dove entrati in una casa usammo la polvere volante e ci trasportammo a DiagonAlley.

Anche quel posto che brulicava sempre di vita era distrutto. I negozi ancora emettevano fumo e si scorgevano alcune fiamme.

Il Ghirigoro, Madame McClan, Olivander…tutto… Fu lì che prendemmo la decisione drastica: spezzarci le bacchette e metterle vicino al cadavere del venditore di bacchette. Notammo che vicino a lui c’era un foglio scritto molto male che conteneva “ Ha fatto cose terribili, ma grandi ”. Lo conservano tutt’ora.

Continuava a guardare fuori dalla finestra continuando a pensare, a ricordare.

Una volta entrati a Londra corsero via. Hermione aveva cominciato ad avere le prime contrazioni. Andarono all’ospedale ed Hermione diede alla luce uno splendido bambino e per qualche ora sembrarono dimenticare i loro problemi.

Ma dove sarebbero andati?Che lavoro avrebbero intrapreso?

Così, con l’aiuto dell’ospedale trovarono alloggio e lavoro.

Passarono 7 anni a ricordare quello che era successo. Quello che avevano perso. Quello che non avrebbero mai ritrovato.

Seppero, grazie ad alcuni contatti con Cho Chang che il mondo magico era in subbuglio: Voldemort aveva ridotto in schiavitù maghi e streghe.

E poi, accadde tutto velocemente. Suo figlio venne rapito insieme ai suoi genitori e poco tempo dopo vennero trovati i cadaveri nel Tamigi, erano stati uccisi dall’Avada Kedavra ma prima torturati. E lei e suo marito lo sapevano.Lo sapevano.

Poi un anno dopo i suoi genitori sono morti per la vecchiaia, le era rimasto solo Ron.

E adesso? Come faranno a ricostruirsi un’altra vita?

È possibile? Potranno dimenticare il dolore o almeno limitarlo?

Se avranno un altro figlio saprà mai che è un mago?

Ma ormai avevano perso le speranze.

Ron le andrò accanto e abbracciò Hermione.

Come facevano a scordare il terrore che avevano provato?

Come facevano a scordare la morte?

Come facevano a non vedere più i Thestral?

 

“Tutto si crea ma nulla si distrugge”

Avevano perso completamente le speranze.

 

 

Fine

 

Siau!! Come va? Lo so, fa schifo questa ff ma l’ho scritta quando non avevo proprio nulla da fare.

Commentate ^^

Ciau ciau!

Mewina