Oramai č l'una di notte... ma non ho sonno...
Le preghiere le ho recitate prima di andare a letto.
Guardo il soffitto, bianco...giā, anche al buio vedo bene il colore...
o forse me lo sto solo immaginando...
E' buoi,
troppo buio, e freddo,
anche se siamo a maggio...
Ma forse, lo sento solo dentro di me...
mah...
Tutto ad un tratto la stanza si illumina...
Comincio a domandarmi il motivo, ma lo capisco solo quando alzo gli occhi.
E' il corpo di un uomo dagli occhi verdi,che sprigiona quella luce perlacea...
E' seduto sull'angolo destro del mio letto, e sorride...
-E' tanto che non ci vediamo...eri molto pių piccola, l'ultima volta...-

Riconosco quella voce...
E' mio padre...
Trattengo a stento le lacrime,
e sorrido...
-Ciao papā...-
Lui sorride ancora...
Dimostra ancora trentadue anni...
E la sua voce...č come me la ricordavo...

Le lacrime cominciano a scendere copiose,
allora lui si avvicina e mi abbraccia...
-Lo sai che non mi piace vederti piangere...ma so che non č facile trattenere le lacrime...-
Il suo corpo č ancora caldo...
come se fosse ancora vivo...
-Perchč te ne sei andato?-
-Non potevo scegliere...mi hanno chiamato...-
lentamente si scioglie dal mio abbraccio,
mi da un bacio sulla fronte e dice:
-Devo tornare...hanno ancora bisogno di me...-
si allontana verso la finestra,
allora lo chiamo e si volta.
-Papā...-
-Sė?-
-Ti voglio ancora bene.-

Forse l'ho sognato...
o forse qualcuno ha esaudito le mie preghiere...
L'ho potuto r'incontrare...
anche se solo per pochi minuti...

Ma comunque ora sono certa
che non mi lascerā mai.