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Autore: principe delle stelle    10/12/2013    0 recensioni
Per quanto lo si desidera niente può fermare la ruota del fato. Lei la sognava sempre sognava da un po. Non la conosce non sa nulla di lei Eppure se ne innamorata. Alex ha paura di amare paura di legarsi,non permette a nessuno oltre poche persone di entrare a far parte della sua vita. Crede di aver raggiunto l equilibrio ma una sera incontra lei. intelligente, carismatica,sfrontata. Le ssconvolgerá la vitla.
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Era arrivata puntuale al lavoro.

Entrò spedita, non curandosi degli sguardi lascivi che li lanciavano le commesse non ne era sorpresa,sapeva di essere popolare tra le donne.

Capelli medio lunghi,occhi marroni fisico scultoreo ma allo stesso femminile..

Ma a lei loro non gli interessava, perché lei aveva deciso che avrebbe aspettato la ragazza che le veniva in sogno.

Ritornò nuovamente a quella ragazza.

A quel sogno cosi vivido in lei. Aveva avuto molte ragazze più grandi,più piccole ma nessuna gli aveva lasciato un segno;come invece aveva fatto quella ragazza. Nessuna l'aveva mai conquistata al 100%.

Andò in camerino doveva cambiarsi e mettersi l'uniforme,rispetto alle altre che comprendevano camicia femminile bianca e gonna lunga ,la sua era di taglio maschile camicia nera pantaloni bianchi e giacca nera con bottoni d'orati,la padrona nel negozio gli aveva detto che a lei sarebbe stata  benissimo per via del suo aspetto mascolino e che avrebbe attirato molte clienti.

E cosi fu. Da quando iniziò a lavorare in quel negozio,ci fu un incremento di donne. Alexandra ci sapeva fare,ci giocava,flirtava co quelle donne che molto probabilmente erano annoiate dalla loro vita matrimoniale.

 Per questo sceglievano sempre di essere servite da lei;molto spesso si trovava mance extra o numeri di telefono,che puntualmente buttava nel cestino e quando tornavano da lei per chiederli il motivo per il quale non l'avesse chiamate lei con educazione rispondeva, che era felicemente impegnata.

Non era una bugia solo che la ragazza del quale era innamorata faceva parte di un sogno..

No era solo per la ragazza che sognava che non voleva nessuna. Alexandra era stata lasciata.

Aveva perso la testa per una ragazza molto più piccola di lei nonostante una delle sue migliori amiche, Karen gli avesse detto che stava sbagliando che prima o poi quella ragazzina l'avrebbe ferita. e dopo 2 mesi eccola li che piange a dirotto. Era stata usata come ripiego il cuore li si frantumò decise cosi che non avrebbe mai più dato il suo cuore a nessuna se non a quella ragazza che sognava.

Aveva paura Alexandra,paura di non riuscire più ad amare. E pregava,pregava con tutta se stessa  che quella ragazza arrivasse per salvarla dal suo inferno.

 E tra clienti,commenti, flirt e pettegolezzi un altro giorno di lavoro era finito.

Stava per andarsene quando si sentì presa per una spalla non aveva bisogno di girarsi, aveva capito chi era.

:" Vai già via Alexandra?

:" Almeno che non abbia qualche cliente da farmi soddisfare Capo, si la mi giornata è finita.."

:" In effetti"... si avvicina al orecchio di Alexandra tono sensuale le dice :"non hai soddisfatto la cliente più importante. Me"

Alexandra annuì e spinse Il suo capo sul divanetto al interno del camerino. Alexandra aveva promesso che non avrebbe dato il cuore a nessuna ma non aveva mai detto del corpo.

Era stata lasciata,era stata usata aveva bisogno di quel contatto.

Loro due facevano sesso di tanto in tanto a entrambe piaceva e non facevano male a nessuno sapevano che era solo sesso purtroppo per una delle due non era così.

:" Alex non sai quanto mi piace fare l'amore con te"

:" Mary questo non è amore è sesso alfine di soddisfare i nostri corpi e saziare in nostri desideri

e sa che odio i diminutivi."

:" scusami."

:" Mai verrai punita,preparati ti violerò per tutta la notte"

:" una punizione del genere sono sempre disposta a subirla"

 

Alexandra odia i diminutivi, lei odia chi interferisce nella sua vita priva e la giudica.

Alexandra era cambiata.
Lei sempre disponibile ora se ne fregava altamente degli altri si preoccupava solo dei suoi amici,

lei che sorrideva al alba e piangeva di commozione al tramonto. Ora non l'interessava più di che colore fosse il cielo,ho che suono avesse il vento.

Ora voleva solo soddisfare i suoi desideri carnali e Mary la soddisfava più che bene...
  
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