10/12/2013
6 recensioniLa mia perfetta sorella ha il suo perfetto fidanzato; io, ovviamente, no.
Ho desiderato Draco per tanto tempo, ma pian piano mi sono resa conto che non era lui ciò che desideravo realmente: così arrogante e vanesio... In fondo è davvero il fidanzato perfetto per la mia sciocca sorellina!
La detesto, ma so che abbiamo fatto scelte diverse nella vita: lei la passerà, se tutto va secondo i suoi piani, a Villa Malfoy, senza fare nulla tutto il giorno; io, invece, voglio la gloria.
Il mio nome deve essere scritto nei libri di storia, tutti dovranno conoscermi!
Per questo motivo sto studiando per entrare nel Ministero della Magia, nonostante i pregiudizi che colpiscono noi Purosangue dopo la sconfitta del Signore Oscuro: voglio diventare il primo Ministro della Magia donna.
Ho un piano per riuscirci: entrerò nel Ministero della Magia, mi farò amiche le persone che contano davvero e mi mostrerò debole con gli altri, in modo da non rappresentare una minaccia per i miei avversari; peccato che, al momento giusto, io avrò l'appoggio delle persone giuste e loro no.
Sono sempre stata ambiziosa e il fatto di non essere riuscita a diventare Prefetto a Hogwarts (sono stata battuta da quella cagna della Parkinson) ha aumentato il mio desiderio di mostrare chi sono realmente e quanto valgo, ma per riuscirci servono anche furbizia e intraprendenza; ho elaborato la mia strategia, ma per metterla in atto non potrò permettermi neanche un secondo di distrazione.
Ottengo uno stage di qualche mese.
Il primo passo sarà capire chi può tornarmi utile e chi no, all'interno del Ministero.
Faccio amicizia con la donna che gestisce la mensa dell'edificio, perché so che conosce tutti; la spingo a raccontarmi quello che sa sui dirigenti dei vari Uffici e trovo il modo di avvicinarli senza destare sospetti.
Li invito al Christmas Party che si tiene abitualmente a casa dei miei genitori ogni 24 dicembre, ben sapendo che la mia sorellina sarà a Villa Malfoy e non mi potrà intralciare.
Comincio a frequentare gli ambienti dove so che incontrerò quelle persone, li porto dalla mia parte.
Con gli altri stagisti, invece, parlo poco, mi fingo stupida e bisognosa di aiuto anche per le cose più elementari; li vedo lottare tra di loro, perché non tutti entreremo stabilmente al Ministero, al termine di questi mesi.
Arriva il giorno in cui la metà di noi avrà un contratto, mentre i restanti dovranno cercare un nuovo lavoro: chi era certo della propria capacità viene assunto nell'Ufficio per l'Uso Improprio dei Manufatti dei Babbani o nell'Ufficio Regolazione e Controllo delle Creature magiche.
Io entro nell'Ufficio del Ministro della Magia.
Faccio parte dello staff che scrive i discorsi per il Ministro e suggerisce come affrontare al meglio ogni situazione. I miei compagni di stage sono sconvolti e mi lanciano sguardi carichi d'odio. Sono soddisfatta di me stessa, ma so che la parte difficile deve ancora arrivare, perché adesso dovrò dimostrare quanto valgo davvero.
Cinque anni dopo, non sono solo il primo Ministro della Magia donna: sono anche il più giovane Ministro mai esistito!
I miei genitori hanno dimenticato il matrimonio di Astoria con Malfoy, che gli aveva procurato tanta gioia: adesso sono io la gioia della famiglia!
Note d’autrice: Sono i pensieri di Daphne, per questo lo stile è così da "linguaggio parlato" e trasmette rabbia e determinazione...