Festa della mamma
“Uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, dieci!”
Fiori di
pioppo galleggiavano nell’aria in quel tiepido pomeriggio di maggio. Raggi di
sole le sfioravano con delicatezza le sue rosee gote. Un cielo limpido,
infinito quasi impalpabile si rifletteva nei suoi occhi nocciola.
Poche gocce
di sudore le bagnavano la fronte, ma non per questo si stancava.
Ad ogni
colore nuovo una sorpresa, ad ogni delicata sfumatura anche impercettibile,un
largo sorriso le si apriva, assottigliando le labbra color carne.
“forse non bastano…”
Il suo
tenero sguardo fu colpito all’improvviso. Era diverso. Era diverso da tutti gli
altri. Sembrava fatto di smerigli e lo bagnavano diamanti di rugiada. Bianco.
Intenso, come le sue dolci piccole mani, che cercavano di non rovinarlo per
unirlo insieme agli altri.
“ora è
perfetto!”
Cominciò a
saltellare. I suoi piedi non sembravano più toccare terra, ma danzavano così
aggraziatamente che le foglie venivano a mala pena piegate. Sprizzava gioia da
tutti i pori mentre custodiva in mano quel tesoro che presto lo avrebbe donato ad una delle persone a cui tiene di più al mondo.
Continuava a
correre tra quei campi luminosi, ricolmi di fiori brillanti come stelle appena
nate,piene di luce come lei.
“eccola mi
sta aspettando!arrivo!”
Alzò la mano
e rivolse il suo sguardo luccicante ad una donna
bellissima. I suoi riccioli castani si stagliavano nell’aria. Il suo volto orgoglioso
e sicuro aveva perso quell’aria d’adolescente per far posto ad
una premurosa, splendida madre. Le sue ciglia si inarcarono
lievemente verso l’alto alla vista del suo più grande tesoro, frutto del loro
amore.
Improvvisamente
la piccola inciampò bruscamente su un piccolo sasso ben camuffato dall’erba
tenera.
Gli occhi di lei s’ingrandirono di colpo. La sua espressione
s’irrigidì e perse quella serenità che pareva aver fino a qualche istante
prima. Intanto la piccola giaceva a terra,tremolante
dalla caduta.
Il suo bel
viso era completamente sporco di terra. Le sue manine si erano graffiate in più
punti per cercare di riprendersi, i suoi occhi cercavano
di focalizzare ciò che c’era di fronte a lei. L’erba si fece sempre più nitida
fin quando, non le apparve distintamente sotto lo sguardo quel mazzo di
fiorellini che aveva raccolto con amore per tutto il pomeriggio.
Gocce.
Gocce.
Lo sporco
del suo volto cominciò a dissiparsi. Un fiume di lacrime innocenti e limpide lo
solcavano fino a cadere giù dal mento. Piccoli singhiozzi si alternavano tra un singhiozzo e l’altro. Continuava a fissarli, incredula del
fatto che non ci fosse rimasta neanche una fogliolina attaccata a quei flebili
steli.
Una mano la
afferrò, e cominciò a ripulirla dal tenero collo in su,
fino ai capelli rossi. A poco a poco la terra cadde e tornò nel suolo, ma
quegli occhioni nocciola non sembravano voler
smettere di piangere.
“Piccola mia, ti sei fatta male? Quante volte ti ho detto di
non correre così veloce!”
Tutto ciò
che aveva cercato di reprimere fino ad allora nel suo
immenso piccolo cuore, scoppiò in un fragoroso pianto.
“M-mamma!M-mamma!Perdonami!Erano
per te…per festeggiare la tua festa…era
il mio regalo!”
Hermione
avvicinò la piccola a sé. I suoi occhi di mamma erano lucidi dalla commozione.
Poteva sentire le sue manine che cercavano conforto nelle sue vesti, nel suo
grembo, come se quel grembo da tre anni non lo avesse
mai lasciato.
“Guardami”
Il suo viso
si alzò verso lei ancora rigato di lacrime. Le sue ciglia avevano qualche
residuo di terra. I suoi occhi la guardavano delusa e dispiaciuta, anche se non
riusciva a fissarla nettamente per il liquido che le appannava la vista.
“ Tu sei il
mio più bel regalo della mia vita, Rose”
La piccola
non capì con esattezza il significato di quelle parole, ma
Hermione era certa che un giorno lo avrebbe fatto.
S’inginocchiò
di fronte a lei e potette scorgere un innocente sorriso.
Spero proprio che vi sia piaciuta!La dedico a tutte le mamme e in particolare alla mia, per tutto l’amore che ci danno ogni giorno incondizionatamente. Non so mi è venuta l’ispirazione di getto^^! Aspetto qualche commentino da parte vostra(ma sa chi legge spesso le mie ff che mi fa molto piacere avere tanti commenti da voi^^, quindi se potete lasciatemelo sempre). Ringrazio in anticipo chi commenterà e chi semplicemente leggerà. A presto Elizabeth9