Ho sempre immaginato il mio principe azzurro: alto, bello, i capelli biondo cenere, occhi color oceano, ricco, con una villa che è il triplo della mia casa nella periferia di Berlino -forse il quadruplo-, che mi regalasse tutto ciò che avessi voluto, che mi facesse viaggiare ovunque io voglia e che mi dicesse "Ti amo" ogni giorno.
Invece sei arrivato tu con la sigaretta perennemente in bocca e una redbull in mano, vivi in un monolocale sporco in un vicolo angusto nel quartiere più pericoloso di Londra, il portafoglio vuoto, i capelli neri come la pece -che poi la pece è anche sul verdognolo e non vedo a cosa serva questo paragone-, gli occhi marroni che infondo sono insulsi e comuni, il massimo che tu mi puoi dare è una cena -non- completa dal cinese sotto casa tua, il posto più lontano in cui mi hai portato è il centro commerciale -che tra l'altro è anche a due passi da dove vivi- e il fatidico "ti amo" non me lo hai ancora detto.
Ed io ti aspetto, davvero.
Perché anche se quella cena cinese faceva davvero schifo e non vedi cento sterline da anni a me va bene così.
E so che è una frase disgustosamente romantica e "non da me" ma credo che sia davvero perfetta per dimostrare l'effetto che mi fai : «Sei veleno ed antidoto allo stesso tempo».
Perchè? Semplicemente perchè a volte mi fai così incazzare che vorrei prendere quella valigia rossa sotto il letto ed andarmene ma basta un tuo bacio o un abbraccio e tutta la rabbia iniziale sparisce.
E mi basta.
Mi bastano le tue mani calde e grandi sui miei fianchi e mi bastano i tuoi baci.
Perchè infondo non aspetto altro, perchè se non hai gli occhi azzurri o i capelli biondi sei perfetto anche così per me.
Mi basta la tua casa sporca, le redbull e le sigarette perchè sei così e non devi cambiare per me.
E mi va bene tutto basta che rimani il mio Zayn Malik.
"Che forse -e dico forse- siamo io e te contro il mondo"
Tu sorridi e "A me sta bene"
Io rimango.
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abbiate pietà di me, non riuscivo proprio a dormire ieri.